Entrambi si trovano ad essere liberi di decidere quando la relazione extra viene scoperta. È un dato fattuale, non c' è dubbio.
Riconoscerai che quella condizione, diciamo di "parità , è un punto di arrivo che pone fine ad una condizione precedente asimmetrica (essendo il tradito ignaro, prima, grazie all' abilità del traditore nel celare l' infedeltà).
Il punto cruciale, per andare al sodo, è che, usando la tua terminologia, l' offerta del partner traditore (specie se scoperto) dovrà comprendere parecchie spiegazioni su cosa - dal suo punto di vista - l' ha mosso a scegliere l'infedeltà, quasi sempre per colmare/alleviare un disagio (o una insoddisfazione) o assecondare una spinta caratteriale emersa o precedentemente repressa (e non dichiarata al tradito).
Solo se ciò avviene, secondo me, il tradito è in condizione di capire cosa cerca il traditore (anzi, che persona è diventato o si è rivelata) e scegliere se porre condizioni per una nuova scelta di mettersi insieme o se non ne valga la pena e lasciarsi.
Per concludere il ragionamento, se il traditore non è disponibile a questa specie di discovery (certamente penosa, anche se può centellinare cosa dire e cosa mantenere celato) ma pretende di liquidare il tutto come un "errore" da lasciarsi alle spalle (come nel caso oggetto del thread), un tradito non proprio manipolabile rigetta l' offerta e va avanti per la sua strada. O pone condizioni al traditore (sempre ritenute pesanti da questi) che vuole vedere soddisfatte prima della vera decisione di lasciarsi o rimanere insieme. In tale ultima evenienza è ovvio che infligge al traditore una specie di periodo di "prova". Un traditore orgoglioso ed assertivo quasi sicuramente non accetta di sottoporsi alla 'prova' e ritiene più importante il proprio IO rispetto alla prospettiva di un rabberciato NOI. Insomma, la comfort zone se la deve guadagnare ...
Dopo tanti anni di esperienza, continuo a vederla così. Indipendentemente dal fattore "prole", perché credo che sia meglio che cresca in un ambiente familiare bilanciato e, per quanto possibile, sereno.