Premetto che io nonostante abbia tradito in passato ritengo che il tradimento sia una delle cose piu stupide in assoluto, sarà sicuramente perchè non ho marito o figli, ma tradire per me è autolesionista. Io, saro' anche molto egoista, ma se arrivo al punto di tradire è perchè non amo piu', perchè nn sto piu bene con la persona accanto a me e quindi.. la lascio per poter stare con chi voglio ( l'ho fatto in passato). Quindi l'atteggiamento del fidanzato che tradisce per me è inammissibile.
Nel tradimento a mio avviso si instaura un rapporto con un'altra persona perchè di base quello con il proprio partner ufficiale E' FINITO! Finito l'amore, finito tutto. Cio' non toglie che si possa recuperare, ma le minestre riscaldate, son dure da scaldare appunto.
Quando con l'amante si va oltre al sesso, quando la si cerca per raccontarsi, per parlare di se, allora è il momento in cui l'amante puo' azzardare qualunque pretesa, perchè lui ( parlo al femminile per praticità) lo farà.
Definire l'amante "la seconda", quella che smette di esistere nei giorni di festa credo sia enormemente errato, lui non riesce più a fare a meno di lei e se finisce soffrirà, e molto anche. E finisce sempre perchè è l'amante a decidere che debba finire, mai lui. Anche se crede il contrario.
Non credo che alla base del tradimento ci sia la routine, magari l'adulterio porta quella maschera, ma alla base ci sono rotture molto più profonde. Difficili da rimarginare anche per questo molti uomini conclusa una storia sono recidivi, specie quando dall'altra parte si fa finta di non sapere. E' un po' come un bambino che le combina di tutti i colori, lo fa per avere l'attenzione della mamma, ma quando sente che quest'ultima non interviene, allora crescerà in quella direzione, se pur sbagliata sia.
Ho avviato questa discussione proprio per confrontarmi, mi riservo il diritto di cambiare idea con il tempo, ma per ora questo è il mio pensiero.