Mi tocca dar ragione a Chen per la terza volta consecutiva. Perchè il fatto che sia insopportabilmente antipatico, non toglie che molte delle cose che scrive siano sensate.
Con questo non voglio dare una croce addosso ad alex, che invece mi sta simpatico e che non vuole fare certamente qualcosa di squallido. Credo che abbia un po' semplificato il suo racconto, che se dovesse essere letto per quello che le parole dicono, sarebbe davvero crudo: credo ci sia stato un corteggiamento, un'intimità, sorrisi, un'attenzione per l'altra persona.
Ma quello che leggo è questo: "io non ti voglio, non mi impegno, non ti chiamo, se vuoi trombare chiamami però dopo via di corsa". Credo che trattare una donna così (ripeto, non come probabilmente lui fa, ma come è scritto) sia PEGGIO che trattarla da prostituta (e lo dico io che sono stata trattatata a pesci in faccia). A una prostituta almeno riconosci un valore economico.
Come ho già scritto sono certa e convinta che avere una relazione puramente sessuale o anche solo un'avventura di una notte, non significa desiderare uno scientifico e meccanico sfregamento di parti intime. Credo significhi cercare un'emozione, una spinta erotica, un senso di desiderio, anche assolutamente aprospettico. Non credo che chiedere quelle che alex definisce coccole significhi NECESSARIAMENTE aspettative sentimentali. Nè trovo così sconvolgente che questa ragazza accetti il "patto" e poi non si senta a suo agio davanti al comportamento di chi scappa in bagno.... Insomma, persino se entriamo un comune a fare un certificato, andiamo via più felici se il funzionario che non vedremo mai più ci avrà salutato con un sorriso....
Eppoi questa cosa del "ti trombo se mi chiami tu", insomma, mi piace davvero poco.