O
Old Albatros
Guest
Non va bene
Sei troppo fragile adesso. Vederla non fa altro che indebolirti ulteriormente. Avevi messo lei a fondamento della tua vita: un amore incondizionato. Un amore che reputavi unico. Quello che hai scoperto non riesci a metabolizzarlo. Del resto significherebbe non solo una vedovanza volontaria ma, per restare nel macabro, una specie di suicidio interiore. L'istinto ti porta verso altri lidi che sono apparentemente più rassicuranti. Cerchi istintivamente di circoscrivere quello che ti sta accadendo e dentro te non muore mai la flebile speranza che tutto possa tornare come prima. Tanto flebile quanto deleteria e corrosiva questa speranza.
Ci sono passato.
Non la devi vedere più. Non la devi sentire più. Devi spegnere la fiammella di quella malsana speranza.
Sei debolissimo adesso. Devi pensare a fare un passetto per volta. Non ha importanza quanto sia ampia la falcata del passo che farai, ciò che conta è solo la direzione che prenderai. E la direzione deve essere quella di tornare a mettere te stesso al centro della tua vita. Ognuno di noi lo fa in modo diverso, chi con le passioni sportive, chi con gli amici, chi con il lavoro e via così. Devi trovare la strada giusta che possa riportarti da te stesso. L'errore più grave e più insidioso adesso è quello di continuare ad avere legami con lei. Sia positivi che negativi. Evita di coltivare sentimenti per lei e quindi inutili speranze. Evita, nello stesso identico modo, di coltivare rancore o odio per lei: sarebbe un legame anche quello. Prendi atto che lei non c'è più. E che non è la cosa più terribile che poteva capitarti. Circoscrivi questo episodio e sforzati di collocarlo in una dimensione obiettiva. Guarda questo ostacolo che devi superare dall'alto. Altrimenti continuerà a sembrarti insuperabile.
Anche io stavo rischiando d'impazzire e non sai quanto ti sono vicino.
Ciao
Sei troppo fragile adesso. Vederla non fa altro che indebolirti ulteriormente. Avevi messo lei a fondamento della tua vita: un amore incondizionato. Un amore che reputavi unico. Quello che hai scoperto non riesci a metabolizzarlo. Del resto significherebbe non solo una vedovanza volontaria ma, per restare nel macabro, una specie di suicidio interiore. L'istinto ti porta verso altri lidi che sono apparentemente più rassicuranti. Cerchi istintivamente di circoscrivere quello che ti sta accadendo e dentro te non muore mai la flebile speranza che tutto possa tornare come prima. Tanto flebile quanto deleteria e corrosiva questa speranza.
Ci sono passato.
Non la devi vedere più. Non la devi sentire più. Devi spegnere la fiammella di quella malsana speranza.
Sei debolissimo adesso. Devi pensare a fare un passetto per volta. Non ha importanza quanto sia ampia la falcata del passo che farai, ciò che conta è solo la direzione che prenderai. E la direzione deve essere quella di tornare a mettere te stesso al centro della tua vita. Ognuno di noi lo fa in modo diverso, chi con le passioni sportive, chi con gli amici, chi con il lavoro e via così. Devi trovare la strada giusta che possa riportarti da te stesso. L'errore più grave e più insidioso adesso è quello di continuare ad avere legami con lei. Sia positivi che negativi. Evita di coltivare sentimenti per lei e quindi inutili speranze. Evita, nello stesso identico modo, di coltivare rancore o odio per lei: sarebbe un legame anche quello. Prendi atto che lei non c'è più. E che non è la cosa più terribile che poteva capitarti. Circoscrivi questo episodio e sforzati di collocarlo in una dimensione obiettiva. Guarda questo ostacolo che devi superare dall'alto. Altrimenti continuerà a sembrarti insuperabile.
Anche io stavo rischiando d'impazzire e non sai quanto ti sono vicino.
Ciao
ieri ho visto lei, abbiamo scambiato due chiacchiere, mi ha detto che forse e' innamorata di lui e che vorrebbe sposarlo ...
Le ho detto di stare attenta, che forse e' una sbandata momentanea e potrebbe "pagarne la conseguenze".... "Ti auguro tanta felicita'" .
Ma nel mio profondo del mio cuore sto smepre peggio. Dieci anni buttati per poche settimane ed un'infatuazione.