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perplesso

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Staff Forum
La mia idea di scuola ideale è questa: un percorso in cui latino, italiano (inteso come lingua e metodo di studio e molto poco come letteratura e storia della letteratura), matematica e informatica/elettronica (con forte base di programmazione) abbiano lo stesso peso dalla prima elementare alla terza media, coprendo l’80% dell’intero monte ore. A questo si aggiungono tre ore al giorno di sport obbligatorio, esclusivamente pallavolo e nuoto, niente calcio. È previsto l’obbligo di bocciare almeno il 10% degli studenti ogni anno. Divisa obbligatoria, libri forniti direttamente dall’Istituto e non scelti dai singoli docenti. Retta media sui 10.000 € annui, con almeno il 20% di borse di studio garantite. Al liceo si passa alla specializzazione e alla verticalizzazione, ma a quel punto gli studenti hanno già imparato davvero a studiare e a gestire ogni disciplina.

È un’idea che porto avanti da anni e che probabilmente testeremo in via sperimentale ad Almaty, se ci scoprono i soldi. Lì apprezzano molto il concetto di una scuola pensata come selettore preventivo delle classi dirigenti di domani. Ovviamente dato che la letteratura Kazaka non è che sia ricchissima, è più facile.

Tra l'altro la cosa divertentissima è che loro considerano i BES come una risorsa perché se li morivi fanno i botti.
presumo che se vuoi insegnare programmazione, dovrai insegnare anche la lingua barbara, visto che i termini tecnici tutti in quell'idioma sono. peraltro, salvo alcuni dettagli, stai copiando il programma giornaliero della nazionale nordcoreana ai mondiali del 1966. visto che escludi espressamente il calcio
 

Marjanna

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
A me non pare manchi. Poi dipende sempre dai contesti.
Ovviamente è quello che ho constatato io. Me lo confermano i figli, che vedono cose simili tra i colleghi.
 

Gaia

Utente di lunga data
La mia idea di scuola ideale è questa: un percorso in cui latino, italiano (inteso come lingua e metodo di studio e molto poco come letteratura e storia della letteratura), matematica e informatica/elettronica (con forte base di programmazione) abbiano lo stesso peso dalla prima elementare alla terza media, coprendo l’80% dell’intero monte ore. A questo si aggiungono tre ore al giorno di sport obbligatorio, esclusivamente pallavolo e nuoto, niente calcio. È previsto l’obbligo di bocciare almeno il 10% degli studenti ogni anno. Divisa obbligatoria, libri forniti direttamente dall’Istituto e non scelti dai singoli docenti. Retta media sui 10.000 € annui, con almeno il 20% di borse di studio garantite. Al liceo si passa alla specializzazione e alla verticalizzazione, ma a quel punto gli studenti hanno già imparato davvero a studiare e a gestire ogni disciplina.

È un’idea che porto avanti da anni e che probabilmente testeremo in via sperimentale ad Almaty, se ci scoprono i soldi. Lì apprezzano molto il concetto di una scuola pensata come selettore preventivo delle classi dirigenti di domani. Ovviamente dato che la letteratura Kazaka non è che sia ricchissima, è più facile.

Tra l'altro la cosa divertentissima è che loro considerano i BES come una risorsa perché se li morivi fanno i botti.
Non concordo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sempre che non muoiano di noia 😄
Sottoposta a un percorso del genere, penso che sarei diventata una serial killer, soprattutto per le tre ore di pallavolo.
Però magari funziona! Ci farai sapere tra una decina d'anni.
Vediamo. Se il governo mette i soldi, Io l'operazione gliela monto.
Sono d’accordo: la scuola è diventata il luogo della normalizzazione, indifferente a chi sia davvero la persona che, in quel momento, è studente. Accanto a questa spinta alla normalizzazione, la scuola è anche il luogo dell’appiattimento, tanto dei docenti quanto degli studenti. Certo, esistono realtà in cui si sperimentano buone pratiche, ma ben raramente si traducono in buone prassi condivise.

L’ipocrisia del “tutti possono tutto” sta diventando pervasiva. Da quando poi è diventato di moda parlare di “inclusione”, la situazione sembra persino peggiorata: si usa questa parola per lavarsi la coscienza e ci si rifugia nel “siamo tutti uguali”, finendo così per calpestare le differenze invece di riconoscerle.

E soprattutto si perde il senso del limite: se sei un pesce hai le branchie, non i polmoni. Punto. Il problema è che, nell’illusione di un mondo senza differenze, stiamo costruendo una realtà in cui nessuno ha davvero le branchie e nessuno ha davvero i polmoni.

La questione dei docenti è un altro punto da tenere in considerazione. Molti di loro sono così profondamente istituzionalizzati che basta una piccola brezza di libertà per mandarli in crisi. E il problema non riguarda soltanto la loro formazione professionale, ma affonda le radici nelle loro stesse esperienze di vita: percorsi che spesso li hanno abituati più alla conformità che alla vitalità del pensiero.


PS: cosa significa il grassetto?
Era "motivi" dettatore di Google infame
Praticamente una scuola per pochi.
Ci sono già le scuole private per chi vuole.
La scuola, fortunatamente, da più di 70 anni è un diritto di tutti.
Tesò, la scuola deve essere per tutti quelli che se lo meritano. Con un 20% di borse di studio per i meritevoli la meritocrazia è assicurata. E poi sta cosa della scuola per tutti è una bufala. Già adesso il livello di istruzione tra la pubblica privata è un abisso, soprattutto alle elementari se vuoi qualità vai sulla privata seria.
presumo che se vuoi insegnare programmazione, dovrai insegnare anche la lingua barbara, visto che i termini tecnici tutti in quell'idioma sono. peraltro, salvo alcuni dettagli, stai copiando il programma giornaliero della nazionale nordcoreana ai mondiali del 1966. visto che escludi espressamente il calcio
Il taekwondo non sarebbe male. E poi in un mondo che parla coi numeri che te cambia? Tra massimo dieci anni avremo tutti quanti i traduttori simultanei basati sull'intelligenza artificiale indistinguibili dall'attività dell'interprete umano. Quindi l'inglese non è un problema superato.
Non concordo.
Sopravviverò.

Riconosco la mia responsabilità per aver aperto la discussione, dando la possibilità a chiunque di sparare fesserie sulla scuola.
A me probabilmente daranno un paio di milioni l'anno per startuppare la scuola. E il mio progettino ha passato 16 commissioni. Kazake per carità, ma non è che si puliscono il culo con le foglie, eh. Tu invece nella vita che hai fatto oltre a rincoglionire gente che non si poteva difendere per 1300 al mese nella sostanziale irresponsabilità che contraddistingue il dipendente pubblico? :LOL:
 

Barebow

Utente di lunga data
La mia idea di scuola ideale è questa: un percorso in cui latino, italiano (inteso come lingua e metodo di studio e molto poco come letteratura e storia della letteratura), matematica e informatica/elettronica (con forte base di programmazione) abbiano lo stesso peso dalla prima elementare alla terza media, coprendo l’80% dell’intero monte ore. A questo si aggiungono tre ore al giorno di sport obbligatorio, esclusivamente pallavolo e nuoto, niente calcio. È previsto l’obbligo di bocciare almeno il 10% degli studenti ogni anno. Divisa obbligatoria, libri forniti direttamente dall’Istituto e non scelti dai singoli docenti. Retta media sui 10.000 € annui, con almeno il 20% di borse di studio garantite. Al liceo si passa alla specializzazione e alla verticalizzazione, ma a quel punto gli studenti hanno già imparato davvero a studiare e a gestire ogni disciplina.

È un’idea che porto avanti da anni e che probabilmente testeremo in via sperimentale ad Almaty, se ci scoprono i soldi. Lì apprezzano molto il concetto di una scuola pensata come selettore preventivo delle classi dirigenti di domani. Ovviamente dato che la letteratura Kazaka non è che sia ricchissima, è più facile.

Tra l'altro la cosa divertentissima è che loro considerano i BES come una risorsa perché se li morivi fanno i botti.
A Kim Jong-un (y) piace questo commento.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tesò, la scuola deve essere per tutti quelli che se lo meritano. Con un 20% di borse di studio per i meritevoli la meritocrazia è assicurata. E poi sta cosa della scuola per tutti è una bufala. Già adesso il livello di istruzione tra la pubblica privata è un abisso, soprattutto alle elementari se vuoi qualità vai sulla privata seria.
Ne discutevo con la morosa qualche giorno fa. Sua figlia allevata nel privato top del top insieme alle sue amiche fino alla terza media, uscita con 10 all'esame, adesso allo scientifico pubblico vanno tutte a lezione in tutte le materie serie se no non ci saltano fuori.. dice che è colpa dei prof che non spiegano più come una volta... sarà..
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Mi riferivo principalmente ai templi che vennero semplicemente abbattuti in massima parte o trasformati in chiese, come la Cattedrale di Siracusa, un luogo magico dove lungo le pareti si intravvedono le colonne del tempio di Atena.

"Prendete un tempio greco, incorporatelo per intero in un edificio cristiano, al quale successivamente si aggiungono le modifiche e la ricostruzione dell'edificio per il culto cristiano adoperate dai normanni, tra le altre, la facciata abbattuta dal grande terremoto del 1693. Senza scoraggiarvi vi rimettete all'opera e, cambiando completamente direzione, sostituite la vecchia facciata con una deliziosa composizione barocca all'incirca del 1728‑54. E il tutto, deteriorato com'è, continua a vivere e a sorridere, diffondendo nel mondo la sua immagine come se fosse stato ideato da un Leonardo o da un Michelangelo." (da Wikipedia)
Bella la tua città (mi sembra di aver capito dall'accenno ad Archimede), di una bellezza senza tempo.
Una notte di qualche anno fa, avevo parcheggiato l'auto a noleggio al parking pubblico di Ortigia, ero solo (per lavoro) e mi sono fatto a piedi il tragitto fino all' Hotel des Etrangers.
Era d'inverno, e dopo le 21 c'era pochissima gente per strada. Avevo problemi alle gambe e camminavo zoppicando, lentamente per il dolore, ma sono rimasto incantato dalle bellezze artistiche dell'isola, mi sono messo a guardare ed ho perso la nozione del tempo. Un vero gioiello, splendida la Cattedrale, con la commistione delle rovine del tempio greco (stile dorico), le colonne romane, gli interventi strutturali dei Normanni e poi la ricostruzione dell'epoca barocca e rococò.
Un compendio della storia dell'architettura, semplicemente fantastico.

E poi il porto naturale, enorme per l'epoca greca, semplicemente perfetto e pronto all'uso (dal balcone della camera d'albergo immaginavo i marinai greci che l'avevano scoperto), che spiegava la crescita della potenza siracusana, alleata di Sparta contro Atene.
Un luogo magico che è un compendio della storia del mondo occidentale.
Parlando con amici arabi, rimpiangono storicamente che l'Islam abbia perso la Spagna e la Sicilia.
Se poi vivessi ad Ortigia, ti invidierei, pur abitando nella Città Eterna.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ne discutevo con la morosa qualche giorno fa. Sua figlia allevata nel privato top del top insieme alle sue amiche fino alla terza media, uscita con 10 all'esame, adesso allo scientifico pubblico vanno tutte a lezione in tutte le materie serie se no non ci saltano fuori.. dice che è colpa dei prof che non spiegano più come una volta... sarà..
Lo è. Per stabilizzare i precari hanno creato un'offerta formativa che non esiste.
Viviamo in un paese nel culo e un nascono più bambini, però gli insegnanti non possono essere selezionati in base alle capacità.
La mia classe alle elementari era di 34 bambini, e non eravamo gli strani.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La mia idea di scuola ideale è questa: un percorso in cui latino, italiano (inteso come lingua e metodo di studio e molto poco come letteratura e storia della letteratura), matematica e informatica/elettronica (con forte base di programmazione) abbiano lo stesso peso dalla prima elementare alla terza media, coprendo l’80% dell’intero monte ore. A questo si aggiungono tre ore al giorno di sport obbligatorio, esclusivamente pallavolo e nuoto, niente calcio. È previsto l’obbligo di bocciare almeno il 10% degli studenti ogni anno. Divisa obbligatoria, libri forniti direttamente dall’Istituto e non scelti dai singoli docenti. Retta media sui 10.000 € annui, con almeno il 20% di borse di studio garantite. Al liceo si passa alla specializzazione e alla verticalizzazione, ma a quel punto gli studenti hanno già imparato davvero a studiare e a gestire ogni disciplina.

È un’idea che porto avanti da anni e che probabilmente testeremo in via sperimentale ad Almaty, se ci scoprono i soldi. Lì apprezzano molto il concetto di una scuola pensata come selettore preventivo delle classi dirigenti di domani. Ovviamente dato che la letteratura Kazaka non è che sia ricchissima, è più facile.

Tra l'altro la cosa divertentissima è che loro considerano i BES come una risorsa perché se li morivi fanno i botti.
Praticamente Squid Game, ma senza i miliardi di premio finale
 
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CIRCE74

Utente di lunga data
Ne discutevo con la morosa qualche giorno fa. Sua figlia allevata nel privato top del top insieme alle sue amiche fino alla terza media, uscita con 10 all'esame, adesso allo scientifico pubblico vanno tutte a lezione in tutte le materie serie se no non ci saltano fuori.. dice che è colpa dei prof che non spiegano più come una volta... sarà..
Anche qui da noi le scuole private non funzionano, chi le ha fatte nel momento che affronta quelle pubbliche si rende conto di essere indietro anni luce con la preparazione, probabilmente esisteranno diversi tipi di scuole private, per il momento in Toscana chi vuole una buona preparazione deve andare al pubblico.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo è. Per stabilizzare i precari hanno creato un'offerta formativa che non esiste.
Viviamo in un paese nel culo e un nascono più bambini, però gli insegnanti non possono essere selezionati in base alle capacità.
La mia classe alle elementari era di 34 bambini, e non eravamo gli strani.
Le verifiche però le sanno fare e correggere e comunque c'è chi prende 9 anche senza andare a lezione al pomeriggio e chi 4 andando a lezione
 

Nicky

Utente di lunga data
Vediamo. Se il governo mette i soldi, Io l'operazione gliela monto.
Ma guarda, io credo che molti paesi vogliano puntare sull'alzare la competitività degli studenti perché l'eccellenza tecnologica fa e farà sempre più la differenza, sul piano economico ma anche militare. Quindi ci sta che vogliano investire sull'istruzione. La Cina che permette a tutti l'accesso all'istruzione ha bacino più ampio di menti tra cui attingere; ma con risorse più limitate ha un senso anche fare in modo che alcuni paghino e altri beneficino dell'opportunità.
Solo che l'essere umano non funziona del tutto come una macchina e lo sviluppo umano, anche tecnologico, è stato raggiunto grazie all'imprevedibilità e quindi la mia fiducia in operazioni del genere ha delle riserve.
 
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