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exStermy
Guest
Scusami, saro' bastardo, pero' nel tuo caso come per il bimbominkia, levarvi la casa la trovo una giusta punizione e pure non comminata singolarmente ma in modo assortito...Quando io e mio marito abbiamo deciso di separarci, mi ha fatto sentire una merda -tra le altre cose- quando mi ha detto "questa casa dicevi che era nostra... e adesso cambi idea... la tua parola non vale nulla"
E così mi sono ritirata in buon ordine... quando la casa era comprata esclusivamente coi soldi della mia famiglia...
Ok, lui aveva messo un sedicesimo del valore...
E adesso sono infognata.
Delusa, ascoltaci... VAI DA UN AVVOCATO.
Nessuno ascolterà o vedrà la tua gentilezza d'animo, la tua buona fede.
Non interessa a nessuno purtroppo... noi qui possiamo vederla e apprezzarla. Ma non tuo marito, non un avvocato, non un giudice ne faranno conto.
E tuo marito, sai, non tornerà indietro se tu ti mostri remissiva e compiacente.
Tornerà indietro solo se lo vuole.
La tua gentilezza, la tua apertura alle ragioni (pfui... ) di tuo marito non aiuteranno la vostra storia, ma finiranno epr danneggiare i tuoi figli...
E NON gli permettere di non occuparsi di loro. "caro mio, oggi tocca a te. Eccoteli, spupazzateli, io ho altro da fare"
cioe' quello li', con un colpo di spugna vuol ritornare vergine ed uno non si deve accanire?...