carissssimo
(...)... a me succede di questo, amo la "mia" donna e torno a casa dove riesco a far finta di nulla perchè lì trovo il nulla... trovo l'indifferenza, un rapporto disgregato che si regge sull'ordinarietà, la gestione della casa, dei figli, i rapporti di facciata con i parenti, con gli amici... una sessualità elusa da entrambe. Per me è stato facilissimo, in oltre 20 anni di matrimonio mia moglie mai ha preso l'iniziativa, anche quando il sesso tra noi era frequente, appagante. Qui molti mi hanno addebitato la presa di comodo, in realtà la cosa sembra far comodo anche a lei...
Mi è stato anche insinuato il dubbio che lei possa avere, a sua volta, un altro... mai avuti sospetti e, soprattutto, mai avuto curiosità di saperlo..dal momento che ho capito di non amarla...
Se un giorno riuscirò...vorrei affrontare la mia situazione in questa sede, in questo forum... non per addurre giustificazioni di autoassolvimento, sono colpevole di alto tradimento e lo so bene... ma so anche che qualsiasi cosa possa scrivere e dire aprirà una ridda di reazioni e tutto si trasformerà nell'ennesima lotta all'arma bianca tra traditi e traditori, fedeli ed infedeli... con un banalizzazione che a volte è sconcertante e deprimente. Ancora non sono pronto.
Carissimo, non so nulla di te, se non quel che tu hai detto. Ma dal livore tua risposta in cui mi hai attaccata sul piano personale utilizzando quanto ho rivelato di me, mi sembri perlomeno indelicato. Soprattutto visto che tu non intendi scoprirti più di tanto. Ma per quel che hai detto devi accettare di essere messo in mezzo. In quanto a banalizzazioni..mica scherzi!
Ti rispondo per quanto hai citato: ovvio non mi riferisco alla tua situazione, ma a quel che hai detto.
Per quanto riguarda la mia vicenda.
In ogni caso anche di me ho rivelato solo parte della situazione e nel momento della scoperta e come fossero i rapporti intimi con mio marito non li conosci, ma ti garantisco che non mi sento toccata.
Le ragioni per cui sono stata tradita li ho ben cercati di capire e li ho sviscerati con crudezza con lui e tra questi non c'erano problemi di coppia, ma problemi personali di lui. E se non mi attribuisce responsabilità mio marito..non vedo perché ti debba permettere di darmene tu.
Autoreggenti e la sessualità nel matrimonio
Ho citato autoreggenti perché TU hai fatto riferimenti a sesso non soddisfacente con tua moglie perché non prendeva iniziativa. In particolare quelle calze le ho portate anch'io, ma in situazioni intme e ho smesso quando sarebbero risultate ridicole, per me e per lui. L'amante le portava in situazioni imbarazzanti (per andare a insegnare in un liceo, mi sembrano fuori luogo e da film di serie z con Alvaro Vitali) e la trovavo patetica e patetico lui che le ha potute trovare eccitanti..mentre le ridevano tutti dietro..
Il mio riferimento era ironico nel contesto. Se ti immagini una donna normale che in casa, dopo aver lavato i piatti si infili le autoreggenti per andare a letto ..lo trovo molto umoristico. Inimmaginabile che con figli una possa atteggiarsi da bomba sexy se non una volta rientrata in camera...e nella quotidianeità è difficile pensare che qualcuno lo faccia.
A parte che mi sembra veramente triste che un uomo per amare sua moglie debba essere eccitato da mezzucci da potribolo..ho sempre pensato che ci dovesse essere ben altro.. Del resto non credo che nessuna donna che si lamenta del marito si aspetta che questi si metta da spogliarellista con jeans di pelle...magari richiede più ascolto e tenerezza...
Mancanza di iniziativa femminile nel sesso.
Non ti ha mai sfiorato il dubbio che una donna possa non prendere iniziativa immaginando che, quando il proprio uomo non lo fa, immagina che non sia in grado e non lo vuole umiliare ? E se la motivazione è questa, è naturale che non se la senta neanche di parlarne.
Può invece essere anche una questione di educazione o di sensibilità, di modo di essere per cui si può sentire a disagio e "fuori ruolo" a farlo. Mi sembra ragionevole supporre che si è sposata una persona non è stato perché sul tram quel giorno che stavamo andando in municipio o in chiesa c'era solo quella, ma perché ci piaceva fisicamente, caratterialmente e spiritualmente e ci si è impegnati con quella proprio per le sue caratteristiche di ritrosia o di delicatezza, ad esempio, e che se col tempo alcune di queste caratteristiche si sono accentuate e altre attenuate fa parte dell'evoluzione naturale delle persone, evoluzione che è frutto dell'interazione di chi ci è vicino.
Tradimento
Non metto in dubbio che l'amore e la benevolenza nei confronti di chi ci sta vicino possa gradualmente venir meno, ma il rispetto e l'onestà nei confronti di quella persona con cui avevamo ileramente deciso di vivere e a cui avevamo fatto promesse e con cui abbiamo condiviso un tratto importante di vita e con cui abbiamo concepito e cresciuto figli mi sembra dovuto.
Trovo ripugnante che ci si permetta di lanciare accuse contro chi è vittima di un tradimento damdogli/le delle responsabilità che ha invece TUTTA chi tradisce. Possono esserci e senz'altro e ci sono responsabilità nel deterioramento di un rapporto, ma queste sono probabilmente da dividersi equamente tra i due.
Ma la responsabilità di chi sceglie di cercare o di triovarsi un'altra persona è tutta di chi lo fa. La responsabilità è di chi tradisce perché lo decide liberamente e invece sarebbe corretto informarne il partner. Se ciò non viene fatto è per scelta di comodo (e la tranquillità dei figli è una balla ..se uno ci tiene tanto ai figli si impegna in ben altro modo nel rapporto!) e scaricare su chi è vittima è veramente intollerabile.
Assumersi questa responsabilità è il minimo e mi sembra che tu lo faccia. Non capisco come tu possa contestualmente gettare fango su chi non ti senti neppure in dovere di informare delle tue scelte e rendere libera esplicitamente di fare le sue. Sei sicuro che tanto livore sia stato causa del tradimento e non ne sia invece una conseguenza?
Siamo qui per confrontarci e non accusarci.
Le provocazioni servono per fare riflettere e far vedere lati diversi della questione. Attaccarsi non serve... non serve a nessuno.