Venerdì sono andato per la prima volta dallo psicologo, continuerò, parlarne con qualcuno mi aiuta, ieri mia moglie mi ha chiesto cosa c'è che non và, non posso nasconderlo ormai traspare in ogni momento della giornata, il mio umore la tristezza che mi porto dentro non si può più nascondere e così, approfittando di un momento di relativa tranquillità le ho parlato, le ho detto ciò che provo, le ho detto che sto pensando alla separazione.
Le ho detto che dopo 4 anni di attesa, dopo 4 anni di tormento anche i miei sentimenti per lei sono esauriti, esauriti come la mia volontà di lottare, le ho detto che ho bisogno di amore, le ho detto che deve lasciarmi andare.
Non l'ha presa bene, e chi potrebbe, la sua prima reazione è stata "non farlo per piacere, pensa a nostro figlio" come prevedevo per lei rimane la priorità assoluta, ma la capisco, poi mi ha chiesto se possiamo riprovarci, non credo che ci siano ancora delle possibilità per il ns. rapporto e la sua prima reazione ne è la conferma.
Non mi ha detto "non lasciarmi" ha detto non lasciare la famiglia, non fare del male al nostro bambino, mi ha chiesto di aspettare che lui sia più grande, chissà ..........
Non c'è nessuna urgenza, le ho chiesto di non abbattersi che devo pensare, ora è al corrente della situazione e vedremo come si evolve.
Non mi ama, questo è sicuro, però i suoi sentimenti sono ancora forti, credo che fingerebbe di desiderarmi solo per salvare la nostra famiglia e questo non posso permetterlo, non mi serve un'illusione, mi serve amore.
Stanotte piangeva, ho sentito ho pianto anche io ma non ho avuto la forza di andare a consolarla, dobbiamo soffrire ancora a lungo e io penso che se vado da lei ora, se la stringo se la carezzo non farò altro che illuderla, se ci sarà ancora un domani lo saprò solo a mente fredda, non posso illudermi che tutto si risolva con un piano e un abbraccio lei non mi ama, anche se farà male, anche se mi odio per questo ora devo lasciarla piangere.
Se non altro la NON storia con l'altra sarà servita a qualcosa, almeno ora ho chiarito con mia moglie quello che provo, e quali sono i miei progetti, poi vedremo, nulla è scritto, non le ho parlato dell'altra, non l'ho fatto per due motivi, il primo è che devo difenderla, la mia collega dico, se ne parlo a mia moglie non sò che reazioni potrà avere potrebbe scoprire chi è, potrebbe dare a lei la colpa di questo, invece sò che il problema non è stato il fatto di essermi innamorato di un'altra ma piuttosto del perchè me ne sono innamorato, qualcosa mi manca dentro e di conseguenza sono più esposto, più vulnerabile. Il secondo motivo è che mi sembra inutile dire alla propria moglie che si ama un'altra donna, a quale scopo? Per ferirla? No non è quello che desidero, ci fosse stata la necessità dettata dalla urgenza di chiudere per riaprire una nuova vita lo avrei fatto, ma visto lo stato delle cose è meglio evitare di coinvoglere terze parti inutile buttare benzina sul fuoco, un pò lo stesso discorso fatto quando pensavo di intromettermi io nel rapporto tra l'altra e suo marito, avavate ragione sarebbe stato un errore colossale.
Lunedì, quando la rivedrò, quando senza parlarle incrocierò il suo sguardo le farò un sorriso, no sò vedremo, io sto male e lei ??
Caro Conte, invidio le persone che come te hanno tante certezze, al momento io non ne ho nessuna.
Cercherò di non farmi ulteriori illusioni, menterrò le distanze cercando di farle comunque capire che sono ancora lì che sono comunque disponibile, vedremo........
JB