Sregolate tardone...

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Bruja

Bruja

Utente di lunga data
mailea

mailea ha detto:
ops.. rettifico: "ci ammazziamo di lavoro" forse è un pò esagerato... diciamo che ti mangeresti qualche fetta di torta in meno
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Vorrei tu apprezzassi l'amicizia di NON essere intervenuta...

Bruja
 
P

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
terza volta

mailea ha detto:
Buongiorno ragazzuole



ma ditemi un pò.. non vi ha mai corteggiate un cesso?
vi siete indignate perchè si è permesso uno di cotanta bruttura... e lo avete preso in giro?
o avete riservato questo trattamento alle avances di un cafone fico?
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E' la terza volta che racconto di uomo, di età paterna rispetto a me, in carrozzella per ictus che mi face l'occhietto con aria libidinosa...
Non sono ancora riuscita a superare lo stupore
 
I

Iris

Utente di lunga data
Sarà stato tr@de up..scusate ma è l'unico che proprio non tollero..gli altri mi fanno tutti simpatia..Io ai matti ci sono abituata!!!
 
P

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
non credo

Iris ha detto:
Sarà stato tr@de up..scusate ma è l'unico che proprio non tollero..gli altri mi fanno tutti simpatia..Io ai matti ci sono abituata!!!
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Non credo fosse Trade...

Io ho proprio frequentato i manicomi (prima che li chiudessero) e mi sono formata la convinzione che ...tanto matti non erano ...solo rifiutavano realtà dolorose ...ma chi non lo fa in qualche modo?!
 
L

Lettrice

Utente di lunga data
Lettore

Il tuo nick mi urta
 
D

dererumnatura

Utente di lunga data
Iris ha detto:
Andiamoci piano...la follia vera è sofferenza indicibile...
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Si..andiamoci piano.

Comunque mi riferivo a questo concetto:

La follia in psicoanalisi potrebbe essere definita come una sovrapposizione della parte istintuale su quella razionale.
Secondo Sigmund Freud il comportamento ordinario non è altro che il risultato di un continuo processo dialettico tra la parte più selvaggia e disorganizzata del cervello, l'Es, e quella più pesata e razionale, il Super-io. Nel momento in cui una delle due parti prevale in maniera eccessiva sull'altra il comportamento può apparire irrazionale e privo di logica.
Invece la follia, ossia questa eccessiva razionalità o irrazionalità, ha dinamiche latenti e proprie logiche.
 
L

lettore

Guest
dererumnatura ha detto:
Si..andiamoci piano.

Comunque mi riferivo a questo concetto:

La follia in psicoanalisi potrebbe essere definita come una sovrapposizione della parte istintuale su quella razionale.
Secondo Sigmund Freud il comportamento ordinario non è altro che il risultato di un continuo processo dialettico tra la parte più selvaggia e disorganizzata del cervello, l'Es, e quella più pesata e razionale, il Super-io. Nel momento in cui una delle due parti prevale in maniera eccessiva sull'altra il comportamento può apparire irrazionale e privo di logica.
Invece la follia, ossia questa eccessiva razionalità o irrazionalità, ha dinamiche latenti e proprie logiche.
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e tu questo lo interpreti come "questione di scelta"? complimenti per l'acume
 
L

Lettrice

Utente di lunga data
D

dererumnatura

Utente di lunga data
lettore ha detto:
e tu questo lo interpreti come "questione di scelta"? complimenti per l'acume
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Ho premesso che in effetti sull'argomento bisogna andarci piano.
mi riferisco al rifugiarsi nella follia di chi in realtà non riesce ad adeguarsi al vivere collettivo.alla follia come scelta emarginazione, come de-responsabilizzazione.

Questo intendevo.

Il mio acume non ho bisogno di giustificarlo.Soprattutto non con te.
 
Nobody

Nobody

Utente di lunga data
Tr@deUp ha detto:
Ci sono donne che non si regolano.

Si vestono come ragazzine ed hanno superato da un pezzo la solidità fisica che consentirebbe loro di indossare magliette che lasciano scoperti vita e stomaci giù fin quasi al pube, ostentando così dei pitoni di ciccia indossati come cinte.

Ostentano gambe massacrate da decenni di cerette a caldo in minigonne a giro passera o peggio ancora con la bella stagione trasparentissimi pantaloni di lino impalpabile, quasi un tulle, a mostrare improbabili perizoma o tanga o brasiliane che purtroppo annegano nelle pieghe di culi sfatti.

Si truccano in maniera impossibile cercando di esaltare a pennellate di rossetto, highliner e mascara quanto non han potuto gonfiare a botte di bisturi ed assegni a 3 zeri.

E come ciò non bastasse le vedi in caccia. Ma non di timidi e brizzolati, magari un po' stempiati, ragionieri paffutelli e panciuti o magari magrissimi come grissini che farebbero carte false pur di trombarsi la carampana di turno mascherata da gran gnocca di corte.
E no! Vanno in caccia di aitanti giovanotti, magari loro colleghi d'ufficio, sbrodolando loro dietro od ammiccando furtive alla patta rigonfia d'ormoni quasi volessero materializzare l'immagine che esse credono essi abbiano di loro: inginocchiate a succhiar cazzi.

E col caldo la cosa si complica. L'ostentazione di nudità arriva a rendersi evidente persino in nauseanti ultra cinquantenni se non anche sessantenni che scoprono nefaste scollature su pelli maculate come pellicce di ghepardo dai segni del tempo.

E come se non bastasse il sottoscritto, affascinante e maturo maschio latino, già impegnato ad arginare le promesse di notti memorabili da parte di giovani e giovanissime colleghe in cerca della perduta figura paterna (a cui non sia mai dovessi rispondere con una...magra figura) deve pure beccarsi le avances di questa manica di carampane che sarebbero disposte a succhiarmi l'uccello sedute sulla tazza del cesso del corridoio dell'ultimo piano dopo le 17, notoriamente deserto a quell'ora.

Proprio non si regolano.
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E' vero, ce ne sono diverse in giro. Una cosa è prendersi cura del proprio corpo, un'altra è non saper accettare il tempo che passa.
Però, dai...basta volger lo sguardo e passare oltre
 
T

Troy

Guest
Tu sei un criticone complessato caro Trade Up, un pò la volpe che non arriva all'uva. Si vede lontano un miglio che ti infastidisce questo modo d'essere delle donne di oggi, e tu non potendoci arrivare critichi e basta. Chi gode di un'ipotetica situazione tipo quella che spavoneggi tu si sta zitto, o ne approfitta o non cede alle tentazioni. Il tuo è uno sparlare in modo pienamente gratuito, vile e falso.
 
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