Purtroppo non tutti i ragazzini hanno genitori responsabili e capaci.
Sono messi male...
A quel punto il porno è l'ultimo dei problemi...
Appunto.
Altrimenti non servirebbe nessuna regola, perché basta controllarsi.
Basta fare i genitori.
Tenendo conto che l'accesso al porno già era possibile grazie a scambi compiacenti già intorno ai 12 anni nell'era preweb, ora si pretende che la fruizione venga ritardata fino ai 18 quando le prime seghe si fanno da sempre a 10 anni.
È una cazzata enorme che si beve chi non usa il web o ne ha una vaga idea e non si ricorda di come è un preadolescente
Un provvedimento per ignoranti digitali.
È ovvio che in prima media i più sgamati avranno già aggirato la barriera, con un VPN o altri metodi e che sorgeranno altre piattaforme esenti da controllo o chat di scambio fuori elenco, che ci saranno accessi nel dark web e che alla fine vinceranno contenuti anche peggiori di quelli di un Pornhub qualsiasi.
Probabilmente i problemi principali li avranno solo gli imbranati di una certa età, che vedevano i porno di nascosto dalla moglie e che hanno sempre avuto problemi nella gestione dello Spid.
Ma soprattutto mi perplime l'uso dello Spid, studiato per siti istituzionali, usato in un ambito di siti stranieri pornografici
Quale sicurezza potrà garantire?
Da assoluta ignorante in materia, significa che per entrare bisognerà usare lo spid?
E sarebbe un problema? Se si perché?
Se pensi a cosa serve adesso lo Spid e quali accessi consente e a chi, e quali informazioni veicola, il suo uso su siti porno stranieri mi sembra un minimo azzardato.
A livello di sicurezza, intendo.
A livello di costi, è un modo per introdurne il pagamento.
Se viene usato anche per interessi ludici privati si va in un ambito in cui diventa lecito richiedere un abbonamento per lo SPID