Dopo il tradimento

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Bellabrava

Guest
Chiediglielo

è quello che gli ho detto poco fa...non ne vuole sapere. Ha detto che la nostra vita dev'essere insieme, che con il tempo dimenticherò e che lui è stato uno stronzo ma non vuole perdermi. In definitiva non gli interessa che non lo amo più...:unhappy:
Chiedigli quali sono le ragioni per cui vuole tenere in piedi il matrimonio e fagliele mettere per iscritto.
Intanto tu scrivi quella che sono per te le ragioni che devono sussistere.

Poi confrontatevi.
 

Amarax

Utente di lunga data
Chiedigli quali sono le ragioni per cui vuole tenere in piedi il matrimonio e fagliele mettere per iscritto.
Intanto tu scrivi quella che sono per te le ragioni che devono sussistere.

Poi confrontatevi.

Fatto. Ha detto che non sa vedere la sua vita senza di me. Gli ho detto che gli lascio la colf.:unhappy:
Non c'è dialogo su questo argomento. Dovrei fare le valigie ed andarmene. E' quello che sto pensando di fare.
 

Konrad

Utente di lunga data
Vedi Disamorata... il punto è che mi ha urtato, e credo dentro abbia urtato anche te, una frase come "con il tempo dimenticherai". Tralascio la supponenza ma è quasi uno scaricare su di te il peso del perdono invece che su se stesso la consapevolezza del male fatto (e rifatto, questo pure ha un suo peso). Una persona davvero pentita sa benissimo che se vuole ricominciare (o riprendere) non sarà mai così facile. Ha l'onesta di dire "non so come faremo, non so se vuoi provarci, so che sarà difficile e costerà molto ad entrambi.".
Con il tempo dimenticherai? Sì, vero. Dimenticherai lui.
 

Amarax

Utente di lunga data
Vedi Disamorata... il punto è che mi ha urtato, e credo dentro abbia urtato anche te, una frase come "con il tempo dimenticherai". Tralascio la supponenza ma è quasi uno scaricare su di te il peso del perdono invece che su se stesso la consapevolezza del male fatto (e rifatto, questo pure ha un suo peso). Una persona davvero pentita sa benissimo che se vuole ricominciare (o riprendere) non sarà mai così facile. Ha l'onesta di dire "non so come faremo, non so se vuoi provarci, so che sarà difficile e costerà molto ad entrambi.".
Con il tempo dimenticherai? Sì, vero. Dimenticherai lui.
Già fatto. Il mio nick indica questo, non lo amo più. Lo guardo e non trovo nemmeno una piccola briciola di amore.
Non lo odio ma non lo amo più.
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
Quanta tristezza in queste storie...

E quanto tristezza nello scoprire che sono sempre, inesorabilmente, simili...

E' passato quasi un anno da quando ho scoperto il tradimento della mia compagna,
e da allora è cambiato tutto.

E forse sono cambiato anch'io.
Forse ho perso ... come dire ...

Forse le farfalle che avevo nello stomaco sono crepate :)

A volte penso che dovrei farmela anch'io una bella scopata "esterna",
almeno per provare a me stesso che valgo ancora qualcosa, che sono ancora in grado di piacere.

Autostima ...

Ne sarebbe una bella iniezione.
E forse mi farebbe sentire vivo, come forse non mi sento più da tanto, troppo tempo direi ...

Ma queste sono riflessioni dovute alla stanchezza forse ...

Forse è così che gira il mondo.
Tutto inizia e tutto finisce, tutto muore, tutto ha un termine.
Tutto ruota intorno a cosa?

Non c'è un centro, solo noi possiamo essere il centro del nostro mondo.
Noi e nessun altro.
Forse nella vita potremmo trovare un punto d'appoggio,
qualcosa su cui appoggiare il peso non tutto sul centro ma per ...
bilanciarlo un pò?

Bisogna essere fortunati.
E spesso uella che noi consideriamo fortuna, si ritorce con un grande dolore.
Yin e Yang qualcuno diceva.
L'universo tende sempre al punto di equilibrio.

E l'equilibrio è sempre nel mezzo,
tra il nero e il bianco,
tra il bene e il male.
Tra tutto e niente.

Torno a lavorare.
Un abbraccio a tutti e tutte,
vi leggo ogni tanto ma posto poco, sono molto assorbito dal lavoro ed è dura.

A presto.
 

Amarax

Utente di lunga data
Quanta tristezza in queste storie...

E quanto tristezza nello scoprire che sono sempre, inesorabilmente, simili...

E' passato quasi un anno da quando ho scoperto il tradimento della mia compagna,
e da allora è cambiato tutto.

E forse sono cambiato anch'io.
Forse ho perso ... come dire ...

Forse le farfalle che avevo nello stomaco sono crepate :)

A volte penso che dovrei farmela anch'io una bella scopata "esterna",
almeno per provare a me stesso che valgo ancora qualcosa, che sono ancora in grado di piacere.

Autostima ...

Ne sarebbe una bella iniezione.
E forse mi farebbe sentire vivo, come forse non mi sento più da tanto, troppo tempo direi ...

Ma queste sono riflessioni dovute alla stanchezza forse ...

Forse è così che gira il mondo.
Tutto inizia e tutto finisce, tutto muore, tutto ha un termine.
Tutto ruota intorno a cosa?

Non c'è un centro, solo noi possiamo essere il centro del nostro mondo.
Noi e nessun altro.
Forse nella vita potremmo trovare un punto d'appoggio,
qualcosa su cui appoggiare il peso non tutto sul centro ma per ...
bilanciarlo un pò?

Bisogna essere fortunati.
E spesso uella che noi consideriamo fortuna, si ritorce con un grande dolore.
Yin e Yang qualcuno diceva.
L'universo tende sempre al punto di equilibrio.

E l'equilibrio è sempre nel mezzo,
tra il nero e il bianco,
tra il bene e il male.
Tra tutto e niente.

Torno a lavorare.
Un abbraccio a tutti e tutte,
vi leggo ogni tanto ma posto poco, sono molto assorbito dal lavoro ed è dura.

A presto.
Ti rispondo con questa

LA TEMPESTA CI CAMBIA

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo.
Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. (Kafka)

Come hai detto tu. Storie tutte uguali.
Grazie e buon lavoro a te . Io invece sono a casa influenzata :unhappy:
 
E

elena_

Guest
Forse è così che gira il mondo.
Tutto inizia e tutto finisce, tutto muore, tutto ha un termine.
Tutto ruota intorno a cosa?

Non c'è un centro, solo noi possiamo essere il centro del nostro mondo.
Noi e nessun altro.
Forse nella vita potremmo trovare un punto d'appoggio,
qualcosa su cui appoggiare il peso non tutto sul centro ma per ...
bilanciarlo un pò?

Bisogna essere fortunati.
E spesso uella che noi consideriamo fortuna, si ritorce con un grande dolore.
Yin e Yang qualcuno diceva.
L'universo tende sempre al punto di equilibrio.

E l'equilibrio è sempre nel mezzo,
tra il nero e il bianco,
tra il bene e il male.
Tra tutto e niente.


Torno a lavorare.
Un abbraccio a tutti e tutte,
vi leggo ogni tanto ma posto poco, sono molto assorbito dal lavoro ed è dura.

A presto.
essere centrati su noi stessi
me lo ripeteva sempre una carissima amica
mi diceva sempre
"devi trovare il tuo centro"
"devi essere centrata su te stessa"
solo se trovi il tuo baricentro sei capace di trovare un tuo equilibrio
e solo se hai un tuo equilibrio sei capace di amare

non avrebbe altrimenti significato la massima "ama il prossimo tuo come te stesso"...come te stesso...cioè se non ami te stesso non sarai capace nemmeno di amare il tuo prossimo nella stessa misura
 
E

elena_

Guest
Ti rispondo con questa

LA TEMPESTA CI CAMBIA

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo.
Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. (Kafka)

Come hai detto tu. Storie tutte uguali.
Grazie e buon lavoro a te . Io invece sono a casa influenzata :unhappy:
e ciò che non ti uccide ti fortifica (Nietzsche)
 

stellina

Utente di lunga data
«È così che muoiono le infanzie, quando i ritorni non sono più possibili perché i ponti tagliati inclinano verso l’instancabile acqua le travi sconnesse nello spazio estraneo. Non c’è allora altro rimedio che quello del serpente: abbandonare la pelle nella quale non entriamo più, lasciarla a terra, tra i cespugli, e passare all’età successiva. La vita è breve, ma in essa entra più di quel che siamo in grado di vivere».
(José Saramago)
te la dedico però tu valuta bene se la pelle ti va veramente stretta...
un abbraccio
 

Amarax

Utente di lunga data
«È così che muoiono le infanzie, quando i ritorni non sono più possibili perché i ponti tagliati inclinano verso l’instancabile acqua le travi sconnesse nello spazio estraneo. Non c’è allora altro rimedio che quello del serpente: abbandonare la pelle nella quale non entriamo più, lasciarla a terra, tra i cespugli, e passare all’età successiva. La vita è breve, ma in essa entra più di quel che siamo in grado di vivere».
(José Saramago)
te la dedico però tu valuta bene se la pelle ti va veramente stretta...
un abbraccio
Grazie. Sono parole bellissime che esprimono il disagio di una crescita che c'è.
Un abbraccio a te.
 
E

elena_

Guest
seduti al tavolo ...ognuno di noi al suo pc .Nessuna parola.
Dov'è il senso ?
non c'è nessun senso
solo domande
cosa vi ha portato qui?
in che modo potreste comunicare ora?
cosa sarà di voi?
dove andrete se non navigando a vista?

leggere queste due righe così laconiche mi ha messo addosso una grande malinconia
 
E

elena_

Guest
e mi viene da pensare
che essere soli quando si è soli è accettabile
ma essere soli quando si è in due è tremendo
 

stellina

Utente di lunga data
Grazie. Sono parole bellissime che esprimono il disagio di una crescita che c'è.
Un abbraccio a te.
ci sono dentro anch'io...con tutti e due i piedi in questo cemento! i silenzi e la solitudine che si prova non sono spiegabili, li senti nell'anima come lo stridio delle unghie sulla lavagna...
e ogni giorno ti allontani un po', diventi un estraneo a chi prima era il tuo mondo...
ti sono vicina
 

Amarax

Utente di lunga data
ci sono dentro anch'io...con tutti e due i piedi in questo cemento! i silenzi e la solitudine che si prova non sono spiegabili, li senti nell'anima come lo stridio delle unghie sulla lavagna...
e ogni giorno ti allontani un po', diventi un estraneo a chi prima era il tuo mondo...
ti sono vicina
Già...l'idea che avevi del tuo compagno è stravolta e non riesci a ricomporre più la persona per come era ai tuoi occhi.
Hai la consapevolezza che non ti puoi fidare di nessuno e ti senti come hai detto tu con i piedi nel cemento.
Un abbraccio
 

Amarax

Utente di lunga data
non c'è nessun senso
solo domande
cosa vi ha portato qui?
in che modo potreste comunicare ora?
cosa sarà di voi?
dove andrete se non navigando a vista?

leggere queste due righe così laconiche mi ha messo addosso una grande malinconia

Cerco di scuotermi pensando che non sono questi i veri guai...che c'è di peggio. Ma non mi piace più la mia vita.
Credo che quanto prima faccio le valigie e me ne vado. Devo poter respirare .
Grazie Elena.
 

stellina

Utente di lunga data
Già...l'idea che avevi del tuo compagno è stravolta e non riesci a ricomporre più la persona per come era ai tuoi occhi.
Hai la consapevolezza che non ti puoi fidare di nessuno e ti senti come hai detto tu con i piedi nel cemento.
Un abbraccio
non riconosci la persona che ti vive accanto ma soprattutto ti vedi cambiata tu. il dolore, i silenzi mutano le percezioni, le tue emozioni...persino una risata con lui ha un retrogusto amaro. MA (C'è SEMPRE UN MA) quando arrivi a quel punto puoi anche decidere follemente di rimanere e da quel vuoto costruire altro...diverso ma magari gradevole.
le persone hanno bisogno di disintossicarsi da ciò che li fa ammalare e quindi anche dal dolore...il silenzio allora diventa il sintomo dell'allontanamento curativo in cui i due coniugi si riappropriano di loro stessi e una volta "rinati" potranno interfacciarsi in un modo nuovo...con questo, se sono riuscita a spiegarmi, pensaci disamorata...oggi magari non lo ami più...magari lui non ama più te ma domani, se elaborate voi stessi e il vostro dolore, potreste essere altro magari sereni e felici facendo evolvere quell'amore divenuto disamore in affetto e stima e rispetto...
un abbraccio
 
E

elena_

Guest
non riconosci la persona che ti vive accanto ma soprattutto ti vedi cambiata tu. il dolore, i silenzi mutano le percezioni, le tue emozioni...persino una risata con lui ha un retrogusto amaro. MA (C'è SEMPRE UN MA) quando arrivi a quel punto puoi anche decidere follemente di rimanere e da quel vuoto costruire altro...diverso ma magari gradevole.
le persone hanno bisogno di disintossicarsi da ciò che li fa ammalare e quindi anche dal dolore...il silenzio allora diventa il sintomo dell'allontanamento curativo in cui i due coniugi si riappropriano di loro stessi e una volta "rinati" potranno interfacciarsi in un modo nuovo...con questo, se sono riuscita a spiegarmi, pensaci disamorata...oggi magari non lo ami più...magari lui non ama più te ma domani, se elaborate voi stessi e il vostro dolore, potreste essere altro magari sereni e felici facendo evolvere quell'amore divenuto disamore in affetto e stima e rispetto...
un abbraccio
allontanarsi per ritrovare se stessi e reimpossessarsi di quell'identità che si era persa nell'identificazione fusionale con l'altro e con la propria famiglia
allontanarsi per poter vedere le cose da un'altra prospettiva
e per poi magari riuscire a vedere l'altro con altre lenti
e riavvicinarsi

un cerchio

che si chiude
 

Amarax

Utente di lunga data
non riconosci la persona che ti vive accanto ma soprattutto ti vedi cambiata tu. il dolore, i silenzi mutano le percezioni, le tue emozioni...persino una risata con lui ha un retrogusto amaro. MA (C'è SEMPRE UN MA) quando arrivi a quel punto puoi anche decidere follemente di rimanere e da quel vuoto costruire altro...diverso ma magari gradevole.
le persone hanno bisogno di disintossicarsi da ciò che li fa ammalare e quindi anche dal dolore...il silenzio allora diventa il sintomo dell'allontanamento curativo in cui i due coniugi si riappropriano di loro stessi e una volta "rinati" potranno interfacciarsi in un modo nuovo...con questo, se sono riuscita a spiegarmi, pensaci disamorata...oggi magari non lo ami più...magari lui non ama più te ma domani, se elaborate voi stessi e il vostro dolore, potreste essere altro magari sereni e felici facendo evolvere quell'amore divenuto disamore in affetto e stima e rispetto...
un abbraccio
Non lo so stellina...ma credo che il nostro silenzio sia proprio di quelli che alzano barriere...
Tu sei restata a casa? e come stai oggi?
 
Stato
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