Otella
Potrei autocitarmi ripetendo quel che scritto qualche pagina fa sull'interessante confronto.
Ma il thread è di Anonimo, che magari ha già parlato con la madre e tornerà per chiederci altro, e c'è chi ha pensato dal suo punto di vista e chi ha pensato dal suo punto di vita e da quello della madre.
Sanno tutti che sono una tradita, ma non ho mai escluso che avrei potuto essere una traditrice se ci fossero state le condizioni. In ogni caso ci sono per chiunque aspetti della propria vita che non vorrebbe fossero conosciuti dai figli o del passato o del presente. Anche senza pensare di dover giustificare un mio tradimento avrebbe potuto succedere che venisse invece scoperto da un mio figlio un tradimento di una mia amica di cui io ero a conoscenza. Anche di questo avrei dovuto rendere conto e dare delle spiegazioni, come devo dare delle spiegazioni se mi mostro pigra, trascurata non "perfetta" nel lavoro, nei rapporti sociali o nel..fare il sugo.
In ogni mio modo di essere so di dover render conto ai figli, ma c'è un limite.
Come giustamente dici c'è una via di mezzo: tra dire al figlio che non lo riguarda a dover spiegare i particolari intimi della propria vita intima e sessuale e rendere il figlio controllore degli spostamenti e dell'uso del tempo e del cell o del pc ...c'è una via di mezzo!
Non credo che la seconda posizione, oltre che più onerosa per la madre, non lo sia anche per il figlio che dovrebbe assumersi responsabilità che non gli competono.
Ovvio che confido nel senso di responsabilità della madre che in seguito alla scoperta certamente prenderà una decisione netta, ma non credo che spetti al figlio fare il controllore, né a noi incitarlo ad assumere un ruolo para-maritale che avrebbe per lui effetti ancor più devastante della scoperta del tradimento.
Questo sembrava uscire da alcuni post e a questo mi sono ribellata (e mi sembra sia la stessa posizione di Feddy), che Annimo abbia tutto il diritto di essere deluso, addolorato, arrabbiato e che spetti alla madre farsene carico ...è pacifico!
Che essere genitori sia facile non credo lo pensi nessuno e che molti non siano all'altezza è sotto gli occhi di tutti. Ho visto genitori incapaci di farsi carico del dolore che avrebbe causato al figlio la morte del gatto! Mi auguro che la madre di Anonimo sia in grado di gestire il rapporto con il figlio meglio di come ha gestito i suoi sentimenti.
Ma potrebbe essere sconvolta e travolta dalla situazione, come è successo a tanti di noi.
Anche un genitore è un essere umano!
Chiedo scusa per la prolissità