Carissimi tutti, e dico proprio tutti.
riesumo questo topic riguardante la tizia olandese che tanto mi fece stare male l'anno scorso e tanto mi fece sfogare con tutti voi. Quei pendieri e quelle sensazioni orribili (seppure intense e laceranti all'epoca) ora mi sembrano lontane anni luce.
Adesso vorrei darvi un aggiornamento, un pò perchè spesso la gente si chiede "come è andata a finire quella situazione?", un pò perchè su questo forum si leggono spesso storie di gente distrutta per i più svariati motivi.
Ebbene, la tizia olandese che tanto mi fece stare male è sparita. tuttavia, sapendo che sarei dovuto andare nel suo paese più volte, mi mando degli sms melliflui in cui mi chiedeva di rivedermi. Io, a quei messaggi, ho sempre risposto: "non avrò tempo libero per rivederti e anche se lo avrò, lo impiegherò con la mia nuova ragazza".
già, proprio di lei adesso vi parlerò. quest'angelo biondo caduto dal cielo mi ha fatto visita per 17 giorni. Signori, sono stati senza dubbio i 17 giorni più belli della mia piccola esistenza.
Un abbraccio di un gigalione di secondi che esplode e polverizza tutte le attese della folla di persone attorno a noi all'aeroporto Un abbraccio in cui sento di poter entrare sotto la sua pelle, che in qust'istante è anche la mia pelle. La sollevo e la faccio girare, come bambini su un prato durante la ricreazione.
Incredibili quantità di vino rosée ingerite. E fare l'amore nel vero senso della parola, in tutti i modi possibili, consacrando le nostre essenze a quell'altare di felicità che solo il corpo di una donna può essere. E fare colazione in accappatoio alle 13.00, mentre metto su della musica lounge allo stereo. Colazioni enormi in cui dolci, frutta e roba da spalmare di ogni tipo, riempono il tavolo. E parlare parlare parlare. E ridere per ore per le barzellette sporche che racconta, quasi tutte legate al tema dell'infedeltà e della misura del pene (una fra tutte: un anatomo patologo, meravigliato dal pene di 30 cm di un cadavere, lo estrae, lo mette nella formaldeide e lo porta alla moglie. Il marito le dice: "Tesoro, guarda che mostri esistono in giro". E lei: "Oh, mio Dio, è morto Peter!").
E raccontarci cosa faremo quando vivremo insieme, compreso il nome dei possibili figli (ci piace a tutti e due Luna se è femmina), ed in che lingua educarli. E fare la spesa insieme, facendo battute di ogni tipo su qualunque cosa (nel settore ortofrutta, prendo in mano un cetriolo e le dico: "guarda, vendono i vivratori economici!". oppure: "guarda, il vibratore di Hulk". E lei: "Shhhh....Shut up!) e mi piace quando la faccio vergognare col mio senso dell'umorismo da stupro.
E vedere le sue facce estasiate quando assapora il prosciutto di Parma, della robiola, le olive piccanti, il carte d'or con l'aggiunta personale di whisky scozzese, ed il caffe espresso fatto da me (che neppure mi viene bene). E passare ore a vedere Dvd tenendoci la mano e bevendo cocktail coca cola e rum. Insuperabile è stato il "Mandolino del Capitano Corelli" quando Nicholas Cage in accento italiano dice: "Bella Bambina at 2 o'clock" oppure "We are Italians. We sing, we eat, we make love". Queste due frasi sono diventate il nostro tormentone.
E cantare a letto col cd karaoke a mezzanotte a tuttovolume il duetto di Christine e Raoul "All I want from you" del "Fantasma dell'Opera", e "Bella" dal "Notre Dame de Paris".
E svegliarla la mattina baciandole le spalle, facendo l'amore, facendole un massagio alle gambe ed ai piedi con dell'olio, tenendole un cuscino sotto le caviglie. e scoprire che, se la massaggio con le dita con movimenti circolari sul retro del ginocchio, lei si "scalda" immediatamente ed è pronta a ricominciare. E fare il bagno insieme nella vasca da bagno, bevendo un cocktail, con schiuma e candele dappertutto, mentre ascoltiamo le 4 stagioni di Vivaldi. Ci laviamo i capelli a vicenda e ci asciughiamo. Al mare, in spiaggia, le spando l'olio solare su tutto il suo preziosissimo corpo, e con l'occasione le faccio altri lassaggi alle caviglie, baciandole, succhiandole e mordendole le dita dei piedi. le metto l'oliva del cocktail nell'ombelico e la mangio, facendola rotolare nel prezioso alloggiamento. Dopo aver pomiciato dome 12enni su una panchina dell'80000 avanti cristo a Piazza Navona, ci alziamo e balliamo il Salsa alle 4 del mattino, sentendo la musica nelle nostre teste. Lei è di una bellezza incredibile. Abbiamo questa incredibile piazza tutta per noi. Tutto il mondo è nostro. Ad ogni suo volteggio, la sua gonna bianca descrive degli ampi cerchi attorno a lei, assieme ai suoi lunghissimi capelli biondi come il sole. Qualche gruppo di turisti, vedendoci mentre passa, fa un applauso. Balliamo da un capo all'altro della piazza. con una maestosa illuminazione ed un silenzio rotto solo dallo scrosciare dell'acqua delle fontane. Quando andiamo a ballare nei locali, ridiamo della gente, che prova ad approcciare sia me che lei nei modi più fantasiosi. A lei dicono di tutto, del tipo : "Sei bella come la Madonna! Sei Californiana? Balli?" E lei, sempre: "No capito. I am with my fiancèe!".
Andiamo a Firenze. Mangiamo a Piazza della Signoria, in un ristorante coi tavolini all'aperto. Ridiamo per ore per il fatto che ci siano così tante statue di uomini nudi per la piazza, di cui spiccava soprattutto il perfetto culo. Dopo un pò le faccio delle foto divertenti sotto al David, con lei che fa espressioni di stupore, malizia, lussuria, soddisfazione guardando la statua! La sera, una volta a letto, mi sono denudo e mi metto in piedi sul materasso, davanti a lei, con la stessa identica posa della statua. E lei mi fa delle foto, e dice che il culo è uguale ma il pio pio proprio no.
E facciamo l'amore di nuovo. E 100 e 1000 volte. E lei dorme. E sorride mentre dorme. E mi piace che la prima cosa che fa appena si sveglia è sorridermi e dirmi con l'aria sonnacchiosa e mentre si stiracchia: "Bon ciorno, Amore". E io la guardo e non mi sembra vero che possa essere così bella appena sveglia e senza trucco. La abbraccio da dietro la schiena nuda, la bacio. Mi sento Innamorato e vivo.
Ieri l'ho riportata all'aeroporto. Questa casa non ha più colori senza di lei. Non potete immaginare quante volte in questi 17 giorni, mi sia venuto in mente di chiederle di sposarla. Comunque, prima di quello, voglio offrirle tutto quello che posso darle. Adesso tornerò a lavoro e lavorerò come un matto e farò tutto il possibile perchè il sogno si avveri presto.
Il sempre vostro,
Insonne di Seattle