salvador dalì

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Lettrice

Utente di lunga data
dipende dalle ambizioni, io sono dell'idea che quando sei a posto con te stesso non nascano altre ambizioni.
è come il discorso del migliorarsi, la pensiamo in modo diverso
Ti quoto.

Credo che le ambizioni vadano definite... ci sono ambizioni che risultano tutt' altro che intelligenti
 

Nobody

Utente di lunga data
dipende dalle ambizioni, io sono dell'idea che quando sei a posto con te stesso non nascano altre ambizioni.
è come il discorso del migliorarsi, la pensiamo in modo diverso
Ci mancherebbe... pensarla in modo diverso su certe questioni, è il modo meno noioso e più interessante di dialogare.

Si, quando si è a posto con se stessi le ambizioni decadono, ed è una buona cosa. Il problema vero (se così lo si vuol chiamare) secondo me, è che le persone con una intelligenza spiccata non sono mai a posto con se stesse.
Da lì nascono i grandi capolavori dell'ingegno umano e le più grandi tragedie.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Io ad ambizione sostituirei cusriosita' .... la vedo piu'positiva come cosa
 

Nobody

Utente di lunga data
Io ad ambizione sostituirei cusriosita' .... la vedo piu'positiva come cosa
Perchè nel tempo siamo andati via via a dargli un'accezione negativa. Suona male anche a me... ma è stata l'ambizione di un intero popolo a portarci sulla Luna, o a far scoprire ad Einstein la relatività. Beethoven ambiva ad essere il più grande compositore della storia umana....
 

Lettrice

Utente di lunga data
O

Old Zyp

Guest
chi era andato a venezia nel 2004 o 5 ? non vorrei sbagliare anno ....

io si ed èstata stupenda !
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ci mancherebbe... pensarla in modo diverso su certe questioni, è il modo meno noioso e più interessante di dialogare.

Si, quando si è a posto con se stessi le ambizioni decadono, ed è una buona cosa. Il problema vero (se così lo si vuol chiamare) secondo me, è che le persone con una intelligenza spiccata non sono mai a posto con se stesse.
Da lì nascono i grandi capolavori dell'ingegno umano e le più grandi tragedie.
la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.

queste doti coniugate con caratteri connotati da forte egoismo, immaturità emotiva e infelicità (intesa come incapacità a godere di ciò che si è realizzato e si ha, come punto di partenza su cui costruire il "nuovo e di più") portano alla tragedia o comunque al dolore

se invece l'aspetto caratteriale è più saldo, maturo e positivo, nascono le grandi realizzazioni

ma non c'è bisogno di cercare i capolavori dell'ingegno
queste situazioni le viviamo anche nel quotidiano più spicciolo
 

Nobody

Utente di lunga data
la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.

queste doti coniugate con caratteri connotati da forte egoismo, immaturità emotiva e infelicità (intesa come incapacità a godere di ciò che si è realizzato e si ha, come punto di partenza su cui costruire il "nuovo e di più") portano alla tragedia o comunque al dolore

se invece l'aspetto caratteriale è più saldo, maturo e positivo, nascono le grandi realizzazioni

ma non c'è bisogno di cercare i capolavori dell'ingegno
queste situazioni le viviamo anche nel quotidiano più spicciolo
Concordo con te.
 
O

Old Zyp

Guest
la grande intelligenza si sposa sempre ad una grande curiosità e ad una costante aspirazione ad "altro" da realizzare.

queste doti coniugate con caratteri connotati da forte egoismo, immaturità emotiva e infelicità (intesa come incapacità a godere di ciò che si è realizzato e si ha, come punto di partenza su cui costruire il "nuovo e di più") portano alla tragedia o comunque al dolore

se invece l'aspetto caratteriale è più saldo, maturo e positivo, nascono le grandi realizzazioni

ma non c'è bisogno di cercare i capolavori dell'ingegno
queste situazioni le viviamo anche nel quotidiano più spicciolo

 
io leggo l'ambizione come spinta a fare e a migliorare; senza di questo l'uomo non progredisce e non migliora la vita per sé e per gli altri.
poi, come in tutte le cose, è l'eccesso che prende un'accezione negativa
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
io leggo l'ambizione come spinta a fare e a migliorare; senza di questo l'uomo non progredisce e non migliora la vita per sé e per gli altri.
poi, come in tutte le cose, è l'eccesso che prende un'accezione negativa
Forse a chi non piace "ambizione" è perché lo associa a "successo" ...nel senso di successo economico e popolarità o a un'idea di voler prevalere sugli altri.
Io mi sono definita per anni non ambiziosa proprio per queste associazioni sbagliate, mentre lo sono molto.
 

Nobody

Utente di lunga data
Forse a chi non piace "ambizione" è perché lo associa a "successo" ...nel senso di successo economico e popolarità o a un'idea di voler prevalere sugli altri.
Io mi sono definita per anni non ambiziosa proprio per queste associazioni sbagliate, mentre lo sono molto.
E' vero, penso che il motivo sia quello. Che poi, cosa c'è di negativo nel successo o nella popolarità quando sono sudati e meritati?
Ha ragione Minerva, l'ambizione sana, non esagerata, è ciò che tra le altre cose ci permette di dialogare qui sopra.
Senza, saremmo ancora a dondolarci ad un albero appesi per la coda.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E' vero, penso che il motivo sia quello. Che poi, cosa c'è di negativo nel successo o nella popolarità quando sono sudati e meritati?
Ha ragione Minerva, l'ambizione sana, non esagerata, è ciò che tra le altre cose ci permette di dialogare qui sopra.
Senza, saremmo ancora a dondolarci ad un albero appesi per la coda.
Ma il successo e la popolarità devono essere conseguenza di un merito e non ricercate di per sè ...e nella nostra società son talmente ricercati senza alcun merito che a chi cerca la soddisfazione personle creano una certa diffidenza.
 
Ma il successo e la popolarità devono essere conseguenza di un merito e non ricercate di per sè ...e nella nostra società son talmente ricercati senza alcun merito che a chi cerca la soddisfazione personle creano una certa diffidenza.
capisco la diffidenza ma dividerei senz'altro la ricerca del successo fine a se stessa, non collegata alla preparazione e al merito,dalla buona volontà e spirito di sacrificio di chi s'impegna e si merita il traguardo che raggiunge.
diciamo che la mediocrità spesso è uno stato di colpevole accidia
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top