La Lupa
Utente di lunga data
mh mh, io intanto faccio la punta.si è dato....
il tempo di un ripasso e torna... non state in pensiero![]()
mh mh, io intanto faccio la punta.si è dato....
il tempo di un ripasso e torna... non state in pensiero![]()
eh si sicuramente torna...sarà ad un torneo mondiale di scacchi o ad una gara di alto livello di arti marziali, o in seduta con un paziente, o a leggere Kant, o i milesi Talete, Anassimandro, Anassimene.....si è dato....
il tempo di un ripasso e torna... non state in pensiero![]()
eh si sicuramente torna...sarà ad un torneo mondiale di scacchi o ad una gara di alto livello di arti marziali, o in seduta con un paziente, o a leggere Kant, o i milesi Talete, Anassimandro, Anassimene.....
Lupa tu pero' non mollare eh!!!!!
o a cercare su google l'infinità di frasi di cui poi ci riempie i post...
la sua cultura è vera, autentica...siamo noi che non capiamo, gli facciamo tenerezza!
solo su un argomento però...su tutto il resto...il vuoto assoluto...
c'è nessunoooooo???????
Bestie!...per la lupa è certo...ho già risposto...ma ve lo "infilo" anche qui:![]()
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mi sa che non c'è proprio nessuno!
Bestie!...per la lupa è certo...ho già risposto...ma ve lo "infilo" anche qui:
Vocativo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il vocativo (dal latino tardo vocativus (casus)) è uno dei casi della declinazione dei nomi ed esprime la chiamata, il richiamo, l'invocazione.
Esso fu introdotto nella classificazione dei casi dai grammatici greci, ma alcuni studiosi ritengono che non andrebbe considerato tale, in quanto, sul piano morfologico, esso non è caratterizzato da alcuna desinenza propria: in latino, per esempio, esso presenta la forma del puro tema nella seconda declinazione (lupe)) o una forma identica al nominativonelle altre; mentre, sul piano sintattico, il vocativo non ha alcun legame con il resto della frase. Addirittura, spesso nella lingua parlata viene usato il nominativo al posto del vocativo. Si usa invece correntemente nelle lingue baltiche come il Lituano...
...a voi...Lituani d'Italia...lettori della grammatica elementarissima di qualche millennio fa (grammatici greci)...a voi..."tardone"...che vi attardate nell'apprendere che la grammatica italiana muta...evolve...che è cosa viva...a voi, ignoranti del forum...dico: IL VOCATIVO NON ESISTE PIU'...e vi riporto una cosettina...a testimonianza...niente di meno che da Wikipedia...che anche gli ignoranti conoscono...non sapete di cosa parlate...siete ignoranti...senza cultura...nessun linguista...sano di mente...parlerebbe più di vocativo...considerato identico al nominativo...
...quindi...d'ora in avanti...sarò senza pietà...entrerò nel forum...esclusivamente per DENUNCIARE l'ignoranza che vi tiene in ostaggio...scoverò ogni vostro errore...ogni vostra incertezza grammaticale...e passerò all'azione...spietatamente...vi dimostrerò...perchè non potevate che essere "cornificate"...tradite...dato che siete senza cultura...senza classe...
...sì...posso anche decidere di rinunciare a questo mio proposito e deporre la spada...ma...chiedo una cosa in cambio...se l'ottengo...non vi romperò mai più le scatole...e ritornerò il vecchio Chen...ebbene, voglio uscire a cena con Bruja...questa è la mia richiesta...altrimenti...per voi...sono cavolacci...ve lo garantisco...
Odi profanum vulgus et arceoCarissima “Compos mentis”…come mi diverto con te…ti ringrazio per i tuoi scritti…generano in me un’infinita tenerezza…una grande dolcezza…devi essere una brava persona…con carenze affettive terribili…comunque, QUOD ERAT DEMONSTRANDUM…sei banalissima e forse non sai nemmeno leggere…capendo…e adesso te lo dimostro…vedi, amica mia…conosco a memoria il testo di filosofia del diritto del prof. Fassò…la sua “Storia di filosofia del diritto”…tre volumi…I, II e III…la sua dottrina Metaetica non-cognitivista ed emotivistica…il suo istituzionalismo trascendentale…così come conosco personalmente la prof.ssa Faralli…che ha curato l’opera…del primo, apprezzo l’entusiasmo per il pensiero di G.B. Vico…della seconda, il rigore metodologico…ti consiglio di leggere anche Giorgio del Vecchio e Felice Battaglia…magari anche qualcosa di Norberto Bobbio…ma sono sicuro che l’hai già fatto…quindi…
…vedi…la tua osservazione sulla libertà e sulla sicurezza è e resta banale…nel senso di “già vista”…di “trita e ritrita”…di “vecchia”…”superata”…”risibile”…appunto, di banalità ontologica che si può ritrovare solo ed esclusivamente in testi elementari…scolastici…didascalici …dire che l’uomo, alla libertà, preferisce la sicurezza…è banalissimo…puerile…riduttivo…è un pensiero “prelativo”…quindi, banale…sei davvero una bambina…"Chi è disposto a sacrificare la libertà in cambio della sicurezza non merita né l'una né l'altra cosa" diceva Benjamin Franklin...solo un malato di mente o un buffone, oggi, oserebbe alzarsi in piedi e dire che l’uomo è disposto a sacrificare la libertà per la sicurezza…sono generalizzazioni stantie…inutili…barbare…senti, non ho voglia di farti una lezioncina e di prenderti a sculacciate…ti cito solamente il Prof. Di Giovine…sperando che tu capisca…Di Giovine ha scritto: “…non è più un problema di contrapporre sicurezza a libertà…ma ho un diritto (alla sicurezza) da fare valere…”…un diritto…capisci?...i diritti…non vanno messi in contrapposizione…vanno esercitati…spero tanto che tu capisca…ma ne dubito…cosa si vede dal buco della serratura guardando con entrambi gli occhi?...hi hi hi…
…adesso viene il bello…divertiamoci ancora dai…allora…vediamo…”Compos mentis” (sicura di essere “Compos mentis”?) scrive:
“l'es è contenitore delle pulsioni ed è governato dal principio del piacere da te richiamato;
il super-io investe la caratteristica di censura morale;
oserei dire che l'Io, sul quale vuoi aggiornarmi, sia la coscienza mediatrice delle istanze dei succitati. Vogliamo perderci in sesquipedalia verba? Vieni che te lo spiego...”
…hi hi hi…cos’è l’Io?...cosa “oseresti” sostenere?...che “l’Io è la coscienza mediatrice delle istanze dei succitati?”...ha ha ha…hu hu hu…mia cara, l’Io, media tra la personalità nel suo complesso e…indovina: LA REALTA’ ESTERNA…ma fammi il piacere!...osa di meno e studia di più…e poi vieni…che ti erudisco…hi hi hi…
…sull’utilizzo dei…tre puntini…sai, io non scrivo…parlo…e se proprio dovessi decidere di scrivere…eviterei…per esempio…di fare gli errori grammaticali da prima elementare che fai tu…mi spiego meglio…professoressa della virgola…sai, non puoi, sempre per esempio, scrivere:
“Professore di filosofia, hai appena dato del confuso non a me ma…”
…vedi, mettere la virgola tra soggetto e verbo…è roba da analfabeti…che studi hai fatto?...invece, mia cara…quando si scrive “ITEMISSA EST”…come sa anche chi possiede nozioni rudimentali di latino…la virgola, bisogna scriverla…hi hi hi…
…ora ti saluto “professoressa della virgola”…a proposito…lo sapevi che in passato, la virgola, era detta “piccola verga”?...ti voglio bene...amica mia...
ITE, MISSA EST (con la “piccola verga”…in rosso)
Vai pure avanti in questa tua crociata contro gli ignoranti, io per prima ovviamente...denuncia ciò che ritieni più opportuno, MA NON PERMETTERTI DI DIRE CAZZATE sul perchè e percome siamo state tradite!!! Ma che ne sai tu di me??? delle persone con cui sto??? puoi saper tutto ciò che vuoi sul sapere umano, ma non sai niente (anzi gnente!!!!)dei sentimenti umani...io sto con uno che non ha nemmeno preso il diploma...e secondo te mi ha cornificato perchè sono senza cultura! Poi tu parli a noi (in questo caso a me, visto che nel tuo post riprendi per l'ennesima volta una mia citazione) di CLASSE!!!! TU?! che ti fai trovare a letto con una dal figlio di lei? tu che parli soddisfatto di come sei riuscito a rovinare delle famiglie???? tu che parli della numero 37, 38, 55, come fossero figurine da collezione....a Chen...ma falla finita!!!Bestie!...per la lupa è certo...ho già risposto...ma ve lo "infilo" anche qui:
Vocativo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il vocativo (dal latino tardo vocativus (casus)) è uno dei casi della declinazione dei nomi ed esprime la chiamata, il richiamo, l'invocazione.
Esso fu introdotto nella classificazione dei casi dai grammatici greci, ma alcuni studiosi ritengono che non andrebbe considerato tale, in quanto, sul piano morfologico, esso non è caratterizzato da alcuna desinenza propria: in latino, per esempio, esso presenta la forma del puro tema nella seconda declinazione (lupe)) o una forma identica al nominativonelle altre; mentre, sul piano sintattico, il vocativo non ha alcun legame con il resto della frase. Addirittura, spesso nella lingua parlata viene usato il nominativo al posto del vocativo. Si usa invece correntemente nelle lingue baltiche come il Lituano...
...a voi...Lituani d'Italia...lettori della grammatica elementarissima di qualche millennio fa (grammatici greci)...a voi..."tardone"...che vi attardate nell'apprendere che la grammatica italiana muta...evolve...che è cosa viva...a voi, ignoranti del forum...dico: IL VOCATIVO NON ESISTE PIU'...e vi riporto una cosettina...a testimonianza...niente di meno che da Wikipedia...che anche gli ignoranti conoscono...non sapete di cosa parlate...siete ignoranti...senza cultura...nessun linguista...sano di mente...parlerebbe più di vocativo...considerato identico al nominativo...
...quindi...d'ora in avanti...sarò senza pietà...entrerò nel forum...esclusivamente per DENUNCIARE l'ignoranza che vi tiene in ostaggio...scoverò ogni vostro errore...ogni vostra incertezza grammaticale...e passerò all'azione...spietatamente...vi dimostrerò...perchè non potevate che essere "cornificate"...tradite...dato che siete senza cultura...senza classe...
...sì...posso anche decidere di rinunciare a questo mio proposito e deporre la spada...ma...chiedo una cosa in cambio...se l'ottengo...non vi romperò mai più le scatole...e ritornerò il vecchio Chen...ebbene, voglio uscire a cena con Bruja...questa è la mia richiesta...altrimenti...per voi...sono cavolacci...ve lo garantisco...
Citare Orazio a vanvera non fa che peggiorare la tua posizione, credimi.Odi profanum vulgus et arceo
Non mi risulta di aver chiesto il tuo parere riguardo la mia persona.Citare Orazio a vanvera non fa che peggiorare la tua posizione, credimi.
E' a lui che metti in bocca le sue parole o è per te stessa che le scrivi?
In ogni caso hai torto.
Ho letto le vostre scaramucce che contrappongono una vera, anche se a mio giudizio sterile, cultura ed una scolasticità qualunquistica quasi disarmante dovuta come sai, alla tua mancanza di umiltà come ho già avuto modo di dirti.
Lui ha torto nei modi ma lo vedo un po' come vedevo mio suocero amatissimo: due lauree scientifiche ed una cultura umanistica impressionante ma scarsa attidudine al dialogo perché sempre convinto dell'altrui ignoranza.
Tu hai torto perché sembri invece mia nipote adolescente. Una studiosa profonda ed una divoratrice di sapere ma ancora acerba ed a cui la vita non ha ancora dato il tempo di esercitare la pratica. E così risulta spocchiosa e supponente.
Ma nel complesso dovresti incassare i colpi che t'ha così ben assestato. E sì. Perché volente o nolente ha ragione lui. Su tutta la linea. E spesso chi ha ragione viene messo al muro. E continuando a non voler incassare continui a perorare la mia opionione su te: la tua mancanza d'umiltà.
Spiacente ma hai perso ancora.Non mi risulta di aver chiesto il tuo parere riguardo la mia persona.
Sarò supponente e spocchiosa come mi definisci, ma per te, anche impegnandomi, non riesco a trovare aggettivo alcuno che ti qualifichi. Sei un quaquaraqua, né più né meno, una nera, pelosa e brutta mosca leggiadramente posata sul vetro della mia finestra. Ed io sono vicina a te, con una paletta in mano e tanta voglia di schiacciarti. Ma non lo faccio, sporcherei il vetro. Apro la finestra e ti faccio uscire. Vai a posarti sulla merda, mosca.![]()
non sei solo ignorante, sei pure molto volgare.Non mi risulta di aver chiesto il tuo parere riguardo la mia persona.
Sarò supponente e spocchiosa come mi definisci, ma per te, anche impegnandomi, non riesco a trovare aggettivo alcuno che ti qualifichi. Sei un quaquaraqua, né più né meno, una nera, pelosa e brutta mosca leggiadramente posata sul vetro della mia finestra. Ed io sono vicina a te, con una paletta in mano e tanta voglia di schiacciarti. Ma non lo faccio, sporcherei il vetro. Apro la finestra e ti faccio uscire. Vai a posarti sulla merda, mosca.![]()
non sei solo ignorante, sei pure molto volgare.
ma che te lo dico a fare ... non hai l'intelligenza necessaria per fare autocritica ...