Ci sono tante cose tra quei due estremi, credimi. E mi permetto di dirti che tu hai vissuto UNA situazione, non tutte le possibili. Non hai vissuto il matrimonio di Diletta.
Io credo che Diletta semplicemente desideri una coppia SINCERA, e la sincerità e la felicità di entrambi lei ha capito che passa dalla coppia aperta -o meglio non tradizionale, perchè non mi pare proprio che lui abbia il permesso di fare tutto ciò che vuole-
La felicità di entrambi.
Un atto di amore infinito, che non è sottomissione, ma scelta di amore. Io la vedo e la vivo così. Arrivare a capire che si è in grado di andare oltre al solito modo di vedere le cose, e di accogliere il proprio compagno con tutti i suoi difetti. Arrivare a comprenderlo così bene da percepire l'amore del suo cuore anche in condizioni che alla maggior parte delle persone farebbe paura, situazioni che metterebbero molte donne e uomini in condizioni di estremo disagio e insicurezza.
Diletta riesce, o vuole riuscire (e che coraggio anche qui, anche questo tentativo, anche se non ci riuscisse) a essere la donna del suo uomo anche in condizioni difficili. Altro che sottomessa. Ovaie d'acciaio.
Ed è convinta di riuscirci in questo modo, senza ledere la sua intimità più profonda.
Ohi, per ora di "dichiarati" almeno di intenti sulla coppia libera ci siamo io, lei, il Conte... non sembra poi una cosa così incredibile e assurda da rifiutare il pensiero come offensivo, deleterio, da sottomissione, da folli, da luridi, da... etc etc....