Semestre filtro

white74

Utente di lunga data
Oggi avrete I risultati e le destinazioni? Pare il militare, quando i ragazzi dopo il car aspettavano la destinazione.
Spero il meglio per le viste bimbe.
No, oggi avremo i voti dei tre esami.
Il 10 dic ci sarà un secondo appello dove possono ridare le materie in cui non hanno raggiunto un buon punteggio. Il 23 dicembre ci saranno i voti definitivi. La somma di questi tre voti, più una serie di determinati requisiti che nulla hanno a che fare con il merito, formeranno le graduatorie che verranno pubblicate il 12 gennaio.
 

Nicky

Utente di lunga data
No, oggi avremo i voti dei tre esami.
Il 10 dic ci sarà un secondo appello dove possono ridare le materie in cui non hanno raggiunto un buon punteggio. Il 23 dicembre ci saranno i voti definitivi. La somma di questi tre voti, più una serie di determinati requisiti che nulla hanno a che fare con il merito, formeranno le graduatorie che verranno pubblicate il 12 gennaio.
Quindi è proprio difficile fare previsioni ora.
A me sembra folle fare una cosa del genere a metà anno.
 

white74

Utente di lunga data
Quindi è proprio difficile fare previsioni ora.
A me sembra folle fare una cosa del genere a metà anno.
Esatto.
Oltretutto, a parità di punteggio nel test, passano prima di te gli studenti portatori di handicap superiore al 66% e poi quelli anagraficamente più giovani.
Che mi sembrano due criteri del cazzo eh.. se sono sano sono penalizzato, se sono nato un mese prima anche. Mah..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da noi c'è una sola, bellissima, facoltà universitaria di archeologia. E se non vuoi fare l'archeologo paleolitico sei comunque costretto a spostarti, e questo causa una certa moria di giovani. Ma non è questo il punto, il punto è che se abiti a Milano e ti ammettono a Firenze mica male.
Allora sai scrivere in modo comprensibile 🧐
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto.
Oltretutto, a parità di punteggio nel test, passano prima di te gli studenti portatori di handicap superiore al 66% e poi quelli anagraficamente più giovani.
Che mi sembrano due criteri del cazzo eh.. se sono sano sono penalizzato, se sono nato un mese prima anche. Mah..
Pensa che culo quei privilegiati!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi pare grave quando passano prima quelli con famiglia nei concorsi.
Ma neanche.
I criteri sono pubblici e sono finalizzati a sostenere chi ha difficoltà.
Mi risulta che il punteggio poi sia ridicolo, simile a quello dei perdenti posto nella scuola.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
Ma neanche.
I criteri sono pubblici e sono finalizzati a sostenere chi ha difficoltà.
Mi risulta che il punteggio poi sia ridicolo, simile a quello dei perdenti posto nella scuola.
avere famiglia e’ una difficoltà? Può essere ma l’hai scelto tu. Avere un handicap invece è casuale
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
No, magari.
Il primo semestre è quello che ti permette secondo una graduatoria di proseguire o fermarti.
Un po' come Amici della De Filippi, in pratica.
Ai miei tempi (sembro mio nonno🤭) c'era solo il test di ingresso e già sembrava un'impresa entrare.
Leggendo anche White, ora è davvero un'Odissea.
In bocca al lupo alla tua ragazza.
 

white74

Utente di lunga data
Pensa che culo quei privilegiati!
Cerca di non scrivere ovvietà per favore.
Credo che, a parità di impegno e cervello, abbiano tutti lo stesso diritto allo studio.
La protezione delle categorie più fragili dovrebbe esplicitarsi negli esoneri ai pagamenti e nella precedenza a scegliere una sede, per ovvi motivi di una maggior difficoltà magari nello spostarsi.
Poi spiegami la precedenza anagrafica…
 

white74

Utente di lunga data
Più che altro la residenza...
Residenza associata all’isee. Il fatto che una famiglia non possa pagare una trasferta dovrebbe avere un peso.
Esistono borse anche per gli alloggi, ma credo che, con il meccanismo dell’immatricolazione successiva, chi fa il semestre filtro non possa concorrere.
 

cipolino

Utente di lunga data
Pensa che culo quei privilegiati!
Pensa anche che culo che avranno i pazienti di questi quando saranno medici...

La disabilità può (deve) essere un criterio preferenziale nei lavori in cui non è richiesta alcuna competenza.

Nei lavori in cui è richiesta competenza, e anche nell'istruzione superiore, l'unico criterio di accesso dovrebbe essere il possedere l'abilità in quella competenza. Poi ovviamente a parità di merito bisogna scegliere qualche altro criterio, ma non certo un criterio che potenzialmente può creare difficoltà nell'espletamento della funzione, soprattutto in un lavoro così delicato come quello di medico.

L'abbraccio acritico dei principi di inclusione e uguaglianza è una delle tre stupidaggini della sinistra che, ahimè, la sta condannando all'irrilevanza su scala mondiale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
avere famiglia e’ una difficoltà? Può essere ma l’hai scelto tu. Avere un handicap invece è casuale
Io ho pensato al punteggio nella scuola. I criteri sono determinati dalle difficoltà che darebbe un trasferimento.
 

danny

Utente di lunga data
Residenza associata all’isee. Il fatto che una famiglia non possa pagare una trasferta dovrebbe avere un peso.
Esistono borse anche per gli alloggi, ma credo che, con il meccanismo dell’immatricolazione successiva, chi fa il semestre filtro non possa concorrere.
Noi sicuramente non possiamo permetterci una trasferta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Cerca di non scrivere ovvietà per favore.
Credo che, a parità di impegno e cervello, abbiano tutti lo stesso diritto allo studio.
La protezione delle categorie più fragili dovrebbe esplicitarsi negli esoneri ai pagamenti e nella precedenza a scegliere una sede, per ovvi motivi di una maggior difficoltà magari nello spostarsi.
Poi spiegami la precedenza anagrafica…
Chi è più vecchio, non ha possibilità di riprovare.
Ogni criterio può essere contestato.
Ma hanno una ragione.
A scuola, ad esempio, per cose meno importanti, si è costretti a stabilire criteri, ad esempio per l’accettazione di alunni fuori bacino. Il bacino di utenza non esiste più in modo rigido. Le famiglie possono scegliere la scuola che preferiscono. Ma è la scuola che non può accogliere tutti, per i limiti di spazi fisici, aule e laboratori, e di organico.
Per cui è necessario dire di no a qualcuno.
Quindi ogni anno vengono riesaminati i criteri.
Nella scuola è frequente che le famiglie usino la motivazione dei nonni vicini alla scuola prescelta, mentre loro avrebbero difficoltà a rispettare gli orari. A volte imbrogliano.
Ma i criteri sono necessari.
SE, come avete detto voi, si può essere costretti a cambiare sede, mi pare evidente che chi ha una disabilità o ha famiglia avrebbe molti più problemi.
 
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