La mia storia

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Flavia

utente che medita
tu quindi per amore di una persona andresti a vivere in macchina? non chiedermi perchè e per come perchè l'alternativa è questa. quanti anni pensi che io abbia? 20? pensa che lei ne ha 9 più di me. non ti è venuto in mente che potrebbe avere uno o più figli? che dici? molli tutto per seguire uno che conosci da due mesi oppure cerchi di sganciarti da una situazione e vivere la tua storia in tranquillità e ponderi perchè magari non sei sola?
Angelo, capisco che ci sono cose che in un forum non si scrivono, non ti preoccupare ho compreso la situazione
per amore ho fatto di quelle cretinate, che a raccontarle non è il caso, non sono andata a vivere in macchina, ma... anche questa è una cosa che non si scrive in un forum
 

@lex

Escluso
Angelo non scaldarti, ti si stanno ponendo di fronte tutte le eventualità, magari qualcuno lo avesse fatto con me all'epoca!
una mia amica quando tutto finì mi disse: ti ha usato come una stampella, e quando non ha più avuto bisogno di te ti ha gettata via
ma lo sai quanto mi arrabbia di fronte a queste parole?
a distanza di tempo faccio ancora fatica ad ammettere che potrebbe essere così
P.S. anch'io raccoglievo tutti i suoi sfoghi, i momenti no, e le lacrime
ma infatti ti do' ragione che potrebbe usarmi come stampella!!! ma il rpoblema non è nè la convenienza nè il calcolo ne nient'altro. è solo che potrebbe appoggiarsi a me e scambiare l'amore perquelcos'altro perchè si trova in difficoltà. non è in discussione se è o meno in diffgicoltà. non mi ha mentio e la sirtuazione è questa. non perchè me lo ha detto lei ma perchè so che è così. ci sono cose assodate in questa storia. e sono tutte quelle che ho scritto. non me le ha raccontate solo lei. non me le ha raccontate solo la mia amica e alla mia amica non le ha raccontate solo lei. e in tutto questo bailamme non c'è ancora stata una sola sbavatura di racconto o particolare che non combaciasse. come dicevamo rifletto molto sulle cose che si vedono e che invece non si vogliono vedere. non mi sono fermato all'apparenza e a quello che mi è stato detto. sono andato oltre. e il giorno che ci marà una sbavatura in tutto questo sarà il giorno che o segue me o se ne sta dove mè. indipendentemente da quanti cmdal suolo io possa in quel momento camminare
 

@lex

Escluso
Se ci sono figli, la cose sono molto diverse, allora. Però, proprio per questo, mi pare fosse un elemento importante da precisare: limitarsi a dire che la priorità è quella di non farsi sbattere fuori casa, induce a pensare in una certa direzione...
si ma non è che ti ho scritto che vive a Villa San Martino e quindi le è difficile staccarsi dalla piscina e dal maneggio dove può montare il figlio di Varenne. Ha uno stipendio di 4 ore. Hai idea di quanto è uno stipendio di 4 ore? Sai quanto costa anche una camera in condivisione?anche fosse senza figli/o quasi quanto uno stipendio part-time. dimmi tu se una persona può parlare di calcolo in una situazione del genere.
 

Flavia

utente che medita
ma infatti ti do' ragione che potrebbe usarmi come stampella!!! ma il rpoblema non è nè la convenienza nè il calcolo ne nient'altro. è solo che potrebbe appoggiarsi a me e scambiare l'amore perquelcos'altro perchè si trova in difficoltà. non è in discussione se è o meno in diffgicoltà. non mi ha mentio e la sirtuazione è questa. non perchè me lo ha detto lei ma perchè so che è così. ci sono cose assodate in questa storia. e sono tutte quelle che ho scritto. non me le ha raccontate solo lei. non me le ha raccontate solo la mia amica e alla mia amica non le ha raccontate solo lei. e in tutto questo bailamme non c'è ancora stata una sola sbavatura di racconto o particolare che non combaciasse. come dicevamo rifletto molto sulle cose che si vedono e che invece non si vogliono vedere. non mi sono fermato all'apparenza e a quello che mi è stato detto. sono andato oltre. e il giorno che ci marà una sbavatura in tutto questo sarà il giorno che o segue me o se ne sta dove mè. indipendentemente da quanti cmdal suolo io possa in quel momento camminare
Angelo ok, sei sicuro che quanto ti ha detto sia corrispondente al vero.
ha una situazione complicata, in cui non deve decidere solo per se stessa, ma anche per il bene dei figli
non ti sto dicendo che lei sia una calcolatrice, una opportunista o altro
cerco di dirti che se lei vive un quotidiano così complicato e pesante, forse dico forse ogni boccata di ossigeno è la ben venuta, se poi è amore è ancora meglio
inoltre ti dico che forse e ribadisco forse, se lei ha cattivi rapporti familiari, dei figli a cui pensare, una situazione precaria, la soluzione più facile è quella a portata di mano, se poi cambiano le condizioni, poi cambia di conseguenza la sua scelta
P. S: ora scappo a portare fuori il cane!
 

@lex

Escluso
Vorrei scusarmi se posso esser sembrato troppo irruente nello spiegare. E' che in questa storia ci sono cose che non voglio dire perchè ho visto quanto è stato difficile per lei dirmi. mi sembrerebbe di tradire un po' la sua fiducia anche se voi non consocete nè mè nè lei. indipendentemente dal fatto che lei mi piace, potrei esserne già innamorato, se un'amica mi raccontasse come vive male una situazione anche con qualche risvolto non proprio piacevole (senza esgerare, non è che viene torturata fisicamente) mi sentirei coinvolto emotivamente. a maggior ragione lei. sono consapevole dei rischi. e ne ho paura.
 

@lex

Escluso
Angelo ok, sei sicuro che quanto ti ha detto sia corrispondente al vero.
ha una situazione complicata, in cui non deve decidere solo per se stessa, ma anche per il bene dei figli
non ti sto dicendo che lei sia una calcolatrice, una opportunista o altro
cerco di dirti che se lei vive un quotidiano così complicato e pesante, forse dico forse ogni boccata di ossigeno è la ben venuta, se poi è amore è ancora meglio
inoltre ti dico che forse e ribadisco forse, se lei ha cattivi rapporti familiari, dei figli a cui pensare, una situazione precaria, la soluzione più facile è quella a portata di mano, se poi cambiano le condizioni, poi cambia di conseguenza la sua scelta
P. S: ora scappo a portare fuori il cane!
certo. sono d'accordo con te. però la situazione più semplice sarebbe farsi trascinare da me fuori da questa situazione e magari scaricarmi dopo. non è quello che dice. e siccome le parole stanno a zero me lo sta dimostrando nei fatti. non sta gettando le basi per venire a convivere con me. Per il momento. E non voglio nemmeno io. Non mi sono propsto. Non me lo ha chiesto. Non mi ha chiesto nulla. Non ha l'atteggiamento di quella che sta per chiedere. Sempre per il momento. Sarebbe facile chiedere in una situazione di questo tipo.
 

Flavia

utente che medita
certo. sono d'accordo con te. però la situazione più semplice sarebbe farsi trascinare da me fuori da questa situazione e magari scaricarmi dopo. non è quello che dice. e siccome le parole stanno a zero me lo sta dimostrando nei fatti. non sta gettando le basi per venire a convivere con me. Per il momento. E non voglio nemmeno io. Non mi sono propsto. Non me lo ha chiesto. Non mi ha chiesto nulla. Non ha l'atteggiamento di quella che sta per chiedere. Sempre per il momento. Sarebbe facile chiedere in una situazione di questo tipo.
in primo luogo credo che sia umano accalorarsi quando si parla di un argomento che sta particolarmente a cuore, per me non ci sono problemi:)
lei non ti chiede perchè o è totalmente onesta, o non è ancora nella posizione per poter avanzare richieste
spero che qualche utente del forum ti dia la sua opinione, perchè è evidente che la mia è alterata dall'esperienza che ho vissuto
Angelone avanza con piedi di piombo ok?
buona notte :)
 

@lex

Escluso
in primo luogo credo che sia umano accalorarsi quando si parla di un argomento che sta particolarmente a cuore, per me non ci sono problemi:)
lei non ti chiede perchè o è totalmente onesta, o non è ancora nella posizione per poter avanzare richieste
spero che qualche utente del forum ti dia la sua opinione, perchè è evidente che la mia è alterata dall'esperienza che ho vissuto
Angelone avanza con piedi di piombo ok?
buona notte :)
Ok.
Buona notte e grazie per i consigli.
 
caro Conte,
ho letto questa tua storia grazie di averla condivisa.
ti pongo una domanda: ma se non dono completamente il tuo cuore a una donna, puoi dire di essere innamorato? e se si come si fa a stabilire quanto donarsi, e quanto rimanere sulle proprie?
ho dato il cuore in modo totale ad un uomo, e ne è uscito in poltiglia, ma so che se un giorno dovessi innamorarmi nuovamente non potrei fare a meno di ridonarlo tutto, perchè altrimenti per me non sarebbe amore
Guarda sempre e solo ai fatti: a cosa lui fa per te...
Credimi a parole boni tutti!

Le parole lasciamole agli adolescenti.

Siamo persone adulte: abbiamo bisogno di fatti e non parole.
 
guarda che sono consapevole benissimo che potrebbe non essere pronta. sta di fatto che non è per la motivazione che dici tu. non è perchè è falso che non sta bene col suo compagno. ma poi, l'ultima frase, hai dato per scontato che sia la donna che ha fatto infelice lui mentre potrebbe essere che si sia disinnamorata perchè questo si è rivelato un pezzo di merda. forse non leggi. se avesse avuto un lavoro che le permetteva di mettere insieme tutti i pezzi (e non solo economici) della sua vita se ne sarebbe già andata da un pezzo indipendentemente da me. e non è che io sono un allocco che credo a tutto quello che mi si dice. è perchè ne ho avuto certezza di questo.
Si si leggo...
Se avesse avuto...si si guarda nulla di nuovo sotto il sole...

Sei molto abile a giudicare anche qui dentro i mariti delle altre...e questo è superficiale e l'altro e qui...
E magari non vedi che anche tu ci sei dentro fino al collo con cose che deprechi negli altri...

Ripeto...io con le "scuse" delle donne sono cinico...

Si sai...se avessi migliaia di euro al mese sarei ricco...

Allora le che si trovi un lavoro, lasci il suo lui, sistemi la sua vita...e poi se sei ancora nei paraggi bona...altrimenti ciao ciao...

Ma te lo dico come uno che ha passato bei anni ad aspettare un nulla eh?
 
Angelo non scaldarti, ti si stanno ponendo di fronte tutte le eventualità, magari qualcuno lo avesse fatto con me all'epoca!
una mia amica quando tutto finì mi disse: ti ha usato come una stampella, e quando non ha più avuto bisogno di te ti ha gettata via
ma lo sai quanto mi arrabbia di fronte a queste parole?
a distanza di tempo faccio ancora fatica ad ammettere che potrebbe essere così
P.S. anch'io raccoglievo tutti i suoi sfoghi, i momenti no, e le lacrime

:up::up::up::up::up:
Stesse parole che mi furono dette...

Eh si...

Noi poveri "salvatori" di sfigate/i affranti...

Eh si...

Che bel trombon in tel culo...no?
 
Angelo...
Solo una domanda...

Che cosa vuoi ricavarci da questa situazione?

Un grande amore?

Una bella storia?

Do ciavade?

Comunque si lei ha bisogno di te!
Corri a salvarla...lei è fragile...

E' giusto che tu faccia la tua esperienza di amore salva donne...:up::up::up:
 

Ultimo

Escluso
Premesso che non ho bisogno di consigli o pareri ma più che altro è una scommessa con me stesso raccontare la storia che sto vivendo adesso.
Una sera a cena a casa di amici all'ora dell'aperitivo incontro questa donna. Sicuramente riservata perchè a parte il saluto dice poco o niente. Ma mi colpisce quasi subito per i suoi occhi. Molto belli, azzurro grigi. E' più grande di me anche se non dimostra la sua età e fintanto che lei è lì io non so ancora quanti anni abbia. penso subito 2 o 3 più di me anche se poi scopro che sono 9 gli anni che ci dividono, ma non è un problema per me. Scambia poche parole quasi esclusivamente con la padrona di casa della quale è amica. La guardo per tutto il tempo che rimane lì ma ovviamente non in maniera insistente o fissandola come un allocco. provo a scambiarci 4 chiacchiere perchè mi accorgo che anche lei butta l'occhio mentre sto parlando con gli altri miei amici e conoscenti presenti. Provo quindi a scambiarci 4 chiacchiere ma mi risponde in maniera evasiva e a monosillabi, evidentemente imbarazzata. O perlomeno io avverto imbarazzo e un po' di timidezza. Prima della cena torna a casa sua. Durante la serata mi apparto un attimo con la mia amica padrona di casa e molto esplicitamente le chiedo informazioni su di lei. le solite cose. L'età, se è single ecc... La mia amica mi dice che non è proprio single ma che convive con un uomo e che però da oltre un anno sono in rotta e che comunque da parte di lei, esplicitamente detto al suo compagno, non c'è più nulla. Ancora vive con lui perchè da un bel po' di tempo sta cercando un lavoro a tempo pieno (fa un lavoro part-time) per andarsene da casa e vivere la sua vita autonomamente ma che purtroppo per l'età non più giovanissima (è triste ma già sopra i 35 anni è difficile trovare un lavoro per tutti) e per la crisi che stiamo vivendo non c'è ancora riuscita. Comunque chiedo alla mia amica se le va di organizzare una serata con lei, il suo ragazzo e noi due. Qualche giorno dopo mi dice che lei ha accettato e quindi usciamo a cena. Stiamo bene, ridiamo, vedo che ci tocchiamo reciprocamente il ginocchio piuttosto che la spalla e a metà serata rimanendo soli ci baciamo. Da quella sera ci vediamo quando è possibile perchè seppure la storia con il suo compagno è finita lui spera sempre di poterla riprendere e quindi per non farsi buttare fuori casa perchè lui è geloso viviamo questa storia clandestinamente. Se fosse per me potrei viverla tranquillamente alla luce del sole ma mi rendo conto che per lei è prioritario non farsi buttare fuori e non sapere dove andare. Sto cercando di fare di tutto affinchè possa trovare un nuovo lavoro che almeno le permetta di essere indipendente e poter vivere da sola, prima di tutto per sè stessa perchè la situazione comunque la fa stare male indipendentemente che ci sia io o meno ma anche perchè potremmo vivere questa storia alla luce del sole. Non me la sento certo di proporle di andare a vivere insieme perchè ancora non sappiamo nessuno dei due se ci amiamo o no. Ci siamo però detti che siamo proprio sulla buona strada ma di certo una convivenza senza nemmeno davvero conoscerci visto che ci frequentiamo così poco è davvero prematura. Anche per due persone libere. Non mi piace questa situazione. Non mi piace che ci sia un uomo che non sa. Non mi piace fare l'amante anche se tecnicamente non mi ci sento in quanto non mi sono infilato come terzo incomodo in una storia felice e che ha un futuro.
Volevo raccontarvi la mia storia in modo da essere alla pari con tutti voi. Non ho bisogno di particolari consigli . Piuttosto ho paura che da questa situazione chi ne possa uscire con le ossa rotte sia io, seppure sia apparentemente in una condizione di forza rispetto a lei.

Domanda se già non l'anno fatta, ma sei appena uscito fuori da una storia dove hai sofferto?
Se così non fosse, di cosa hai paura? la convivenza è conoscenza, è vivere insieme serve per provare, per capire per capirsi. A parere mio la "convivenza" è quasi una evoluzione del fidanzamento.
Non credo tu sia un terzo incomodo, se non sbaglio lei ha parlato chiaro con lui, e per motivi economici al momento vivono assieme, se poi lui ancora ci prova.....
Ma a te non da fastidio che vivano assieme ?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
caro Conte,
ho letto questa tua storia grazie di averla condivisa.
ti pongo una domanda: ma se non dono completamente il tuo cuore a una donna, puoi dire di essere innamorato? e se si come si fa a stabilire quanto donarsi, e quanto rimanere sulle proprie?
ho dato il cuore in modo totale ad un uomo, e ne è uscito in poltiglia, ma so che se un giorno dovessi innamorarmi nuovamente non potrei fare a meno di ridonarlo tutto, perchè altrimenti per me non sarebbe amore
Quoto e approvo
 

Sole

Escluso
caro Conte,
ho letto questa tua storia grazie di averla condivisa.
ti pongo una domanda: ma se non dono completamente il tuo cuore a una donna, puoi dire di essere innamorato? e se si come si fa a stabilire quanto donarsi, e quanto rimanere sulle proprie?
ho dato il cuore in modo totale ad un uomo, e ne è uscito in poltiglia, ma so che se un giorno dovessi innamorarmi nuovamente non potrei fare a meno di ridonarlo tutto, perchè altrimenti per me non sarebbe amore
Flavia, ma cosa vuol dire 'donare il cuore a qualcuno'? Darsi completamente a lui? Aspettarsi che lui faccia altrettanto?

Cosa implica il 'donarsi totalmente'?

Se implica l'esserci nel momento del bisogno, la disponibilità all'ascolto, alla condivisione delle cose belle e meno belle, il tenersi per mano affrontando la vita, ok, sono con te.

Ma se vuol dire dare tutto a un'altra persona, farne il centro del proprio universo, passare sopra i propri bisogni per concedersi totalmente, senza riserve, allora non la penso come te. Io credo che una persona adulta debba trovare innanzitutto in se stessa il centro del proprio universo. Che debba conservare la propria autonomia. Che non possa piegarsi sempre e comunque alle richieste dell'altro. Che debba avere attenzione innanzitutto per se stessa.

Darsi completamente all'altro vuol dire perdere se stessi. Ma, soprattutto, illudersi di aver trovato qualcuno che lo merita. Senza capire che quello che muove l'altro è quasi sempre egoismo, così come succede a noi.
Io diffido di chi dà tutto all'altro, diffido perfino di quelle madri che calpestano se stesse in nome dei figli. E ho imparato che spesso chi ha questi slanci lo fa per appagare i propri bisogni, innanzitutto.

Il confine tra amore e illusione è molto labile, a mio modo di vedere.
 

Ultimo

Escluso
Flavia, ma cosa vuol dire 'donare il cuore a qualcuno'? Darsi completamente a lui? Aspettarsi che lui faccia altrettanto?

Cosa implica il 'donarsi totalmente'?

Se implica l'esserci nel momento del bisogno, la disponibilità all'ascolto, alla condivisione delle cose belle e meno belle, il tenersi per mano affrontando la vita, ok, sono con te.

Ma se vuol dire dare tutto a un'altra persona, farne il centro del proprio universo, passare sopra i propri bisogni per concedersi totalmente, senza riserve, allora non la penso come te. Io credo che una persona adulta debba trovare innanzitutto in se stessa il centro del proprio universo. Che debba conservare la propria autonomia. Che non possa piegarsi sempre e comunque alle richieste dell'altro. Che debba avere attenzione innanzitutto per se stessa.

Darsi completamente all'altro vuol dire perdere se stessi. Ma, soprattutto, illudersi di aver trovato qualcuno che lo merita. Senza capire che quello che muove l'altro è quasi sempre egoismo, così come succede a noi.
Io diffido di chi dà tutto all'altro, diffido perfino di quelle madri che calpestano se stesse in nome dei figli. E ho imparato che spesso chi ha questi slanci lo fa per appagare i propri bisogni, innanzitutto.

Il confine tra amore e illusione è molto labile, a mio modo di vedere.

Dici sempre cose giuste.
Però non scordiamoci che, esistono le eccezioni.
 
Flavia, ma cosa vuol dire 'donare il cuore a qualcuno'? Darsi completamente a lui? Aspettarsi che lui faccia altrettanto?

Cosa implica il 'donarsi totalmente'?

Se implica l'esserci nel momento del bisogno, la disponibilità all'ascolto, alla condivisione delle cose belle e meno belle, il tenersi per mano affrontando la vita, ok, sono con te.

Ma se vuol dire dare tutto a un'altra persona, farne il centro del proprio universo, passare sopra i propri bisogni per concedersi totalmente, senza riserve, allora non la penso come te. Io credo che una persona adulta debba trovare innanzitutto in se stessa il centro del proprio universo. Che debba conservare la propria autonomia. Che non possa piegarsi sempre e comunque alle richieste dell'altro. Che debba avere attenzione innanzitutto per se stessa.

Darsi completamente all'altro vuol dire perdere se stessi. Ma, soprattutto, illudersi di aver trovato qualcuno che lo merita. Senza capire che quello che muove l'altro è quasi sempre egoismo, così come succede a noi.
Io diffido di chi dà tutto all'altro, diffido perfino di quelle madri che calpestano se stesse in nome dei figli. E ho imparato che spesso chi ha questi slanci lo fa per appagare i propri bisogni, innanzitutto.

Il confine tra amore e illusione è molto labile, a mio modo di vedere.
Peccato comunque che chi fa sè stesso centro del proprio universo...rimane da solo in universo chiuso...e si ritrova solo con sè stesso...è un po' come se un ramo pensasse di essere un albero...

Il centro del mio universo è sempre stata...solo e comunque...la vita!

Una forza di vivere che decisamente ho incontrato in poche persone...

E quante persone si lasciano vivere...o vivono vite che non sono la propria...ma bislacche imitazioni di altre...o adesioni a idee, stili, principi che non sono affatto i loro...da cui...
Un perenne costante senso di disagio...no?

Già io ho di mio un egocentrismo spaventoso, un io ipertrofico...se facessi me stesso il centro del mio universo...mi trasformerei solo in un buco nero...

Sarà forse questo mio colossale amore per la vita...per il vivere...che apre continui squarci sull'eterno no?

Penso che l'arte e la musica in questo senso mi abbiano fatto da canale privilegiato!

Per me darsi all'altro...è solo perchè apparentemente ci appaga maggiormente...che non intraprendere quel viaggio...periglioso di esistere con tutto quello che può comportare...no?

Quando capiremo che l'altro da noi...è solo uno specchio in cui ci riflettiamo, è solo una cartina tornasole, è solo una palestra, è solo un tramite attraverso il quale conosciamo e realizziamo noi stessi non sarà mai troppo tardi!

Ipso facto...noi siamo esseri limitati dallo spazio tempo che ci è dato di vivere e orniamo con la nostra presenza l'altrui vita...più in là ci sostituiamo agli altri e lì partono le disfatte!

Poi anche la psicologia spiccia insegna che i rapporti simbiotici sono destinati a colassare...per mancanza di ossigeno...

Due piante crescono benissimo vicino...a patto che non si rubino la terra a vicenda...
 

Sole

Escluso
Peccato comunque che chi fa sè stesso centro del proprio universo...rimane da solo in universo chiuso...e si ritrova solo con sè stesso...è un po' come se un ramo pensasse di essere un albero...

Il centro del mio universo è sempre stata...solo e comunque...la vita!

Una forza di vivere che decisamente ho incontrato in poche persone...

E quante persone si lasciano vivere...o vivono vite che non sono la propria...ma bislacche imitazioni di altre...o adesioni a idee, stili, principi che non sono affatto i loro...da cui...
Un perenne costante senso di disagio...no?

Già io ho di mio un egocentrismo spaventoso, un io ipertrofico...se facessi me stesso il centro del mio universo...mi trasformerei solo in un buco nero...
Io non credo che fare di sè il centro del PROPRIO universo coincida con l'egoismo sfrenato. Non vuol dire fare di sè il centro di tutto l'universo.

Io ho come punto di riferimento me stessa e me stessa lo sono solo grazie agli altri, a tutte le persone con cui ho interagito fin dal mio primo giorno di vita. Gli altri sono coloro i quali hanno contribuito a definirmi, nel bene e nel male.

Ma nel mio universo devo per forza essere al centro. Il che vuol dire, molto semplicemente e senza bisogno di inutili metafore, che devo sapermi ascoltare. Devo cercare di capirmi e di cinoscermi. Devo migliorarmi, accudirmi, sapermi consolare nei momenti di sofferenza, senza pretenderlo dagli altri. Nel momento in cui io so fare tutte queste cose, solo allora il mio rapporto con l'altro sarà autentico, e non basato sul reciproco bisogno.

Questo intendevo. Spero di essere stata più chiara :)
 
Io non credo che fare di sè il centro del PROPRIO universo coincida con l'egoismo sfrenato. Non vuol dire fare di sè il centro di tutto l'universo.

Io ho come punto di riferimento me stessa e me stessa lo sono solo grazie agli altri, a tutte le persone con cui ho interagito fin dal mio primo giorno di vita. Gli altri sono coloro i quali hanno contribuito a definirmi, nel bene e nel male.

Ma nel mio universo devo per forza essere al centro. Il che vuol dire, molto semplicemente e senza bisogno di inutili metafore, che devo sapermi ascoltare. Devo cercare di capirmi e di cinoscermi. Devo migliorarmi, accudirmi, sapermi consolare nei momenti di sofferenza, senza pretenderlo dagli altri. Nel momento in cui io so fare tutte queste cose, solo allora il mio rapporto con l'altro sarà autentico, e non basato sul reciproco bisogno.

Questo intendevo. Spero di essere stata più chiara :)
Ho capito cosa intendi.
Ma questa è per me la più pericolosa delle prigioni.
Una limitazione colossale.
 
caro Conte,
ho letto questa tua storia grazie di averla condivisa.
ti pongo una domanda: ma se non dono completamente il tuo cuore a una donna, puoi dire di essere innamorato? e se si come si fa a stabilire quanto donarsi, e quanto rimanere sulle proprie?
ho dato il cuore in modo totale ad un uomo, e ne è uscito in poltiglia, ma so che se un giorno dovessi innamorarmi nuovamente non potrei fare a meno di ridonarlo tutto, perchè altrimenti per me non sarebbe amore
Allora ci ho pensato su.
Donarsi nella misura in cui un altro si dona.
Avvicinarsi poco a poco senza farsi del male.
E vincendo piano piano tutte le paure che hanno sempre ragione d'essere.

Donarsi è una cosa.
Buttarsi a spada tratta è da sciocchi invorniti.

Ho parlato con mia moglie a proposito...e mi è venuta in mente una cosa che mi ha detto tanto tempo fa...

Proverò a dare un pochino, tu impara a chiedere un poco alla volta...
Ma saprai anche dare o solo prendere come un lupo rapace?

Ricordati che il tuo cuore è in poltiglia.
Ricordati di quanto tu ora devi fare per rimetterlo in sesto.
E ricordati che è tuo compito averne cura.

Ti assicuro che quando starai per innamorarti di nuovo sentirai fortissime in te echeggiare tutto il ricordo delle sofferenze patite...

Non a caso i bambini imparano a non toccare la stufa...dopo che si sono ustionati per bene...

Scoprirai che ci si può innamorare in maniera consapevole e realista...
Innamorarsi di quello che una persona ci dona...è fantastico!

Poter finalmente dire...ti amo...perchè...
Sei molto paziente con me
Molto gentile
Mi fai riflettere
Mi sproni dove c'è da spronare e mi proteggi dove c'è da proteggere
Ti amo perchè tutto ciò che sei mi spinge in ogni lato a migliorare me stesso sotto ogni punto di vista.

E anche perchè no...
Ti amo perchè hai sempre voglia di fare l'amore con me...e io mi sento l'uomo più bello e desiderato del mondo...

Altrimenti mia carissima Flavia donarsi può anche finire con ingozzare di dolcissima marmellata uno che ha la disgrazia di essere diabetico....

Se tu ti abbandoni con sconsideratezza obblighi l'altro a vivere in funzione di te...e non è detto che molte persone non attendano altro per la loro vita eh?

Piuttosto è meglio lavorare su di noi per essere il più amabili possibili...che non sperare di innamorci di nuovo per potere stare bene.

Non sono un animale che ama leccarsi le ferite da solo...ma ama cercare le erbe che lo curino...no?

Non sempre il tempo è galantomo e aggiusta ogni cosa...in certi casi il tempo cacrenizza e basta.
 
Stato
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