Omeopatia

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Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Una montagna però è grande. Magari qualcosa di buono lungo il sentiero la si trova anche.

Buscopann

PS. Cmq dopo aver letto quello che dice il tuo amico medico..Sono sempre più convinto della superiorità dei veterinari!! Quello che ha detto sui farmaci è una grande cavolata. Altrimenti basterebbe fare gli studi clinici su un solo paziente e non su 1000
Anch'io. :up:
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
le tue parole mi fanno tornare indietro a quel periodo e sono le esatte parole che mi sono state dette ....
a cui io nn ho creduto o nn ho voluto credere......
sintomo=malattia = cura ...
e anche in altre occasioni ho avuto la prova che nn è proprio cosi....
ho cercato un'alternativa a questi standard e mi sono trovata bene o mi è andata di culo questo nn lo so.....
e con questo nn dico di nn andare dai medici dico che io cerco di fraquentarli il meno possibile per me sulla mia pelle....
Secondo me non ti è andata di culo..Semplicemente non era un tuomore osseo maligno.
Riguardo al fatto di frequentare i medici il meno possibile..Beh...volevo farti presente che gli omeopati non sono stregoni o sciamani. Ma sono medici (per fortuna!).
Guarda che io sono un foorte sostenitore dell'omeopatia. Ma vanno riconosciuti anche i limiti di questa terapia (non è una medicina alternativa..è una terapia). E' sbagliato contrapporre le due cose. L'omeopatia non può sostituire totalmete la farmacologia, ma ci sono in effetti patologie dove ha dimostrato di dare ottimi risultati.

Buscopann
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
prendete una boccetta d'acqua, e scioglieteci dentro una goccia di medicinale.
Scuotete mooooooolto forte.
Poi prendete una goccia del miscuglio, e scioglietela in un'altra boccetta d'acqua. E scuotete mooooooooolto forte.
Ripetete così, da 5 a 20 volte.

Che vi rimane alla fine?

Così vengono preparate le medicine omeopatiche.
E' un po' banale riassumere così la preparazione. In linea di massima diciamo che è così però. Se noi ragionassimo in termini farmacologici è chiaro che il medicinale omeopatico non serve a un tubo poiché spesso non contiene nessuna molecola del principio attivo di partenza. Negli ultimi anni però qualcuno si è posto una domanda: E se il meccanismo d'azione sia qualcosa di completamente diverso dalla farmacologia? Si è cominciato quindi a indagare sulle modificazioni della struttura dell'acqua e si sono ottenuti risultati molto promettenti in questa direzione. In poche parole..Si stanno cambiando i punti di riferimento per studiare efficacemente l'omeopatia. D'altra parte sarebbe come dire che il tennis non è uno sport, perché al contrario del calcio non ha le porte.

Buscopann

Buscopann
 

lunaiena

Scemo chi legge
Secondo me non ti è andata di culo..Semplicemente non era un tuomore osseo maligno.
Riguardo al fatto di frequentare i medici il meno possibile..Beh...volevo farti presente che gli omeopati non sono stregoni o sciamani. Ma sono medici (per fortuna!).
Guarda che io sono un foorte sostenitore dell'omeopatia. Ma vanno riconosciuti anche i limiti di questa terapia (non è una medicina alternativa..è una terapia). E' sbagliato contrapporre le due cose. L'omeopatia non può sostituire totalmete la farmacologia, ma ci sono in effetti patologie dove ha dimostrato di dare ottimi risultati.

Buscopann
La penso nello stesso modo .... ma penso anche che molti medici siano dei ciarlatani...
Comunque molti intrugli omeopatici che ho usato erano nell'alcol e nn semplicemente nell'acqua...
mmmmm ....forse è per questo che funzionavano ......
sai quanti botticini di fiori di bach mi sono scolata!!!!!
Ne ho presi anche in polvere forse nn era quello che credevo tipo:"sembra talco ma nn è serve a darti l'allegriaa"...
M
 

Nausicaa

sfdcef
E' un po' banale riassumere così la preparazione. In linea di massima diciamo che è così però. Se noi ragionassimo in termini farmacologici è chiaro che il medicinale omeopatico non serve a un tubo poiché spesso non contiene nessuna molecola del principio attivo di partenza. Negli ultimi anni però qualcuno si è posto una domanda: E se il meccanismo d'azione sia qualcosa di completamente diverso dalla farmacologia? Si è cominciato quindi a indagare sulle modificazioni della struttura dell'acqua e si sono ottenuti risultati molto promettenti in questa direzione. In poche parole..Si stanno cambiando i punti di riferimento per studiare efficacemente l'omeopatia. D'altra parte sarebbe come dire che il tennis non è uno sport, perché al contrario del calcio non ha le porte.

Buscopann

Buscopann

La modificazione della struttura dell'acqua...

Una sostanza è definita dalle molecole che lo compongono. Cambi le molecole, cambia la sostanza. Per cambiare le molecole, occorrono reazioni chimiche.
Nel dolcificante, il retrogusto amaro è dovuto dalla presenza in tracce di molecole dalla stessa identica composizione ma "orientazione" opposta, destrogira invece che levogira o viceversa non mi ricordo.

No, le molecole dell'acqua non le cambi scuotendo. Non modifichi neppure la media di ioni...

Invece il fattore placebo è potentissimo.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
La modificazione della struttura dell'acqua...

Una sostanza è definita dalle molecole che lo compongono. Cambi le molecole, cambia la sostanza. Per cambiare le molecole, occorrono reazioni chimiche.
Nel dolcificante, il retrogusto amaro è dovuto dalla presenza in tracce di molecole dalla stessa identica composizione ma "orientazione" opposta, destrogira invece che levogira o viceversa non mi ricordo.

No, le molecole dell'acqua non le cambi scuotendo. Non modifichi neppure la media di ioni...

Invece il fattore placebo è potentissimo.
Sul fatto che l'effetto placebo sia potentissimo non ci sono dubbi. Ma non si parlava di questo.

Sbagli in toto invece sul resto. L'acqua può modificare in diversi modi le sue caratteristiche. La maniera più semplice è congelarla. Cambia la disposizione delle molecole e cambia il suo aspetto, la sua densità e altre caratteristiche chimico-fisiche. Non c'è stata nessuna reazione chimica, ma è semplicemente cambiata la disposizione delle molecole.
Nel caso dell'omeopatia la questione è più complessa. Molti istituti di ricerca hanno dimostrato con numerose sperimentazioni (alcune riprodotte da altri laboratori) che quando noi sciogliamo un soluto in acqua e diluiamo l'acqua anche oltre il confine della molecolarità, alcune caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua cambiano e sorprendentemente sono molto simili a quelle del soluto di partenza. Un esperimento particolarmente noto in tal senso è stato condotto da ricercatori svizzeri sulla termoluminescenza ed è stato ripetuto più volte con gli stessi risultati.
Si sono cominciate quindi a fare delle ipotesi su quello che succeda effettivamente alle molecole d'acqua e quella attualmente più accreditata è la teoria dei "cluster". Attorno alle molecole di soluto, quelle di acqua si dispongono con una direzionalità ben precisa che dipende dalle caretteristiche del soluto. Quando diluiamo ulteriormente e dinamizziamo (agitiamo), questi cluster non solo non scompaiono, ma aumentano di numero e di dimensione. Si ottiene quella che gli omeopati chiamano "potenziamento" del rimedio.
Come questo sistema possa poi interagire col nostro organismo è ancora tutto da dimostrare. Questi studi però dimostrano che l'acqua è effettivamente in grado di immagazzinare delle informazioni del soluto di partenza e di conservarle dopo una serie di diverse diluizioni e dinamizzazioni.
Sta quindi agli studi clinici dimostrare a questo punto se questi rimedi funzionano o meno. La raccolta dei lavori in questo senso è ancora molto deficitaria e la maggior parte di essi sono di pessima qualità. Alcuni risultati, soprattutto in determinate patologie, sono però interessanti, sebbene sia necessario condurre ulteriori studi.

Buscopann
 

Nausicaa

sfdcef
ci devono comunque essere delle molecole attorno alle quali le molecole di acqua, probabilmente per le forze di wan der vaals, si possano posizionare! dopo 20 centesimazioni, la probabilità che sia rimasta una molecola di soluto è infinitesima....
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
ci devono comunque essere delle molecole attorno alle quali le molecole di acqua, probabilmente per le forze di wan der vaals, si possano posizionare! dopo 20 centesimazioni, la probabilità che sia rimasta una molecola di soluto è infinitesima....
No..le diluizioni non sono 20. Ne bastano solo 13 per oltrepassare il limite della molecolarità. Lo studio che ho citato sulla termoluminescenza confrontava una soluzione di acqua pura con due soluzioni oltre questo limite (alla 15 centesimale) di cloruro di sodio e di cloruro di litio. Teoricamente 3 soluzioni di acqua identiche. I risultati però hanno detto che non erano la stessa cosa in maniera inequivocabile. Questo studio è stato condotto e riprodotto dal fisico svizzero Louis Rey.


Buscopann
 
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Nausicaa

sfdcef
Purtroppo sono ignorante.... qualcosa in inglese?
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Purtroppo sono ignorante.... qualcosa in inglese?
Trovi anche lavori in italiano (Del Giudice, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano). In inglese un lavoro recentissimo è quello di Luc Montagnier (premio nobel della medicina per le sue scoperte sul virus dell'AIDS). Seleziona Montagnier e DNA su google e trovi migliaia di link.

Buscopann
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Ogni molecola e ogni atomo porta con sé un'energia specifica, che può rimanere catturata e manutenuta da altri atomi.

L'omeopatia è la scienza, se vogliamo dire così, della cattura di energie e renderle infinitesimali, proprio per eliminare il fattore di influenza diretta. L'omeopatia opera con l'energia catturata dall'acqua e dall'olio, a secondo i metodi. Essenzialmente qualunque molecola o atomo è in grado di ospitare energia estranea, ma l'acqua è particolarmente adatta, perché non contiene di energie proprie molto forti, e può invece catturare grandi quantità di energie estranee.

L'effetto delle medicine omeopatiche può essere provato tramite un apparecchio elettronico (essenzialmene misura la resistenza elettrica) prima dell'applicazione fisica. Il fisioterapeuta è quindi in grado di stabilire se la medicina avrà un effetto e quale. Il sistema funziona bene anche con i medicinali convenzionali, ma non viene utilizzato perché non c'è un guadagno stratosferico in rispetto alla prescrizione e cure a tentativi.
 

Nordica

... is here!
prendete una boccetta d'acqua, e scioglieteci dentro una goccia di medicinale.
Scuotete mooooooolto forte.
Poi prendete una goccia del miscuglio, e scioglietela in un'altra boccetta d'acqua. E scuotete mooooooooolto forte.
Ripetete così, da 5 a 20 volte.

Che vi rimane alla fine?

Così vengono preparate le medicine omeopatiche.

l'importante che si sta meglio! certe volte e una questione psicologica!
 
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