Sei giovane
Immagino non ci fossi negli anni '60 - 70, quando si comincio ' a ipotizzare e teorizzare la coppia "aperta", immagino tu non abbia letto "Paura di Volare" e non sappia nulla della "scopata senza cerniera", eh?
Amico Chen, e' l'Ecclesiaste che dice "Nulla di nuovo sotto il sole"?
Il problema della cosiddetta "coppia aperta" è sempre lo stesso: il tradimento porta praticamente sempre complicazioni EMOZIONI, sottocorrenti di gelosia, possesso, attaccamenti personali "feticistici" e non solo, e chi piu' ne ha piu' ne metta. L'esperienza pratica ha mostrato che NON FUNZIONA, la coppia aperta, e ho seri dubbi che la cultura occidentale evolva in quel senso. Si tradisce DI PIU', ma si giustifica UN BEL NIENTE. Siamo, casomai, estremamente piu' schizofrenici sotto questo punto di vista.
Io penso il tuo "problema" (se ne parli e' evidente che almeno in parte lo percepisci come tale...) sia piu' un immaturità emotiva e morale che altro.
Ipotizzo che i continui tradimenti ti consentano di mantenere un certo "spazio" e una certa "distanza" da un vero, totale, definitivo coinvolgimento e impegno con l'uomo che hai sposato.
Insomma, le persone con cui tradisci ti offrono un margine di separazione dall'impresa (forse titanica per tutti) di amare davvero con rispetto, lealtà e impegno una sola persona, con tutti i difetti e le limitazioni che essa puo' avere.
Un bacio!