ma che d'annunzio ....dante..conoscono?

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vado di fretta ma volevo porvi una questione che mi era sorta ieri sera ,di fronte a saviano e i due scrittori stranieri a che tempo fa.
c'entra niente;
ma nella traduzione si perde spesso l'intento e il fascino che danno le parole messe lì ad arte...soprattutto per quegli autori per la quale l'estetica linguistica è alla base del loro lavoro.
ma come leggerà un cinese la pioggia nel pineto?
 

Miciolidia

Utente di lunga data
a me già mi rode che un cinese lo legga nella sua lingua...
mi irrita
mi da fastidio

lo squarta

lo fa diventare una cosa diversa.
imparasse l'italiano.
 

Nobody

Utente di lunga data
vado di fretta ma volevo porvi una questione che mi era sorta ieri sera ,di fronte a saviano e i due scrittori stranieri a che tempo fa.
c'entra niente;
ma nella traduzione si perde spesso l'intento e il fascino che danno le parole messe lì ad arte...soprattutto per quegli autori per la quale l'estetica linguistica è alla base del loro lavoro.
ma come leggerà un cinese la pioggia nel pineto?
L'opera del traduttore è sempre un'impresa senza speranza.
 
O

Old cornofrancese

Guest
oltretutto l'italiano è una lingua molto poetica, ricca (come le neolatine), nn è 'asciutta' come l'inglese.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
L'opera del traduttore è sempre un'impresa senza speranza.
quante volte mi chiedo se sia anche piu' bravo dello scrittore per l'impresa che deve compiere.

comunque è una ssurdità tradurre in cinese.

è come se unopera di Mozart venisse cantata in cinese....ma fatemi sto cazzo di piacere..

mi spiace per gli altri...ma la lingua italiana va studiata se la sia ama.me la sono ciucciata io, se la ciucciano coloro che sono italiani, e se la cuccheranno anche coloro che amano la nostra cultura.

Del resto

non è un caso se i cantanti di ogni paese non possono prescindere da questo studio.e qui mi fermo senno' divento pesante.come mi fu fatto notare.
 

Nobody

Utente di lunga data
quante volte mi chiedo se sia anche piu' bravo dello scrittore per l'impresa che deve compiere.

comunque è una ssurdità tradurre in cinese.

è come se unopera di Mozart venisse cantata in cinese....ma fatemi sto cazzo di piacere..

mi spiace per gli altri...ma la lingua italiana va studiata se la sia ama.me la sono ciucciata io, se la ciucciano coloro che sono italiani, e se la cuccheranno anche coloro che amano la nostra cultura.

Del resto

non è un caso se i cantanti di ogni paese non possono prescindere da questo studio.e qui mi fermo senno' divento pesante.come mi fu fatto notare.
Ma tu non fermarti, e fregatene di quello che ti fanno notare. Il discorso è interessante...
 
vai avanti, micia.
intanto leggevo che sia d'annunzio che oscar wilde scrissero in francese nel periodo in cui vissero in quella città.
immagino proprio per essere i padroni assoluti della loro opera.
 

Nobody

Utente di lunga data
ricchezza di lingua...

(Alberto Sordi):
"Una little precisation American. Voi americani dite sempre la parola bastardo o fuck, lo sai perché? V'o dico io. Perché c'avete una lingua molto, ma molto povera. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare: del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, ti potrei mandare a fare nel medesimo, potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola, opzionale, e coinvolgere tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargà il discorso a quel grandissimo Toro Seduto de tu' padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant! "
 
(Alberto Sordi):
"Una little precisation American. Voi americani dite sempre la parola bastardo o fuck, lo sai perché? V'o dico io. Perché c'avete una lingua molto, ma molto povera. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare: del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, ti potrei mandare a fare nel medesimo, potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola, opzionale, e coinvolgere tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargà il discorso a quel grandissimo Toro Seduto de tu' padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant! "
efficace
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Trovo molto campanilistico sbrodolarsi per la propria lingua ritenendo le altre meno espressive.

Penso ad esempio al greco antico...chi l'ha mai letto con le giuste cadenze? Ha una musicalità che lo stesso latino si sogna...

Giustamente è stato fatto l'esempio di shakespeare...o potrebbe esser fatto quello degli autori francesi o russi o arabi...

O, ad esempio, chi ci dice che la nostra traduzione del TAO renda altrettanto rispetto alla lingua in cui fu scritto...magari per loro fa cagare...

Riguardo alla musica, se parliamo di lirica, non è tanto un omaggio alla nostra lingua che gli stranieri cantino in italiano, quanto un rispetto della musica e della melodia che accompagna quelle parole, dove cambiando le une o l'altra il risultato sarebbe...un'altra cosa, sicuramente inferiore.
 
Trovo molto campanilistico sbrodolarsi per la propria lingua ritenendo le altre meno espressive.

Penso ad esempio al greco antico...chi l'ha mai letto con le giuste cadenze? Ha una musicalità che lo stesso latino si sogna...

Giustamente è stato fatto l'esempio di shakespeare...o potrebbe esser fatto quello degli autori francesi o russi o arabi...

O, ad esempio, chi ci dice che la nostra traduzione del TAO renda altrettanto rispetto alla lingua in cui fu scritto...magari per loro fa cagare...

Riguardo alla musica, se parliamo di lirica, non è tanto un omaggio alla nostra lingua che gli stranieri cantino in italiano, quanto un rispetto della musica e della melodia che accompagna quelle parole, dove cambiando le une o l'altra il risultato sarebbe...un'altra cosa, sicuramente inferiore.
capisco che non fosse così scontato,m a chiedermi comesi potesse leggere dante o d'annunzio equivaleva a wilde e shakeaspeare.
personalmente non mi sbrodolavo
 

Fedifrago

Utente di lunga data
capisco che non fosse così scontato,m a chiedermi comesi potesse leggere dante o d'annunzio equivaleva a wilde e shakeaspeare.
personalmente non mi sbrodolavo
Non mi riferivo a te...
 
O

Old angelodelmale

Guest
Trovo molto campanilistico sbrodolarsi per la propria lingua ritenendo le altre meno espressive.

Penso ad esempio al greco antico...chi l'ha mai letto con le giuste cadenze? Ha una musicalità che lo stesso latino si sogna...

Giustamente è stato fatto l'esempio di shakespeare...o potrebbe esser fatto quello degli autori francesi o russi o arabi...

O, ad esempio, chi ci dice che la nostra traduzione del TAO renda altrettanto rispetto alla lingua in cui fu scritto...magari per loro fa cagare...

Riguardo alla musica, se parliamo di lirica, non è tanto un omaggio alla nostra lingua che gli stranieri cantino in italiano, quanto un rispetto della musica e della melodia che accompagna quelle parole, dove cambiando le une o l'altra il risultato sarebbe...un'altra cosa, sicuramente inferiore.
mi tocca quotarti
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Stato
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