Beh...Allora un'ameba è Einstein...
Beh...Allora un'ameba è Einstein...
Ti quoto.dipende dalle ambizioni, io sono dell'idea che quando sei a posto con te stesso non nascano altre ambizioni.
è come il discorso del migliorarsi, la pensiamo in modo diverso![]()
dissento fortemente. l'ambizione è una molla positiva di grande energia che coinvolge non solo l'individuo ma anche chi lo circonda beneficiandonemagari è non avere ambizioni che è intelligenza![]()
certo, arrivare a essere a posto con se stessi è già una bella ambizioneTi quoto.
Credo che le ambizioni vadano definite... ci sono ambizioni che risultano tutt' altro che intelligenti
Ci mancherebbe... pensarla in modo diverso su certe questioni, è il modo meno noioso e più interessante di dialogare.dipende dalle ambizioni, io sono dell'idea che quando sei a posto con te stesso non nascano altre ambizioni.
è come il discorso del migliorarsi, la pensiamo in modo diverso![]()
ma dai?dissento fortemente. l'ambizione è una molla positiva di grande energia che coinvolge non solo l'individuo ma anche chi lo circonda beneficiandone
quoto.Io ad ambizione sostituirei cusriosita' .... la vedo piu'positiva come cosa
è vero.Io ad ambizione sostituirei cusriosita' .... la vedo piu'positiva come cosa
Perchè nel tempo siamo andati via via a dargli un'accezione negativa. Suona male anche a me... ma è stata l'ambizione di un intero popolo a portarci sulla Luna, o a far scoprire ad Einstein la relatività. Beethoven ambiva ad essere il più grande compositore della storia umana....Io ad ambizione sostituirei cusriosita' .... la vedo piu'positiva come cosa
E non ha quella smania di arrivare tipica dell'ambizione, che spesso risulta distruttiva...è vero.
ha un suono più dolce e meno pretenzioso
la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.Ci mancherebbe... pensarla in modo diverso su certe questioni, è il modo meno noioso e più interessante di dialogare.![]()
Si, quando si è a posto con se stessi le ambizioni decadono, ed è una buona cosa. Il problema vero (se così lo si vuol chiamare) secondo me, è che le persone con una intelligenza spiccata non sono mai a posto con se stesse.
Da lì nascono i grandi capolavori dell'ingegno umano e le più grandi tragedie.
Concordo con te.la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.
queste doti coniugate con caratteri connotati da forte egoismo, immaturità emotiva e infelicità (intesa come incapacità a godere di ciò che si è realizzato e si ha, come punto di partenza su cui costruire il "nuovo e di più") portano alla tragedia o comunque al dolore
se invece l'aspetto caratteriale è più saldo, maturo e positivo, nascono le grandi realizzazioni
ma non c'è bisogno di cercare i capolavori dell'ingegno
queste situazioni le viviamo anche nel quotidiano più spicciolo
la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.
queste doti coniugate con caratteri connotati da forte egoismo, immaturità emotiva e infelicità (intesa come incapacità a godere di ciò che si è realizzato e si ha, come punto di partenza su cui costruire il "nuovo e di più") portano alla tragedia o comunque al dolore
se invece l'aspetto caratteriale è più saldo, maturo e positivo, nascono le grandi realizzazioni
ma non c'è bisogno di cercare i capolavori dell'ingegno
queste situazioni le viviamo anche nel quotidiano più spicciolo
Forse a chi non piace "ambizione" è perché lo associa a "successo" ...nel senso di successo economico e popolarità o a un'idea di voler prevalere sugli altri.io leggo l'ambizione come spinta a fare e a migliorare; senza di questo l'uomo non progredisce e non migliora la vita per sé e per gli altri.
poi, come in tutte le cose, è l'eccesso che prende un'accezione negativa
E' vero, penso che il motivo sia quello. Che poi, cosa c'è di negativo nel successo o nella popolarità quando sono sudati e meritati?Forse a chi non piace "ambizione" è perché lo associa a "successo" ...nel senso di successo economico e popolarità o a un'idea di voler prevalere sugli altri.
Io mi sono definita per anni non ambiziosa proprio per queste associazioni sbagliate, mentre lo sono molto.
Ma il successo e la popolarità devono essere conseguenza di un merito e non ricercate di per sè ...e nella nostra società son talmente ricercati senza alcun merito che a chi cerca la soddisfazione personle creano una certa diffidenza.E' vero, penso che il motivo sia quello. Che poi, cosa c'è di negativo nel successo o nella popolarità quando sono sudati e meritati?
Ha ragione Minerva, l'ambizione sana, non esagerata, è ciò che tra le altre cose ci permette di dialogare qui sopra.
Senza, saremmo ancora a dondolarci ad un albero appesi per la coda.
capisco la diffidenza ma dividerei senz'altro la ricerca del successo fine a se stessa, non collegata alla preparazione e al merito,dalla buona volontà e spirito di sacrificio di chi s'impegna e si merita il traguardo che raggiunge.Ma il successo e la popolarità devono essere conseguenza di un merito e non ricercate di per sè ...e nella nostra società son talmente ricercati senza alcun merito che a chi cerca la soddisfazione personle creano una certa diffidenza.