Controversa... o forse solo "liberata"

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Old renghe

Guest
ogni azione che noi compiamo è dettata da una motivazione. comprendi, senza pensare alla morale, alla religione, al giusto e sbagliato, quale motivazione ti spinge a tradirlo. quando tu scoprirai la verità dilla anche a lui. non dico di confessare il passato ma almeno da questo momento in poi prova ad essere sincera. starai sicuramente meglio e, qualunque cosa accada, starà meglio anche lui.
 
O

Old renghe

Guest
ogni azione che noi compiamo è dettata da una motivazione. comprendi, senza pensare alla morale, alla religione, al giusto e sbagliato, quale motivazione ti spinge a tradirlo. quando tu scoprirai la verità dilla anche a lui. non dico di confessare il passato ma almeno da questo momento in poi prova ad essere sincera. starai sicuramente meglio e, qualunque cosa accada, starà meglio anche lui.
 

Bruja

Utente di lunga data
controversa

Tutto sommato le hai detto una mezza verità, perchè anche se non hai confessato tutto, che tu non lo ami più a me pare abbastanza evidente. Non ha senso amare una persona ma guardarsi attorno, e lo dico con la massima sincerità e senza moralismi di sorta.
Bruja
 
O

Old controversa

Guest
Tutto sommato le hai detto una mezza verità, perchè anche se non hai confessato tutto, che tu non lo ami più a me pare abbastanza evidente. Non ha senso amare una persona ma guardarsi attorno, e lo dico con la massima sincerità e senza moralismi di sorta.
Bruja

Si... insomma, vigliacca lo sono stata per avergli detto le cose a metà, però è anche vero che visto che lo stavo lasciando non importava molto dirgli se io lo avevo tradito o no... poi in realtà invece importa... ma resta il fatto che non ho avuto il coraggio di dirglielo...

Ora non lo so... è chiaro che devo pensare a quello che non va tra noi... o a quello che non va in me. Lui mi ha sempre detto: dimmi se ti manca qualcosa...

Io non riesco ancora a capire se sono io il problema, oppure se il punto è nella nostra storia. Non so come chiarirmi le idee...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Si... insomma, vigliacca lo sono stata per avergli detto le cose a metà, però è anche vero che visto che lo stavo lasciando non importava molto dirgli se io lo avevo tradito o no... poi in realtà invece importa... ma resta il fatto che non ho avuto il coraggio di dirglielo...

Ora non lo so... è chiaro che devo pensare a quello che non va tra noi... o a quello che non va in me. Lui mi ha sempre detto: dimmi se ti manca qualcosa...

Io non riesco ancora a capire se sono io il problema, oppure se il punto è nella nostra storia. Non so come chiarirmi le idee...
Pian piano emergono altri aspetti, come ad esempio, la distanza.

Quindi il guardarti attorno deriva anche da questa "libertà", giusto?

Quando nn vi vedete lo senti presente ugualmente?

O rimuovi con facilità il pensiero di lui? Dici che ti illumini quando lo vedi (e ora capisco anche perchè, probabilmente senti che ti è mancato..) ...ma quando non c'è?
 
O

Old controversa

Guest
Pian piano emergono altri aspetti, come ad esempio, la distanza.

Quindi il guardarti attorno deriva anche da questa "libertà", giusto?

Quando nn vi vedete lo senti presente ugualmente?

O rimuovi con facilità il pensiero di lui? Dici che ti illumini quando lo vedi (e ora capisco anche perchè, probabilmente senti che ti è mancato..) ...ma quando non c'è?



Quando non c'è mi manca... ma sai, sono quasi 5 anni che sono abituata a vederlo non più di un paio di fine settimana al mese... prima o poi l'abitudine la fai...
All'inizio passavo le giornate a piangere perchè sentivo la sua mancanza... poi piano piano ho dovuto imparare a trovare un equilibrio anche in sua assenza...

E' chiaro che se lo vedessi pressochè ogni giorno avrei meno possibiltà di incontrare altre persone... e magari sarei anche meno propensa... boh non lo so.. non abbiamo mai vissuto nella stessa città, se non durante le vacanze per quanche settimana... ci manca uno spazio nostro, in effetti...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
carenze

Quando non c'è mi manca... ma sai, sono quasi 5 anni che sono abituata a vederlo non più di un paio di fine settimana al mese... prima o poi l'abitudine la fai...
All'inizio passavo le giornate a piangere perchè sentivo la sua mancanza... poi piano piano ho dovuto imparare a trovare un equilibrio anche in sua assenza...

E' chiaro che se lo vedessi pressochè ogni giorno avrei meno possibiltà di incontrare altre persone... e magari sarei anche meno propensa... boh non lo so.. non abbiamo mai vissuto nella stessa città, se non durante le vacanze per quanche settimana... ci manca uno spazio nostro, in effetti...
Prima di cercare di approfondire alcuni aspetti vorrei rilevare che la storia delle infezioni è da considerare non come augurio, ma come rischio. E ne abbiamo sentite di storie di persone che hanno scoperto un tradimento in seguito a un'infezione e non è la gravità della stessa a sconvolgere quanto il fatto che sia il segno di un tradimento compiuto senza rispetto di sè e del partner. Pertanto ti raccomando le massime precauzioni, qualora dovessi ripetere l'esperienza.

La distanza e la ridotta frequentazione possono giustificare una mancanza affettiva, ma non la si cura con fugaci storie sessuali.
Se inveci pensi che derivi da mancata soddisfazione sessuale, mi fa un po' ridere , comunque se un tradimento mi fosse stato spiegato con tali giustificazioni, mi sarei veramente infuriata per la pochezza della persona a cui avrei dato la mia fiducia.

Credo che, come ho già detto, il problema non derivi dal tuo ragazzo o dal vostro rapporto, ma da te e dal tuo bisogno di conferme delle tue possibilità seduttive (non credo che questi fugaci rapporti siano molto soddisfacenti sessualmente e che ti gratifichino più per il prima piuttosto che il durante e tantomeno il dopo. ) Ma se avessi un pochino più di esperienza capiresti che benché tu ritenga selettiva (e con questa definizione cerchi di dare valore a queste esperienze) a 25 anni riuscire a portarsi a letto un uomo è piuttosto facile.
Quello che è difficile è essere trasparenti a sè e all'altro e costruire un rapporto valido con un futuro e di questo invece non parli e mi sembri piuttosto spaventata di questa prspettiva.
 
O

Old controversa

Guest
Prima di cercare di approfondire alcuni aspetti vorrei rilevare che la storia delle infezioni è da considerare non come augurio, ma come rischio. E ne abbiamo sentite di storie di persone che hanno scoperto un tradimento in seguito a un'infezione e non è la gravità della stessa a sconvolgere quanto il fatto che sia il segno di un tradimento compiuto senza rispetto di sè e del partner. Pertanto ti raccomando le massime precauzioni, qualora dovessi ripetere l'esperienza.

La distanza e la ridotta frequentazione possono giustificare una mancanza affettiva, ma non la si cura con fugaci storie sessuali.
Se inveci pensi che derivi da mancata soddisfazione sessuale, mi fa un po' ridere , comunque se un tradimento mi fosse stato spiegato con tali giustificazioni, mi sarei veramente infuriata per la pochezza della persona a cui avrei dato la mia fiducia.

Credo che, come ho già detto, il problema non derivi dal tuo ragazzo o dal vostro rapporto, ma da te e dal tuo bisogno di conferme delle tue possibilità seduttive (non credo che questi fugaci rapporti siano molto soddisfacenti sessualmente e che ti gratifichino più per il prima piuttosto che il durante e tantomeno il dopo. ) Ma se avessi un pochino più di esperienza capiresti che benché tu ritenga selettiva (e con questa definizione cerchi di dare valore a queste esperienze) a 25 anni riuscire a portarsi a letto un uomo è piuttosto facile.
Quello che è difficile è essere trasparenti a sè e all'altro e costruire un rapporto valido con un futuro e di questo invece non parli e mi sembri piuttosto spaventata di questa prspettiva.

Forse è vero che sono spaventata... non saprei. In realtà, è vero che la soddisfazione più grande che queste storie mi danno è data dalla conferma della mia seduttività... dal punto di vista sessuale non mi hanno mai dato granchè (anche perchè sono durate tutte pochissimo). A volte penso di non aver mai realmente messo alla prova la mia femminilità prima di conoscere il mio attuale ragazzo... forse è questo che mi è mancato, e che magari mi illudo di rimpiazzare con le avventure.
Fatto sta iniziare i miei rapporti con gli uomini direttamente con una storia duratura mi ha probabilmente impedito di esprimere la mia natura, di mettermi alla prova come donna... non lo so, sto ipotizzando...

In parole povere, l'unica spiegazione plausibile che sono riuscita a darmi è stata: dovevo divertirmi un po', prima di trovare una relazione importante! ma non era quello che volevo, perchè aspettavo una persona speciale per la mia prima volta, e in realtà così è stato.

Di costruire un rapporto per il futuro... è vero, ne ho paura. Credevo di averlo fatto fino ad adesso, ma qualunque impegno mi spaventa...
 
O

Old controversa

Guest
PS: grazie a dio le precauzioni le ho sempre prese a sufficienza. Ho paura delle malattie...

Persa/ritrovata, posso chiederti quanti anni hai?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
:)

PS: grazie a dio le precauzioni le ho sempre prese a sufficienza. Ho paura delle malattie...

Persa/ritrovata, posso chiederti quanti anni hai?
Trenta più di te...e si vede

Credo che sia normale domandarsi come possa essere un rapporto (sessuale o no) con un altro, se si ha avuto un solo partner, ma da qui ad attuare la sperimentazione... ce ne corre, se si ha la consapevolezza che è una cosa che non può dare granché, che chi si accompagna a noi non avrà una gran opinione di noi e che, per quanto si cerchi di occultarlo, c'è sempre il rischio che il tradimento venga scoperto e le conseguenze saranno sempre più gravi di quel che si ipotizzava.
 
O

Old controversa

Guest
Trenta più di te...e si vede

Credo che sia normale domandarsi come possa essere un rapporto (sessuale o no) con un altro, se si ha avuto un solo partner, ma da qui ad attuare la sperimentazione... ce ne corre, se si ha la consapevolezza che è una cosa che non può dare granché, che chi si accompagna a noi non avrà una gran opinione di noi e che, per quanto si cerchi di occultarlo, c'è sempre il rischio che il tradimento venga scoperto e le conseguenze saranno sempre più gravi di quel che si ipotizzava.

Non credo che ci passi tanto, invece... almeno, non per questi motivi. Diciamo che quando ho avuto dei freni, sono stati dati solo dal pensiero di fare del male al mio ragazzo... per il resto, me ne importava molto poco di quello che l'altro poteva pensare di me, o di quello che mi poteva dare. Ero consapevole di quello che cercavo da queste storielle, cioè un diversivo e una curiosità verso il genere maschile... oltre che la conferma di piacere agli uomini... non mi è mai importato molto di stabilire un'intesa intellettuale con loro, cosa che nella vita di ogni giorno ritengo invece essenziale, dal mio partner agli amici.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Infatti

Non credo che ci passi tanto, invece... almeno, non per questi motivi. Diciamo che quando ho avuto dei freni, sono stati dati solo dal pensiero di fare del male al mio ragazzo... per il resto, me ne importava molto poco di quello che l'altro poteva pensare di me, o di quello che mi poteva dare. Ero consapevole di quello che cercavo da queste storielle, cioè un diversivo e una curiosità verso il genere maschile... oltre che la conferma di piacere agli uomini... non mi è mai importato molto di stabilire un'intesa intellettuale con loro, cosa che nella vita di ogni giorno ritengo invece essenziale, dal mio partner agli amici.
Ma hai trovato quello che cercavi?
A me sembra di no e che ti nascondi dietro la piena consapevolezza per non prendere coscienza dello squallore e l'inutilità di queste esperienze.

Se così non fosse non avresti quei dubbi che ti hanno spinta a scrivere..
 
O

Old controversa

Guest
Ma hai trovato quello che cercavi?
A me sembra di no e che ti nascondi dietro la piena consapevolezza per non prendere coscienza dello squallore e l'inutilità di queste esperienze.

Se così non fosse non avresti quei dubbi che ti hanno spinta a scrivere..

non lo so cosa ho trovato... sono presa da sentimenti altalenanti...

A parte il senso di colpa, in seguito a queste storie provo sia eccitazione, sensazioni forti... che un po' di tristezza quando mi rendo conto che avrei potuto risparmiarmele... ma sul momento mi emozionano molto... è un atteggiamento legato ad un piacere effimero e vuoto, ma forte... sicuramente non sarà maturo, lo so...
ma esercita una forte attrazione, te l'assicuro...

certo, come hai detto tu, i dubbi ce li ho... ma non so ancora dove mi stanno portando...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ecco ci siamo arrivati

non lo so cosa ho trovato... sono presa da sentimenti altalenanti...

A parte il senso di colpa, in seguito a queste storie provo sia eccitazione, sensazioni forti... che un po' di tristezza quando mi rendo conto che avrei potuto risparmiarmele... ma sul momento mi emozionano molto... è un atteggiamento legato ad un piacere effimero e vuoto, ma forte... sicuramente non sarà maturo, lo so...
ma esercita una forte attrazione, te l'assicuro...

certo, come hai detto tu, i dubbi ce li ho... ma non so ancora dove mi stanno portando...
Se cerchi l'emozione nelle situazioni è perché non te la danno le persone e non te la dà il tuo rapporto di 5 anni che ti darà tanto affetto, ma non le emozioni che sono parte integrante di un vero rapporto d'amore.
Per carità si può decidere di costruire un rapporto su altre basi, che possono essere anche più solide di un innamoramento, ma non alla tua età!
Alla tua età è imprigionarsi in una pacatezza di sentimenti innaturale.

Forse speri solo che una di queste cose eccitanti si riveli l'amore che, giustamente, sogni.
Non tutti nella vita incontrano l'amore travolgente (Ari direbbe "beati loro!") e si può avere una vita piena e affettivamente ricca anche vivendo con impegno sentimenti più tiepidi. Ma legarsi dai ventanni alla persona importante con cui si ha intesa intellettuale, ma non si provano emozioni (se così fosse ti travolgerebbero abbastanza quelle due volte al mese, credimi, al punto di aver bisogno di "riprenderti") è piuttosto triste.
 
O

Old controversa

Guest
Se cerchi l'emozione nelle situazioni è perché non te la danno le persone e non te la dà il tuo rapporto di 5 anni che ti darà tanto affetto, ma non le emozioni che sono parte integrante di un vero rapporto d'amore.
Per carità si può decidere di costruire un rapporto su altre basi, che possono essere anche più solide di un innamoramento, ma non alla tua età!
Alla tua età è imprigionarsi in una pacatezza di sentimenti innaturale.

Forse speri solo che una di queste cose eccitanti si riveli l'amore che, giustamente, sogni.
Non tutti nella vita incontrano l'amore travolgente (Ari direbbe "beati loro!") e si può avere una vita piena e affettivamente ricca anche vivendo con impegno sentimenti più tiepidi. Ma legarsi dai ventanni alla persona importante con cui si ha intesa intellettuale, ma non si provano emozioni (se così fosse ti travolgerebbero abbastanza quelle due volte al mese, credimi, al punto di aver bisogno di "riprenderti") è piuttosto triste.

...d'accordissimo. Penso però anche che ci siano persone che si "intiepidiscono" più velocemente di altre... inoltre, non credo sia possibile tenere l'adrenalina alle stelle per molto tempo... dopo un po', quando si conosce meglio la persona che si ha davanti, l'eccitazione sentimentale cala necessariamente. E' una questione di fisiologia, credo... La passione travolgente, per quanto normale e anzi auspicabile a 20 anni, non può tenere la stessa intensità per molto tempo...

Non è che il mio ragazzo non mi dia emozioni forti, ci mancherebbe altro. Ma è pur sempre una persona che conosco da 5 anni... può l'emozione essere uguale a quando lo conoscevo da un mese, o da 6 mesi? si può vivere perennemente come sotto l'effetto di una droga, come ci si sente nei primi periodi di innamoramento?

Con questo non intendo dire che le avventure possano compensare l'innamoramento che è un po' sfumato... solo che non credo sia possibile tenere la tensione al massimo per molti anni in un rapporto ,per quanto si possa amare...

Con tutto ciò non sto cercando degli alibi... un po' è per puro gusto di dissertare, un po' per cercare di capire meglio la mia stessa situazione...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Fidati

...d'accordissimo. Penso però anche che ci siano persone che si "intiepidiscono" più velocemente di altre... inoltre, non credo sia possibile tenere l'adrenalina alle stelle per molto tempo... dopo un po', quando si conosce meglio la persona che si ha davanti, l'eccitazione sentimentale cala necessariamente. E' una questione di fisiologia, credo... La passione travolgente, per quanto normale e anzi auspicabile a 20 anni, non può tenere la stessa intensità per molto tempo...

Non è che il mio ragazzo non mi dia emozioni forti, ci mancherebbe altro. Ma è pur sempre una persona che conosco da 5 anni... può l'emozione essere uguale a quando lo conoscevo da un mese, o da 6 mesi? si può vivere perennemente come sotto l'effetto di una droga, come ci si sente nei primi periodi di innamoramento?

Con questo non intendo dire che le avventure possano compensare l'innamoramento che è un po' sfumato... solo che non credo sia possibile tenere la tensione al massimo per molti anni in un rapporto ,per quanto si possa amare...

Con tutto ciò non sto cercando degli alibi... un po' è per puro gusto di dissertare, un po' per cercare di capire meglio la mia stessa situazione...
Non stai parlando di un rapporto di convivenza di anni con figli, ma di un rapporto che dovrebbe essere sempre in tensione (e forse un ragazzo lontano l'hai scelto per questo) e il tuo non è amore...
 

MariLea

Utente di lunga data
controversa

Non credo che ci passi tanto, invece... almeno, non per questi motivi. Diciamo che quando ho avuto dei freni, sono stati dati solo dal pensiero di fare del male al mio ragazzo... per il resto, me ne importava molto poco di quello che l'altro poteva pensare di me, o di quello che mi poteva dare. Ero consapevole di quello che cercavo da queste storielle, cioè un diversivo e una curiosità verso il genere maschile... oltre che la conferma di piacere agli uomini... non mi è mai importato molto di stabilire un'intesa intellettuale con loro, cosa che nella vita di ogni giorno ritengo invece essenziale, dal mio partner agli amici.
Ma tu ti piaci?
 
O

Old controversa

Guest
Ma tu ti piaci?

La stima che ognuno ha di sè dipende da due immagini: quella che ognuno di noi percepisce, e quella che gli altri mostrano di vedere. Essere felice di una sola di queste due immagini non è sufficiente, se è questo ciò a cui vuoi arrivare...

Io mi piaccio, si... e gradisco anche vedere che piaccio agli altri. C'è qualcuno che è diverso da me in questo?
 
O

Old alessia76

Guest
.
Non è che il mio ragazzo non mi dia emozioni forti, ci mancherebbe altro. Ma è pur sempre una persona che conosco da 5 anni... può l'emozione essere uguale a quando lo conoscevo da un mese, o da 6 mesi? si può vivere perennemente come sotto l'effetto di una droga, come ci si sente nei primi periodi di innamoramento?

Con questo non intendo dire che le avventure possano compensare l'innamoramento che è un po' sfumato... solo che non credo sia possibile tenere la tensione al massimo per molti anni in un rapporto ,per quanto si possa amare...

Con tutto ciò non sto cercando degli alibi... un po' è per puro gusto di dissertare, un po' per cercare di capire meglio la mia stessa situazione...

ciao!
sai, ti capisco benissimo, ma sono arrivata alla conclusione che quello che in questo caso te, ma mi ci ritrovo in pieno, provi per il tuo ragazzo non è amore, almeno non quello sinonimo di impegno.
non ci vedo nulla di male nella tua volgia di forti e nuove emozioni
è sano e naturale, ma si deve scegliere.. e per provare emozioni nuove, si deve essere da sole.
ma se te non hai sensi di colpa come dici, il problema non dovrebbe esserci, no?
 
O

Old alessia76

Guest
La stima che ognuno ha di sè dipende da due immagini: quella che ognuno di noi percepisce, e quella che gli altri mostrano di vedere. Essere felice di una sola di queste due immagini non è sufficiente, se è questo ciò a cui vuoi arrivare...

Io mi piaccio, si... e gradisco anche vedere che piaccio agli altri. C'è qualcuno che è diverso da me in questo?

io mi piaccio ma non mi interessa se piaccio algi altri. anzi, spesso non vesto troppo femminile per non avere occhi addosso..
 
Stato
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