Senza amore

Stato
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Iris

Utente di lunga data
Belli miei, l'amore vero esiste...e non è detto che sia eterno. E' amore anche quello che per un motivo o l'altro finisce.
Si può incontrare o meno...di questo dobbiamo essere consapevoli. E pure se si incontra, puo terminare.
Una cosa è certa: se ci si abitua al cotone anzichè alla seta, si finise per confondere il primo con il secondo...e se dovesse arrivare la seta, noi neanche ce ne accorgeremmo.
Se ti riempi la vita di stracci, non ti lamentare di rimanere con gli stracci!!!
 

Lettrice

Utente di lunga data
Belli miei, l'amore vero esiste...e non è detto che sia eterno. E' amore anche quello che per un motivo o l'altro finisce.
Si può incontrare o meno...di questo dobbiamo essere consapevoli. E pure se si incontra, puo terminare.
Una cosa è certa: se ci si abitua al cotone anzichè alla seta, si finise per confondere il primo con il secondo...e se dovesse arrivare la seta, noi neanche ce ne accorgeremmo.
Se ti riempi la vita di stracci, non ti lamentare di rimanere con gli stracci!!!
Solo che oramai in campo tessile sono cosi' raffinati che anche il cotone sembra seta... e gli stracci vanno di moda... l'aute couture non esiste piu'... o almeno non la si va a cercare alla H&M!
 
O

Old Ari

Guest
...hi, hi, hi...ma come si fa a "leggere" in questo modo le scelte di vita delle persone?... un costrutto, che presenta ad una estremità l'"amore" e all'estremità opposta il "bene", in una "situazione oramai rodata"... adesso capisco perchè la vita ti ha pesantemente invalidata... con costrutti di questo genere... non andrai molto lontana...credimi...hi, hi, hi...per giunta, affermando, apoditticamente, che ci sia una scelta "senza amore", da contrapporre ad una "con amore"...hi, hi, hi...esilarante...veramente, credi che gli esseri umani "funzionino" in questo modo?...hi, hi, hi...ridicolo...semplicemente ridicolo...senti, oggi sono di "luna buona" e...mi limiterò a citarti ciò che ha scritto il grande psicologo americano G. A. Kelly...il suo "corollario"...della scelta...leggi e cerca di capire:
Corollario della scelta

Una persona sceglie per sé l’alternativa per mezzo della quale anticipa la maggiore possibilità di elaborazione del suo sistema (Kelly, 1955, p 64, in Kelly G.A., The psycology of Personal Constructs, Vols I and II. New York: W. W. Norton).

La persona sceglie di muoversi nella direzione che sembra condurre verso una maggiore elaborazione del proprio sistema” (Kelly G. A., 1955, p. 64).



…vedi, amica mia, quando un uomo sceglie una donna…lo fa perché sceglie l’alternativa che, a parer suo, gli consentirà una maggiore elaborazione del suo sistema di costrutti…insomma, si sente validato…può espandersi con maggiore intensità rispetto ad altre scelte…amica mia, cerca di capire… quelle solenni banalità che hai scritto…non trovano asilo né in cielo…né in terra…sono assolutamente puerili e da “soap opera”…vedi, le scelte di ognuno, com’è noto, sono e sempre rimarranno…assolutamente personali…il “significato” è sempre nascosto tra le pieghe del nostro sistema di costrutti…semplificando al massimo…giusto perché anche tu possa capire: si sceglie e si sceglie sempre la “maggiore felicità possibile (validazione = amore)”…può non essere la scelta migliore in assoluto…ma le altre, sono certamente peggiori…capisci, mia cara?

…insomma, Ari, amica mia… cerca di crescere…evolvi…espanditi...hi, hi, hi…
Letti, davvero, io dovrei rispondere a un post del genere?
Sinceramente preferisco confrontarmi con i comuni mortali che con dio.
Detto questo non era inoltre centrato l'argomento che, come ho spiegato, non era sul mio lui, ma semplicemente sul come si fa a stare senza amore ed esserne felice.
Questa risposta, come altre, presume che ognuno faccia le scelte spinti dalla voglia di farle e che ne sia felice.
Mi dispiace ma la storia i fatti, alcuni stessi post in questo forum, testimonianze dirette e indirette parlano del contrario.
Quindi che dovevo prendere in considerazione?
Preferisco le tue risposte, quando non ti arrabbi
 

La Lupa

Utente di lunga data
Belli miei, l'amore vero esiste...e non è detto che sia eterno. E' amore anche quello che per un motivo o l'altro finisce.
Si può incontrare o meno...di questo dobbiamo essere consapevoli. E pure se si incontra, puo terminare.
Una cosa è certa: se ci si abitua al cotone anzichè alla seta, si finise per confondere il primo con il secondo...e se dovesse arrivare la seta, noi neanche ce ne accorgeremmo.
Se ti riempi la vita di stracci, non ti lamentare di rimanere con gli stracci!!!
Iris, è pazzesco ma proprio ieri sera parlavo al brigante con gli stessi termini.

Abbiamo concluso con un: e seta sia!
 

Lettrice

Utente di lunga data
Sembrano..non sono
Mi pare di aver scritto sembra... ma se non sai riconoscere mi pare sia facile confondere.. e non mi pare ci siano esperti riconoscitori di AMORI VERI E FINTI
 

Nobody

Utente di lunga data
Mi pare di aver scritto sembra... ma se non sai riconoscere mi pare sia facile confondere.. e non mi pare ci siano esperti riconoscitori di AMORI VERI E FINTI
Bisogna trovare un sistema per discriminarli. Allora, come si fa a capire se davvero ami una persona???
 

La Lupa

Utente di lunga data
Su consiglio di un'amica apro questo post con l'idea di avere maggiori dettagli sull'argomento.
Molti di noi qui sul forum hanno effettuato una scelta razionale rimanendo con una determinata persona più per impegni, doveri e siuazione ormai rodata che per amore.
Il sentimento che esiste è il bene.
Ma l'amore non c'è.
Ora vi vorrei chiedre come si fa a vivere senza quel sentimento che ti da la vita e di conseguenza la felicità (non parlo di serenità, ma di felicità a cui tutti tendiamo)?
Dunque, sono andata a ripescare il post iniziale per vedere qual'è la mia opinione.
Gli altri li leggo dopo.

Come si fa?
Solo col bene e senza l'amore?
O senza nessuno dei due?

Solo col bene non lo so.
Non mi è mai capito.
Cioè... volevo bene alla mia famiglia, ai miei amici... magari anche a qualche uomo, ma non esclusivo. Stavo sola.
Ma vivevo e benone, pure.

Tu parli di felicità.
Ma secondo me confondi la felicità rutilante che da l'innamoramento con la serenità di vivere; che si sia in coppia o si stia da soli.

La felicità è in lampi. Mi viene in mente Montale ...agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina...
(così c'ho fatto bella figura)*.

Non è che si può pensare di vivere in uno stato di perenne felicità. Ci scoppierebbe il cuore!

E tutti gli altri momenti, quindi, trovi che si stia da schifo?

Naaaa....





* ma ci tengo a smontarmi subito quindi aggiungo: Montale fa bene all'amole.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Bisogna trovare un sistema per discriminarli. Allora, come si fa a capire se davvero ami una persona???
Infatti non c'e' modo e o li prendi tutti per buoni o tutti per calessi
 

Lettrice

Utente di lunga data
ma infatti...oppure tutti buoni e nello stesso tempo calessi. E ci toglieremmo questa paranoia delle cornazze
O si va tutti al mare e vaff... o ai cervi e alla montagna


PS: mi sembra di stare a discutere a rispetto dell'esistenza degli UFO... xc'e' chi li ha visti, chi no... e non c'e' verso di conoscere la verita'
 
O

Old chensamurai

Guest
Letti, davvero, io dovrei rispondere a un post del genere?
Sinceramente preferisco confrontarmi con i comuni mortali che con dio.
Detto questo non era inoltre centrato l'argomento che, come ho spiegato, non era sul mio lui, ma semplicemente sul come si fa a stare senza amore ed esserne felice.
Questa risposta, come altre, presume che ognuno faccia le scelte spinti dalla voglia di farle e che ne sia felice.
Mi dispiace ma la storia i fatti, alcuni stessi post in questo forum, testimonianze dirette e indirette parlano del contrario.
Quindi che dovevo prendere in considerazione?
Preferisco le tue risposte, quando non ti arrabbi
...amica Ari...sai, ti voglio bene...no, amica mia, non sono Dio...e questo è del tutto evidente...così come, a parer mio, è evidente, lapalissiano, palese e certo, il collegamento tra la tua domanda e la tua sofferenza...tu, amica mia, stai soffrendo...e la tua sofferenza traspare in maniera evidentissima...tu, amica mia, ti vegogni della tua sofferenza...cerchi di negarla...attui un restringimento del tuo campo percettivo e non vedi quello che a me, e a molti altri amici del forum...appare chiaro come la luce del sole...allora, senti, quella sofferenza...quel dolore che senti...internamente...non è un tuo nemico...anzi, è il tuo migliore alleato...è il tuo sistema di costrutti che s'infrange contro la realtà ontologica e...dato che la realtà ontologica è, per definizione, immodificabile...devi cambiare tu...quel dolore, ti sta dicendo questo...quel dolore, è la tua medicina, il tuo balsamo...

...il tuo compagno, credimi, ha semplicemente pensato che scegliere te sarebbe stata un'opzione per lui perdente...paralizzante...il suo universo, con te, avrebbe ridotto la sua velocità d'espansione...tu, per lui, saresti stata un "peso morto"...una zavorra...un ostacolo...un fardello...una croce...una piaga...una fistola...un freno...un morso...una cavezza...lui ha scelto il meglio, in quel momento, per sè...e quel meglio, NON SEI TU...

...lui, ora, sta bene...credimi...ha scelto...ha preso in pugno la sua vita...sta proseguendo la sua espansione cosmica universale...il dispiegamento meraviglioso della sua personalità...in quell'espansione, non c'è posto per te...ne sei fuori...a nulla valgono le tue puerili ed inutili distinzioni...

...Ari, amica mia...il tuo dolore è lì con te per sussurrarti quello che ti ho appena scritto...ascoltalo...

Sic et simpliciter
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ma quella è Caris, non Eros...
Anche Eros non è l'Amore, almeno non da solo.


Comunque è l'inno alla carità (come ho specificato nel titolo), ma assimilabile ad un amore spirituale, trascendente, simile al Bhakti yoga o se vuoi all'Amore alla chen!!
 
A

Anonimo

Guest
Chen

...amica Ari...sai, ti voglio bene...no, amica mia, non sono Dio...e questo è del tutto evidente...così come, a parer mio, è evidente, lapalissiano, palese e certo, il collegamento tra la tua domanda e la tua sofferenza...tu, amica mia, stai soffrendo...e la tua sofferenza traspare in maniera evidentissima...tu, amica mia, ti vegogni della tua sofferenza...cerchi di negarla...attui un restringimento del tuo campo percettivo e non vedi quello che a me, e a molti altri amici del forum...appare chiaro come la luce del sole...allora, senti, quella sofferenza...quel dolore che senti...internamente...non è un tuo nemico...anzi, è il tuo migliore alleato...è il tuo sistema di costrutti che s'infrange contro la realtà ontologica e...dato che la realtà ontologica è, per definizione, immodificabile...devi cambiare tu...quel dolore, ti sta dicendo questo...quel dolore, è la tua medicina, il tuo balsamo...

...il tuo compagno, credimi, ha semplicemente pensato che scegliere te sarebbe stata un'opzione per lui perdente...paralizzante...il suo universo, con te, avrebbe ridotto la sua velocità d'espansione...tu, per lui, saresti stata un "peso morto"...una zavorra...un ostacolo...un fardello...una croce...una piaga...una fistola...un freno...un morso...una cavezza...lui ha scelto il meglio, in quel momento, per sè...e quel meglio, NON SEI TU...

...lui, ora, sta bene...credimi...ha scelto...ha preso in pugno la sua vita...sta proseguendo la sua espansione cosmica universale...il dispiegamento meraviglioso della sua personalità...in quell'espansione, non c'è posto per te...ne sei fuori...a nulla valgono le tue puerili ed inutili distinzioni...

...Ari, amica mia...il tuo dolore è lì con te per sussurrarti quello che ti ho appena scritto...ascoltalo...

Sic et simpliciter
Ma come fai ad essere così spietato? non discuto quello che hai scritto anzi lo condivido ma come cazzo fai a pestare così duro? a nome del forum ti chiedo di essere meno duro per favore!!! il fatto che tui sappia espruimere ben non ti dà il dirutto di essere così duro c'è modo e modo!!! o no?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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