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MK

Utente di lunga data
Sono più d'accordo con Andy, la mia paura è proprio quella di essere presa in giro, d'altra parte lo ha fatto magnificamente fino a due mesi fa, negando l'evidenza e riempendomi di pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina. Non crediate che non parli con mio marito, è un continuo da parte mia. Lui è molto più restio a rispondere: la solfa è sempre la stessa, lui ha interrotto questa relazione, ha scelto di rimanere a casa e bisogna andare avanti. Intanto lui c'è, ma con la mente e con il cuore sta chissà dove. Lostris e Simy credo che anche voi vi accorgiate quando il vostro compagno non vi è vicino emotivamente.
E se l'investigatore dovesse scoprire che la relazione va avanti cosa faresti? Chiedi la separazione?
 

ciliegina

Utente di lunga data
In qualunque caso non vivi tranquilla. Ti ha segnato per sempre. Devi solo decidere:

-lo lasci
-gli dai la chance, ma lo controlli quando ti gira. Ma giusto per vedere se è un falso0 di prima categoria o se ha ragione. Ha avuto il diritto di tradirti, tu hai il diritto di spiarlo alle spalle. 1-1 palla a terra.
Certo non è neanche così categorica la situazione: se avessi la sensazione che mio marito sia innamorato di me come lo era prima della bastardata che mia ha fatto, allora rinuncerei anche all'idea di un possibile controllo. E' tutto ancora da vedere, anche lui credo debba ancora realizzare la gravità di quello che ha fatto e decidere quello che veramente vuole. Lui di fondo è un po' vigliacco e anche superficiale. Il mondo cade e lui si sposta.
 

free

Escluso
"pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina"

scusa, ma il rispetto dov'è? non ne ha per te, e tu sembri non stimare affatto tuo marito, da come lo descrivi
ci hai mai pensato?
 

ciliegina

Utente di lunga data
"pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina"

scusa, ma il rispetto dov'è? non ne ha per te, e tu sembri non stimare affatto tuo marito, da come lo descrivi
ci hai mai pensato?
Hai ragione, non stimo il marito che mi ha tradita. Ti dico solo che non avrei mai pensato che lui potesse mai fare una cosa del genere, lo conosco da vent'anni e non ho avuto una sola volta dubbi sulla sua fedeltà. Adesso lo vedo con altri occhi e sono più guardinga.
 

Andy

Utente di lunga data
"pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina"

scusa, ma il rispetto dov'è? non ne ha per te, e tu sembri non stimare affatto tuo marito, da come lo descrivi
ci hai mai pensato?
Da parte del marito non c'è stato, e mi sembra esagerato ora pensare che il percorso lo debba fare solo lei e sulla sola fiducia di una parola. Il colpevole della situazione non è lei.
E c'è una famiglia e dei figli di mezzo, quindi, sebbene ci possa essere la volontà di lasciare una persona che non merita, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Che deve fare? Lasciar correre? E' suo marito, non può vivere con un estraneo al fianco. Solo per amore di una famiglia. E che è, la pecora sacrificale?
Se lei lo ama e vuole tornare alla vita che desiderava, penso che abbia il diritto di conoscere bene chi ha sposato, visto che finora questo aspetto è mancato, per la furbizia dell'altro...
Se qualcuno ha commesso un errore, e quell'errore deve essere perdonato, il perdono non va dato mai a prescindere, ma ha un prezzo: da parte sua il dubbio, da parte del marito la consapevolezza di non avere più chance. E lei lo deve fare sapere: se a lui non va bene, perchè non ci tiene, dovrebbe prendere la sua strada per rispetto della persona che ha tradito.

Troppo bello pensare: ok, ti ho scoperto, parliamone, litighiamo, colloquiamo, ma ti perdono, portiamo avanti questo nostro amore che è più grande, perchè tu ti fai le altre ma ami solo me. Dalla parte del tradito spesso non funziona così. C'è gente che al primo accenno ti lascia in mutande per la strada, e fa bene, è una forza, la forza di guardare in faccia la realtà.

Ciliegina sembra non stimare affatto suo marito? E che dovrebbe fare, chiudere ancora gli occhi e lasciarsi cadere sapendo (o sperando) che lui stia lì a prenderla? Mi sembra un sentimento legittimo dopo quello che è successo e non la si può incolpare. Il marito la stima la deve riconquistare, e non il contrario...
 
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free

Escluso
Andy, non volevo incolpare Ciliegina per la mancanza di stima nel marito, ma solo indurla a riflettere su cose a mio avviso molto gravi in una coppia, e cioè proprio la perdita di stima, rispetto, fiducia...
se questa è la situazione, la sua/loro strada è in salita
 
N

Non Registrato

Guest
Da parte del marito non c'è stato, e mi sembra esagerato ora pensare che il percorso lo debba fare solo lei e sulla sola fiducia di una parola. Il colpevole della situazione non è lei.
E c'è una famiglia e dei figli di mezzo, quindi, sebbene ci possa essere la volontà di lasciare una persona che non merita, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Che deve fare? Lasciar correre? E' suo marito, non può vivere con un estraneo al fianco. Solo per amore di una famiglia. E che è, la pecora sacrificale?
Se lei lo ama e vuole tornare alla vita che desiderava, penso che abbia il diritto di conoscere bene chi ha sposato, visto che finora questo aspetto è mancato, per la furbizia dell'altro...
Se qualcuno ha commesso un errore, e quell'errore deve essere perdonato, il perdono non va dato mai a prescindere, ma ha un prezzo: da parte sua il dubbio, da parte del marito la consapevolezza di non avere più chance. E lei lo deve fare sapere: se a lui non va bene, perchè non ci tiene, dovrebbe prendere la sua strada per rispetto della persona che ha tradito.

Troppo bello pensare: ok, ti ho scoperto, parliamone, litighiamo, colloquiamo, ma ti perdono, portiamo avanti questo nostro amore che è più grande, perchè tu ti fai le altre ma ami solo me. Dalla parte del tradito spesso non funziona così. C'è gente che al primo accenno ti lascia in mutande per la strada, e fa bene, è una forza, la forza di guardare in faccia la realtà.

Ciliegina sembra non stimare affatto suo marito? E che dovrebbe fare, chiudere ancora gli occhi e lasciarsi cadere sapendo (o sperando) che lui stia lì a prenderla? Mi sembra un sentimento legittimo dopo quello che è successo e non la si può incolpare. Il marito la stima la deve riconquistare, e non il contrario...[/QUOTE

Tutto vero, non sono io che devo rinconquistare lui, invece adesso a casa mia sembra proprio che sia così.
 

ciliegina

Utente di lunga data
Da parte del marito non c'è stato, e mi sembra esagerato ora pensare che il percorso lo debba fare solo lei e sulla sola fiducia di una parola. Il colpevole della situazione non è lei.
E c'è una famiglia e dei figli di mezzo, quindi, sebbene ci possa essere la volontà di lasciare una persona che non merita, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Che deve fare? Lasciar correre? E' suo marito, non può vivere con un estraneo al fianco. Solo per amore di una famiglia. E che è, la pecora sacrificale?
Se lei lo ama e vuole tornare alla vita che desiderava, penso che abbia il diritto di conoscere bene chi ha sposato, visto che finora questo aspetto è mancato, per la furbizia dell'altro...
Se qualcuno ha commesso un errore, e quell'errore deve essere perdonato, il perdono non va dato mai a prescindere, ma ha un prezzo: da parte sua il dubbio, da parte del marito la consapevolezza di non avere più chance. E lei lo deve fare sapere: se a lui non va bene, perchè non ci tiene, dovrebbe prendere la sua strada per rispetto della persona che ha tradito.

Troppo bello pensare: ok, ti ho scoperto, parliamone, litighiamo, colloquiamo, ma ti perdono, portiamo avanti questo nostro amore che è più grande, perchè tu ti fai le altre ma ami solo me. Dalla parte del tradito spesso non funziona così. C'è gente che al primo accenno ti lascia in mutande per la strada, e fa bene, è una forza, la forza di guardare in faccia la realtà.

Ciliegina sembra non stimare affatto suo marito? E che dovrebbe fare, chiudere ancora gli occhi e lasciarsi cadere sapendo (o sperando) che lui stia lì a prenderla? Mi sembra un sentimento legittimo dopo quello che è successo e non la si può incolpare. Il marito la stima la deve riconquistare, e non il contrario...[/QUOTE

Tutto vero, non sono io che devo rinconquistare lui, invece adesso a casa mia sembra proprio che sia così.
non risulta il mio nick, perché?
 

Sbriciolata

Escluso
Sono più d'accordo con Andy, la mia paura è proprio quella di essere presa in giro, d'altra parte lo ha fatto magnificamente fino a due mesi fa, negando l'evidenza e riempendomi di pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina. Non crediate che non parli con mio marito, è un continuo da parte mia. Lui è molto più restio a rispondere: la solfa è sempre la stessa, lui ha interrotto questa relazione, ha scelto di rimanere a casa e bisogna andare avanti. Intanto lui c'è, ma con la mente e con il cuore sta chissà dove. Lostris e Simy credo che anche voi vi accorgiate quando il vostro compagno non vi è vicino emotivamente.
Ciliegina... considera il tuo stato emotivo. Hai subito un trauma, ti sei scottata e adesso hai paura dell'acqua tiepida. Tutto nella norma, ok? Voglio dire: adesso non sei obbiettiva perchè non puoi, tienilo presente: quando il cuore comincia a galoppare e di colpo hai la matematica certezza che lui l'abbia sentita, vista ecc..., tieni presente che può essere anche solo la tua mente. Personalmente mi sono risparmiata due figure di cacca galattiche imponendomi di stare zitta e ferma, dopo aver verificato di aver avuto praticamente le traveggole le prime due volte, ho capito quanto la mia percezione fosse falsata dalla paura. Io la tua paura la capisco, la delusione anche, la rabbia pure... ma stai attenta adesso, potresti fare il tuo male da sola, potresti riuscire in quello in cui la facocera ha fallito.
Poi stai pure con i sensi all'erta, per carità, ma tieni presente che questo stato ti consuma, ti mangia dentro, ti devi concentrare sul tuo equilibrio, su motivazioni positive per te, perchè qualunque cosa succeda tu devi poter contare su te stessa e soprattutto i tuoi figli lo dovranno poter fare. E un'ultima cosa: quella donna potrebbe non avere alcun potere, ma tu gliene stai riconoscendo, stai riconoscendo a LEI il potere di influenzare la TUA vita, questo è un grosso errore.
 

lothar57

Utente di lunga data
Sono più d'accordo con Andy, la mia paura è proprio quella di essere presa in giro, d'altra parte lo ha fatto magnificamente fino a due mesi fa, negando l'evidenza e riempendomi di pazza, nevrotica, esaurita, scema, deficiente e cretina. Non crediate che non parli con mio marito, è un continuo da parte mia. Lui è molto più restio a rispondere: la solfa è sempre la stessa, lui ha interrotto questa relazione, ha scelto di rimanere a casa e bisogna andare avanti. Intanto lui c'è, ma con la mente e con il cuore sta chissà dove. Lostris e Simy credo che anche voi vi accorgiate quando il vostro compagno non vi è vicino emotivamente.

L'investigatore privato e'l'unica cosa che temo.anche perche'mia moglie per lavoro ne conosce e magaro lo farebbero pure gratis.......lascia perdere butti soldi per niente.

Negare e'lapalissiano che vada fatto,sempre e comunque,si purtroppo si tende far pazzare la moglie per suonata.Cerca piuttosto di ricucire...scusa ho letto solo il tuo post iniziale per questioni di tempo..quanti avete,da quanto siete sposati,e da quanto temi duri la sua''storia''??
 

ciliegina

Utente di lunga data
Ciliegina... considera il tuo stato emotivo. Hai subito un trauma, ti sei scottata e adesso hai paura dell'acqua tiepida. Tutto nella norma, ok? Voglio dire: adesso non sei obbiettiva perchè non puoi, tienilo presente: quando il cuore comincia a galoppare e di colpo hai la matematica certezza che lui l'abbia sentita, vista ecc..., tieni presente che può essere anche solo la tua mente. Personalmente mi sono risparmiata due figure di cacca galattiche imponendomi di stare zitta e ferma, dopo aver verificato di aver avuto praticamente le traveggole le prime due volte, ho capito quanto la mia percezione fosse falsata dalla paura. Io la tua paura la capisco, la delusione anche, la rabbia pure... ma stai attenta adesso, potresti fare il tuo male da sola, potresti riuscire in quello in cui la facocera ha fallito.
Poi stai pure con i sensi all'erta, per carità, ma tieni presente che questo stato ti consuma, ti mangia dentro, ti devi concentrare sul tuo equilibrio, su motivazioni positive per te, perchè qualunque cosa succeda tu devi poter contare su te stessa e soprattutto i tuoi figli lo dovranno poter fare. E un'ultima cosa: quella donna potrebbe non avere alcun potere, ma tu gliene stai riconoscendo, stai riconoscendo a LEI il potere di influenzare la TUA vita, questo è un grosso errore.[/Q

Il mio equilibrio non c'è più, ed è questo il problema, ma se tu pensi che dovrò sempre vivere stando all'erta come faccio a recuperarlo. Vivo imponendomi qualsiasi cosa.
 

ciliegina

Utente di lunga data
L'investigatore privato e'l'unica cosa che temo.anche perche'mia moglie per lavoro ne conosce e magaro lo farebbero pure gratis.......lascia perdere butti soldi per niente.

Negare e'lapalissiano che vada fatto,sempre e comunque,si purtroppo si tende far pazzare la moglie per suonata.Cerca piuttosto di ricucire...scusa ho letto solo il tuo post iniziale per questioni di tempo..quanti avete,da quanto siete sposati,e da quanto temi duri la sua''storia''??
Siamo sposati da 12 anni, tre figli di cui uno di sette mesi, la sua relazione è iniziata a settembre 2010, prima in maniera virtuale e poi fisica (febbraio 2011) e ora dice che sia conclusa.
 

Andy

Utente di lunga data
Voglio dire: adesso non sei obbiettiva perchè non puoi, tienilo presente: quando il cuore comincia a galoppare e di colpo hai la matematica certezza che lui l'abbia sentita, vista ecc..., tieni presente che può essere anche solo la tua mente. Personalmente mi sono risparmiata due figure di cacca galattiche imponendomi di stare zitta e ferma, dopo aver verificato di aver avuto praticamente le traveggole le prime due volte, ho capito quanto la mia percezione fosse falsata dalla paura. Io la tua paura la capisco, la delusione anche, la rabbia pure... ma stai attenta adesso, potresti fare il tuo male da sola, potresti riuscire in quello in cui la facocera ha fallito.
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E' quel può essere che non va bene... come si può stare sereni? Soprattuitto se la cosa ti sconvolge e ti fa perdere il sonno?
Nei fatti è successo qualcosa che lei non immaginava.
Si ritorna al solito discorso, che chi ha un dubbio viene continuato ad essere additato come pazzo, visionario ecc... Eppure lui lo ha fatto. Possibile che bisogna sempre e solo essere pazzi, visionari e paranoici, mentre la verità è che lui è un angelo, sebbene già abbia nel curriculum la fedina sporca?
Quando lo ha scoperto, i può essere si fanno friggere: è la legge di Murphy. Se può andare male (e in questo caso è andata male già), allora andrà male.
 

MK

Utente di lunga data
E' quel può essere che non va bene... come si può stare sereni? Soprattuitto se la cosa ti sconvolge e ti fa perdere il sonno?
Nei fatti è successo qualcosa che lei non immaginava.
Si ritorna al solito discorso, che chi ha un dubbio viene continuato ad essere additato come pazzo, visionario ecc... Eppure lui lo ha fatto. Possibile che bisogna sempre e solo essere pazzi, visionari e paranoici, mentre la verità è che lui è un angelo, sebbene già abbia nel curriculum la fedina sporca?
Quando lo ha scoperto, i può essere si fanno friggere: è la legge di Murphy. Se può andare male (e in questo caso è andata male già), allora andrà male.
Ok ma Ciliegina già sa che la relazione c'è stata. Non può controllare a vita il marito.
 

Andy

Utente di lunga data
Ok ma Ciliegina già sa che la relazione c'è stata. Non può controllare a vita il marito.
Infatti. Io le dissi. Aspetta... Non fare colloqui inutili. Lo ha detto anche Lothar.
Se hai la possibilità (ripeto, se hai la possibilità), al primo momento di ulteriore dubbio, fallo. Ne risparmi una vita da alce... e lo rovini.

Non perdere tempo in controlli personali, telefono, email, facebook, interrogatori: ti fanno uscire solo di senno. E non servano a nulla: violazione della privacy.

Stai lì, tranquilla, il professionista porta le prove (se hai davvero la sensazione che qualcosa ci sia, lo becchi, tranquilla), che varraqnno pure in sede legale.

E poi la serenità la perderà qualcun altro...
 
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Sbriciolata

Escluso
Il mio equilibrio non c'è più, ed è questo il problema, ma se tu pensi che dovrò sempre vivere stando all'erta come faccio a recuperarlo. Vivo imponendomi qualsiasi cosa.
No, non sempre, la botta è fresca e non potresti non stare all'erta. Il tuo equilibrio... fai qualcosa per te stessa ogni tanto: senti, io lavoro, ho la casa, i figli, pochissimo tempo, sono pigra, lo sport mi ha sempre fatto schifo, sopporto a malapena il parrucchiere... mi sono comprata delle cose, TANTA biancheria intima MOLTO aggressiva... sono stata molto meglio, non so il perchè, mai fatto prima, io sono una persona pratica... però... era una cosa che mi faceva stare meglio, la carta di credito ne ha risentito ma... che qualcuno mi venga a dire qualcosa! Quando ero in giro a cercarla pensavo solo a me, mi sentivo gratificata... Comincia da te insomma, datti l'importanza che meriti !!! Lo so che sei un automa adesso, io ho ancora dei blocchi psicologici a fare cose che prima non mi richiedevano nessuno sforzo e che non hanno nessuna attinenza... allora mi gratifico, un profumo, un bagnoschiuma, una guepierre... tutto fa brodo. Tu sei una donna, trattati come tale, non buttare soldi in cose che ti daranno solo ansia, pensa a te, solo a te, tu adesso sei al centro del tuo universo(figli a parte, ovvio).
 

Andy

Utente di lunga data
No, non sempre, la botta è fresca e non potresti non stare all'erta. Il tuo equilibrio... fai qualcosa per te stessa ogni tanto: senti, io lavoro, ho la casa, i figli, pochissimo tempo, sono pigra, lo sport mi ha sempre fatto schifo, sopporto a malapena il parrucchiere... mi sono comprata delle cose, TANTA biancheria intima MOLTO aggressiva... sono stata molto meglio, non so il perchè, mai fatto prima, io sono una persona pratica... però... era una cosa che mi faceva stare meglio, la carta di credito ne ha risentito ma... che qualcuno mi venga a dire qualcosa! Quando ero in giro a cercarla pensavo solo a me, mi sentivo gratificata... Comincia da te insomma, datti l'importanza che meriti !!! Lo so che sei un automa adesso, io ho ancora dei blocchi psicologici a fare cose che prima non mi richiedevano nessuno sforzo e che non hanno nessuna attinenza... allora mi gratifico, un profumo, un bagnoschiuma, una guepierre... tutto fa brodo. Tu sei una donna, trattati come tale, non buttare soldi in cose che ti daranno solo ansia, pensa a te, solo a te, tu adesso sei al centro del tuo universo(figli a parte, ovvio).
Una persona per pensare a se stessa deve anche mettere equilibrio nella sua vita. Quando questa vita è condivisa con un'altra persona come si può escluderla dalla quiotidianeità?
E' così che molte persone sposate vivono? Come automi di se stessi?
 

Andy

Utente di lunga data
Lei è una donna, e come hai detto si può sentire ancora più donna.

Ma è sempre la donna di un altro, perchè sposata. Un altro che fa il buono e il cattivo tempo.

Non è libera. Una ragazzina di 20 anni che è stata cornificata. Non può pensare: ok, da domani cambio, faccio le cose che voglio e mi piacciono, al diavolo lui, che nel mondo ne stanno mille altri di uomini. Ha un vincolo di costrizione: una famiglia, un marito e dei figli. Non è facile.

Cosa dovrebbe fare?
 

Sbriciolata

Escluso
Una persona per pensare a se stessa deve anche mettere equilibrio nella sua vita. Quando questa vita è condivisa con un'altra persona come si può escluderla dalla quiotidianeità?
E' così che molte persone sposate vivono? Come automi di se stessi?
Hai mai preso una botta in testa, forte, o una paura, di quelle che ti tolgono il fiato? dopo per qualche tempo sei un automa, no? un pensiero fisso in testa, tutto il resto solo un peso che non puoi scaricare a nessun altro, dentro voglia di nasconderti sotto una coperta che si alterna a quella di scappare via da tutto quello che ti riporta al tuo pensiero, in primis il matrimonio. Io mi sentivo così, adesso va un po' meglio, ma ho lavorato QUASI esclusivamente su me stessa. Quasi perchè i momenti bui in cui uscivo di notte da casa per controllare la macchina, persino sotto la ruota di scorta, ci sono stati, eh? e una volta l'ho seguito, meno male che non se n'è accorto, visto dove andava e con chi... e allora ho riso, poi ho pianto perchè ero ridotta così, io... mai al mondo avrei immaginato, ogni volta che ho controllato mi sono sentita bene e male, bene perchè non trovavo nulla, male perchè mi facevo schifo. Ancora adesso qualche impulso irrefrenabile a verificare scontrini ce l'ho ma... ho capito che non è quella la strada che darà la soluzione ai miei dubbi. E adesso lo sai che succede? Mi sono accorta che è LUI che mi controlla, che mi segue anche... forse troppo shopping...
 
Stato
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