La coppia ufficiosa… fasi del rapporto e frasi fatte

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Old kyaranat

Utente di lunga data
Decisamente capisco la tua stanchezza, vivi in una desertificazioni di rapporti e di dialoghi.
Non so che dirà la psicologa, ma dai retta, se proprio vuoi torglierti di mezzo, ha la via migliore, ti separi......... sai bene che oggi con l'affido condiviso non può neppure sperare di fare la furba con i figli.
Dubito che la psicologa sortirà a qualcosa, dovrebbe prendere tua moglie ed appenderla all'attaccapanni e dirle "signora adesso si cresce, la si smette di fare l'oca giuliva e di dare prestazioni sessuali al primo stronzo che oltre ai figli .
Bruja

...ma dalla psicologa ci va lui, non lei...
anche se farebbe bene ad andarci...
è lui che ha deciso di mettersi in gioco e di uscirne, la moglie non mi sembra dello stesso avviso, per cui non penso che si sentirà mai dire queste parole...
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
no, simo, coraggio e forza non sono i contrari dell'egoismo.
coraggio è affrontare una situazione -due, in questo caso- di petto.
è scegliere di guardarsi allo specchio e dirsi cosa si vuole, poi seguire quella strada.
è lasciare il porto sicuro di un partner che non si ama più -a prescindere se ci sia qualcun altro o meno ad aspettarci là fuori..
cè lasciar andare un amante quando ci si rende conto che i "giochi" sono chiusi.
forza è essere coerenti fino in fondo con le proprie scelte -ma ovvio, bisogna prima farle, queste scelte...vuol dire starsene da soli per un bel pò quando ci si trova con due piedi in una scarpa e non si sa che pesci prendere nè dove sbattere la testa -piuttosto che creare ulteriori casini con una relazione e l'altra..
forza è mettersi in discussione, farsi crescere le palle, fare un atto di volontà e di..coraggio!
il contrario del coraggio è la vigliaccheria, di chi non si assume la responsabilità delle proprie azioni e ne fa pagare le conseguenze ad altri, addossa colpe a chi non ne ha rispetto all'evento contingente...
la vigliaccheria di chi mente, barricandosi dietro finzioni, sotterfugi e bambinate, quando spesso sarebbe più semplice e rispettoso per tutti dire come stanno le cose...
il contrario della forza è la debolezza...di chi si trastulla dipendendo e non più amando, non bevendo da quella fonte, ma affogandoci dentro, compiaciuto...perchè quello passa il convento, perchè è a portata di mano, perchè senza bisogna fare i conti con se stessi, con quello che si vuole veramnte, le proprie difficoltà e la propria "pocaggine"...
debolezza di chi non ama più, ma si lascia scivolare nel sonno, nell'illusione, nella dipendenza..per non ammettere che è FINITA, o perlomeno è finito l'amor per come lo si conosceva..
debolezza di chi non cambia la via vecchia per la nuova, per paura o cos'altro, anche quando la seconda è meglio della prima, emozionante, vera.
debolezza di chi non torna sui sui passi a ricostruire, perchè ormai ci sta bene in questo equilibrio precario e subdolo.
il coraggio ti viene, la forza idem. o fai un bello sforzo e un bel mea culpa e te li fai venire entrambi.ubi maior, minor cessat!
l'egoismo è un'altra cosa.
siamo tutti egoisti, non raccontiamoci frottole.anzi, meglio se lo fossimo di più!ma sto parlndo di un egoismo difficile da avere, perchè credo sia "sano", umano e non di comodo..
se fossimo davvero egoisti per bene, seguiremmo l'istinto, il cuore, non le cazzate di un momento o le scelte di comodo "io-tu-lei/lui" perchè "non so decidere-ho i figli a casa-l'altra è una donna fragile-mia moglie soffre di depressione-l'amante è brava/o a letto-mio marito è il padre perfetto-sarebbe una cosa troppo dura da accettare-non posso lasciarlao/-deve fare parte della mia vita in un modo o nell'altro-non ce la faccio-li/le amo entrambe/i, ecc...", all'infinito...
l'egoismo, quello vero, ti fa dire "mi dispiace, ma questo è ciò che provo, ciò su cui voglio investire, ciò per cui ho dei progetti...per cui, tutto il resto, 'fanculo -con rispetto e delicatezza, ma 'fanculo lo stesso- e amen, sarà quel che sarà. ma almeno ho seguito ME, ciò che per me vale, ciò che amo, ciò che mi emoziona, e via dicendo.."
invece? ci mascheriamo da altruisti che non vogliono far male a nessuno -ma tanto ormai il danno è fatto, anche laddove non lo si viene a sapere.
facciamo le cose per gli altri, per gratitudine, riconoscenza, paura di far soffrire, paura di lasciar andare, perdere, vivere la sacrosanta vita e farla vivere agli altri.
voi ci credete? io no.
credo che la paura, le difficoltà, la discrezione, il tatto e chi più ne ha più ne metta, non siano per l'altro, ma per noi. siamo noi che abbiamo paura. siamo egoisti! ma di un egoismo infame! allora io credo solo in quel benedettissimo egoismo, vero, energico, vitale, che ti fa andare dove veramente vuoi e devi andare, e lasciare tutto il resto, che sia l'amante o la moglie poco importa.ma qualcuno ha gli "attributi" x farlo?...è vero, le donne sono più capaci, forse perchè sono da sempre più in "contatto"...
K.

Bello, bello il tuo messaggio, bella la forza che trasmette nel sostenere le tue tesi. Condivido in gran parte ciò che dici. Io faccio parte di coloro che hanno chiuso la propria storia ma per cui - come hai correttamente rilevato - il danno è fatto. Sono rimasto dove ero spero non sono per codardia anche se a volte - i miei sentimenti e l'aver fatto ciò che ho fatto - mi spingerebbero a buttare a monte tutta la mia vita. matrimonio, figli, lavoro e tutto il resto. non puoi restae all'interno di una coppia solamente perchè la persona che volevi ti ha lasciato. Io dopo che ciò è successo (dopo che avevo domandato la possibilità di una vita insieme) ho cambiato la mia vita; sono un alto dirigente di una multinazionale, sono andato all'estero ed ormai sono diversi mesi che sono qui, da solo, e cerco in me la convinzione di tornare da mia moglie - se ancora mi vorra - non con l'idea che essa sia un ripiego, ma una scelta, una scelta consapevole di tornare a vivere con una persona con cui ho comunque vissuto momenti eterni. Sono consapevole che al termine della mia riflessione lei potrebbe non esservi più ad aspettarmi. nel caso posso solo augurarle tanta fortuna e ti dico di più continuerei ad aiutarla economicamente anche se fosse lei a decidere di andare via e anche se avesse un altro uomo. sono stato io a disfare, per quanti probelmi potessero esservi e devo essere pronto a pagare, salato. In definitiva, la mia esperienza e la mia relativa gioventù - ho 36 anni - mi fanno condividere le tue tesi e la dannata voglia di applcarle - ma la mia forza, l'irruenza dei sentimenti che mi è propria deve trovare un luogo di incontro con la razionalità e la ragione e anche il senso di responsabilità e di dovere che si deve mantenere soprattutto quando vi sono in mezzo degli innocenti. Io mi butterei nel fuoco per i miei figli e credo che senza problemi potrebbero buttarmi in galera e gettare via la chiave sempre per loro. così stando le cose forse - se si riesce ad essere buoni genitori e onesti compagni - con tutti i limiti del caso - vale la pena di considerare di smettere di perseguire la passione a tutti i costi e dare,a chi non ha domandato di venire al mondo - una famiglia serena. Può sembrare vigliaccheria e a me che mi sento un guerriero, solo pochi anni fa, questa tesi avrebbe fatto ribrezzo; ma quando guardo quegli occhi, quelle piccole mani e quei sorrisi. penso di dovermi concentrare sempre di più su ciò che ho, sugli affetti che ho sempre avuto vicino, spiegando, litigando e facendo sentire le proprie ragioni alla propria compagna piuttosto che scivolare di nuovo nelle braccia di colei che non è altro l'incarnazione della libertà, della passione del possesso assoluto del tempo. Detto questo il tuo messaggio mi ha fatto rivivere sensazioni giovanili molto intense e per questo te ne ringrazio.

bastardo dentro
 

Old kyaranat

Utente di lunga data
B.D.

Bello, bello il tuo messaggio, bella la forza che trasmette nel sostenere le tue tesi. Condivido in gran parte ciò che dici. Io faccio parte di coloro che hanno chiuso la propria storia ma per cui - come hai correttamente rilevato - il danno è fatto. Sono rimasto dove ero spero non sono per codardia anche se a volte - i miei sentimenti e l'aver fatto ciò che ho fatto - mi spingerebbero a buttare a monte tutta la mia vita. matrimonio, figli, lavoro e tutto il resto. non puoi restae all'interno di una coppia solamente perchè la persona che volevi ti ha lasciato. Io dopo che ciò è successo (dopo che avevo domandato la possibilità di una vita insieme) ho cambiato la mia vita; sono un alto dirigente di una multinazionale, sono andato all'estero ed ormai sono diversi mesi che sono qui, da solo, e cerco in me la convinzione di tornare da mia moglie - se ancora mi vorra - non con l'idea che essa sia un ripiego, ma una scelta, una scelta consapevole di tornare a vivere con una persona con cui ho comunque vissuto momenti eterni. Sono consapevole che al termine della mia riflessione lei potrebbe non esservi più ad aspettarmi. nel caso posso solo augurarle tanta fortuna e ti dico di più continuerei ad aiutarla economicamente anche se fosse lei a decidere di andare via e anche se avesse un altro uomo. sono stato io a disfare, per quanti probelmi potessero esservi e devo essere pronto a pagare, salato. In definitiva, la mia esperienza e la mia relativa gioventù - ho 36 anni - mi fanno condividere le tue tesi e la dannata voglia di applcarle - ma la mia forza, l'irruenza dei sentimenti che mi è propria deve trovare un luogo di incontro con la razionalità e la ragione e anche il senso di responsabilità e di dovere che si deve mantenere soprattutto quando vi sono in mezzo degli innocenti. Io mi butterei nel fuoco per i miei figli e credo che senza problemi potrebbero buttarmi in galera e gettare via la chiave sempre per loro. così stando le cose forse - se si riesce ad essere buoni genitori e onesti compagni - con tutti i limiti del caso - vale la pena di considerare di smettere di perseguire la passione a tutti i costi e dare,a chi non ha domandato di venire al mondo - una famiglia serena. Può sembrare vigliaccheria e a me che mi sento un guerriero, solo pochi anni fa, questa tesi avrebbe fatto ribrezzo; ma quando guardo quegli occhi, quelle piccole mani e quei sorrisi. penso di dovermi concentrare sempre di più su ciò che ho, sugli affetti che ho sempre avuto vicino, spiegando, litigando e facendo sentire le proprie ragioni alla propria compagna piuttosto che scivolare di nuovo nelle braccia di colei che non è altro l'incarnazione della libertà, della passione del possesso assoluto del tempo. Detto questo il tuo messaggio mi ha fatto rivivere sensazioni giovanili molto intense e per questo te ne ringrazio.

bastardo dentro
B. D., anche quello di cui parli tu è coraggio e forza, no?
anche se non sono sposata e non ho figli, non sono più una teenager e per fortuna ho perso quello sguardo assolutamente romantico e assolutista di quell'età..per cui... capisco a cosa ti riferisci, anche se non mi trovo a viverlo.. ed infatti nel post parlavo del coraggio in generale, di quello che ci vuole per lasciare un marito che non si ama più, a quello di lasciare un amante perchè ci rendiamo conto che famiglia e marito valgono di più..
mi rendo conto di essermi espressa non al meglio...
in poche parole, parlavo di autenticità e coerenza, con tutti gli annessi e connessi: rispetto, senso di realtà e di responsabilità, ecc..
ma pur sempre di autenticità, rendendo coerente il dentro con il fuori.
è bello leggere le tue parole, traspare una forza incredibile e l'amore dolce che provi per i tuoi figli, e. non ultimo, la volontà ed il coraggio di farti domande e volerti mettere in gioco...
provo un'istintiva sim-patia per te
k.
 
O

Old TurnBackTime

Guest
WoW

Fase uno: adocchiamento? O pura casualità?

Nella fase uno gioca un ruolo fondamentale “il destino”… che però si accompagna quasi sempre a complici quali: “l’uscita serale una volta la settimana con gli amichetti”, “voglio fare carriera sul lavoro” e l’essersi letteralmente stufate di sentir parlare sempre e soltanto le amiche, le colleghe, le vicine di casa di solenni scopate. Sicché Destino con gli altri tre complici, alternati s’intende, prende di mira una LEI-single ed un LUI-accoppiato, si vuol divertire e li fa incontrare…

Fase due: lo scambio di e-mail e sms

In questa fase ancora non si è consumato: siamo all'approccio vero e proprio. C'è la paura di fare il passo più lungo della gamba. Siamo ancora sul chi va là. Quindi con timidezza e “nonscialans” si butta lì qualche frasetta un po’ di circostanza e un po’ con un filo di malizia.. tanto per pasturare insomma e vedere se il pesce abbocca. Talvolta però gli sms dichiarano chiaramente la volontà di “approfondire il discorso”

Fase tre: le telefonate

E’ la fase più impegnativa e complessa, quella in cui Telecom & Affini ringraziano di cuore fino a farsi passare dal cervello l’idea di spedire a casa del “telefonista” un mazzo di fiori!
Si aggiunge alla mail o all'esse emme esse la telefonata. La telefonata diventa impegnativa. crea delle aspettative.. la voce può indurre in tentazione (amen!) salvo che il bello di turno non sia quello della pubblicità…(sciao scei bellisscima…) … e se i toni sono suadenti, il gioco è fatto e “Destino” se la ride!
In questa fase inizi a passare le ore al telefono ad orari indefiniti, cioè quando lui scarica la cozza e inizia a cercare la terza incomoda. La mattina dopo naturalmente ti ritrovi con le valige al posto delle borse sotto gli occhi.


Fase quattro: gli incontri clandestini

LUI continua a ripetere che è impegnato e che non se la sente... però dice che LEI è troppo bella, troppo speciale, troppo tutto (ma tutto tutto!) e che sarebbe un emerito idiota se si lasciasse scappare un’occasione simile..di conoscere una donna simile…!Come un raggio di sole in una giornata buia e tempestosa LEI gli ha riscaldato il cuore e l’anima (forse anche qualcos’altro…), pur di non lasciarla andare via s’amputerebbe il dito mignolo del piede sinistro ...LEI sospira… alla fine c'è l'incontro. Al quale ne segue un altro. Poi un altro. Poi un altro ancora... e così via!!!
Il gioco intriga. E’ bello per tutti e due. incontrarsi di nascosto, saltare da una macchina all'altra... andare fuori città.... magari riuscire a passare un weekend fuori…magari in montagna, davanti a un camino… con fuori la neve… che tenerezza… (sospirone)


Fase cinque: le cose cambiano

LEI è la donna ideale.

* non chiede niente perché conosce la situazione di LUI.
* non si arrabbia mai.
* non pretende.
* è sempre felice e sorridente perché vedere LUI la mette bene (peggio de ‘na Barbie insomma!)



... MA … LEI si sta innamorando!!!! Azz!

Le donne si innamorano quasi sempre.

LUI è super carino. super gentile, super premuroso, super focoso (e te credo sarà “una vita” che si deve sfogare!)… sposato o fidanzato che sia, è da molto che non vive queste emozioni, ormai morte e sepolte nella memoria (cassa da morto in titanio rafforzata in frassino.. si sa mai)
POI…
LEI comincia a cambiare (da Barbie si trasforma in DonnaConGliAttributi).. inizia a sperarci ( la speranza è l’ultima a morire)... inizia a pretendere...e si sa, le donne quando si innamorano.. diventano miracolosamente super puntuali. Contano i minuti, si tramutano in vere e proprie maniache dell’orologio svizzero, del cioccolato Novi, insomma. Alla nostra bella, chiaramente, le si sono spaccate le cosiddette di essere sempre il dopo-qualcosa: il dopo-fidanzata, il dopo-moglie, il dopo-amici.

Si e’ stufata degli appuntamenti all’una di notte o delle scappatelle di 3 minuti in un bar di periferia durante la pausa pranzo. Vuole il suo tempo. Non e’ una pipistrella ne una donna delle pulizie.

Esige del tempo che abbia il suo nome marchiato sulla targhetta.


LUI si raffredda, (o meglio si caca in mano…una così si..ma due no!!!). Da Superman si trasforma in Iceman... ma che ansiaaa!... diminuiscono i messaggi... le telefonate.. le e-mail.... i telefonini improvvisamente iniziano ad essere sempre scarichi..o di credito o di batteria…o a non prendere…o ad essere dimenticati qua e là: in macchina, in ufficio, a casa…e magicamente le gambe sono pronte ad affrontare la più folle corsa della storia che farebbe un baffo anche a Mennea! LUI mette le mani avanti…
A questo punto l’uomo non sa che fare. Non ha la più pallida intenzione di lasciare la moglie ma non ha neppure voglia di lasciare il suo giochetto erotico. Inizia a chiedersi che scusa potrebbe inventare per la speranzosa che crede ancora nelle favole a lieto fine e placare la sua ira funesta.Di solito arriva a tre ipotesi:



1. Sua moglie, sempre raccontata da LUI come la classica donna che ha sempre gestito al meglio il suo tempo, cercando di far coincidere vita coniugale amiche e palestra, sempre con il sorriso sul volto, INSPIEGABILMENTE inizierà a soffrire di gravi crisi depressive, dettate da angoscia, frustrazione, solitudine e abbattimento. Se non addirittura tenterà il suicidio. LUI inizierà ad accompagnarla dallo psicologo (metodo usato per allontanarsi dall’altra con una buona scusa), dottore a cui lui rivelerà la presenza dell’amante nella sua vita e chiederà consigli sulla situazione (l’altra, in questo momento, avrà gli occhi che brillano al solo pensiero di essere stata menzionata in qualche suo discorso con qualcun altro). Lo psicologo OVVIAMENTE sconsiglierà l’ipotesi di rilevare la situazione alla moglie in quelle condizioni, perché la poveretta non potrebbe sopportarlo.La speranzosa ora è persino assalita dai sensi di colpa, si sente un’idiota per aver chiesto di troncare tutta una vita assieme ad una donna malata in nome di un amore. Inizia a credere alla falsa ingenuità e alla volontà dell’infedele, addirittura gli propone di diminuire le loro fughe d’amore per dargli l’opportunità di essere al fianco della consorte in un momento così difficile.

2. Sua moglie, che per logici motivi è la pietra dello scandalo e quindi anche di ogni possibile scusa, è FATALMENTE incinta. Strano perché, a detta dell’infedele, loro erano mesi che non dormivano più nello stesso letto e a malapena si salutavano. Doppiamente strano perché LUI aveva sempre affermato di non voler figli proprio per non far risentire un’anima innocente della brutta situazione matrimoniale che li affliggeva. Ora pare sia capitato, sotto l’effetto di una sbronza, di essere finiti a letto insieme e di aver copulato. Però, che uomo. Una botta e via, giù un figlio. L’inseminatore folle. Per giunta da ubriaco. Un mago del sesso. Da qui i problemi che ne scaturiscono sono molteplici: impossibile rovinare un momento così bello nella vita di una donna, un bambino è qualcosa di più grande di qualsiasi amore. Da lì la solita speranzosa aspetta il lieto evento sperando che la situazioni si sblocchi. Ovviamente resta speranzosa per mooolto e mooolto altro tempo

3. Tragico lutto in famiglia. In questi casi fioccano parenti di qua e di là. Tra l’altro… ma sua nonna non era già morta 4 anni fa? Di solito è un lutto che si abbatte sugli affetti più cari della moglie (GUARDA CASO!) che le fa vivere un periodo molto triste, e l’infedele deve essere presente il più possibile. Nella casa dell’infedele saranno presenti, per mesi interi, sorelle, zie, cugine e amiche che, ovviamente, renderanno più rade le scappatelle. Perché una donna può non far caso a telefonate “strane”, ma 30 donne ti trovano anche il codice fiscale della terza incomoda.



La storia può durare un mese come un anno... ma il risultato è quasi sempre lo stesso: l'uomo non lascia, non sia mai!!!! Perché dover mollare l’unica “boa” che in questa vita tempestosa ed incerta lo tiene a galla?!? La donna continua a sperare che lo faccia (speranza = vedi sopra)!
perché la donna lascia eccome.. Venere e Marte sono una realtà inconfutabile..

Il neurone maschile è un istintivo/cacciatore/conservatore che scatta attraverso il nervo ottico quando gli giungono immagini “gradevoli”.. e si butta.. ma mai fino in fondo data la natura conservatrice…
Il neurone femminile invece è un tipo intrepido/istintivo/cacciatore e l’unica preda che gli fa veramente scattare l’impavidità è l’Ammore…(ma anche il chiodo scaccia chiodo!)

Il neurone femmina è capace di mandare in culo famiglia, figli, lavoro e amici per seguire il proprio uomo!
Nonre bupnasera,complimenti
raramente leggo un post e rido cosi "sarcasticamente"...in un testa a testa per il post piu' lungo di certo fra me e te sarebbe un ardua sfida....piccolo appunto che hai tralasciato....L'uomo apprende quando commette un errore che a che fare col tradimento...ovvio quando e' un uomo che vuole una sola Donna vicino a se....a differenza...La Donna ripete lo stesso sbaglio piu' volte...restando convinta che sia possibile "trovare" un Uomo diverso dalla massa....un po' come qualcuna parecchi anni fa...asseriva chesi potesse costruire una macchina del tempo
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti...
Kyaranat ha parlato di amore verso un'altra persona e di amore finito verso il compagno/a......la responsabilità non c'entra nulla con un amore finito. Si può essere responsabili verso i figli anche ammettendo che non c'è più il sentimento e il progetto da portare avantio con il compagno scelto.
Si deve essere responsabili dei propri sentimenti finiti e fare le scelte coerenti ammettendo appunto che è finita.
La responsabilità se intesa come restare dove si è senza il sentimento e senza lo slancio emotivo per farlo è disprezzabile. Non porta nulla a nessuno.
Soprattutto ammettere quando qualcosa è finita è un grande gesto di maturità e di consapevolezza e di rispetto per tutti.
Poi, se la gente ptreferisce avere al proprio fianco un compagno/a che non guarda più nella tua stessa direzione, che non ama più.....ma che è taaaanto responsabile....
Come dice Bruja: ognuno ha quello che si fa bastare.

Ma quale sentimento finito?La maggiorparte di questi uomini si buttano nelle avventure non perchè riconoscono una crisi nel rapporto con la moglie...ma perchè...annoiati e incapaci di rinvigorire il matrimonio!!Preferiscono assaggiare un piatto diverso...ma così per il puro gusto di assaporarlo...poi una volta finito tornano alla sana minestra quotidiana.
La responsabilità sta nel riconoscere che non ne vale la pena di fare soffrire gli altri per una voglia di easione temporanea!Puù venire la tentazione di lasciarsi andare ma uno allora deve farsi prima un esame di coscienza e chiedersi: ma io, perchè ho voglia di fare questa cosa?c'è davvero qualche problema che devo affrontare?A cosa vado in contro...volgio davvero far soffrire la moglie l'amante...me stesso??

Questa è responsabilità...è pensare alle conseguenze prima di agire e soprattutto valutare la profondità di ciò che si sente.

Insomma...non è da tutti.
 

Bruja

Utente di lunga data
iNFATTI

...ma dalla psicologa ci va lui, non lei...
anche se farebbe bene ad andarci...
è lui che ha deciso di mettersi in gioco e di uscirne, la moglie non mi sembra dello stesso avviso, per cui non penso che si sentirà mai dire queste parole...

E' lei che dovrebbe esserci accompognata, magari da due infermieri!!!
Bruja
 
O

Old Pinguino

Guest
Non succedera mai

E' lei che dovrebbe esserci accompognata, magari da due infermieri!!!
Bruja
La cosa divertente è che il matto sono io per come reagivo al suo farci vivere di merda, dovevo stare zitto subire in silenzio. Io purtroppo per lei rappresento la realtà l'altro era il suo mondo d'illusione e cio la portata a farli d'amica di sesso per tanti anni. Io mi arabbiavo tanto con lei continuavo a ripeterli che avevo capito che aveva un'altro ma lei negava. Una persona che giunge a fregarsene dei figli e del marito lo capisco che ha bisogno di aiuto ma lei non lo capisce, per lei si è solo comportata in un modo normalissimo, un piccolo sbaglio che se la cugina non li beccava durava ancora. Per l'altro era solo una scopata garantita previo dirli le parole che lei vuole sentirsi dire. Cosa volete che vi dica vado dalla psicologa perchè non so più cosa dirle e mi sento preso per il culo. Purtroppo una famiglia si manda avanti con gioia ma anche con difficoltà alle prossime incomprensioni tra noi andrà a farsi scopare da un'altro? Ultimamente si sta comportando come se fosse innamorata ancora di me sarà vero? Forse una bella serie di sedute le farebbero bene ma lei non lo capisce, vedremo il futuro.
 

Bruja

Utente di lunga data
Bah

Non c'è nulla da dire.................... discendiamo tutti dai primati, ma l'evoluzione non è che sia avvenuta proprio uniformemente................!!!
Bruja
 
Stato
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