Old Otella82
Utente di lunga data
Ma quanti rimbrotti ad un linguaggio secco ed esplicito, al dir le cose pane al pane ed al parlar come mangio una volta tanto.
Se avessi usato il termine fellatio vi sareste scomposte meno?
Cos'è questo? Un convento da educande? Che poi la storia la dice lunga su quanto accadeva in quei luoghi![]()
Giustissime le osservazioni sul senso del ridicolo, sul concetto di limite. E' quanto intendevo.
E come sempre dai giovanissimi, come Otella82, le critiche aspre ed il senso di tristezza (perché non dici nausea?) che danno loro certi atteggiamenti.
Guarda Otella che abbiamo avuto tutti ventanni e spesso quel che chiami tristezza è solo il rovescio della medaglia di ciò che è invece invidia e rancore verso i più grandi. Perché i più grandi hanno la situazione economica, la stabilità e l'indipendenza di andarsene in giro in spider a rimorchiar fanciulle più o meno giovani, perché i più grandi possono ed i giovani, magari squattrinati no. Ed ovviamente anche le donne più grandi hanno tutto ciò come diritto e soprattutto come mezzi per farlo.
E l'invidia del più grande nel maschio è data dalla ricerca che le loro coetanee fanno del maschio più grande di loro e nelle ragazze dal fatto che i loro coetanei ambiscono alla più grande perché, in due parole, gliela da' subito senza tanti giri!
Il punto che stiamo discutendo qui non è "perché" accade: cu ciò nulla potremmo, accade dall'alba dei tempi, degli usi e dei costumi. Discutiamo il fatto che un tempo c'era un limite al ridicolo perché è ridicolo vedere queste carampane (alla lombarda appunto) atteggiarsi a ragazzine nel fisico perché il fisico non hanno.
Sono molto più affascinanti le 40enni od anche alcune splendide 50enni che mostrano i loro difetti del tempo impietoso senza paure e che sanno trasformarli in affascinanti richiami...Più affascinanti che non una tardona supertruccata ed imbottita di biancheria push up che quando dovesse spogliarsi provocherebbe un crollo di ogni parte inopponibile alla gravità.
E idem, come è stato affermato, vale per i maschi anche se per loro il fenomeno è meno diffuso. Conosco decine di uomini, della mia età ed anche appena alla soglia dei 40 che si straziano i muscoli di palestra pur di restare tonici, senza quel filino di pancetta pretendendo la saracinesca dei giovanissimi. E questi uomini di mezza età sono pieni di acciacchi e doloretti non per l'età ma per la troppa palestra schiattando poi d'infarto quando meno se l'aspettano.
Comunque la discussione che ne è nata è, finora, molto interessante.
Al solito, tu leggi solo il numero "82" dietro al nick, ed è una difesa che francamente sta poco in piedi.
Perchè scrivo "tristezza"? Perchè conosco il significato delle parole. Non provo disgusto provo tristezza, e francamente non vedo perchè debba venir tu a sindacare sulle mie percezioni. Invidia?!
Quanto al tuo linguaggio, come molto puerilmente tu paragoni noi che ci scandalizziamo a delle educande, io potrei dirti che la tua è pura ostentazione. Non l'hai usato a caso quel linguaggio, l'hai usato perchè volevi disgustare e attirare attenzione, e avere anche un'occasione di sberleffo e di critica.
Il fatto che lo abbia capito subito, e che ti abbia comunque detto che i tuoi toni e i tuoi contenuti sono stati disgustosi (qui, sì, disgustosi), vuol dire che l'unica cosa che m'interessa è difendere la mia sensibilità, è una questione anche di buon gusto.. chi per colpire usa il turpiloquio, è a corto di contenuti. E detto questo, basta, per un altro pochino farò finta di non leggerti come spesso faccio: mi piace questo luogo, le sue tematiche, il caleidoscopio emozionale che raccoglie nelle esperienze di sconosciuti che vengono a raccontarsi.. non voglio davvero che venga sottratto tempo a pezzetti di vita altrui in luogo di una polemica sterile con chi, dalle parole che scrive, davvero poco apprezzo. Il bello di internet?! che la scelta delle persone con cui accompagnarsi è ancora più netta (quasi brutale), basta un click per far sparire letteralmente qualcuno, senza rimpianti o rimorsi, senza troppe parole.