e questa mattina dopo certi avvenimenti di ieri vi dedico questo pensiero:
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime.
Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via_ massimo bisotti
E viaggiando nel tempo ti soffermi d'avanti ad uno specchio,
l'immagine riflessa è quella della tua vita.
E stai la a guardarla e sta la a guardarti.
Un'altra ruga si forma, ma è un sorriso che nasce,
la linea del sorriso è il riflesso della ferita che hai dentro.
E ti allontani, e sei d'avanti ad una finestra,
guardi tutto, guardi il nulla.
Lo sguardo segue adesso soltanto i pensieri che hanno delle delle forme passate,
e quelle forme stanno la a guardarti, a lacerarti, a ricordarti, a violentarti.
Indietreggi, come se allontanandoti dal mondo, potessi allontanarti da quei ricordi che erano la tua vita,
La vita andata, amata, ed ora odiata.
E con un sorriso, si sempre quel sorriso che ti batte nel cuore
prendi la giacca e ricominci il viaggio.