Mi riferivo principalmente ai templi che vennero semplicemente abbattuti in massima parte o trasformati in chiese, come la Cattedrale di Siracusa, un luogo magico dove lungo le pareti si intravvedono le colonne del tempio di Atena.
"Prendete un tempio greco, incorporatelo per intero in un edificio cristiano, al quale successivamente si aggiungono le modifiche e la ricostruzione dell'edificio per il culto cristiano adoperate dai normanni, tra le altre, la facciata abbattuta dal grande terremoto del 1693. Senza scoraggiarvi vi rimettete all'opera e, cambiando completamente direzione, sostituite la vecchia facciata con una deliziosa composizione barocca all'incirca del 1728‑54. E il tutto, deteriorato com'è, continua a vivere e a sorridere, diffondendo nel mondo la sua immagine come se fosse stato ideato da un Leonardo o da un Michelangelo." (da Wikipedia)
Bella la tua città (mi sembra di aver capito dall'accenno ad Archimede), di una bellezza senza tempo.
Una notte di qualche anno fa, avevo parcheggiato l'auto a noleggio al parking pubblico di Ortigia, ero solo (per lavoro) e mi sono fatto a piedi il tragitto fino all' Hotel des Etrangers.
Era d'inverno, e dopo le 21 c'era pochissima gente per strada. Avevo problemi alle gambe e camminavo zoppicando, lentamente per il dolore, ma sono rimasto incantato dalle bellezze artistiche dell'isola, mi sono messo a guardare ed ho perso la nozione del tempo. Un vero gioiello, splendida la Cattedrale, con la commistione delle rovine del tempio greco (stile dorico), le colonne romane, gli interventi strutturali dei Normanni e poi la ricostruzione dell'epoca barocca e rococò.
Un compendio della storia dell'architettura, semplicemente fantastico.
E poi il porto naturale, enorme per l'epoca greca, semplicemente perfetto e pronto all'uso (dal balcone della camera d'albergo immaginavo i marinai greci che l'avevano scoperto), che spiegava la crescita della potenza siracusana, alleata di Sparta contro Atene.
Un luogo magico che è un compendio della storia del mondo occidentale.
Parlando con amici arabi, rimpiangono storicamente che l'Islam abbia perso la Spagna e la Sicilia.
Se poi vivessi ad Ortigia, ti invidierei, pur abitando nella Città Eterna.