la verità (secondo lui)

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
caro zuzù

... ho colto da qualche parte i tuoi poco più che 30 anni, beh io ho gli anni del tuo lui... la mia vita senza lei è al momento inimmaginabile, ho bisogno di lei e so che lei ha bisogno di me... e le sere che non può essere con me, così come i w.e., mi manca, ovvio... e io manco a lei...
cosa faccio ? cerco di distrarmi, penso a lei..penso alle cose che le vorrò dire non appena la rivedrò, le scrivo lunghe e-mail, la intrattengo anche con argomenti diversi dal nostro status, mi piace emozionarla... so che piace anche a lei, so che mi risponderà...
Comunque in questo rapporto a sighiozzo "forzato"... che va avanti da quasi due anni, abbiamo trovato entrambi un certo equilibrio.... lo stare lontani ci ha insegnato a non soffrirne più di tanto, ci ha abituati... e ci spinge a vivere intensamente i momenti che possiamo stare insieme
E fare queste cose per tua moglie? No, eh?!
No a tua moglie...le mutande da lavare, ciabattare in pigiama, rompere per i problemi quotidiani...già, ma lei non merita niente ..si è spenta vicina a te e poi mica si mette le autoreggenti per venire a letto..che donna inutile!


 
Z

Zuzù

Guest
P/R

Stavolta alle tue provocazioni non ci casco.... libera di pensare quel che ti pare

<<E fare queste cose per tua moglie? No, eh?!
No a tua moglie...le mutande da lavare, ciabattare in pigiama, rompere per i problemi quotidiani...già, ma lei non merita niente ..si è spenta vicina a te e poi mica si mette le autoreggenti per venire a letto..che donna inutile!>>

....così come io son libero di pensare che tuo marito abbia cercato in un'altra quello che non è riuscito a trovare in te:
comprensione, autoreggenti, serenità, perizoma, dolcezza, sesso selvaggio, allegria, lo famo strano, stima, attrazione fisica....

... a te la scelta...
PS: si possono spuntare tutte le opzioni
 
O

Old scoiattola33

Guest
zuzù, ma a chi la racconti?

Da tradita mi va di dire la mia. Senza offenderti, zu, mi raccomando, siamo tra adulti e ci teniamo "leggeri"...
Evidentemente il Mio (che ho lasciato IO dopo essere venuta a conoscenza di qualche sua ehm deviazione) non era l'unico omuncolo di questo mondo, visti altri comportamenti simili...
Dicesi OMUNCOLO un misero individuo che, anziché tirare fuori le PALLE (come si addice a un MASCHIO ADULTO responsabile della SUA famiglia) quando magari il periodo è difficile o quantomeno di stasi, REGREDISCE dallo stadio di maschio adulto responsabile del proprio nucleo famigliare a quello di INUTILE ed INFANTILE essere lamentoso che, non potendosi attaccare alla TETTA MATERNA, si attacca a quella della prima che passa.
Il tutto dopo un bel periodo di fantasie da impotente, magari attaccato a internet o filmetti porno, visto che diventa incapace di chiedere alla moglie ciò di cui ha bisogno (hai tirato fuori tu perizomi ed autoreggenti...).
Per cui ecco che sfascia con nonchalance il gioco che fino a prima (povero bimbo, ma come biasimarlo? bisogna procurargliene uno nuovo...) gli andava bene...
 
Z

Zuzù

Guest
La racconto a te..Scoiattola

..che, da tradita, ne hai ben donde di lamentarti e rimarcare dell'eccesso di omuncoli che trovi sul tuo cammino...

Punto primo, non sono stato io a tirare in ballo autoreggenti, ecc. (ma quanto vi prova la questione dell'erotismo eh ? inteso nell'accezione più ampia, non riferito solo al capetto intimo...) piuttosto è stata P/R a riproporlo in modo molto banale mentre invece, mi par di capire, coglie sempre nervi scoperti.. (cos'è, un giorno il Tuo t'ha regalato un completino sexy per gioco e desiderio e tu l'hai mandato al diavolo?)

Punto secondo potrei non essere proprio come il Tuo e tu potresti non essere proprio come la Mia, perchè insistere in questo interscambio di ruoli ?

Punto terzo, il Nostro modo di stare insieme potrebbe infine essere stato significativamente diverso dal Vostro modo di stare insieme, l'unica matrice che possiamo mettere in comune è lo stesso tipo di contratto (il matrimonio) derivatoci per legge. Orbene sia io che il Tuo abbiamo infranto le regole di quel contratto, non c'è dubbio, ma possiamo essere così sicuri che le dinamiche sottese a siffatta trasgressione siano sempre e solo le stesse? Davvero è necessario stereotipare sempre e comunque certe situazioni ?

Il tuo caso non lo conosco affatto, tranne le poche righe che hai vergato con lucido livore (livore che comprendo ma che non condivido quando lo rivolgi nei miei confronti), ma deduco che il Tuo abbia avuto a che lamentarsi (il lamento potrà pur essere un modo di rimarcare necessità o rivendicare il rispetto degli elementi di stipula del "contratto"?...non quel contratto di legge, mi riferisco alla parte della contrattazione decentrata...).... può essere pure che i lamenti oggi e i lamenti domani, se inascoltati, abbiano mosso scelte diverse, anche sofferte.... ma questo lo sai tu e non io.

...e poi, un consiglio, lascia stare gli "uomini con LE PALLE"... è una buona frase ad effetto ma che non dice nulla....
 
S

serenity

Guest
Chiediti perchè concepisci l'amore in questo modo. Io non sono una psicologa, e non ho mai fatto studi in tal senso...ma ascolto parecchio le storie degli altri.
Mi sembra talvolta che chi perde in storie come la tua, concepisca l'amore in maniera masochista. Come se l'amore non potesse esistere se non accompagnato alla rinuncia e alla sofferenza.
E' un comportamento sia maschile che femminile....ma alla base ci sono sempre delle motivazioni.
Non voglio lanciarmi in facili analisi, le detesto, ma credo che tu dovresti ragionare su questo modo di vivere i sentimenti, perchè rimanendo legata ad un uomo che di fatto non ti dona serenità, ti privi di qualcosa di più appagante.
Iris la questione è un po' piu complessa: conosco quell uomo da quasi 3 anni ormai e come ho scritto in un altro post il ns rapporto è cresciuto nel tempo, fino a trasformarsi lentamente in un sentimento profondo e (almeno per me) pulito ed onesto. E'ovvio che io soffra per questa distanza e per il fatto di dover rinunciare alla quotidianita per lui, ma cosa posso fare? dire a mio figlio: mamma se ne va perche ama un altro uomo? Lui non ha colpe e ha bisogno di me e del padre insieme, anche se come coppia non esistiamo piu'. NOn ho scelto io di innamorarmi di quell uomo. è successo e basta e non posso di certo costringerlo a mollare figli, moglie, casa e probabilmente il rispetto della sua famiglia per me. Non so quanto reggero', questo è il punto, perche la necessita di sentirlo mio a 360 gradi diventa sempre piu forte...
 
S

serenity

Guest
il tradimento

non posso assolutamente generalizzare, ma solo parlare della mia situazione: credo che ormai sia palese che un tradimento perpetrato nel tempo (con continuità e devozione) sia sintomo di malessere all interno della coppia. che si tratti di mancanza di comprensione, di dialogo, di desiderio non è rilevante, e di certo la cosa migliore sarebbe rimboccarsi le maniche e cercare di risolvere queste problematiche. Ma spesso capita di trovare qualcuno che ci da ( o che crediamo ci dia) quello che il nostro compagno ufficiale non ci da piu, e ricominciamo a vivere quelle esperienze che avevamo dimenticato: la passione, il pathos, la nostalgia, le emozioni sopite dalla quotidianita. E prima di capirci qualcosa ci ritroviamo sempre piu lontani dalla realta del matrimonio, sempre piu distanti dall uomo che abbiamo accanto e con il desiderio sempre piu forte di ricominciare con l altro. Ed è li che iniziano i problemi e l impatto spesso traumatico con la realta': e allora che fare? accontentarsi dei ritagli di tempo (seppur magici ed intensi) che l amore clandestino ci da', o tornare con la coda tra le zampe all ovile e continuare a vivere giorni tutti uguali e aumentando dentro noi l astio per quello che finiamo ritenere il responsabile della ns sofferenza.
Vi assicuro che vivere cosi è davvero logorante... ci si sente sempre al limite, e si vorrebbero fare mille cose, ma alla fine nn si sa da dove iniziare: magari dovremmo stabilire punti fermi e definire le situazioni provando a mettere le carte in tavola, ma spesso la paura ci frena e ci fa continuare a NON vivere ...
Insomma... qualunquan cosa si decida di fare sarà fonte di sofferenze su sofferenze...
 
S

serenity

Guest
il mio ex...è diviso.
così dice lui.
Ama ancora me sicuramente.....ama anche la moglie.Lui dice: se non provassi almeno un po' di amore...perchè sarei ancora con lei?

Un 'amica...mi ha fatto notare che prima di smettere di mentire agli altri..bisognerebbe smettere di mentire a sè stessi.

Ci si costruisce un mondo di giustificazioni, di alibi..pur di non affrontare la dura e cruda realtà.

Quando una persona ha paura..di guardarsi dentro..di ammettere un fallimento..di provare a ricominciare...di affrontare la società a viso aperto...dicendo: è vero..mi sono innamorato e sono pronto a subire le conseguenze dei miei atti...trova un sacco di scuse ...per evitare tutto ciò.


Ed io..mi sono chiesta...MA è questo quello che voglio?
Voglio davvero un uomo che preferisce soffocare un amore?Voglio davvero un uomo che preferisce vivere in ipocrisia?Che non è in grado di lottare per quello che per me era così intenso e che lui continua a sostenere esserlo anche per lui?


Lui si dichiara diviso..complesso....


Io credo che sia soltanto...un uomo che fa fatica ad ammettere la verità a sè stesso.


Così come io e te...facciamo fatica ad ammettere...che non sono gli uomini per noi
P/R e se invece questi uomini fossero solo piu razionali di noi? se avessero avuto la lucidita di prendere atto che le cose stanno esattamente come ci hanno detto? e se fossimo noi a voler a tutti costi vedere l amore come il fatto di vivere insieme fregandosene di tutto e tutti?
e come facciamo a dire che non sono uomini per noi? eppure ce ne siamo innamorate...
Forse dovremmo solo imparare a prendere le cose per quelle che sono e a non pretendere cose azzardate, ma ponderare bene ogni singola decisione: del resto i figli ci sono, le famiglie anche, e credo che in fondo forse qualcosa dobbiamo anche a loro...
 

Verena67

Utente di lunga data
ma cosa posso fare? dire a mio figlio: mamma se ne va perche ama un altro uomo? Lui non ha colpe e ha bisogno di me e del padre insieme, anche se come coppia non esistiamo piu'....

Secondo me Serenity non solo puoi ma DEVI dire a tuo figlio come stanno le cose. Anche se è piccolo, non se ne fa niente di una finta famiglia.
Se davvero la tua vita è fuori di casa, recuperare libertà e dignità farebbe ad entrambi solo bene.
Pensaci.

Un bacio
 
S

serenity

Guest
Secondo me Serenity non solo puoi ma DEVI dire a tuo figlio come stanno le cose. Anche se è piccolo, non se ne fa niente di una finta famiglia.
Se davvero la tua vita è fuori di casa, recuperare libertà e dignità farebbe ad entrambi solo bene.
Pensaci.

Un bacio
dunque verena: non lavoro, non saprei dove andare e in un momento di sconforto assoluto quando ho provato ad dirglielo lui mi ha abbracciato e mi ha detto " mamma io voglio stare con te e con papà, insieme, tutti insieme"
e io mi sono sentita egoista, schifosamente egoista
 

Verena67

Utente di lunga data
Forse dovremmo solo imparare a prendere le cose per quelle che sono e a non pretendere cose azzardate, ma ponderare bene ogni singola decisione: del resto i figli ci sono, le famiglie anche, e credo che in fondo forse qualcosa dobbiamo anche a loro...

Te la stai contando, Serenity.
Proprio di brutto.
Un rapporto d'amore non può crescere senza libertà, quando si mente a se stessi e a tutti. Il marito che tu dici "distante" magari un cuor suo spera che tu sia ancora sua, crede ancora alla vostra famiglia. E se così non fosse, allora perché non lasciarlo libero di vivere liberamente la sua vita?!

Serenity, stai vivendo una vita di rimessa, e per farlo fai tuoi gli argomenti di "lui".

Quanto al tuo amante, a Zuzu', alla ex di Bastardo Dentro a quelli come il mio ex, capaci di "accontentarsi" io dico che li compatisco. Li compatisco perché si accontentano di vili surrogati, che trovano humus nella menzogna e nella mancanza di dignità e libertà di vivere appieno la propria vita.
Mille volte meglio soli, che traditori, incapaci la sera di posare il capo sul cuscino seranamente consci di non aver nulla da rimproverarsi. Io almeno sono fiera di me stessa, e non è poco.

Un bacio!
 

Verena67

Utente di lunga data
dunque verena: non lavoro, non saprei dove andare e in un momento di sconforto assoluto quando ho provato ad dirglielo lui mi ha abbracciato e mi ha detto " mamma io voglio stare con te e con papà, insieme, tutti insieme"
e io mi sono sentita egoista, schifosamente egoista

stai sovrapponendo due tematiche tra loro diversissime.
Quanto al lavoro: é ovvio che dovresti cercartene uno. Non è facile, ma non mi venire a dire che è impossibile. Qui a Torino le rumene che fanno le donne delle pulizie si comprano le case. Non mi stupirei se il tuo ex ti avesse scelto proprio perché eri troppo legata economicamente al marito per separarti e fare casino! (scusa il cinismo)
Il presunto "egoismo" del togliere una famiglia al figlio cela un egoismo ben più grave e peloso: tradire tuo marito, e vivere la tua vita emotiva FUORI dalla famiglia. Anche qui dovresti far "pulizia", in primis per te stessa. Non può far nessun bene ad un figlio crescere in una famiglia dove si vive di sotterfugi. Il breve periodo che io ho tradito ha subito avuto effetto sui figli, che pure non sapevano. Queste cose sono devastanti.

Un abbraccio!
 
O

Old Ari

Guest
Buongiorno a tutti....
Permettetemi, ma questo è il post dove si concentrano in maniera impressionante le cose che ho sempre crecato di spiegare.
Si sta a casa non per amore, ma per le mille cose di contorno e di comodità.
Se la gente imparasse ad essere autonoma e a tirare fuori le palle sarebbe tutto molto più semplice e onesto.
E soprattutto se la si smettesse di nascondersi dietro all'affetto, ai figli, famiglia....Balle, tutte ottime (chi le potrebbe mai contraddire data la loro dignità) giustificazioni per raccontarsela e raccontarla meglio al mondo.

Un bacio a tutti.

P.s. Vere, ho trovato i tuoi post bellissimi. Un bacio
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Hai perfettamente ragione, spesso ci si nasconde dietro a doveri, figli, stato economico e via dicendo............
Concordo con te che i post di Verena sono assolutamente obiettivi, non avrai quindi problemi se io infilo in questa obiettività il fatto che non esiste al mondo un motivo costrittivo che obblighi una persona a scegliersi, stare o mettersi con un'altra che sia già legata o sposata? Per lo stesso assioma per cui non ci si può attaccare ai doveri per tenere in piedi un matrimonio agonizzante trovo sbagliato, anzi sconsiderato, innamorarsi di una persona che non permette per vari motivi, sciocchi finchè si vuole ma che esistono a crearsi i presupposti per riuscire a viverci insieme. Ovviamente questo non sempre vale quando due sono entrambi sposati e trovano assolutamente condivisibile tradire in una situazione di parità di problemi e doveri........ quello è un innamorarsi puntellandosi, come restaurare la casa del matrimonio con le iniezioni di cemento del tradimento, che non per il fatto di essere "strumentale" è meno piacevole..
L'obiettività deve essere a tutto campo e non tanto per dare addosso a nessuno ma per, e lo dico con tutta la convinzione possibile, dare a chi ama la possibilità di non vivere una vita di rimessa che non è solo colpa di chi resta in un matrimonio "doveroso" ma anche di chi crede che infilarcisi e giudicarlo tale sia un errore in partenza.
Non giudico stati, scelte o situazioni.............guardo le cose con occhio asettico e defilato....... l'amore spesso fa a cazzotti con il buon senso e l'intelligenza che suggerirebbe di scegliersi un uomo libero o che già abbia risolto i suoi legami pregressi, esattamente come il buon senso e l'intelligenza suggerirebbero a chi vive un matriminio infelice di trovare il modo ed il coraggio di chiuderlo o affrontarne le problematiche in modo risolvente..
Non può piacere quello che dico e lo capisco bene, ma giustizia vuole che la suabilancia vada in pari per conto suo e non badi alle ragioni di parte......

Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
esatto

Buongiorno a tutti....
Permettetemi, ma questo è il post dove si concentrano in maniera impressionante le cose che ho sempre crecato di spiegare.
Si sta a casa non per amore, ma per le mille cose di contorno e di comodità.
Se la gente imparasse ad essere autonoma e a tirare fuori le palle sarebbe tutto molto più semplice e onesto.
E soprattutto se la si smettesse di nascondersi dietro all'affetto, ai figli, famiglia....Balle, tutte ottime (chi le potrebbe mai contraddire data la loro dignità) giustificazioni per raccontarsela e raccontarla meglio al mondo.

Un bacio a tutti.

P.s. Vere, ho trovato i tuoi post bellissimi. Un bacio
Dice anche l'esatto contrario...
che se uno/una non esce da una situazione in cui dice che si sente male ..vuol dire che in quella situazione non ci sta tanto male.
Non intendo il matrimonio ..intendo proprio tutto: matrimonio e amante.
Perché è una situazione in cui riesce ad avere tutto quello di cui può avere bisogno; avere cose opposte e normalmente inconciliabili: sicurezza/emozioni, sentirsi vittama/eroe, maturo/adolescente, accudito/eccitato...
Che poi sia anche vigliacco/a, ipocrita e disonesto/a con tutti e in primis con se stesso ..non lo considera...

 
O

Old Ari

Guest
Si certo Bru,
ma stai considerando due elementi che sono di per se opposti e che per loro natura possono essere in un caso controllati, nell'altro no: la volontà e l'amore.
Ovvero, io non posso impedirmi, con tutta la razionalità, voglia, impegno ecc., di innamorarmi di una persona, impegnata o meno che sia. Soprattutto se la cosa viene confortata dalle parole (menzoniere quanto vi pare, ma assolutamente cerdibili) del tuo lui/lei.
Nell'altra situazione mi convinco, penso, trovo alibi, scuse, balle che reggono per restare in una casa dove (ovvio, non è un discorso assolutistico) non c'è più amore, ma anzi, le argomentazioni che mi hanno portato a scegliere di rimanere sono gli opposti del sentimento.
A mio parere sarebbe buona cosa smetterla di spingere in queste direzioni.....con gli obblichi e gli impegni che hanno tutto del contratto ma niente del sentimento che è la base del rapporto, non un qualcosa in più che se si è fortunati lo si ha....perchè altrimenti chiamiamo matrimonio una qualsiasi altra unione, ma non il rapporto di amore.
Certo bisognerebbe anche smetterla di innamorarsi di persone impegnate....beh se avete la cura per l'innamoramento pubblicatela che così evitiamo tante "distrazioni", matrimoni finiti, sofferenze allucinanti, programmiamo il mondo e siamo tutti più contenti.
 
S

serenity

Guest
ragionando...

e se piu che delle responsabilita attuali, si trattasse della paura delle responsabilita derivsanti dal prendere una decisione?
ora glielo chiedo di cosa ha paura ...
 

Iris

Utente di lunga data
Serenity e Zuzù

Io rimango stupita da tanta ottusità e luoghi comuni.
Entrambi dividete le donne in due categorie : le mogli e le amanti.
Posso capire che tale divisione faccia comodo ad un maschio, ma ad una donna!!!
vegliati Serenity, ciò che ti dà il tuo amante non è nulla al confronto di ciò che puoi ottenere .
Ma ci credi davvero alla favoletta della moglie cattiva, trascurata ed in pantofole che costringe il marito a rimanerle accanto?

Pensa mio marito aveva dato questa versione alla sua amichetta. Casualmente lei mi ha visto, ci siamo parlate, abbiamo anche fatto amicizia...Le ho fatto capire che se voleva , se lo poteva pure tenere...
Adesso lui è solo... ed io dopo di lui di uomini ne ho avuti tanti.

Chissà come è la moglie di Zuzù...
 
O

Old Ari

Guest
e se piu che delle responsabilita attuali, si trattasse della paura delle responsabilita derivsanti dal prendere una decisione?
ora glielo chiedo di cosa ha paura ...
Quello che conosci fa meno paura di quello che non conosci. Banale ma tremendamente vero.
Sono entrambe le cose, sono collegate.....paura di lasciare per le complicazioni che ci sono e per la comodità di quello che ha e paure derivanti dalla eventuale decisione di stare con te...che sono le medesime...ovvero laciare la comodità e il contorno e affrontare le complicazioni.....
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
carissssimo

(...)... a me succede di questo, amo la "mia" donna e torno a casa dove riesco a far finta di nulla perchè lì trovo il nulla... trovo l'indifferenza, un rapporto disgregato che si regge sull'ordinarietà, la gestione della casa, dei figli, i rapporti di facciata con i parenti, con gli amici... una sessualità elusa da entrambe. Per me è stato facilissimo, in oltre 20 anni di matrimonio mia moglie mai ha preso l'iniziativa, anche quando il sesso tra noi era frequente, appagante. Qui molti mi hanno addebitato la presa di comodo, in realtà la cosa sembra far comodo anche a lei...​
Mi è stato anche insinuato il dubbio che lei possa avere, a sua volta, un altro... mai avuti sospetti e, soprattutto, mai avuto curiosità di saperlo..dal momento che ho capito di non amarla...​

Se un giorno riuscirò...vorrei affrontare la mia situazione in questa sede, in questo forum... non per addurre giustificazioni di autoassolvimento, sono colpevole di alto tradimento e lo so bene... ma so anche che qualsiasi cosa possa scrivere e dire aprirà una ridda di reazioni e tutto si trasformerà nell'ennesima lotta all'arma bianca tra traditi e traditori, fedeli ed infedeli... con un banalizzazione che a volte è sconcertante e deprimente. Ancora non sono pronto.​

Carissimo, non so nulla di te, se non quel che tu hai detto. Ma dal livore tua risposta in cui mi hai attaccata sul piano personale utilizzando quanto ho rivelato di me, mi sembri perlomeno indelicato. Soprattutto visto che tu non intendi scoprirti più di tanto. Ma per quel che hai detto devi accettare di essere messo in mezzo. In quanto a banalizzazioni..mica scherzi!​
Ti rispondo per quanto hai citato: ovvio non mi riferisco alla tua situazione, ma a quel che hai detto.​
Per quanto riguarda la mia vicenda.​
In ogni caso anche di me ho rivelato solo parte della situazione e nel momento della scoperta e come fossero i rapporti intimi con mio marito non li conosci, ma ti garantisco che non mi sento toccata.​
Le ragioni per cui sono stata tradita li ho ben cercati di capire e li ho sviscerati con crudezza con lui e tra questi non c'erano problemi di coppia, ma problemi personali di lui. E se non mi attribuisce responsabilità mio marito..non vedo perché ti debba permettere di darmene tu.​

Autoreggenti e la sessualità nel matrimonio​
Ho citato autoreggenti perché TU hai fatto riferimenti a sesso non soddisfacente con tua moglie perché non prendeva iniziativa. In particolare quelle calze le ho portate anch'io, ma in situazioni intme e ho smesso quando sarebbero risultate ridicole, per me e per lui. L'amante le portava in situazioni imbarazzanti (per andare a insegnare in un liceo, mi sembrano fuori luogo e da film di serie z con Alvaro Vitali) e la trovavo patetica e patetico lui che le ha potute trovare eccitanti..mentre le ridevano tutti dietro..​
Il mio riferimento era ironico nel contesto. Se ti immagini una donna normale che in casa, dopo aver lavato i piatti si infili le autoreggenti per andare a letto ..lo trovo molto umoristico. Inimmaginabile che con figli una possa atteggiarsi da bomba sexy se non una volta rientrata in camera...e nella quotidianeità è difficile pensare che qualcuno lo faccia.​
A parte che mi sembra veramente triste che un uomo per amare sua moglie debba essere eccitato da mezzucci da potribolo..ho sempre pensato che ci dovesse essere ben altro.. Del resto non credo che nessuna donna che si lamenta del marito si aspetta che questi si metta da spogliarellista con jeans di pelle...magari richiede più ascolto e tenerezza...​

Mancanza di iniziativa femminile nel sesso.​
Non ti ha mai sfiorato il dubbio che una donna possa non prendere iniziativa immaginando che, quando il proprio uomo non lo fa, immagina che non sia in grado e non lo vuole umiliare ? E se la motivazione è questa, è naturale che non se la senta neanche di parlarne.​
Può invece essere anche una questione di educazione o di sensibilità, di modo di essere per cui si può sentire a disagio e "fuori ruolo" a farlo. Mi sembra ragionevole supporre che si è sposata una persona non è stato perché sul tram quel giorno che stavamo andando in municipio o in chiesa c'era solo quella, ma perché ci piaceva fisicamente, caratterialmente e spiritualmente e ci si è impegnati con quella proprio per le sue caratteristiche di ritrosia o di delicatezza, ad esempio, e che se col tempo alcune di queste caratteristiche si sono accentuate e altre attenuate fa parte dell'evoluzione naturale delle persone, evoluzione che è frutto dell'interazione di chi ci è vicino.​

Tradimento​
Non metto in dubbio che l'amore e la benevolenza nei confronti di chi ci sta vicino possa gradualmente venir meno, ma il rispetto e l'onestà nei confronti di quella persona con cui avevamo ileramente deciso di vivere e a cui avevamo fatto promesse e con cui abbiamo condiviso un tratto importante di vita e con cui abbiamo concepito e cresciuto figli mi sembra dovuto.​
Trovo ripugnante che ci si permetta di lanciare accuse contro chi è vittima di un tradimento damdogli/le delle responsabilità che ha invece TUTTA chi tradisce. Possono esserci e senz'altro e ci sono responsabilità nel deterioramento di un rapporto, ma queste sono probabilmente da dividersi equamente tra i due.​
Ma la responsabilità di chi sceglie di cercare o di triovarsi un'altra persona è tutta di chi lo fa. La responsabilità è di chi tradisce perché lo decide liberamente e invece sarebbe corretto informarne il partner. Se ciò non viene fatto è per scelta di comodo (e la tranquillità dei figli è una balla ..se uno ci tiene tanto ai figli si impegna in ben altro modo nel rapporto!) e scaricare su chi è vittima è veramente intollerabile.​
Assumersi questa responsabilità è il minimo e mi sembra che tu lo faccia. Non capisco come tu possa contestualmente gettare fango su chi non ti senti neppure in dovere di informare delle tue scelte e rendere libera esplicitamente di fare le sue. Sei sicuro che tanto livore sia stato causa del tradimento e non ne sia invece una conseguenza?​

Siamo qui per confrontarci e non accusarci.​
Le provocazioni servono per fare riflettere e far vedere lati diversi della questione. Attaccarsi non serve... non serve a nessuno.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top