Consenso

Brunetta

Utente di lunga data
Se tuo marito continua e ti obbliga con coercizsione OGGI lo puoi già denunciare.
mia moglie è la metà di me ma ti assicuro che non puoi continuare se non vuole.
E lo so bene, visto che l'ho vissuto.
Il problema è che ci sarà un'indagine nella quale l'accusa dovrà dimostrare che è avvenuta violenza.
CIoà dovrà essere un racconto credibile al di là di ogni ragionevole dubbio.
Non era sufficiente?
Se è uguale. Dove sta il problema?
 

Nicky

Utente di lunga data
Se tuo marito continua e ti obbliga con coercizsione OGGI lo puoi già denunciare.
mia moglie è la metà di me ma ti assicuro che non puoi continuare se non vuole.
E lo so bene, visto che l'ho vissuto.
Ti sbagli. Io non avrei la forza di fermare mio marito.
Lo dici perché ti sei fermato, ma c'è chi non lo fa.
Stai mettendo in dubbio che una donna possa subire violenza sessuale da un partner.
Ecco perchè una poi non denuncia.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Le domande sgradevoli sono l'indagine, eh.
Se io domani picchio il mio vicino e lui mi denuncia, dovranno indagare... o no?
Da quando in un sistema giudiziario basta l'accusa?
Ma al vicino non chiedono se fa parte del Fight club e se gli piace essere picchiato.
 

spleen

utente ?
Tu hai terrore del comunismo più di Trump.
Ma quale disegno politico giustizialista! Orsù!
Si dice solo che non bisogna fare domande per provare la mancanza di consenso.
Lo hai mai visto Processo per stupro? È lungo e su YouTube si trova solo l‘arringa finale della Lagostena Basi. Guarda su RaiPlay.
Così forse intuisci cosa si vuole evitare.
Io ho il terrore di niente, mi stanno sul cazzo tutti quelli che vogliono limitare la mia libertà e che sono contro una forma egualitaria di trattamento di fronte alla legge. Chiaro?
Se qualcuno o qualcosa mi chiede di dimostrare l'indimostrabile non ne faccio una questione sessista. La sconfitta non è per gli uomini è una sconfitta per tutti* ( * in senso lato e pre woke del significato).
 

danny

Utente di lunga data
allora messa così è diversa la cosa, anche Salvini mi sembra che abbia obiettato che la legge è troppo di libera interpretazione, probabilmente verranno fatte delle modifiche, ma non va bene fare passare il messaggio che la violenza domestica non sia grave perché subita da quello che è il coniuge.
Ma infatti il problema è che sui social e nei media è stato fatto il contrario, ovvero accostando comportamenti tossici a violenza.
Quando si vuole ridurre la gravità di un crimine lo si accosta a qualcosa che non lo è.
Lo stupro anche all'interno di una coppia è un crimine ed ha già conseguenze penali.
Ma così, sembra, la libera interpretazione ha accostato i comportamenti tossici al crimine, togliendo significato e gravità al problema.
E' la differenza tra consenso implicito ed esposto. Tra indagini e riduzione della prova all'accusa.
Non funziona, è troppo pericoloso a livello politico, comporta rischi enormi di ingerenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
A livello psicologico è molto diverso essere violentata da un marocchino alla fermata di San Zenone vs. avere un marito troglodita che si è scelto che non sa fermarsi quando è necessario, anche se da uomo ti dico che quando è secca fa male pure a noi, non riesci ad andare avanti.
Lo so perché mia moglie è nella condizione peggiore ora, quindi il dolore è per entrambi ed è molto frustrante.
Ovvio che la castità è obbligata, in pratica.
Da uno stupro come quello di San Zenone ne esci con molta difficiltà, è un trauma, che ho pure io per l'aggressione che ho subito.
Immagino per uno stupro. Lì ne esci devastata, ci metti anni forse a riprenderti un po'
No, non c’è differenza. Anzi forse si. La violenza di tuo marito fa più male perché è agita all’interno delle mura domestiche, in luogo che dovrebbe proteggerti, da un uomo che divrebbe amarti.
 

Barebow

Utente di lunga data
Il numero delle denunce dà solo il numero delle denunce, non degli stupri.
Per quanto tempo le donne non hanno denunciato?!
Pensa solo alla storia di mia madre, che ho già raccontato, con il capo che ci aveva provato pesantemente. Mia madre si è dimessa, sbattendo la porta.
Oggi avrebbe potuto denunciare a avere un lauto risarcimento.
Oggi una nella stessa situazione è una profittatrice o finalmente viene riconosciuta la violenza?
Lo so, quindi la situazione è peggiore, guarda che sono d'accordo con la legge non si fosse capito, poi vedremo l'applicazione.
 

Gaia

Utente di lunga data
No, è diverso.
Molto diverso.
La lacerazione della violenza subita da uno sconosciuto non ti passa più.
Da una relazione tossica ne puoi uscire, con difficoltà, ma ne esci.
Lo sai tu. Tu uomo sai come si sente una donna. Addirittura fai la classifica fra ciò che fa più o meno male. Io boh, ma siete uomini delle caverne??
 

danny

Utente di lunga data
Ma al vicino non chiedono se fa parte del Fight club e se gli piace essere picchiato.
In realtà te lo chiedono sì, ti chiedono tutto ciò che è necessario.
Comunque sappi che quando sono andato a denunciare la MIA AGGRESSIONE, che è stata reale, con minaccia di morte e tentativo di buttarmi sotto la macchina, mi è stato chiesto se non era meglio se facevo solo una segnalazione-
Inutile.
Non viviamo nel paese dei Puffi, continuo a dirlo.
E ci stiamo armando di fiori in un mondo che vive con il coltello.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho il terrore di niente, mi stanno sul cazzo tutti quelli che vogliono limitare la mia libertà e che sono contro una forma egualitaria di trattamento di fronte alla legge. Chiaro?
Se qualcuno o qualcosa mi chiede di dimostrare l'indimostrabile non ne faccio una questione sessista. La sconfitta non è per gli uomini è una sconfitta per tutti* ( * in senso lato e pre woke del significato).
Se usi come argomenti la Corea del Nord e il woke, altroché hai il terrore dei mangiabambini.
Può essere che i racconti dei nonni ti abbiano creato questa ripugnanza, come altrove per i nazisti o per la marocchinate.
Ma una minaccia è reale se è ,..reale. Se no è come aver paura dei marziani.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ma infatti il problema è che sui social e nei media è stato fatto il contrario, ovvero accostando comportamenti tossici a violenza.
Quando si vuole ridurre la gravità di un crimine lo si accosta a qualcosa che non lo è.
Lo stupro anche all'interno di una coppia è un crimine ed ha già conseguenze penali.
Ma così, sembra, la libera interpretazione ha accostato i comportamenti tossici al crimine, togliendo significato e gravità al problema.
E' la differenza tra consenso implicito ed esposto. Tra indagini e riduzione della prova all'accusa.
Non funziona, è troppo pericoloso a livello politico, comporta rischi enormi di ingerenze.
andava bene quando tutte le prove erano a carico di chi aveva subito violenza?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo so, quindi la situazione è peggiore, guarda che sono d'accordo con la legge non si fosse capito, poi vedremo l'applicazione.
No. Credo che la situazione stia migliorando, come per tutte le violenze.
Pensa al breve e lacunoso elenco delle violenze/molestie da me subite. Oggi a una figlia chi direbbe di passarci sopra?
E perché ne ho subite tante? Perché erano certi di non rischiare nulla di nulla.
 

danny

Utente di lunga data
Se è uguale. Dove sta il problema?
Non è uguale e te l'ho già spiegato.
Non richiede indagini per verificare se il consenso sia stato estorto con violenza forza o coercizione.
E una sentenza senza indagini, ma solo con prove portate dall'accusa è un abominio.
Continuo a dirlo, è un ricatto per tutti quelli che fanno politica.
E se sei in buonafede capisci anche perché.
 

Nicky

Utente di lunga data
Io ho il terrore di niente, mi stanno sul cazzo tutti quelli che vogliono limitare la mia libertà e che sono contro una forma egualitaria di trattamento di fronte alla legge. Chiaro?
La legge è egualitaria, una donna accusata di stupro (può accadere), verrebbe trattata allo stesso modo.
Il fatto, però, è che solo gli uomini hanno la fisicità idonea per uno stupro con il solo apparato fisico, le donne hanno bisogno di un attrezzo, di un contesto tale che è più raro e comprovabile.
Sicuramente è un reato comunque sempre difficile da accertare, spiace però che molti pensino che non sia violenza se la donna non viene aggredita o ha iniziato volontariamente un rapporto.
 
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