Le predatrici del Cialtry perduto

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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Eh no...

Non si tratta di essere giusti o sbagliati, ma di come impostare, secondo la propria personalità ed indole, le scelte esistenziali che roteano attorno alle questioniu di cuore.
Bruja



io credo che solo il termine applicare un'impostazione sia un controsenso rispetto alle ragioni del cuore. Chiamiamole pure questioni etiche o morali, ma anche ideologiche o non so politiche... nel senso che ci sono persone che ideologicizzano le proprie scelte di cuore (es. mai con un uomo sposato, mai con uno più piccolo, mai
con uno di destra -emh, io ho fatto attività politica a sx-) insomma tutti esempi di razionalità in amore. il guaio è quando la logica non ridà. E, paradosso dei paradossi, ti ritrovi a fare la terza, la quarta donna di qualche stronzo in qualche periodo della tua vita in cui sei particolarmente fragile o condizionata o semplicemente hai bisogno di essere disperatamente amata. quel che ci si dimentica in questi momenti è la prospettiva del futuro, nel senso che bisogna accettare anche di farsi schifo nel ruolo ritagliato pensando che è solo un passaggio della vita. solo un confuso passaggio. E' solo qui che bisogna applicare il concetto di cui sopra (la razionalità). sfoghiamoci, sentiamoci stupide, mortifichiamoci tanto poi passerà...e saremo state anche questo ma solo per risollevarci e..andare avanti (magari a duemila km di distanza da cialtry).

coraggio... addà passa a' nuttata!!
[/quote]
Non credo proprio.
Qui con questioni di cuore, che sottintendono l'amore, anzi l'ammore, si stanno accomunando tante cose diverse e non, mi sembra, da parte di Rita.
Con l'alibi "al cuor non si comanda" si può far passare di tutto e mi sembra un ragionamento non corretto.
Non ci si innamora per lo scoccare della freccia di Cupido o per un gioco delle fate in una notte di mezza estate.
Un interesse, un'attrazione per una persona lo si coltiva con pensieri e frequentazioni fino a trasformarlo in sentimento e se in alcune circostanze, ad esempio un/una collega di lavoro, è difficile non continuare la frequentazione obbligata è comunque una scelta continuare con quella ricreativa ed è una scelta non chiedere trasferimento ad altro incarico. Ovvio che poi ci sono casi difficili (come unica impiegata con il solo titolare e reddito irrinunciabile e altro lavoro impossibile ecc) ma non sono casi tanto frequenti tanto che nella maggior parte dei casi, quando la storia finisce, diventa facilissimo non vedersi se non due volte l'anno.
Credo che dei limiti sia giusto porseli, poi ognuno stabilirà i propri, ma appellarsi a un periodo di fragilità per coltivarsi un sentimento per qualcuno con cui non solo non si potrà progettare un futuro, ma neppure un presente decente, mi sembra che significhi non avere ben chiaro quali sono i propri valori e le proprie esigenze.
Condivido invece l'indulgenza verso se stessi una volta ...passata la nuttata ..perché comunque si è fatto ..quel che si poteva...e credevamo fosse il meglio (se si è tenuto conto anche degli altri)


P.S. E' un'osservazione generale non mi riferisco a Rita che non si sta coltivando un bel niente e i limiti li ha ben chiari
 
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Old melarossa

Guest
Con l'alibi "al cuor non si comanda" si può far passare di tutto e mi sembra un ragionamento non corretto.
Non ci si innamora per lo scoccare della freccia di Cupido o per un gioco delle fate in una notte di mezza estate.


Non sono in disaccordo con te. evidentemente ho saltato dei passaggi nel mio ragionamento. Proprio perchè sono convinta che nulla sia casuale, ma di fatto accade, invito alla tolleranza riflessiva verso se stessi (ho letto in qualche post che la preocupazione di Rita fosse anche quella del giudizio su se stessa (sono leggera se lo cerco?..). Stare con un uomo sposato significa non sentirsi all'altezza di una relazione “in piena regola” -di prospettive come illustri tu..-
mi pare che Rita parlasse di una storia lunga finita. ecco, magari dopo una grande delusione non ci si sente all'altezza di ricominciare credendo fino in fondo. Per paura, per difesa. Non è una questione di alibi ma di assestamenti tellurici.
Se si è troppo sbirri con se stessi si rischia di colpevolezzarsi oltre misura col risultato di ergere barriere e difese ancora piu alte di quelle esistenti in un periodo di fragilità, appunto, in cui Rita dovrebbe solo cercare la strada per “riabbracciare” metaforicamente se stessa e accompagnarsi oltre il guado di questa esperienza.
Si può “viaggiare” col manualetto sotto il braccio di quel che si fa e quel che non si fa, spesso è utile, ma è ben lontano -e spesso piu sterile- dalla prassi di vivere la vita attraversandola nella sua verità piu contraddittoria.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
condivido

Con l'alibi "al cuor non si comanda" si può far passare di tutto e mi sembra un ragionamento non corretto.
Non ci si innamora per lo scoccare della freccia di Cupido o per un gioco delle fate in una notte di mezza estate.


Non sono in disaccordo con te. evidentemente ho saltato dei passaggi nel mio ragionamento. Proprio perchè sono convinta che nulla sia casuale, ma di fatto accade, invito alla tolleranza riflessiva verso se stessi (ho letto in qualche post che la preocupazione di Rita fosse anche quella del giudizio su se stessa (sono leggera se lo cerco?..). Stare con un uomo sposato significa non sentirsi all'altezza di una relazione “in piena regola” -di prospettive come illustri tu..-
mi pare che Rita parlasse di una storia lunga finita. ecco, magari dopo una grande delusione non ci si sente all'altezza di ricominciare credendo fino in fondo. Per paura, per difesa. Non è una questione di alibi ma di assestamenti tellurici.
Se si è troppo sbirri con se stessi si rischia di colpevolezzarsi oltre misura col risultato di ergere barriere e difese ancora piu alte di quelle esistenti in un periodo di fragilità, appunto, in cui Rita dovrebbe solo cercare la strada per “riabbracciare” metaforicamente se stessa e accompagnarsi oltre il guado di questa esperienza.
Si può “viaggiare” col manualetto sotto il braccio di quel che si fa e quel che non si fa, spesso è utile, ma è ben lontano -e spesso piu sterile- dalla prassi di vivere la vita attraversandola nella sua verità piu contraddittoria.
Condivido in pieno il tuo intervento.
Però va anche preso atto che ci sono periodi in cui, inpendentemente dalla disponibilità affettiva, non si incontrano persone con cui poter pensare di instaurare un rapporto alla pari.
Chiedo: chi conosce 1 (ne basta uno) dicasi un uomo libero over 40?
Io conosco un cinquantenne separato, ma non so se sia ancora libero. Ah anche un quarantaduenne appena separato. Ma entrambi sarebbero da escludere per Rita sia per la distanza sia perché sono si over 40, ma under 1,70...
 
O

Old melarossa

Guest
saggia decisione

[q
Chiedo: chi conosce 1 (ne basta uno) dicasi un uomo libero over 40?
Io conosco un cinquantenne separato, ma non so se sia ancora libero.

io (45 anios separata) ed una mia amica (42, single), l'altro giorno, cazzeggiando ironicamente su noi stesse, abbiamo fatto questa considerazione. siamo in una media città di provincia (150mila abitanti circa) se consideriamo che siamo selettive dobbiamo compiere le seguenti calcoli percentuali nella ricerca di “mercato” del possibile homme...
dunque: se consideriamo che la popolazione “utile” ovvero tra i 45 ed i 55, è pari a circa il 40% della popolazione citatdina, di questo 40 la metà è di sx e metà di dx (teoricamente) e dato che il ns requisito è che sia alemno di sx, dunque rimane un 20%, di questo 20 % consideriamo che solo un 10% è separato, se inoltre consideriamo che questa percentuale residua va scremata diciamo di un 50 % perchè non rispondente ai nostri parametri (siamo pure esigenti!!!
) allora, a conti fatti, rmane una percentuale così bassa che, alla fine del discorso, dovenndo decidere se uscire o meno a cena fuori -
- o rimanre a farci una cenetta sbracata a casa abbiamo optato per la cenetta a casa.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Conclusione conseguente...

[q
Chiedo: chi conosce 1 (ne basta uno) dicasi un uomo libero over 40?
Io conosco un cinquantenne separato, ma non so se sia ancora libero.

io (45 anios separata) ed una mia amica (42, single), l'altro giorno, cazzeggiando ironicamente su noi stesse, abbiamo fatto questa considerazione. siamo in una media città di provincia (150mila abitanti circa) se consideriamo che siamo selettive dobbiamo compiere le seguenti calcoli percentuali nella ricerca di “mercato” del possibile homme...
dunque: se consideriamo che la popolazione “utile” ovvero tra i 45 ed i 55, è pari a circa il 40% della popolazione citatdina, di questo 40 la metà è di sx e metà di dx (teoricamente) e dato che il ns requisito è che sia alemno di sx, dunque rimane un 20%, di questo 20 % consideriamo che solo un 10% è separato, se inoltre consideriamo che questa percentuale residua va scremata diciamo di un 50 % perchè non rispondente ai nostri parametri (siamo pure esigenti!!!
) allora, a conti fatti, rmane una percentuale così bassa che, alla fine del discorso, dovenndo decidere se uscire o meno a cena fuori -
- o rimanre a farci una cenetta sbracata a casa abbiamo optato per la cenetta a casa.
 
O

Old fun

Guest
Ferma

Condivido in pieno il tuo intervento.
Però va anche preso atto che ci sono periodi in cui, inpendentemente dalla disponibilità affettiva, non si incontrano persone con cui poter pensare di instaurare un rapporto alla pari.
Chiedo: chi conosce 1 (ne basta uno) dicasi un uomo libero over 40?
Io conosco un cinquantenne separato, ma non so se sia ancora libero. Ah anche un quarantaduenne appena separato. Ma entrambi sarebbero da escludere per Rita sia per la distanza sia perché sono si over 40, ma under 1,70...

Io ne conosco qualcuno, e non penso di essere una mosca bianca.....quantomeno nella mia zona ce ne sono diversi.........
Ad esempio ne conosco bene uno che ha 42 anni, è separato da 5 anni, divorziato da 2, alto 176 cm puo' andare bene????
Signore finchè si scherza si scherza, ma quando si dice sul serio le cose cambiano......
E le cose per me stanno semplicemente così:
quando sei presa/o (leggasi innamorato, scottato, bruciacchiante, ancora ferito ecc ecc)
può passarti davanti di tutto e il contrario di tutto e manco te ne accorgi......
Questo vale chiaramente sia per i maschietti che per le femminucce, le amiche che (immagino) scherzosamente hanno fatto la percentuale di possibilità di incontro e poi hanno optato per rimanere in casa, hanno certamente fatto bene e fatto le loro considerazioni, ma hanno (rimandendo in casa) portato a zero la percentuale di incontrare qualcuno......
Sbaglio?
 
O

Old melarossa

Guest
ma hanno (rimandendo in casa) portato a zero
la percentuale di incontrare qualcuno......
Sbaglio?[/quote]


Non sbagli e mi complimento per la perspicacia aritmetica. E' che alla fine la “caccia”
è un esercizio penoso e poco divertente. A meno di accontentarsi del..purchè respiri
. allora decisamente meglio lasciare che tutto accada, se deve accadere. fatalismo rurale.
anche detta pigrizia.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
non scherzo

Io ne conosco qualcuno, e non penso di essere una mosca bianca.....quantomeno nella mia zona ce ne sono diversi.........
Ad esempio ne conosco bene uno che ha 42 anni, è separato da 5 anni, divorziato da 2, alto 176 cm puo' andare bene????
Signore finchè si scherza si scherza, ma quando si dice sul serio le cose cambiano......
E le cose per me stanno semplicemente così:
quando sei presa/o (leggasi innamorato, scottato, bruciacchiante, ancora ferito ecc ecc)
può passarti davanti di tutto e il contrario di tutto e manco te ne accorgi......
Questo vale chiaramente sia per i maschietti che per le femminucce, le amiche che (immagino) scherzosamente hanno fatto la percentuale di possibilità di incontro e poi hanno optato per rimanere in casa, hanno certamente fatto bene e fatto le loro considerazioni, ma hanno (rimandendo in casa) portato a zero la percentuale di incontrare qualcuno......
Sbaglio?
Organizziamo un party !
 
O

Old fun

Guest
A volte

ma hanno (rimandendo in casa) portato a zero
la percentuale di incontrare qualcuno......
Sbaglio?

Non sbagli e mi complimento per la perspicacia aritmetica. E' che alla fine la “caccia”
è un esercizio penoso e poco divertente. A meno di accontentarsi del..purchè respiri
. allora decisamente meglio lasciare che tutto accada, se deve accadere. fatalismo rurale.
anche detta pigrizia.[/quote]


tanti uomini si accontentino che respirino, anche quelle mi pare siano donne

Sono d'accordo sul fatto che la caccia o la pesca come dir si voglia sia un esercizio penosissimo, anzi decisamente noioso, resto cmq dell'idea che se esco una sera, esco perchè mi va di stare fuori e se capita l'incontro, è capitato........
Altresì se resto a casa, diventa molto più difficile incontrare qualcuno.........
A meno che non chiamo qualcuno a casa con qualche scusa, ma purtroppo da me gli idrualici e gli elettricisti sono tutti uomini
 
O

Old melarossa

Guest
www.paginegialle.it

A meno che non chiamo qualcuno a casa con qualche scusa, ma purtroppo da me gli idrualici e gli elettricisti sono tutti uomini
[/quote]


URKA!!! non ci avevo pensato...
ora allago la casa e chiamo un idraulico!!! pronto??!! sei carino, di sinistra, tra i 45 ed i 55, separato, libero di innamorarsi???? noo? allora resta dove sei...


bene, oggi passerò in rassegna le pagine gialle. se non trovo nulla tra gli idraulici passerò ad incendiare qualche sterpaglia, se faccio buca pure con i pompieri allora passerò ai fabbri...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Attenzione!

A meno che non chiamo qualcuno a casa con qualche scusa, ma purtroppo da me gli idrualici e gli elettricisti sono tutti uomini

URKA!!! non ci avevo pensato...
ora allago la casa e chiamo un idraulico!!! pronto??!! sei carino, di sinistra, tra i 45 ed i 55, separato, libero di innamorarsi???? noo? allora resta dove sei...


bene, oggi passerò in rassegna le pagine gialle. se non trovo nulla tra gli idraulici passerò ad incendiare qualche sterpaglia, se faccio buca pure con i pompieri allora passerò ai fabbri...
[/quote]
In agosto fanno pagare ..l'urgenza !
 

Bruja

Utente di lunga data
Alla fine...

Torno al commento piuttosto universale di melarossa applicato a questa vienda che per quanto se ne parli, resta attaccata all'indole ed alla disponibilità oggettiva verso determinate situazioni! Spiego meglio, non si tratta di non osare certe scelte, si tratta di percepirne l' inconsistenza, l'inutile reiterare ed il cliché degli eventi. In breve, " ha da passà 'a nuttata"!! Ma la nottata è UNA........ !!!!
Bruja
 
O

Old melarossa

Guest
In agosto fanno pagare ..l'urgenza !
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allora desisto. sono in bolletta.
 
O

Old melarossa

Guest
tentativi

Torno al commento piuttosto universale di melarossa applicato a questa vienda che per quanto se ne parli, resta attaccata all'indole ed alla disponibilità oggettiva verso determinate situazioni! Spiego meglio, non si tratta di non osare certe scelte, si tratta di percepirne l' inconsistenza, l'inutile reiterare ed il cliché degli eventi. In breve, " ha da passà 'a nuttata"!! Ma la nottata è UNA........ !!!!
Bruja

Bruja, considero i rapporti umani, seppur virtuali, una espressione di “tentativo”, (sforzo) di solidarietà. Scrivo e leggo con questo presupposto.
Ognuno di noi ha toccato il fondo, si è rialzato, lo ha ritoccato,
ed ha anche accarezzato momenti di felicità. Detto questo noi siamo qui per aiutare Rita. Nessuno le nega che la nottata sia una e che sia dolorosa. ma per aiutare qualcuno occorre anche dare un “senso” che vada oltre. Non che i miei interventi lo facciano, magari mi sbaglio. magari non arrivano... ma il mio tentativo è quello di non compiere autocommiserazione ma scovare finanche le strade dell'autoironia per lasciare che un piccolo squarcio di sole penetri nella finestra di un altro.
 
O

Old Addos

Guest
per Melarossa

Se hai problemi a porte e finestre , vengo io !

Anzichè Me la rossa , ti chiederò Me la dai ?
 

Bruja

Utente di lunga data
melarossa

Bruja, considero i rapporti umani, seppur virtuali, una espressione di “tentativo”, (sforzo) di solidarietà. Scrivo e leggo con questo presupposto.
Ognuno di noi ha toccato il fondo, si è rialzato, lo ha ritoccato,
ed ha anche accarezzato momenti di felicità. Detto questo noi siamo qui per aiutare Rita. Nessuno le nega che la nottata sia una e che sia dolorosa. ma per aiutare qualcuno occorre anche dare un “senso” che vada oltre. Non che i miei interventi lo facciano, magari mi sbaglio. magari non arrivano... ma il mio tentativo è quello di non compiere autocommiserazione ma scovare finanche le strade dell'autoironia per lasciare che un piccolo squarcio di sole penetri nella finestra di un altro.

Guarda che qui non stiamo giudicando nessuno, anzi, sono mesi che tutti, chi più chi meno, teniamo in palla questo argomento sviscerandone le luci e le ombre. E questo solo nella ferma intenzione di dare chiavi di lettura diversificate a Rita.
Nessuno ha mai negati ironia e perfino una ricerca di significati su una storia il cui protagonistra maschile farebbe fatica a trovarne in proprio.
Mi sta benissimo la lama di luce, lo squarcio assolato, ma quanche volta serve un chirurgo se la ferita tende a piagarsi e, non per lei, ma per come vedo lui, la piaga è dietro l'angolo!!!
Dopo di che è chiaro che stare o uscire da determinate situazione dipende da come si è intenzionate a impiegare la propria vita.
Io apprezzo moltissimo il tuo modo di scrivere e di argomentare ma ciò che che voglio significarti è che la famosa nottata non la sta passando, non ci è neppure entrata perchè è ancora impegnata a vedere cosa ci sia di salvabile.... e me ne dispiace immensamente!
So di apparire dura e rigida, ma non posso fare a meno di prendere seriamente questa storia che ha una situazione circondariale in cui tutto si fonda su quello che lui dice della moglie, che lui dice dell'altra e che lui propina come sua verità.... e si capèisce bene che lui è neutrale come il ph della calce viva!!!
Mi spiace sinceramente, ripeto posso dare l'idea di essere una manichea, ma quando una situazione è paragonabile al bastone di Cambronne credi si possa suggerire un modo di prenderlo senza "effetti collaterali"?
Bruja


p.s. Precisop che questo mio atteggiamento è anche stimolato dal fatto che Rita non ha 20 anni, non è quindi una ragazzina ed il suo tempo è piuttosto prezioso...... e che lui non mi pare meriti ulteriori sprechi.
 

Mari'

Utente di lunga data
Guarda che qui non stiamo giudicando nessuno, anzi, sono mesi che tutti, chi più chi meno, teniamo in palla questo argomento sviscerandone le luci e le ombre. E questo solo nella ferma intenzione di dare chiavi di lettura diversificate a Rita.
Nessuno ha mai negati ironia e perfino una ricerca di significati su una storia il cui protagonistra maschile farebbe fatica a trovarne in proprio.
Mi sta benissimo la lama di luce, lo squarcio assolato, ma quanche volta serve un chirurgo se la ferita tende a piagarsi e, non per lei, ma per come vedo lui, la piaga è dietro l'angolo!!!
Dopo di che è chiaro che stare o uscire da determinate situazione dipende da come si è intenzionate a impiegare la propria vita.
Io apprezzo moltissimo il tuo modo di scrivere e di argomentare ma ciò che che voglio significarti è che la famosa nottata non la sta passando, non ci è neppure entrata perchè è ancora impegnata a vedere cosa ci sia di salvabile.... e me ne dispiace immensamente!
So di apparire dura e rigida, ma non posso fare a meno di prendere seriamente questa storia che ha una situazione circondariale in cui tutto si fonda su quello che lui dice della moglie, che lui dice dell'altra e che lui propina come sua verità.... e si capèisce bene che lui è neutrale come il ph della calce viva!!!
Mi spiace sinceramente, ripeto posso dare l'idea di essere una manichea, ma quando una situazione è paragonabile al bastone di Cambronne credi si possa suggerire un modo di prenderlo senza "effetti collaterali"?
Bruja

Chiamasi anche "[SIZE=-1]ACCANIMENTO TERAPETICO"


=
perdita di tempo, missione impossibile

[/SIZE]
 

Iris

Utente di lunga data
Per l'idea che mi sono fatta, Rita non soffre certo per amore...Rita prova la sacrosanta irrequietezza di chi ha il vuoto attorno e ne è profondamente consapevole.
Cerca di colmare questo vuoto riavvicinando un soggetto dal quale sa benissimo di non poter pretendere altro che una scopata.
Ma a questo punto mi chiedo se non valga la pena di darsi da fare per allargare il proprio orizzonte...anzichè rimasticare una pappa già sputata.

Facciamoci pure un'allegra scopata, ma andiamo a cercare altrove, mi rifiuto di credere che questo per una donna sana di 38 anni non sia possibile!!!
 
Stato
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