la verità (secondo lui)

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Iris

Utente di lunga data
Mettiamola così

Ma è così difficile capire che prima della coppia, della famiglia felice o meno esistono delle individualità?
Sono queste individualità che vanno coltivate, nella loro interezza, nella loro dignità.
Non esiste nessun nucleo familiare sereno, se al suo interno le persone che lo formano non lo sono.
Nessuno può farmi cambiare idea.
Anche perchè certe situazioni io le ho dolorosamente vissute sulla mia pelle.

Sono d'accordo sul fatto che per il bene dei propri figli ci si debba sacrificare. E quindi si rientra nei ranghi e si lascia l'amante. Se uno dei due coniugi (o entrambi) non è disposto a farlo, l'unica soluzione degna di questo nome è la separazione. Che vi ripeto , è soluzione tutt'altro che comoda.
Scusate la foga, ma non venitemi a parlare del bene dei figli, dopo che vi siete rotolati nel letto con qualcuno di diverso del loro genitore!!!
Non giudico questo modo di fare, ma non spacciatelo per sacrificio!!! Il sacrificio è ben altra cosa. E' rinuncia. E qui mi pare che nessuno voglia rinunciare a niente.
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Sicuramente esistono le persone dignitose, che si assumono le loro decisioni con senso di responsabilità, consci che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: eccomi, io sono una di quelle.

Non sarò "felice"; ma sto riconquistando la serenità partendo proprio dalla fierezza di aver fatto la cosa giusta nel rispetto di me stessa, della mia famiglia, e anche del mio ex amante e della sua famiglia. E non mi pare poco.

Bacio!

No, Verena, è moltissimo. anche io cerco quella convinzione e passettino dopo passettino e momento dopo momento mi sento sulla giusta strada. Per rispondere a Vulvia io non credo che chi non lascia il proprio passato non ami abbastanza. Dico la mia da traditore - pronto a lasciare non corrisposto -. Non si può negare che tutte le storie che nascono in concomitanza di altre - per quanto belle e struggenti - costruiscono loro stesse su un grande dolore. Lo si può gestire, certo. ma ignorarlo e dire che non c'è credo proprio sia miope e soprattutto che non consideri come diceva giustamente Serenity l'"impatto" sulle altre persone. Ci sono persone - tra cui io mi riconsoco molto - che per avere serenità devono sentire attorno a se persone felici. non può sempre bastare il fatto di sentirsi bene noi con il proprio nuovo compagno; non è facile buttarsi una vita alle spalle con un altra persona e magari dei bimbi. In definitiva rispetto anche chi certe scelte non le fa; magari non condivido in pieno ma non mi sento di scagliare la prima pietra.

bastardo dentro
 

Nobody

Utente di lunga data
Ma è così difficile capire che prima della coppia, della famiglia felice o meno esistono delle individualità?
Sono queste individualità che vanno coltivate, nella loro interezza, nella loro dignità.
Non esiste nessun nucleo familiare sereno, se al suo interno le persone che lo formano non lo sono.
Nessuno può farmi cambiare idea.
Anche perchè certe situazioni io le ho dolorosamente vissute sulla mia pelle.

Sono d'accordo sul fatto che per il bene dei propri figli ci si debba sacrificare. E quindi si rientra nei ranghi e si lascia l'amante. Se uno dei due coniugi (o entrambi) non è disposto a farlo, l'unica soluzione degna di questo nome è la separazione. Che vi ripeto , è soluzione tutt'altro che comoda.
Scusate la foga, ma non venitemi a parlare del bene dei figli, dopo che vi siete rotolati nel letto con qualcuno di diverso del loro genitore!!!
Non giudico questo modo di fare, ma non spacciatelo per sacrificio!!! Il sacrificio è ben altra cosa. E' rinuncia. E qui mi pare che nessuno voglia rinunciare a niente.
Alla faccia che non giudichi. Pretendi che le tue verità siano assolute e dici: non giudico.
Dai, un pochino d'obiettività.
 

Iris

Utente di lunga data
Moltimodi

Non giudico. Lo ripeto.
Ma non sopporto che si spacci per coraggio e rinuncia ciò che non lo è.
Mi conosci da poco. Ma sono sempre sincera con me stessa. Ho avuto la possibilità di tradire (non una , ma moltissime volte) durante un matrimonio in crisi. Ma ho rinunciato.
E non sono una persona che non sa mentire o ingannare, anzi, ci riesco a meraviglia, semplicemente non ho voluto.
E' chiaro che quando faccio delle affermazioni , le considero vere, altrimenti non le farei.

Comunque credo che chi si impegna in triangoli sentimentali, non vada giudicato. Ho visto che purtroppo si condanna da solo.
 

Nobody

Utente di lunga data
Non giudico. Lo ripeto.
Ma non sopporto che si spacci per coraggio e rinuncia ciò che non lo è.
Mi conosci da poco. Ma sono sempre sincera con me stessa. Ho avuto la possibilità di tradire (non una , ma moltissime volte) durante un matrimonio in crisi. Ma ho rinunciato.
E non sono una persona che non sa mentire o ingannare, anzi, ci riesco a meraviglia, semplicemente non ho voluto.
E' chiaro che quando faccio delle affermazioni , le considero vere, altrimenti non le farei.

Comunque credo che chi si impegna in triangoli sentimentali, non vada giudicato. Ho visto che purtroppo si condanna da solo.
Non metto in dubbio che tu sia sincera con te stessa e con gli altri. E pure ovvio , come scrivi, che quando fai un affermazione la consideri vera.
Solo che una cosa puo' essere vera per te, e non per altri. Da come scrivi, mi è sembrato che confondessi le due cose. Tutto qui.

Infatti è vero...di solito le peggiori condanne solo quelle che ci autoaffliggiamo, col nostro comportamento.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Per chiudere, poichè l'argomento lo possiamo girare come un mappamondo..............una coppia normale, con matrimonio avviato ha da fare i conti con le proprie responsabilità, due amanti che si mettono insieme hanno a che fare con uno o due matrimoni finiti, ma sappiamo bene che per civile che sia rimasto il rapporto, seci sono figli (quasi sempre) è un rapporto chiuso in senso aleatorio e credo che, e qui chiedo scusa se IO avrei questo scrupolo, dovrei sempre fare i conti con l'altra situazione, con una realtà risolta nei fatti ma persistente in tutto il resto.
Forsae sarò poco sensibile o poco sognatrice, ma un uomo con moglie e figli in essere potrebbe anche risvegliare amore in me, ma dubito che mi farebbe rifare una scelta uguale. Piuttosto mi separerei e vivrei da sola valutando con calma e con ill tempo cosa posso davvero costruire in quella storia. Amare non significa per forza non vedere la realtà delle cose. Il romanticismo è bello, ma lo ritengo alla stregua della gelosia, se è ragionevole può lusingare, se è eccessiva uccide l'amore............. lo stesso vale per impegni, problemi, dissapori e interferenze, tendono a far languire il rapporto e a freddo, ragionandoci in modo accademico mi pare una scelta perdente. Poi sono d'accordo che per amore si fa questo ed altro, ma il fatto non per questo diventa irrilenvante nell'economia di una convivenza.
Non è che non si possa o non si voglia fare quello che ci piace, si tratta solo di valutare a cosa si va incontro senza illudersi che simmome si ama, il resto passi senza lasciare traccia.............. bisognerebbe pensare che anche quando il nostro amante si è sposato aveva queste idee con la moglie, e se non hanno retto per loro, è imprudente credere che la qualità dell'amore che èproviamo noi sia comunque migliore.
Se si riflettesse su questo si capirebbe anche le tante remore che hanno certi amanti a lasciare la famiglia ed a formare una nuova coppia. Sono cose latenti che non si dicomo per delicatezza, ma le pensano.......... eccome se le pensano!
Bruja
 
S

serenity

Guest
Esistono esistono...ma sono rare. Comunque ti capisco bene, e sono convinto che il tuo sia effettivamente un sacrificio per il bene e la serenità di tuo figlio. Però dimmi sinceramente: non c'è anche un pizzico di paura? Per tutto quello a cui andresti incontro e che dovresti affrontare? Il dover parlare a tuo marito, le abitudini da cambiare, le persone che conosci (amici e parenti) di cui magari temi il giudizio?
Non voglio assolutamente dire che il tuo sia un gesto da codardi, tutt'altro. Ero solo curioso di sapere se questa paura esiste.
E un'altra cosa...com'è la vita in casa? anche senza l'amore verso tuo marito, gli vuoi comunque bene? E' serena?

Mio marito è a conoscenza del fatto che siamo una coppia solo sulla carta. Lo sa benissimo. Come sa che se ne avessi la possibilita (e il coraggio ) me ne sarei gia andata. E tutto cio' è supportato dalla coerenza ( e la dignita') con la quale cerco di vivere la mia storia " clandestina". Non facciamo l amore da mesi ormai ( quasi 7 ) cioe da quando ho scoperto anche quel lato del mio "amante". Non sono una che riesce a fare l amore prima col marito e poi con l amante: sarebbe la morte per me. Ovvio che gli voglio bene, nonostante tutto: non riesco a portare rancore e fortunatamente ho la memoria corta. Ed è ovvio che vorrei il meglio per lui, e glielo dico in continuazione che sarei felice se si innamorasse ( assurdo eh) invece di stare ad aspettare me ,perche in fondo lui (mettendomi con le spalle al muro per via della mia inesistente autonomia economica) spera che un giorno tornerò sui miei passi ( e vissero tutti felici e contenti)
Per quanto riguarda la serenita', beh...bel concetto che pero' al momento non mi appartiene: ancora non riesco a scindere totalmente la mia vita qui con quella che vorrei con l altro. ma provo comunque a non farla mancare al mio bimbo, a dargli una parvenza di gioia e serenità. E la paura di affrontare gli altri non esiste, almeno per ora. Certo presentare a mio padre e mia madre un loro quasi coetaneo e dirgli che è l uomo che amo... beh.... mi fa sorridere, ma nulla di piu'.
Se l avessi accanto sopporterei tutto, perche alla fine l importante è il rapporto tra me e lui: gli altri possono capire o meno, possono giudicare, parlare, sparlare etc etc. Ma a me non interessa affatto. Che pazza furiosa eh?
 

Nobody

Utente di lunga data
Mio marito è a conoscenza del fatto che siamo una coppia solo sulla carta. Lo sa benissimo. Come sa che se ne avessi la possibilita (e il coraggio ) me ne sarei gia andata. E tutto cio' è supportato dalla coerenza ( e la dignita') con la quale cerco di vivere la mia storia " clandestina". Non facciamo l amore da mesi ormai ( quasi 7 ) cioe da quando ho scoperto anche quel lato del mio "amante". Non sono una che riesce a fare l amore prima col marito e poi con l amante: sarebbe la morte per me. Ovvio che gli voglio bene, nonostante tutto: non riesco a portare rancore e fortunatamente ho la memoria corta. Ed è ovvio che vorrei il meglio per lui, e glielo dico in continuazione che sarei felice se si innamorasse ( assurdo eh) invece di stare ad aspettare me ,perche in fondo lui (mettendomi con le spalle al muro per via della mia inesistente autonomia economica) spera che un giorno tornerò sui miei passi ( e vissero tutti felici e contenti)
Per quanto riguarda la serenita', beh...bel concetto che pero' al momento non mi appartiene: ancora non riesco a scindere totalmente la mia vita qui con quella che vorrei con l altro. ma provo comunque a non farla mancare al mio bimbo, a dargli una parvenza di gioia e serenità. E la paura di affrontare gli altri non esiste, almeno per ora. Certo presentare a mio padre e mia madre un loro quasi coetaneo e dirgli che è l uomo che amo... beh.... mi fa sorridere, ma nulla di piu'.
Se l avessi accanto sopporterei tutto, perche alla fine l importante è il rapporto tra me e lui: gli altri possono capire o meno, possono giudicare, parlare, sparlare etc etc. Ma a me non interessa affatto. Che pazza furiosa eh?
Direi proprio di no, non mi sembri affatto pazza. Anzi, più saggia di tanti altri. Ad affrontare quello che stai affrontando solo per il bene di tuo figlio, rinunciando ad una tua felicità alternativa, ci vuole comunque un gran coraggio.
Quale sia poi la scelta più giusta...chi puo' dirlo! Credo sia già difficile che possa capirlo tu stessa, figurati gli altri che non sono nella tua situazione.
Immagino che avrai preso anche in considerazione l'idea di chiedere la separazione a tuo marito, e ottenere l'affidamento del bimbo. Le situazioni economiche si possono anche risolvere con qualche lavoro, inizialmente anche precario.
In ogni caso, ti auguro di scegliere per il meglio, tuo e del bambino.
 
S

serenity

Guest
Ma è così difficile capire che prima della coppia, della famiglia felice o meno esistono delle individualità?
Sono queste individualità che vanno coltivate, nella loro interezza, nella loro dignità.
Non esiste nessun nucleo familiare sereno, se al suo interno le persone che lo formano non lo sono.
Nessuno può farmi cambiare idea.
Anche perchè certe situazioni io le ho dolorosamente vissute sulla mia pelle.

Sono d'accordo sul fatto che per il bene dei propri figli ci si debba sacrificare. E quindi si rientra nei ranghi e si lascia l'amante.
e perche? cosa c'entra il rapporto col coniuge con i figli????

Se uno dei due coniugi (o entrambi) non è disposto a farlo, l'unica soluzione degna di questo nome è la separazione.
e chi ne soffre sono i bambini...

Che vi ripeto , è soluzione tutt'altro che comoda.
e no eh... perche sarebbe la soluzione ottimale per noi... altroche'


Scusate la foga, ma non venitemi a parlare del bene dei figli, dopo che vi siete rotolati nel letto con qualcuno di diverso del loro genitore!!!
ribadisco: che c entrano i figli????

Non giudico questo modo di fare, ma non spacciatelo per sacrificio!!! Il sacrificio è ben altra cosa. E' rinuncia. E qui mi pare che nessuno voglia rinunciare a niente.[

io non so quale sia il vero sacrificio... ma di certo non è quello dei nostri figli. e di certo io tengo piu alla felicita di quel bambino che alla mia


Per l appunto...
 
S

serenity

Guest
Direi proprio di no, non mi sembri affatto pazza. Anzi, più saggia di tanti altri. Ad affrontare quello che stai affrontando solo per il bene di tuo figlio, rinunciando ad una tua felicità alternativa, ci vuole comunque un gran coraggio.
Quale sia poi la scelta più giusta...chi puo' dirlo! Immagino sia già difficile che possa capirlo tu stessa, figurati gli altri che non sono nella tua situazione.
Immagino che avrai preso anche in considerazione l'idea di ottenere la separazione e ottenere l'affidamento del bimbo. Le situazioni economiche si possono anche risolvere con qualche lavoro, inizialmente anche precario.
In ogni caso, ti auguro di scegliere per il meglio, tuo e del bambino.

ci penso in continuazione alla separazione: ma non ho un lavoro che mi consentirebbe di pagare un avvocato e tantomeno di affittare un appartamento etc etc. e non me la sento di condannare mio figlio ad una vita di sacrifici perche a me è girata cosi.
 
O

Old maja

Guest
scusate........è un intervento estemporaneo ;-)

Ma è così difficile capire che prima della coppia, della famiglia felice o meno esistono delle individualità?
Sono queste individualità che vanno coltivate, nella loro interezza, nella loro dignità.
Non esiste nessun nucleo familiare sereno, se al suo interno le persone che lo formano non lo sono.
Nessuno può farmi cambiare idea.
Anche perchè certe situazioni io le ho dolorosamente vissute sulla mia pelle.

Sono d'accordo sul fatto che per il bene dei propri figli ci si debba sacrificare. E quindi si rientra nei ranghi e si lascia l'amante.
e perche? cosa c'entra il rapporto col coniuge con i figli????

IN CHE MODO, I FIGLI SAREBBERO PIU' CONTENTI SE IL GENITORE LASCIA L'AMANTE............?????????????!!

Se uno dei due coniugi (o entrambi) non è disposto a farlo, l'unica soluzione degna di questo nome è la separazione.
e chi ne soffre sono i bambini...

I BAMBIBNI SOFFRONO NEL VEDERE DUE GENITORI LITIGARE........NON DUE GENITORI SERENI CHE VIVONO SEPARATI!!!

Che vi ripeto , è soluzione tutt'altro che comoda.
e no eh... perche sarebbe la soluzione ottimale per noi... altroche'

SCOMODA PERCHE' VERREBBE MENO L'ABITUDINE??


Scusate la foga, ma non venitemi a parlare del bene dei figli, dopo che vi siete rotolati nel letto con qualcuno di diverso del loro genitore!!!
ribadisco: che c entrano i figli????

QUOTO..........

Non giudico questo modo di fare, ma non spacciatelo per sacrificio!!! Il sacrificio è ben altra cosa. E' rinuncia. E qui mi pare che nessuno voglia rinunciare a niente.[

I FIGLI E L'AMANTE NON SONO CONCATENATI IN ALCUN MODO: SI PUò VOLER BENE AI FIGLI/ESSERE GENITORI DEGENERE, CON E SENZA AMANTE........

io non so quale sia il vero sacrificio... ma di certo non è quello dei nostri figli. e di certo io tengo piu alla felicita di quel bambino che alla mia

TUO FIGLIO CRESCERA' MEGLIO CON UN GENITORE SOLO, CON UNA VITA TRANQUILLA............PIUTTOSTO CHE CON DUE GENITORI, ASSIEME, CHE LITIGANO RINFACCIANDOSI A VICENDA CHE IL LORO MATRIMONIO DURA DA TRENT'ANNI PER IL BENE DEI FIGLI (CHE, QUANDO PIANGONO, NESSUNO SE NE ACCORGE).
HO ODIATO I MIEI GENITORI, PERCHE' NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI DARE A ME E MIO FRATELLO LA SERENITA' DI CUI AVEVAMO BISOGNO...



Per l appunto...
 
S

serenity

Guest
mo m arrabbio sul serio

Mio figlio è un bambino sereno perche i suoi genitori, nonostante le scazzate che esistono anche nelle coppie senza AMANTI vari ed eventuali, hanno l intelligenza di discutere quando lui non c'è, e se per sbaglio qualche volta capita l occasione di mettere in scena qualche bella piazzata, contiamo fino a 10 facciamo un bel respiro e via ...non è successo nulla.
tanto ormai non c'è nulla che possa logorare ulteriormente il ns rapporto che,e qusto voglio sottolinearlo, ribadirlo ed urlarlo, non è finito per via del mio AMANTE ( che schifo sta parola..).Era finito gia da un pezzo e io mi sono concessa il lusso di innamorarmi. Ed è una cosa solo mia, per ora, che diventera anche di mio figlio ( che oltretutto conosce l altro e lo preferisce quasi a me ) nel momento in cui INSIEME io e il mio AMANTE decideremo che vogliamo provarci a fare il grande passo.
NOn so chi mi dia la forza di affrontare tutto questo , ma so che è giusto cosi: ora ha bisogno di me e di suo padre. e io e i miei sentimenti, il mio volere e la mia felicita vengono e verranno sempre e comuqnue dopo la sua
 

Iris

Utente di lunga data
Serenity

Mi dispiace che tu l'abbia letta come una accusa. Non voleva esserlo.
I figli con il coniuge non c'entrano. non li ho tirati in ballo io i figli. Si può essere buoni genitori senza essere sposati...non viviamo nel secolo scorso....

Per quanto riguarda le condizioni economiche , la casa ecc, saprai certamente che ad una moglie che si separa spetta il mantenimento se non proprio, ma quello destinato ai figli, e la casa coniugale (se è affidataria-raramente non lo è-); è possibile oggi liberarsi da un matrimonio che non si tollera; é duro economicamente. Ma certo un figlio ha bisogno di genitori sereni, più che di denaro.
Il divorzio non è fonte di arricchimento per nessuno: questo è certo.
 
S

serenity

Guest
Mi dispiace che tu l'abbia letta come una accusa. Non voleva esserlo.
I figli con il coniuge non c'entrano. non li ho tirati in ballo io i figli. Si può essere buoni genitori senza essere sposati...non viviamo nel secolo scorso....

Per quanto riguarda le condizioni economiche , la casa ecc, saprai certamente che ad una moglie che si separa spetta il mantenimento se non proprio, ma quello destinato ai figli, e la casa coniugale (se è affidataria-raramente non lo è-); è possibile oggi liberarsi da un matrimonio che non si tollera; é duro economicamente. Ma certo un figlio ha bisogno di genitori sereni, più che di denaro.
Il divorzio non è fonte di arricchimento per nessuno: questo è certo.
Se tu mi conoscessi questa cosa non l avresti proprio scritta

Io non voglio nulla da mio marito, non voglio case, non voglio soldi, non voglio un beato cavolo. Voglio solo la felicita di mio figlio, che mi costringe, per quanto non tolleri piu il mio matrimonio e le mancanze di rispetto dell uomo che ho sposato, a restare dove sono PER ORA, perche non posso dire ad un bambino di 6 anni che andiamo via perche la mamma non ama piu il papa'. Non per ora e non in queste condizioni.
 

Iris

Utente di lunga data
Serenity

Io di figli ne ho due. L'ultimo ha solo 3 anni.
Gestirli da sola è durissimo. come è duro fare gli straordinari per andare avanti; rinunciare alla macchina perchè la benzina costa; rinunciare all'estetista (prima pagava mio marito), al ristorante; ai vestiti firmati ecc..
E' duro stabilire i turni tra genitori (chi è divorziato sa di cosa parlo), é dura non poter andare dal nuovo compagno perchè non c'è il maritino che fa il baby sitter; rinunciare al cinema o la pizza con le amiche per trascorrere più tempo con i bimbi.
E' dura fare la nottata da sola in piedi perche i bimbi hanno la tosse, E' duro piangere la notte di solitudine, é duro farela spesa da sola....

E' DURA!!!

Chiedi a qualunque madre divorziata o separata !!! Anche i padri soffrono, e non poco!!!

Ma forse non bisognava pensarci prima???Non bisognava penarci prima di concedersi il lusso di innamorarsi di uno sposato!!!? E bada bene, non sono stata io a concedermi il lusso. Io me lo sono negato, finchè ero sposata.

P.S. Mia figlia, sette anni, mi ha detto a chiare lettere che ci preferisce separati.

Ognuno vive secondo ciò che la testa suggerisce. Ha ragione Bruja, possiamo parlarne in eterno senza arrivare ad una soluzione.
 
S

serenity

Guest
Io di figli ne ho due. L'ultimo ha solo 3 anni.
Gestirli da sola è durissimo. come è duro fare gli straordinari per andare avanti; rinunciare alla macchina perchè la benzina costa; rinunciare all'estetista (prima pagava mio marito), al ristorante; ai vestiti firmati ecc..
E' duro stabilire i turni tra genitori (chi è divorziato sa di cosa parlo), é dura non poter andare dal nuovo compagno perchè non c'è il maritino che fa il baby sitter; rinunciare al cinema o la pizza con le amiche per trascorrere più tempo con i bimbi.
E' dura fare la nottata da sola in piedi perche i bimbi hanno la tosse, E' duro piangere la notte di solitudine, é duro farela spesa da sola....

E' DURA!!!

Chiedi a qualunque madre divorziata o separata !!! Anche i padri soffrono, e non poco!!!

Ma forse non bisognava pensarci prima???Non bisognava penarci prima di concedersi il lusso di innamorarsi di uno sposato!!!? E bada bene, non sono stata io a concedermi il lusso. Io me lo sono negato, finchè ero sposata.

P.S. Mia figlia, sette anni, mi ha detto a chiare lettere che ci preferisce separati.

Ognuno vive secondo ciò che la testa suggerisce. Ha ragione Bruja, possiamo parlarne in eterno senza arrivare ad una soluzione.

facciamo la gara a chi sta peggio???
mio figlio invece sai che mi dice? " mamma e papa' io vi voglio insieme"
quindi ognuno sa cio che vive, magari io avro commesso l errore di innamorarmi e di SOGNARE un futuro migliore, magari tu avrai avuto le palle per lasciare tuo marito, ma di certo io che un marito ce l ho ancora ( per quello che serve) faccio le stesse cose che fai tu da sola, pur avendolo in casa... le stesse rinunce, gli stessi sacrifici etc etc
perche la presenza FISICA di un uomo non vuol dire NIENTE
 

Iris

Utente di lunga data
Aggiungo e poi basta

Aggiungo e poi basta. Questo è il mio modo di vivere e di pensare. visto che hai scritto mi sono permessa di dire la mia opinione. non credo di essere stata offensiva, ma solo sincera.Non pretendo che il mio modo di vivere sia migliore di quello degli altri. Ne pago i costi....ma non tornerei indietro per tutto l'oro del mondo.
 
O

Old maja

Guest
mancanze di rispetto

Se tu mi conoscessi questa cosa non l avresti proprio scritta

Io non voglio nulla da mio marito, non voglio case, non voglio soldi, non voglio un beato cavolo. Voglio solo la felicita di mio figlio, che mi costringe, per quanto non tolleri piu il mio matrimonio e le mancanze di rispetto dell uomo che ho sposato, a restare dove sono PER ORA, perche non posso dire ad un bambino di 6 anni che andiamo via perche la mamma non ama piu il papa'. Non per ora e non in queste condizioni.
serenity, scusami se ho parlato a sproposito: non ti conosco eh ho letto poco della tua storia, nelle poche righe di questo thread.........
ma nella tua storia, ho rivisto me bambina e mia madre che, pur di tenersi quell'uomo in casa, si è fatta mancare di rispetto.
a sette anni........anch'io volevo la famiglia unita, papà che non umilia più la mamma, babbonatale esistente.............e tutte quelle cose che, a sette anni, sono per un bambino DOVUTE.
adesso guardo mia madre. è uno straccio.
vederla ancora adesso umiliata con parole ed atti..............non mi porta a stimarla affatto................la vedo una codarda, una che non ha avuto il coraggio di rompere con un uomo che, le paXXe, le ha rotte davvero a tutti, in casa.
prima, hai parlato di mancanza di rispetto.
vorrei che tenga conto di questo consiglio: non farti mai mancare di rispetto davanti alla tua creatura, sarebbe la prima a non perdonartelo una volta adulta................................
mio fratello ha quindici anni e chiede a mia madre quando si deciderà a lasciarlo.
davanti a mio padre, è pieno di moine, poi piange in silenzio, da solo...........
scusami ancora se mi sono intromessa più del richiesto.............
ciao
 
O

Old Ari

Guest
Serenity,
la tua situazione è sicuramente difficile lo riconosciamo tutti.
A volte sembra che tu sia contraddittoria...affermi che non hai un lavoro e non sei economicamente autosufficiente e che quindi non puoi far soffrire tuo figlio per questo, subito dopo affermi che non vuoi niente da tuo marito.
L'errore non sta nel sognare un futuro migliore o nell'innamorarsi, ma nel portare avanti una relazione finta, nel far vivere tuo figlio nella menzogna (perchè può fare male quanto vuoi ma di questo si tratta) di una famiglia serena in cui c'è amore.
Poi ognuno vive come vuole la sua vita, a volte però sembra che tu voglia costellare la tua situazione (terribile) col sacrificio per tuo figlio in modo da renderla meno condannabile, come se, dato che lo fai per lui, non ti si possa dire niente. Però non è così, non diventa più lodevole.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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