Kid
Utente un corno
Certo, se una volta mi avessero detto che un gorno sarei mai finito a scrivere su questo forum, probabilmente mi sarei messo a ridere. Tuttavia sul finire dell'estate 2008, sfortunatamente ho riso molto poco. Tutt'oggi non riesco a spiegarmi cosa mi sia successo, quale sia stato quel subdolo input che mi ha portato a tradire una moglie niente male ed un figlio meraviglioso. Però è successo. Vi confesserò che ho passato delle giornate molto difficili, durante le quali la mia testa ha formulato numerose e a volte assurde ipotesi e tipologie di risoluzione. Poi, parlandone con tutti voi, mettendo la mia vita "in piazza", pian piano ho potuto constatare di non essere l'unico con qualche eccessiva "confusione" in testa. E ho cominciato a vedere tutta la mia storia sotto una diversa luce, meno fredda e artificiale, insomma, meno da clinica. Ho capito che prima di essere pazienti siamo umani, con tutte le nostre debolezze e contraddizioni.
Poi, due giorni fa, il miracolo. Non saprei come altro descrivervelo, davvero. Mi sono svegliato la mattina e subito ho avuto la sensazione di essere diverso. Nella mia testa mi sono detto è "passata la crisi". Non so perchè, ma sapevo che era così. Era come se la mia testa avesse espulso di sua volontà quel "male", quel pensiero che da mesi la attanagliava, strappandone ogni giorno di più qualche brandello.
Io non la penso più. Io ora vedo solo la mia famiglia. Vi giuro che non sono pazzo. Non è successo nulla ma io sto bene. Io non penso più a nulla che mi possa distrarre da quella meraviglosa sfida chiamata matrimonio, così dolce, così amara, così unica.
Tanti auguri a tutti. Lasciatemi però fare un saluto particolare a Verena, Grande, Alce e Belle.
Poi, due giorni fa, il miracolo. Non saprei come altro descrivervelo, davvero. Mi sono svegliato la mattina e subito ho avuto la sensazione di essere diverso. Nella mia testa mi sono detto è "passata la crisi". Non so perchè, ma sapevo che era così. Era come se la mia testa avesse espulso di sua volontà quel "male", quel pensiero che da mesi la attanagliava, strappandone ogni giorno di più qualche brandello.
Io non la penso più. Io ora vedo solo la mia famiglia. Vi giuro che non sono pazzo. Non è successo nulla ma io sto bene. Io non penso più a nulla che mi possa distrarre da quella meraviglosa sfida chiamata matrimonio, così dolce, così amara, così unica.
Tanti auguri a tutti. Lasciatemi però fare un saluto particolare a Verena, Grande, Alce e Belle.