la mummia

Lara3

Utente di lunga data
Evidentemente no.
Nelle città non sempre i vicini sono così interessati a te.
Lei era pure stata un'insegnante, affittava case, eppure... quando è sparita nessuno ci ha fatto caso.
Quindi neanche il consulente della banca che vedeva un conto senza movimenti… Spero che non le facciano causa per aver “incassato” la pensione da morta.
Povera, che riposi in pace.
 

Etta

Utente di lunga data
Evidentemente no.
Nelle città non sempre i vicini sono così interessati a te.
Lei era pure stata un'insegnante, affittava case, eppure... quando è sparita nessuno ci ha fatto caso.
Siamo in una società demmerda.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
E chi ti deve cercare?
Senza figli, anziana ...

L'ufficiale giudiziario.

Non pagava le spese condominiali per due altri suoi appartamenti sfitti.
40000 euro di debito...
Sì sono accorti per questo, se no stava lì altri 20 anni.
I vicini per esempio, poi l'odore di un cadavere dev'essere abbastanza sferzante da attirare l'attenzione di qualcuno
 

Banana18

Utente di lunga data
Per fortuna che non è scappata. 😔
 

Brunetta

Utente di lunga data
che tristezza queste cose....
Credo che ognuno di noi abbia in testa una serie di categorie: il papà, la mamma, la nonnina, il vecchino… ma sono tutte persone con caratteristiche individuali e tra le caratteristiche individuali ci può essere di tutto.
Se leggo “mamma” penso a mia madre o a me, ma le mamme non sono tutte uguali, a parte quelle che ammazzano i figli che sono l’eccezione, vi sono quelle che trattano i figli come un ingombro, un ostacolo alla loro vita immaginaria e non fanno che farli sentire a disagio.
Ed è così per tutti.
La vecchina o il vecchino morti soli li immaginiamo come i nostri nonni o come i nonni immaginari, ma magari sono stati delinquenti tutta la vita oppure hanno adescato bambini.
Mi sembra che le fiabe descrivessero meglio la realtà.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Credo che ognuno di noi abbia in testa una serie di categorie: il papà, la mamma, la nonnina, il vecchino… ma sono tutte persone con caratteristiche individuali e tra le caratteristiche individuali ci può essere di tutto.
Se leggo “mamma” penso a mia madre o a me, ma le mamme non sono tutte uguali, a parte quelle che ammazzano i figli che sono l’eccezione, vi sono quelle che trattano i figli come un ingombro, un ostacolo alla loro vita immaginaria e non fanno che farli sentire a disagio.
Ed è così per tutti.
La vecchina o il vecchino morti soli li immaginiamo come i nostri nonni o come i nonni immaginari, ma magari sono stati delinquenti tutta la vita oppure hanno adescato bambini.
Mi sembra che le fiabe descrivessero meglio la realtà.
vero anche questo...probabilmente a me che ho il terrore della solitudine vedere che capita di morire da soli senza che nessuno se ne accorga mette particolarmente tristezza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
vero anche questo...probabilmente a me che ho il terrore della solitudine vedere che capita di morire da soli senza che nessuno se ne accorga mette particolarmente tristezza.
Semmai è triste vivere soli.
Ma non si può dire. I figli sembra che siano un accessorio o un ostacolo alla vera vita. Quale sia poi la bellezza della vita senza figli io non la capisco. Lo posso dire o qualcuno vuole iniziare una rissa?
Ma io non faccio risse.
 

Nicky

Utente di lunga data
Semmai è triste vivere soli.
Ma non si può dire. I figli sembra che siano un accessorio o un ostacolo alla vera vita. Quale sia poi la bellezza della vita senza figli io non la capisco. Lo posso dire o qualcuno vuole iniziare una rissa?
Ma io non faccio risse.
Sai, se non hai figli, non è detto che tu viva solo.
Però ci vuole molta più fatica e molto più impegno per creare rapporti che non sono basati sui legami "naturali" e più diventi anziano, meno riesci a fare quella fatica.
 

danny

Utente di lunga data
Credo che ognuno di noi abbia in testa una serie di categorie: il papà, la mamma, la nonnina, il vecchino… ma sono tutte persone con caratteristiche individuali e tra le caratteristiche individuali ci può essere di tutto.
Se leggo “mamma” penso a mia madre o a me, ma le mamme non sono tutte uguali, a parte quelle che ammazzano i figli che sono l’eccezione, vi sono quelle che trattano i figli come un ingombro, un ostacolo alla loro vita immaginaria e non fanno che farli sentire a disagio.
Ed è così per tutti.
La vecchina o il vecchino morti soli li immaginiamo come i nostri nonni o come i nonni immaginari, ma magari sono stati delinquenti tutta la vita oppure hanno adescato bambini.
Mi sembra che le fiabe descrivessero meglio la realtà.
Non serve immaginarla.
E' la perfetta rappresentazione della realtà urbana moderna.
La conoscevano tutti, ma a nessuno in fin dei conti importava così tanto di lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai, se non hai figli, non è detto che tu viva solo.
Però ci vuole molta più fatica e molto più impegno per creare rapporti che non sono basati sui legami "naturali" e più diventi anziano, meno riesci a fare quella fatica.
Ma io ho solo citato i due opposti. Resta che la vecchiaia è una parte della vita e quasi sempre coerente con la vita che si è scelto.
Non è che se i figli sono una rottura di scatole quando vuoi farti gli affari tuoi, improvvisamente si possono materializzare quando hai bisogno.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma io ho solo citato i due opposti. Resta che la vecchiaia è una parte della vita e quasi sempre coerente con la vita che si è scelto.
Non è che se i figli sono una rottura di scatole quando vuoi farti gli affari tuoi, improvvisamente si possono materializzare quando hai bisogno.
Sì, certo, intendo dire che, sicuramente, per certi versi è una strada più impegnativa, che può portare a vivere periodi senza patire la solitudine, ma soffrirne, invece, all'età in cui è più difficile essere attivi nel creare rapporti sociali.
Anche se una persona ha degli amici che gli hanno fatto compagnia e l'hanno aiutato nella vita, quando ha novant'anni facilmente sono tutti morti.
 

danny

Utente di lunga data
Ma io ho solo citato i due opposti. Resta che la vecchiaia è una parte della vita e quasi sempre coerente con la vita che si è scelto.
Non è che se i figli sono una rottura di scatole quando vuoi farti gli affari tuoi, improvvisamente si possono materializzare quando hai bisogno.
Quando è morta la mia vicina, che viveva lì da 25 anni, noi lo abbiamo saputo giorni dopo per vie traverse.
I figli non hanno manco incaricato l'agenzia di pompe funebri di appendere il solito cartello all'ingresso.
Non gliene è fregato un cazzo.
Quando è morto mio cognato, che mia moglie sentiva tutti i giorni, i figli manco hanno fatto il funerale.
Cremato, hanno disperso le ceneri, senza dir nulla a nessuno.
Il fatto è che per tanti ciò che viene dopo la morte è sostanzialmente inutile.
Le persone hanno valore solo quando servono.
C'è molta aridità in giro.
 

danny

Utente di lunga data
Sì, certo, intendo dire che, sicuramente, per certi versi è una strada più impegnativa, che può portare a vivere periodi senza patire la solitudine, ma soffrirne, invece, all'età in cui è più difficile essere attivi nel creare rapporti sociali.
Anche se una persona ha degli amici che gli hanno fatto compagnia e l'hanno aiutato nella vita, quando ha novant'anni facilmente sono tutti morti.
Bisogna scegliersi amici più giovani.
Non è un caso che noi abbiamo amici oltre gli 80 anni.
 
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