J
JON
Guest
No Rossi, non è egoismo e basta. Ora dovresti saperlo che non è cosi, sebbene la confusione regna sovrana tra i tuoi pensieri.eccomi
non mi sono più colegata e vedo ora tutto
non so che dire
penso abbia ragione anche andy pur dandomi addosso
io mi ci sono buattata inq sta storia in un momento difficilisismo x me dopo anni dic asinit ensioni
qsto non giustifica..zero
ho sbagliato
ho sbagliato cnhe a parlare di nausea è vero
sto lavorando su me stessa e sono molto confusa
inutile negarlo
la mia famiglia è la cosa più importante in assoluto
ma le cose con mio marito andavano male, malissimo
solo ora ricordo i painti le tensioni il sentirmi sola SOLA!!
ne parlavo am sembrava non capire
la'ltro no, non è nausea..vorrei lo fosse
mi sforzo di pensarlo e di crederci anche
ma è una persona a cui tengo tanto
è come se fossi divisa in due e mi sento unos chifo
a questa persona voglio bene e lui ne vuole a me
da qui il casino
non voglio perderlo ma riportare la cosa nei giusti ranghi è dura
è come una piccola parte di me nascosta
è come se amassi mio marito e provassi un bene forte un legame speciale con quest'altra persona
una roba da fuori di testa
forse sono solo un'egoista
eppure lo giuro non vorrei far stare male nessuno
non so nemmeno se riesco a spiegarmi visto che non mi capisco da sola
vero che si dice alle amanti di stare al loro posto e int eoria io l'ho fatto
ma amnte sola non sono mai stata lo sapete ero coinvolta
e pure lui
andy non so forse hai ragione tu è egoismo e basta il mio
Anche se sfoci nell'egoismo, sai che quello è la risultante di problemi e bisogni maturati nel tempo, dei quali non sei la sola responsabile.
Anche il tradimento, come sotterfugio, si realizza in risposta al mantenimento di una priorità come i figli e la famiglia.
Mi pare chiaro che il tuo sia un atteggiamento "egoista" teso a soddisfare le tue "esigenze". Ma pensa anche che il nostro egoismo, quello che tutti possiedono, è anche un meccanismo di autoprotezione che diviene moralmente insostenibile quando si ripercuote sugli altri.
Ora tu sai che la tua condizione attuale è concreta, reale, al contempo hai una reazione istintiva che è la fuga. Di questo ne diventi sempre più cosciente.
Per cui ora dimmi, cos'è meglio?
Potersi dichiarare un individuo totalmente immune dal proprio egoismo (assurda utopia) o una persona che, consapevole delle proprie fragilità, riesce finalmente a praticare scelte ben ponderate tra le priorità della sua vita?
Indietro non si torna mai e dichiararsi "egoista e basta" non ha il benchè minimo senso. Non è quella la tua risposta.
La "vergogna" che stai provando ora ti sta rendendo suscettibile a critiche ed autocritiche che colpiscono nel più profondo di te stessa. Ma non devi credere che esistano persone immuni all'egoismo, quello si manifesta in diversi modi per ognuno. Magari, passiamola pure, in modi più degni di altri, ma la sostanza non cambia.