Non riesco ad uscirne

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Elisa

Utente di lunga data
Scusate il piccolo Ot...che figata di risposta!!! No, sul serio, mi è piaciuta come non mai, da incorniciare e per questo l'ho quotata tutta!!!
Veramente grazie Amoremio...sono molto emozionata a leggere quello che mi hai scritto e ho pure due lacrime...anzi + di due...

La stampo e me la leggo nei momenti difficili...e comunque devo liberarmi di quell'acqua che essendo sporca, faceva sentire sporca anche me... non ero felice comunque (a parte i primi tempi chiaro, quando sembra tutto "perfetto" e credi di aver trovato l'uomo della tua vita...seeeeeeeeeeee) e non solo xche' tradivo marito e famiglia, tradivo me stessa, accettando di essere una donna diversa da quella che sono. No, non mi vergogno di dire che a me quelli che si scopazzano questo e quella in giro per "gioco" mi fanno schifo e io non voglio + essere una di queste persone.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Il tradimento è il tentativo di provare una nuova storia senza lasciare l'altra nella quale abbiamo trovato le maggiori risposte. Sempre alla ricerca del meglio, si tradisce per sapere se la scelta sia stata buona o meno.
Sotto questo aspetto, il tradimento assume un altro ruolo. Diventerebbe quasi positivo, se non per il fatto che durante il tradimento si fa finta di non conoscere l'altro lato della medaglia, finora migliore.

Questo dettaglio si scopre da amante. L'amante non pretende di coprire il primo ruolo nella vita dell'altro. Si sa di essere usati e si accetta il fatto di rimanere soli dopo un po'. Ci possono essere tentativi di conquista, ma alla fine vince il giudizio di chi tradisce. E il più delle volte (questo dovrebbe consolare i traditi), il traditore torna nella propria tana, soddisfatto della sua esperienza e contento di aver scelto bene la prima volta. Sa che ha distrutto i sogni dell'amante, che resta disciolto nella sua miseria. Ma è felice. E' felice perché sa che non ha fatto errori essenziali nella sua vita.

E noi viviamo per fare esperienza e per sapere. C'è una bella differenza fra poter dire di saper amare o credere di amare. Chi crede non sa.
trovo che la tua sia una lettura nobilitante del traditore
tendenzialmente non la condivido, ma non escludendo che ci possa essere qualche caso in cui il tradimento ha quel tipo di spinta
mi sgorga pure un discreto vaffanzum dal cuore nei confronti di chi ha quel tipo di motivazione a tradire

ed un bel vaffanzum a quello stesso traditore che si sentisse confermato nella sua felice scelta primigenia e certo contento di averne potuto avere conferma col tradimento
il tradito, infatti, ove sapesse, si sentirebbe assai meno felice della propria
 

Elisa

Utente di lunga data
trovo che la tua sia una lettura nobilitante del traditore
tendenzialmente non la condivido, ma non escludendo che ci possa essere qualche caso in cui il tradimento ha quel tipo di spinta
mi sgorga pure un discreto vaffanzum dal cuore nei confronti di chi ha quel tipo di motivazione a tradire

ed un bel vaffanzum a quello stesso traditore che si sentisse confermato nella sua felice scelta primigenia e certo contento di averne potuto avere conferma col tradimento
il tradito, infatti, ove sapesse, si sentirebbe assai meno felice della propria
Concordo con te Amoremio. Io non ho tradito "con questa motivazione" e ora non mi sento per niente "felice" di aver capito che l'altro era un poco di buono. Anzi, ha rovinato quello che magari poteva andar bene nel mio matrimonio fino al momento di incontrare lui. Ho tradito perche' in quel momento forse "ne avevo bisogno" ma poi si e' trasformato in tutt'altro fino ad arrivare a quello che sta succeddendo ora: a pezzi e con la vita praticamente da ricostruire. Per il mio amante sono invece stata un "giocattolino" per anni che rimpiazzera' con un altro senza mai lasciare il suo "caldo" nido familiare, ma solo per convenienza e non di certo x "amore" verso la moglie.

Poi ci sono tanti tipi di storie e di motivazioni...ma non si puoì di certo generalizzare, anche se come ho scritto prima, sembrano tutte uguali e squallidamente schifose alla fine...
 
Ciao a tutti. Tanti mi conoscono bene. Da tanti anni cerco di chiudere una storia con un amante bastardo ma senza risultati. Non funziona niente. Lui che me ne fa di tutti i colori, sedute dalla psicologa, riavvicinamenti a mio marito...
Il problema sono IO. Mi piace farmi del male, mi piace distruggermi la vita.
Mi aveva rifregata sapete? eh si. che brava, tante parole, bei discorsi. Ed eccomi qui. A punto e a capo.
FIno alla prossima.
Ne ho scoperto un'altra...che ha provato a rintracciare una ragazzina (lui ha 47 anni) che gli aveva fatto capire che ci sarebbe stata. Come ho fatto lasciate stare...
Io che da 5 anni e mezzo vivo in questo incubo, me ne ha fatte passare di tutti i colori, abbiamo quasi distrutto due famiglie, ho dovuto andare in "terapia", ho una vita che tale non si puo' +chiamare...e lui...
Le novita' sono che: con la moglie ha messo a posto le cose (fregandola come con me x l'ennesima volta); si e' organizzato una vacanza di 4 settimane (quando a me piange sempre miseria, uno dei tanti motivi per non poter lasciare la famiglia-no comment); e dulcis in fondu fa il cretino in giro e con tutto quello che abbiamo passato in questi anni.
Me lo avevate detto tutti in questo forum. Ma la colpa e' solo mia. Si vede che pure io ho qualcosa che non va di serio per continuare con un uomo cosi' di merda.

Appena rientra la psicologa dovro' ricominciare a lavorare su me stessa, ma sono davvero demoralizzata. Chi mi segue sa' da quanti anni vado avanti cosi'.
Come finiro'??? Non lo so' piu' ragazzi.
Chi ancora ha voglia di darmi un po' di forza e consigli, si faccia avanti. Io ormai sono definitivamente DISTRUTTA.
consigli non ne ho; mai avuti.
un semplice invito al rispetto per i protagonisti che meno appaiono nella tua disperazione pur essendone le vittime più dirette: tuo marito e i tuoi figli.
il primo avrebbe diritto a conoscere almeno una parziale verità (non lo ami) , i secondi ad avere una madre presente a se stessa e non continamente frustrata da una storia avvilente e sterile.
basta piangersi addosso e recriminare sulla propria ingenuità: sei tu la causa del tuo male .
hai messo la tua vita nelle mani di un uomo del quale il poco valore era intuibile da subito
 

aristocat

Utente iperlogica
consigli non ne ho; mai avuti.
un semplice invito al rispetto per i protagonisti che meno appaiono nella tua disperazione pur essendone le vittime più dirette: tuo marito e i tuoi figli.
il primo avrebbe diritto a conoscere almeno una parziale verità (non lo ami) , i secondi ad avere una madre presente a se stessa e non continamente frustrata da una storia avvilente e sterile.
basta piangersi addosso e recriminare sulla propria ingenuità: sei tu la causa del tuo male .
hai messo la tua vita nelle mani di un uomo del quale il poco valore era intuibile da subito
tutto verissimo, unica cosa: quel "non ami tuo marito".... non so se sia davvero giunto il momento di affermarlo... :condom:
 
forse è vero.
ma questa figura passiva , all'oscuro di tutto..che vede o vedeva il suo destino in base alle decisioni di uno sconosciuto mi fa veramente tristezza.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Concordo con te Amoremio. Io non ho tradito "con questa motivazione" e ora non mi sento per niente "felice" di aver capito che l'altro era un poco di buono. Anzi, ha rovinato quello che magari poteva andar bene nel mio matrimonio fino al momento di incontrare lui. Ho tradito perche' in quel momento forse "ne avevo bisogno" ma poi si e' trasformato in tutt'altro fino ad arrivare a quello che sta succeddendo ora: a pezzi e con la vita praticamente da ricostruire. Per il mio amante sono invece stata un "giocattolino" per anni che rimpiazzera' con un altro senza mai lasciare il suo "caldo" nido familiare, ma solo per convenienza e non di certo x "amore" verso la moglie.

Poi ci sono tanti tipi di storie e di motivazioni...ma non si puoì di certo generalizzare, anche se come ho scritto prima, sembrano tutte uguali e squallidamente schifose alla fine...
tutto giusto
ma non lasciare che l'attuale vena di autoflagellazione per gli errori commessi
e il fisiologico risentimento per chi ne è stato complice ed agevolatore
restino fini a sè stessi

sii concludente
scegli
decidi
scegli di decidere
e decidi di scegliere
che persona vuoi essere
 

Elisa

Utente di lunga data
consigli non ne ho; mai avuti.
un semplice invito al rispetto per i protagonisti che meno appaiono nella tua disperazione pur essendone le vittime più dirette: tuo marito e i tuoi figli.
il primo avrebbe diritto a conoscere almeno una parziale verità (non lo ami) , i secondi ad avere una madre presente a se stessa e non continamente frustrata da una storia avvilente e sterile.
basta piangersi addosso e recriminare sulla propria ingenuità: sei tu la causa del tuo male .
hai messo la tua vita nelle mani di un uomo del quale il poco valore era intuibile da subito
...lo so'...
 

Elisa

Utente di lunga data
forse è vero.
ma questa figura passiva , all'oscuro di tutto..che vede o vedeva il suo destino in base alle decisioni di uno sconosciuto mi fa veramente tristezza.
Comunque mio marito non e' "totalmente" all'oscuro da tutto. Non fingevo che "andava tutto bene" e come ho gia' detto qui in passato, aveva saputo del mio essermi innamorata di un altro.
E' una figura "passiva" perche' purtroppo lui in effetti e' cosi': passivo...non so' se per paura di sapere o per carattere. In fin dei conti se ho avuto bisogno di un altro uomo (e non essendo una che lo fa a cuor leggiero mi pare), ci sara' anche stato un "motivo".
Comunque so' di dover far chiarezza anche nei sentimenti per lui e con lui...
 

Elisa

Utente di lunga data
tutto giusto
ma non lasciare che l'attuale vena di autoflagellazione per gli errori commessi
e il fisiologico risentimento per chi ne è stato complice ed agevolatore
restino fini a sè stessi

sii concludente
scegli
decidi
scegli di decidere
e decidi di scegliere
che persona vuoi essere
ci provo Amoremio...mi sento un pochino scarica in questi giorni...ma passera' e so' che dentro ho una forza immensa e sai perche'?
Perche' so' di non essere una persona "sporca" dentro e soprattutto ho la speranza di non esserlo piu'...
 

Elisa

Utente di lunga data
repetita iuvant
si infatti fai bene a ripetermelo...e per quanto riguarda i figli hai proprio ragione, mi rendo conto che tante volte sono stata "assente" con la testa o nervosa senza motivo perche' non ero felice x "quello"...
 
Comunque mio marito non e' "totalmente" all'oscuro da tutto. Non fingevo che "andava tutto bene" e come ho gia' detto qui in passato, aveva saputo del mio essermi innamorata di un altro.E' una figura "passiva" perche' purtroppo lui in effetti e' cosi': passivo...non so' se per paura di sapere o per carattere. In fin dei conti se ho avuto bisogno di un altro uomo (e non essendo una che lo fa a cuor leggiero mi pare), ci sara' anche stato un "motivo".
Comunque so' di dover far chiarezza anche nei sentimenti per lui e con lui...
questo cambia le cose , per me
 

aristocat

Utente iperlogica
Comunque mio marito non e' "totalmente" all'oscuro da tutto. Non fingevo che "andava tutto bene" e come ho gia' detto qui in passato, aveva saputo del mio essermi innamorata di un altro.
E' una figura "passiva" perche' purtroppo lui in effetti e' cosi': passivo...non so' se per paura di sapere o per carattere. In fin dei conti se ho avuto bisogno di un altro uomo (e non essendo una che lo fa a cuor leggiero mi pare), ci sara' anche stato un "motivo".Comunque so' di dover far chiarezza anche nei sentimenti per lui e con lui...
ok...ma tu le energie le poni nel rimpiangere il play boy invece che a capire le ragioni della crisi del tuo matrimonio
 

Elisa

Utente di lunga data
tu per prima dici che non è vero che non ami più tuo marito...
si ma sono confusa...nel senso, a volte mi e' sembrato di poter riprovare qualcosa di forte, anche sessualmente e' andata bene. Altre volte mi e' sembrato invece di non provare piu' niente e di non desiderarlo...ma credo sia tutto "legato" all'altro, chiaramente quando lui riusciva ad "imbambolarmi", io mi staccavo da mio marito...perche' cosa ci volete fare, io riesco ad amare una persona per volta!
Effettivamente i periodi nei quali staccavo dall'amante, ero + serena e con mio marito + legata...ma poi ricadevo nella trappola dell'altro, lui tirava l'amo e io ci cascavo subito.
La psicologa sinceramente mi ha dato fiducia di poter recuperare (probabilmente da quello che le ho raccontato) e comunque consiglia di non dire del tradimento, non farebbe bene ne' a me (in questo momento gia' difficile) ne' a lui. E poi consigli vari su come cercare di "smuoverlo"...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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