e pure questo è colpa dei comunisti

[danny]

E' vero ma bisogna stare attenti. Ad esempio il mio ampli (un glorioso Carver originale made in usa) lo potrei rivendere oggi più o meno allo stesso prezzo che pagai nell'89 (allora corrispondeva a uno stipendio molto buono, oggi a circa metà stipendio di merda), però con gli stessi soldi ci puoi prendere qualcosa di nuovo che forse forse almeno è destinato a durare di più, sottolineo forse, perchè mi sto convincendo sempre più che mi seppellirà lui. Non tutto ciò che è vecchio è vintage e ciò che era merda 40 anni fa è ancora merda oggi, solo più vecchia, tipo certi giapponesi, che allora erano i cinesi di oggi.

Assolutamente.
Ma con 150/200 euro ti prendi per esempio un vecchio Luxman L1 o L5, aggiungi qualcosa per pulizia e decapaggio, e hai un ampli che fa il suo dovere ancora per decenni.
Un cinese non credo sarà così longevo e prestante.
Io mi sono portato a casa perr 85 euro un Cybernet, CA 60 un ampli assurdo per la presenza dell'ingresso MIC mixabile, che suona meglio, e più definito del recente Rotel RA12 che uso e che è invece molto comodo per la presenza del Bluetooth. Questo dopo ormai quasi 50 anni.
Con molta pazienza si trovano, come in tutti i settori, prodotti decisamente di qualità a prezzi che sono ancora alla portata della nostra misera economia contemporanea.
Le stesse mie casse, riconate per la seconda volta, ormai sono datate 1979. Ho ascoltato qualcosa di nuovo e non mi è sembrato all'altezza.