e pure questo è colpa dei comunisti

danny

Utente di lunga data
è più forte di me, sono ottimista di natura, non riesco a vedere tutta questa negatività.
Non è la natura, sono le esperienze personali.
Ciò che vedi.
Poi ci sono anche i dati.
L'Europa è palesemente in declino, almeno nella dimensione globale ha un'incidenza sempre più bassa.
Mi piacerebbe essere ottimista, ma i numeri sono abbastanza chiari.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non è la natura, sono le esperienze personali.
Ciò che vedi.
Poi ci sono anche i dati.
L'Europa è palesemente in declino, almeno nella dimensione globale ha un'incidenza sempre più bassa.
Mi piacerebbe essere ottimista, ma i numeri sono abbastanza chiari.
Tanto vivendo sempre con l'ansia del futuro non risolvi niente, quindi che senso ha fasciarsi il capo prima di romperselo?
 
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danny

Utente di lunga data
Perdonami che hai da essere pessimista tu? Hai un lavoro, un tetto sulla testa, hai cibo in casa, ti puoi permettere di uscire alla sera, fai vacanze. Mi spieghi cosa manca?
Mi accorgo che stiamo tagliando.
Che non potremmo ricomprare da zero la casa, ma nemmeno cambiare la cucina.
Le auto hanno 8 anni e non siamo in grado di cambiarle.
Ormai compriamo quasi tutto usato quando prima compravamo nuovo.
Tagliamo sulla spesa.
Niente vacanze invernali, quando un tempo era la norma.
Non devi osservare ciò che hai ma la direzione.
Pian piano noi abbiamo rinunciato a qualcosa, ma questa direzione è Comune a molti e questo impatta sull'economia palesemente.
Non vederlo può illudere che non ci siano cambiamenti, ma la tendenza generale è verso ulteriori tagli.
Che impatteranno sul lavoro di tutti.
 

ventodelnord

Utente di lunga data
Poi vedi le autostrade il 7 agosto ed i centri commerciali nella settimana prima di Natale e ti chiedi: ma sta crisi dove sta esattamente?
La crisi si misura in tanti modi, nel numero di giorni di vacanza effettivamente goduti, nel valore dello scontrino medio del supermercato che non tiene il passo dell'inflazione, nel numero di giovani laureati che vanno all'estero a lavorare ...

Anche la storia dei ristoranti pieni di cavalleresca memoria è qualunquismo, dell'altra parte.

Per iniziare a rimettere a posto l'Italia la prima cosa da fare è riaccendere tutto il cervello. E ragionare, invece di delegare a Chat GPT o a Giorgia.
 

danny

Utente di lunga data
Tanto vivendo sempre con l'ansia del futuro non risolvi niente, quindi che senso ha fasciarsi il capo prima di romperselo?
Sicuramente se tutti fossimo determinati a influire sul futuro potrebbe avere un senso, ma poiché nemmeno ci stiamo interrogando su di esso, non cambia in alcun modo la direzione.
A livello personale puoi solo scegliere per te, o meglio, indirizzare i figli.
Che comunque queste cose le sanno già.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
La crisi si misura in tanti modi, nel numero di giorni di vacanza effettivamente goduti, nel valore dello scontrino medio del supermercato che non tiene il passo dell'inflazione, nel numero di giovani laureati che vanno all'estero a lavorare ...

Anche la storia dei ristoranti pieni di cavalleresca memoria è qualunquismo, dell'altra parte.

Per iniziare a rimettere a posto l'Italia la prima cosa da fare è riaccendere tutto il cervello. E ragionare, invece di delegare a Chat GPT o a Giorgia.
Sarà anche qualunquismo, ma venire qui a frignare ed ad essere pessimisti, mi fa abbastanza ridere quando:
si mangia 3 o 4 volte al giorno
si vive in casa con acqua corrente calda e fredda a tutte le ore
si ha uno o più stipendi fissi
si ha tempo per cazzeggiare in un forum
non si hanno bombe che cadono dal cielo
si va in vacanza e si coltivano hobby
ed infine si dà tutto questo per scontato, quando proprio negli ultimi tempi stiamo imparando che di scontato c’è proprio nulla
 

danny

Utente di lunga data
La visione positiva del futuro, non solo per lui, per tutta la nostra società.
Nel senso che hai ragione a dire che tutto sommato stiamo bene ma le prospettive ci portano a pensare che stiamo andando in peggio.
Esattamente.
Le prospettive sono cambiate per i più giovani, ovviamente, che non hanno la stessa visione salda della nostra generazione.
Chi ha potenzialità sta già scegliendo di andare altrove, investendo su se stesso per questo obiettivo.
Lo facevano quelli della mia generazione, figuriamoci i (pochi) ragazzi di oggi.
Nessuno pensa più con la stessa intensità di un tempo alla pensione, di conseguenza nemmeno al contratto a tempo determinato, alla casa da comprare col mutuo, alla famiglia e ai figli, tutte cose che si scelgono quando la progettualità è un vantaggio.
In più c'è anche lo spettro della guerra, figuriamoci.
Le progettualità oggi sono catene, che ti impediscono di applicare la necessaria flessibilità nelle scelte individuali.
Che ti salverà.
Con buona pace dei 50-60enni di oggi che cercheranno da vecchi un welfare senza trovarlo più.
 
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Nicky

Utente di lunga data
Tanto vivendo sempre con l'ansia del futuro non risolvi niente, quindi che senso ha fasciarsi il capo prima di romperselo?
Ansia no, però sarebbe utile che si facessero discussioni pubbliche, anche politiche, per pensare un po' in che direzione andare, su cosa dovrebbero investire i privati o lo stato ed essere più consapevoli.
Altrimenti rischiamo di non capire bene cosa fare, il mondo è in grande fermento, ci sono paesi che crescono molto su tutto e rischiamo di non essere preparati.
 

danny

Utente di lunga data
Ansia no, però sarebbe utile che si facessero discussioni pubbliche, anche politiche, per pensare un po' in che direzione andare, su cosa dovrebbero investire i privati o lo stato ed essere più consapevoli.
Altrimenti rischiamo di non capire bene cosa fare, il mondo è in grande fermento, ci sono paesi che crescono molto su tutto e rischiamo di non essere preparati.
Non rischiamo: lo siamo.
Forse è vero.
L'Europa sta ancora troppo bene per rendersi conto di quanto il mondo che ha attorno sia cambiato.
Sì è adagiata.
La politica riflette questa visione.
 

Gaia

Utente di lunga data
Sarà anche qualunquismo, ma venire qui a frignare ed ad essere pessimisti, mi fa abbastanza ridere quando:
si mangia 3 o 4 volte al giorno
si vive in casa con acqua corrente calda e fredda a tutte le ore
si ha uno o più stipendi fissi
si ha tempo per cazzeggiare in un forum
non si hanno bombe che cadono dal cielo
si va in vacanza e si coltivano hobby
ed infine si dà tutto questo per scontato, quando proprio negli ultimi tempi stiamo imparando che di scontato c’è proprio nulla
Concordo. Il punto è che io credo che molti vorrebbero dare vite al di sopra delle loro possibilità. Vi ricordo che c’è gente che piange miseria ma va tutte le settimana dall’estetista, ha sempre le unghie ricostruite e porta un iPhone.
scusatemi, ma io credo che molti non sappiano usare i propri soldi.
 

ventodelnord

Utente di lunga data
Sarà anche qualunquismo, ma venire qui a frignare ed ad essere pessimisti, mi fa abbastanza ridere quando:
si mangia 3 o 4 volte al giorno
si vive in casa con acqua corrente calda e fredda a tutte le ore
si ha uno o più stipendi fissi
si ha tempo per cazzeggiare in un forum
non si hanno bombe che cadono dal cielo
si va in vacanza e si coltivano hobby
ed infine si dà tutto questo per scontato, quando proprio negli ultimi tempi stiamo imparando che di scontato c’è proprio nulla
Tutto vero, nella maggior parte dei casi la differenza la fanno le aspettative, è per quello che in un senso o nell'altro è utile essere un po' più analitici e non buttarla sempre in caciara come fosse un talk show...

In generale il mood di una società dipende più dalle aspettative per il futuro che dallo stato dell'arte. E molto anche dalla percezione dei equità che si riceve dall'ambiente circostante.

Considerando che l'Italia è un paese anziano in progressivo invecchiamento con livelli di disuguaglianza sociale in crescita , mi torna un elevato livello di preoccupazione anche se

si mangia 3 o 4 volte al giorno
si vive in casa con acqua corrente calda e fredda a tutte le ore
si ha uno o più stipendi fissi
si ha tempo per cazzeggiare in un forum
non si hanno bombe che cadono dal cielo
si va in vacanza e si coltivano hobby

Un livello di benessere acquisito lo si considera sempre acquisito per sempre. È un errore ma inevitabile, perché un livello di benessere se non lo consideri acquisto non ce l'hai.
 

danny

Utente di lunga data
Concordo. Il punto è che io credo che molti vorrebbero dare vite al di sopra delle loro possibilità. Vi ricordo che c’è gente che piange miseria ma va tutte le settimana dall’estetista, ha sempre le unghie ricostruite e porta un iPhone.
scusatemi, ma io credo che molti non sappiano usare i propri soldi.
Fai la spesa?
Paghi un affitto?
Lo stipendio di una mia collega è di 1200 euro al mese, quello di mia moglie meno.
Sicuramente la vita non cambia quando entrano altre cifre.
Con queste sì.
Io mi sto chiedendo ogni giorno come abbiamo fatto a comprare la cucina 25 anni fa
Perché adesso che si è rotta un'anta stiamo rimandando da un anno la riparazione.
Non essendo prioritaria, ovviamente.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
Fai la spesa?
Paghi un affitto?
Lo stipendio di una mia collega è di 1200 euro al mese, quello di mia moglie meno.
Sicuramente la vita non cambia quando entrano altre cifre.
Con queste sì.
Io mi sto chiedendo ogni giorno come abbiamo fatto a comprare la cucina 25 anni fa
Perché adesso che si è rotta un'anta stiamo rimandando da un anno la riparazione.
Non essendo prioritaria, ovviamente.
Pur facendo da quello che scrivi vacanze oltre oceano.
 

gvl

Utente di lunga data
Fai la spesa?
Paghi un affitto?
Lo stipendio di una mia collega è di 1200 euro al mese, quello di mia moglie meno.
Sicuramente la vita non cambia quando entrano altre cifre.
Con queste sì.
Io mi sto chiedendo ogni giorno come abbiamo fatto a comprare la cucina 25 anni fa
Perché adesso che si è rotta un'anta stiamo rimandando da un anno la riparazione.
Non essendo prioritaria, ovviamente.
E cosa ci si può fare a Milano con 1200 euro? Non molto credo.
 

danny

Utente di lunga data
Pur facendo da quello che scrivi vacanze oltre oceano.
Ma certo.
Sarà l'ultima cosa che taglieremo.
Per ora abbiamo smesso di fare vacanze invernali e ponti.
Tagliamo su tutto per continuare a fare le vacanze, ben consapevoli che il nostro livello di vita non è più lo stesso.
Vinted e Subito sono un'ottima risorsa.
È un andamento progressivo, non una fase.
Il che vuole dire che per continuare a fare le vacanze dovremo in futuro tagliare su altro.
E un giorno taglieremo anche sulle vacanze.
Il nostro benessere deriva tra l'altro dalle eredità di mia moglie, mica dai nostri stipendi...
 
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danny

Utente di lunga data
E cosa ci si può fare a Milano con 1200 euro? Non molto credo.
Nulla, se vivi da solo.
Vai nell'hinterland dei negri, accetti di avere spacciatori sotto casa e prendi una stanza in affitto per 600 euro da condividere con qualche altro disperato, poi con le altre 600 tiri a campare.
Se devi offrire una cena a una donna, non mangi per una settimana.
Se sei donna te la cavi di più integrando con OnlyFans.
Una nostra conoscente ucraina fa qualche marchetta, ha la casa popolare, si fa scarrozzare e vive decentemente.
La mia collega sessantenne è sposata e quindi ha lo stipendio del marito.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma certo.
Sarà l'ultima cosa che taglieremo.
Per ora abbiamo smesso di fare vacanze invernali e ponti.
Tagliamo su tutto per continuare a fare le vacanze, ben consapevoli che il nostro livello di vita non è più lo stesso.
È un andamento progressivo, non una fase.
Il che vuole dire che per continuare a fare le vacanze dovremo in futuro tagliare su altro.
E un giorno taglieremo anche sulle vacanze.
Il nostro benessere deriva tra l'altro dalle eredità di mia moglie, mica dai nostri stipendi...
Però io mi domando e chiedo. Io non sono nata ricca e non ho parenti che mi abbiano lasciato eredità.
vivo in provincia dove mi posso permettere una casa grande e ho tutti i servizi. Certo per lavorare treno o macchina. Coi miei orari preferisco la macchina.
lavoriamo in due e quando sono andata a convivere io facevo la pratica (pagata zero).
Ora, lui ha uno stipendio e io ho la libera professione. Sono arrivata a un fatturato degno , ma non sono partita così. Faccio i conti come tutti ma non mi sentivo povera prima e nemmeno ora se per caso dovessi rinunciare a qualcosa.
Non ho figli e se li avessi starei forse più strettina, ma certo non mi sentirei povera sé non posso mandare i figli a fare le unghie per dire.
Io non so voi ma il mio potere di acquisto si è ristretto come a tutti eppure non mi manca ne’ il necessario ne’ il superfluo. Non faccio rate (salvo mutuo) perché compro se posso comprare.
non compro vestiti a rate, ne’ telefoni a rate. Compro solo quello che posso permettermi di pagare subito senza dover saltare la cena.
 

ventodelnord

Utente di lunga data
Ma certo.
Sarà l'ultima cosa che taglieremo.
Per ora abbiamo smesso di fare vacanze invernali e ponti.
Tagliamo su tutto per continuare a fare le vacanze, ben consapevoli che il nostro livello di vita non è più lo stesso.
È un andamento progressivo, non una fase.
Il che vuole dire che per continuare a fare le vacanze dovremo in futuro tagliare su altro.
E un giorno taglieremo anche sulle vacanze.
Il nostro benessere deriva tra l'altro dalle eredità di mia moglie, mica dai nostri stipendi...

Credo che questo sia uno dei principali problemi della nostra società, spendiamo per futilità invece di acquistare beni durevoli.
L'italia che cresceva era quella degli anni '60-'90 con un livello di spesa "voluttuaria" e futile molto più bassa di oggi.
Le persone acquistavano case, le arredavano, acquistavano automobili e beni durevoli in generale, . Il portafoglio di spesa degli italiani è uno specchio del loro declino .
 

danny

Utente di lunga data
Però io mi domando e chiedo. Io non sono nata ricca e non ho parenti che mi abbiano lasciato eredità.
vivo in provincia dove mi posso permettere una casa grande e ho tutti i servizi. Certo per lavorare treno o macchina. Coi miei orari preferisco la macchina.
lavoriamo in due e quando sono andata a convivere io facevo la pratica (pagata zero).
Ora, lui ha uno stipendio e io ho la libera professione. Sono arrivata a un fatturato degno , ma non sono partita così. Faccio i conti come tutti ma non mi sentivo povera prima e nemmeno ora se per caso dovessi rinunciare a qualcosa.
Non ho figli e se li avessi starei forse più strettina, ma certo non mi sentirei povera sé non posso mandare i figli a fare le unghie per dire.
Io non so voi ma il mio potere di acquisto si è ristretto come a tutti eppure non mi manca ne’ il necessario ne’ il superfluo. Non faccio rate (salvo mutuo) perché compro se posso comprare.
non compro vestiti a rate, ne’ telefoni a rate. Compro solo quello che posso permettermi di pagare subito senza dover saltare la cena.
Non hai figli, appunto.
Se non li avessimo avremmo più soldi in tasca.
Non compriamo a rate, compriamo usato, vendendo usato.
Se mi serve qualcosa la compro per più rivenderla allo stesso prezzo.
Mia figlia è piena di vestiti comprati a due euro su Vinted o sulle bancarelle dei marocchini.
 

Gaia

Utente di lunga data
Credo che questo sia uno dei principali problemi della nostra società, spendiamo per futilità invece di acquistare beni durevoli.
L'italia che cresceva era quella degli anni '60-'90 con un livello di spesa "voluttuaria" e futile molto più bassa di oggi.
Le persone acquistavano case, le arredavano, acquistavano automobili e beni durevoli in generale, . Il portafoglio di spesa degli italiani è uno specchio del loro declino .
E anche qui. Io ho smesso di comprare cose che non sono di qualità . Compro meno (molto meno) ma compro meglio.
 
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