Tristesse

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Iris

Utente di lunga data
è un po' come con un lavoro nuovo. Non ho voglia di rifare la gavetta, di fare tutta la trafila, la scena...
Non devi mica rifare la gavetta!!!

Se incontri uno che ti garba non risulterà faticoso frequentarlo....
alla nostra età si capisce subito (o qusi) se andrà bene o meno. E' meno laborioso che a venti anni, o trenta anni.
Le trafile, le scene, i giochini non si fanno più...e neanche le tattiche. Non voglio dire che non c'è corteggiamento, anzi...ma ci sono meno seghe mentali...anche meno aspettative. Ci si frequenta solo per il piacere di farlo, non perchè si vuole qualcosa in particolare. Ed i progetti, quando si fanno, sono spontanei, ci si accorge di costruire senza saperlo.
Per me è stato così...non vedo perchè non possa capitare ad altri
 

lale75

Utente di lunga data
sarò infantile ma preferivo molto come la vedevo prima...

Io ti capisco, certe batoste effettivamente inaspriscono e poi ci vuole molto coraggio per rimettersi in gioco...ma sono sicura che arriverà un ganzo più ganzo di quello che saprà scioglierti
 

Lettrice

Utente di lunga data
che carino, capretta.

Ma alla fine torna da lui...

Credo fosse un altro e un'altra... sono quasi tutti uguali, credo sia fatto di proposito per rafforzare il concetto
 

Nobody

Utente di lunga data
stanotte non riuscivo a dormire e mi son messa (pessima idea) a tirar fuori delle vecchie mie agende .Da una di anni fa, è uscita una lettera dello stronzo . La prima che mi aveva scritto , quella in cui mi diceva che era sposato, in cui mi diceva che si era "per la prima volta" innamorato. (la lettera era proprio bella, il bastardo con le parole ci sapeva fare)
Oggi non ci cascherei più forse ma ammetto che mi manca, mi manca essere innamorata, pensare, sperare che la mia vita possa essere divisa con qualcuno. O forse mi manca solo lui. Mi vien da incazzarmi che dopo tutto sto tempo ancora abbia un qualche potere su di me.
Forse è vero. Mi sono indurita troppo, mi sono disillusa, mi sono convinta che per alcuni aspetti "l'era" per alcune cose sia definitivamente finita.
Insomma mi è venuto da piangere. Mi sono intristita un botto.
Che palle.
Lo trovo normale e positivo! Si, secondome ti sei indurita e disillusa troppo, pensare che il periodo per certe cose è finito, è quanto di più deleterio possa accadere ad un essere umano. Si comincia da una cosa e lo si comincia a pensare piano piano per tante altre. Ci si "abitua" a lasciarsi andare.
Sono contento per te, davvero. Piangere certe volte è un buon segno
 
O

Old Asudem

Guest
Lo trovo normale e positivo! Si, secondome ti sei indurita e disillusa troppo, pensare che il periodo per certe cose è finito, è quanto di più deleterio possa accadere ad un essere umano. Si comincia da una cosa e lo si comincia a pensare piano piano per tante altre. Ci si "abitua" a lasciarsi andare.
Sono contento per te, davvero. Piangere certe volte è un buon segno
dici??
bho, allora ci dovrò lavorare su.

 

Nobody

Utente di lunga data
dici??
bho, allora ci dovrò lavorare su.
Te ne sei accorta anche tu, da ciò che scrivi. Comunque si, a me dai questa impressione... ma è una cosa normale dopo certe esperienze, capita un po' a tutti. L'importante è che pian piano tu te ne stia rendendo conto. Quando ci si sbuccia un ginocchio, si forma la crosta, ma poi va via.
 

oscuro

Utente di lunga data
M.m

Vero...ogni tanto rimane il segno però....!!
 
O

Old Asudem

Guest
Te ne sei accorta anche tu, da ciò che scrivi. Comunque si, a me dai questa impressione... ma è una cosa normale dopo certe esperienze, capita un po' a tutti. L'importante è che pian piano tu te ne stia rendendo conto. Quando ci si sbuccia un ginocchio, si forma la crosta, ma poi va via.
oh raga! non è che prima fossi proprio un conderello
 

Grande82

Utente di lunga data
amore a me questo esagerato indurimento (per non parlare del fatto che ti saresti negativizzata) mi sembra una enorme cazzata. ci si indurisce quando si allontano i sentimenti. quando non si sa più provare e dare amore e affetto. quando si smette di essere allegri. quando non si ha la voglia di trovare il modo di ridere o almeno sorridere anche quando ci si trova a remare controcorrente in un fiume di merda. e queste sono decisamente tutte carenze che non ti caratterizzano. se devo pensare a una persona buona di cuore, capace di dare amore e di vivere i propri sentimenti, sei tu, e quello che hai scritto, ne è la prova. se ti fossi indurita, il coglione non ti mancherebbe, non ci penseresti mai o facendolo, lo vetresti come uno stercoraro che ha accidentalmente attraversato la tua strada, passandoti anche sul piedino.
hai affrontato delle dure prove ultimamente, una sopra tutte le altre, hai imparato caramente e contrariamente o in maggior misura a molti altri , cosa voglia dire dover tirare fuori i coglioni quando si avrebbe solo voglia di lasciarsi andare, di aspettare che passi, in un modo o nell'altro. non ti sei indurita, hai solo iniziato a vedere le cose da un'altra prospettiva, prospettiva che molti - me compresa - molto probabilmente non conoscono, e che ti permette di dare diversi valori ai vari aspetti della vita, di tutti i giorni, rispetto a quelli che davi prima. sicuramente quindi un cambiamento c'è stato, ma non in peggio, e non lo vedo come un indurimento. mi piacerebbe che neanche tu lo vedessi come tale.
mi permetto di aggiungere che i momenti di down sono giusti, ovvi e naturali anche in persone ottimiste e allegre come te. Ci permettono persino di fare il punto su certe cose... un abbraccio
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top