Sono distrutta

Stato
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"la Corte Costituzionale (sentenza n. 166/1998) ha stabilito che in presenza di figli la casa familiare, indipendentemente da chi sia il titolare del diritto di proprietà, debba essere assegnata al genitore affidatario. Ciò non costituisce un riconoscimento della famiglia di fatto, poiché la decisione della Corte è stata presa al solo fine di tutelare gli interessi primari della prole."
sempre che una casa intestata ad una persona ma pagata dai suoceri, quindi ricevuta, senza fare il minimo sacrificio, non venga "magnà fora" per pagare le spese della guerra di giudiziale no?
Facile fare il fanfarone e pestare i piedi con i soldi altrui no?

A proposito di guerre converrai che a sto mondo i signori della guerra sono stati abilissimi ad armare popoli che non sono neppure in grado di sfamarsi no?

Il risultato a livello mondiale è sotto gli occhi di tutti.

Ne valeva la pena?

Ma a me fa abbastanza schifo un marito che cita in giudizio sua moglie, e che una moglie per difendersi deve stare a questa guerra dopo essersi dissanguata in tentativi diplomatici.

Ci si separa perchè non si può più stare assieme non per ridurre l'altro al lastrico come punizione per un tradimento.
Questo per me è fuori da ogni ben di dio, e riporta una situazione civile, in situazioni da stato pakistano...

Ma se una povera donna sposa un integralista talebano di sè stesso...questi possono essere i terrificanti risvolti.

Per fortuna dico io, mi pare che le leggi siano...caro giudice i miei si vogliono separare a me bambino chi mi caga?
 
Cara Tebe,
stai parlando con una inguaribile romantica, anche a me piacerebbe pensare che le persone decidano di tornare per amore, certo che capita ma in piccola percentuale
la realtà è un'altra si sceglie di tornare per svariati motivi: sicurezza, paura della solitudine, perchè si è abituati ad appoggiarsi all'altro per questioni pratiche, paura del giudizio degli altri, per paura delle difficoltà economiche ecc. ecc., e in ultimo, ma non ultimo per i figli ( che spesso sono usati anche essi come alibi)
non giudico, ciascuno deve vivere la propria vita come meglio crede
ma non usiamo però la parola amore, abusata, sfruttata e svuotata di significato
sono estremamente d'accordo con te, ma dopo aver teorizzato l'amore pratico nel matrimonio, io e mia moglie dopo aver letto la situazione di delusa ci siamo chiesti ma porco can come fanno con sti chiari di luna eh?
Capisco che lui ha buttato un'atomica in testa a sua moglie con la sparata non ti amo più, ma sappiamo che non la odia...no? é l'odio a distruggere non l'accordarsi in maniera utilitaristica per il bene di una famiglia no?

Sull'amore mi sa che qui sia un po' troppo amplificato l'amore tipico dipinto nelle telenovelas di rete 4...porco can troppa gente sogna quella realtà lì e si perde di vista la gioia che dà trovarsi magari un po' stanchi e delusi ma con la consapevolezza di aver creato qualcosa di solido...oddio non sarà perfetto....ma mia moglie dice sempre...meglio un orco buono che non passare la vita a pretendere un assurdo principe azzurro sul cavallo bianco...che tanto anche il cavallo farà le sue cacche...

Sono curioso di sapere come sono messi sti qua economicamente...perchè mai come ora si vedono famiglie in serissime difficoltà economiche....ovvio chi è benestante non sa come stanno quelle famiglie che al 20 del mese...hanno finito i loro soldini...
 

Duchessa

Utente di lunga data
Leggi anche me, sei molto giovane e forse l'idea del sesso è ancora più sconvolgente alla tua età.
Credimi, sposta la tua attenzione da questo tuo pensiero fisso ad uno molto, ma molto più determinante per il futuro della vostra coppia: quello del sentimento ancora esistente fra voi.
E' questo che conta: la voglia di ricostruire il rapporto perché sentite che ne vale la pena perché provate ancora qualcosa di bello.
Ti chiedi come abbia potuto baciarla nel mezzo del casino, o addirittura esserci ancora andato a letto.
Sicuramente tu non l'avresti fatto, vero? Pensa però che tu sei diversa da lui, hai un modo diverso di vedere le cose. Quello che per te è impossibile e grave non lo è forse per lui.
Gli uomini (ma anche tante donne) si comportano in modo più istintuale, tu hai ammesso di aver eretto un muro davanti a voi, di aver fatto poco o nulla in questi mesi per cercare di ricucire (attenta: non è una critica, ma solo una constatazione) e lui è andato a cercare conforto e sesso da chi sapeva che glielo poteva dare, senza fare tante riflessioni, magari anche solo come valvola di sfogo ad una situazione pesante di casa vostra.
C'era già questa disponibile...ci vuole tanto poco per buttarsi tra le braccia dell'altra, specie se lo accoglie col sorriso.
Guarda che a volte siamo proprio noi, col nostro atteggiamento di chiusura e di condanna, a spingerli (o ri-spingerli) fra le braccia delle infami.
Spero di non essermi attirata le critiche dei moralisti o delle femministe...ma purtroppo succede.

La mia è un'analisi del caso basata su ciò che hai detto tu e sulla base dell'amore che provi per lui e di conseguenza il desiderio che hai di ricostruire.
Metto da parte eventuali giudizi su tuo marito, che in questi casi, non portano a nulla perché noi siamo esterni mentre tu sei la sua compagna e tu sai certamente un po' più di noi cosa vorresti.
Ho azzardato dicendo "un po" perché so anche che sarai sicuramente confusa e un giorno penserai una cosa e il giorno dopo tutto il contrario.

Tutto questo discorso per dirti che se pensi che la strada migliore al momento sia quella di riprovare con lui: seguila, senza preconcetti e senza farti ossessionare dal fatto se ci è andato a letto o no.
Ma, poi, scusa una cosa: se tanto ci è già andato prima, una volta in più o meno che ti cambia?
Nulla, assolutamente nulla.
La sola cosa che cambia lo scenario è se si è innamorato della tizia.
Questo sì che cambierebbe tutte le carte in tavola...
:singleeye:
 

Sabina

Utente di lunga data
forse sto sbagliando.. ma stanotte ho riflettuto tanto..... gli ho detto che x i nostri bimbi e poi anche x noi sia giusto darci un altra possibilità.. ma una vera possibilità... mettendo da parte tutto.. e provare giorno dopo giorno a ricostruire .. xche a a lasciarci siamo in tempo anche tra 2 mesi.... io ho sbagliato e mi sento solo una bambina x come mi sono comportata... non gli ho dato mai la possibilità di farsi perdonare.. ero sempre ferma li.. a pensare al mio dolore.. senza capire che nella vita tutti possono sbagliare..ma che si puo recuperare... forse proprio x questo lui mi è stato distante... io gli ho sempre messo un muro davanti... ho solo paura che andando via... poi non s possa tornare piu inditro... lui dice che cmq non lo sa se mi ama.. ma che possiamo provare.. xche magari l amore è stato solo messo da parte.... io lo amo e lo voglio con me..... ma adesso come sarà vivere con il dubbio che magari hanno fatto sesso? e se cosi fosse? tutto quello che penso credo verrebbe cancellato... lui dice che hanno solo parlato si sono visti 2 volte al di fuori del lavoro... questo xche io ho inizato ad uscire con un altro... quindi lui pensava che non l amassi piu e che quindi era libero di fare cio che meglio credeva.. però a differenza mia che gli ho detto mi sto vedendo con uno.. lui l ha tenuto nascosto.. e l ho scoperto guardando il dettaglio delle chiamate sul sito della vodafone
Anche se l'hanno fatto alla fine sono solo scopate. Quello che conta e' se c'è altro oltre a questo.
Ma perché fissarsi mentalmente all'atto sessuale e rovinarsi la vita solo per questo? Io mi preoccuperei più del fatto che dice di non essere più sicuro di amarmi. Quello che non trovava in casa lui ha provato a cercarla fuori.
Sei vuoi riprovarci devi buttarti tutto alle spalle e, con il suo aiuto, ricominciare da qui rendendovi conto che siete ormai due persone diverse. Potete anche prendere in considerazione il farvi aiutare.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Anche se l'hanno fatto alla fine sono solo scopate. Quello che conta e' se c'è altro oltre a questo.
Ma perché fissarsi mentalmente all'atto sessuale e rovinarsi la vita solo per questo? Io mi preoccuperei più del fatto che dice di non essere più sicuro di amarmi. Quello che non trovava in casa lui ha provato a cercarla fuori.
Sei vuoi riprovarci devi buttarti tutto alle spalle e, con il suo aiuto, ricominciare da qui rendendovi conto che siete ormai due persone diverse. Potete anche prendere in considerazione il farvi aiutare.
anche io mi preoccuperei più dei suoi sentimenti anzicchè di cio che ha fatto con il suo corpo...
scusa la mia durezza ma da quanto ho letto non credo che lui ti ami come una volta...
in un'altro post hai scritto anche (correggimi se sbaglio)che è tua intenzione riprovarci e magari "rimandare la separazione tra 2 mesi.."tipo..proviamo poi si vedrà...
no tesoro..non funziona così...il dolore non si puo cancellare...daccordo hai magari dato piupeso in tutto questo tempo alla tua sofferenza..hai seguito troppi pensieri maligni invece che adoperarti a ricostruire...ma ragiona...cos'altro avresti potuto fare???non E' PER NIENTE FACILE RICOMINCIARE DA CAPO,COME SE NULLA FOSSE ACCADUTO...non puoi buttarti tutto alle spalle così...chi riesce a scoprire tali cose e ripèrendersi facilmente nessuno...ci vuole tempo..è normale sentirsi come ti sei sentita...e poi che dovevi ricostruire???sei stata per caso tu a rompere qualcosa???ti dai colpe ma non ne hai...
magari non dovevi buttarti tra le braccia di un altro..ok...ma lui???lui doveva???
lui ha preso come pretesto quetsa tua scappatella...
stai rimandando la tua sofferenza è questo che voglio dirti...scusami se sono dura...combattiula adesso..affrontala una volta per tutte...stai sola...e fa che lui stia solo con i suoi pensieri...se non ci fossere stati figli ti avrei detto di staccare il cellulare...ma cerca di allontanarti per il tuo bene...
ti abbraccio e scusami
 

Diletta

Utente di lunga data
Io sono tra quelle che ha cercato di capire il perchè del tradimento mettendosi in discussione. A nemmeno due mesi dalla scoperta ero già in analisi a farmi mazzuolare per bene dalla mia psicologa senza averne la minima voglia. Eppure l'ho fatto e ora, a posteriori, so di aver fatto bene.

Ma per quanto possa mettermi in discussione, non mi riterrò mai responsabile delle scelte di mio marito e non le giustificherò mai sulla base delle mie eventuali colpe. E la stessa cosa credo dovrebbe fare Delusa.

L'atteggiamento di chiusura e di condanna nei primi sette mesi di crisi post-tradimento può starci eccome.

L'atteggiamento di un uomo che ha tradito e diventa consapevole del dolore della propria compagna, invece, dovrebbe dare la misura del suo amore per lei.

Sole, ma quello che ho evidenziato è logico e giusto. Delusa non deve assolutamente sentirsi colpevole dei misfatti del marito, come non mi ci sento io né te.
La mia era una "semplice" constatazione: il post-tradimento sappiamo tutti che periodo sia, devastante, allucinante...non trovo aggettivi così forti da poter esprimere quello che è stato per me e non intendo fare critiche sull'atteggiamento ostile o ostruzionista che di solito viene tenuto dal tradito, anche perché spesso non si riesce con la ragione a comportarsi in modo diverso.
Abbiamo deciso di riprovarci, di tentare una ricostruzione e poi si diventa gli artefici di un'atmosfera invivibile in casa, vogliamo fargliela pagare per il male che ci ha fatto.
Lo so bene, l'ho fatto non riuscendo a non farlo. Eppure anch'io ho voluto con tutte le mie forze impegnarmi fin da subito e mi sono messa immediatamente nelle mani di qualcuno che ci potesse aiutare...eppure, quante volte ho vanificato i passi avanti che avevamo fatto.
Quindi, so esattamente di cosa si parla.
Ma il rischio c'è quando si tira troppo la corda, specie quando dall'altra parte c'è un uomo e una donna (l'altra) che in quei frangenti diventa vincente perché disponibile, non rancorosa, accattivante...insomma tutto il contrario dell'immagine della moglie.
La mia non era una critica, ripeto, è l'evidenziare una possibile "minaccia", un rischio ulteriore.
Non dimentichiamoci mai che un uomo è più debole psicologicamente e più suscettibile ai richiami del quieto vivere.
 

Diletta

Utente di lunga data
Sole, ma quello che ho evidenziato è logico e giusto. Delusa non deve assolutamente sentirsi colpevole dei misfatti del marito, come non mi ci sento io né te.
La mia era una "semplice" constatazione: il post-tradimento sappiamo tutti che periodo sia, devastante, allucinante...non trovo aggettivi così forti da poter esprimere quello che è stato per me e non intendo fare critiche sull'atteggiamento ostile o ostruzionista che di solito viene tenuto dal tradito, anche perché spesso non si riesce con la ragione a comportarsi in modo diverso.
Abbiamo deciso di riprovarci, di tentare una ricostruzione e poi si diventa gli artefici di un'atmosfera invivibile in casa, vogliamo fargliela pagare per il male che ci ha fatto.
Lo so bene, l'ho fatto non riuscendo a non farlo. Eppure anch'io ho voluto con tutte le mie forze impegnarmi fin da subito e mi sono messa immediatamente nelle mani di qualcuno che ci potesse aiutare...eppure, quante volte ho vanificato i passi avanti che avevamo fatto.
Quindi, so esattamente di cosa si parla.
Ma il rischio c'è quando si tira troppo la corda, specie quando dall'altra parte c'è un uomo e una donna (l'altra) che in quei frangenti diventa vincente perché disponibile, non rancorosa, accattivante...insomma tutto il contrario dell'immagine della moglie.
La mia non era una critica, ripeto, è l'evidenziare una possibile "minaccia", un rischio ulteriore.
Non dimentichiamoci mai che un uomo è più debole psicologicamente e più suscettibile ai richiami del quieto vivere.


...scusate, ma ho dimenticato di aggiungere questo:

La conclusione a cui ho pensato è questa:
1° o riusciamo a starcene da sole, con tutto il carico che comporta e li mandiamo quindi affanculo
2° o decidiamo di tenerceli, se proprio i difetti che hanno non ci impediscono una accettabile convivenza, che si spera in miglioramento nel futuro, e si fa di tutto per ricostruire al meglio.

Io, altre alternative non ne vedo...
 

Annuccia

Utente di lunga data
Sole, ma quello che ho evidenziato è logico e giusto. Delusa non deve assolutamente sentirsi colpevole dei misfatti del marito, come non mi ci sento io né te.
La mia era una "semplice" constatazione: il post-tradimento sappiamo tutti che periodo sia, devastante, allucinante...non trovo aggettivi così forti da poter esprimere quello che è stato per me e non intendo fare critiche sull'atteggiamento ostile o ostruzionista che di solito viene tenuto dal tradito, anche perché spesso non si riesce con la ragione a comportarsi in modo diverso.
Abbiamo deciso di riprovarci, di tentare una ricostruzione e poi si diventa gli artefici di un'atmosfera invivibile in casa, vogliamo fargliela pagare per il male che ci ha fatto.
Lo so bene, l'ho fatto non riuscendo a non farlo. Eppure anch'io ho voluto con tutte le mie forze impegnarmi fin da subito e mi sono messa immediatamente nelle mani di qualcuno che ci potesse aiutare...eppure, quante volte ho vanificato i passi avanti che avevamo fatto.
Quindi, so esattamente di cosa si parla.
Ma il rischio c'è quando si tira troppo la corda, specie quando dall'altra parte c'è un uomo e una donna (l'altra) che in quei frangenti diventa vincente perché disponibile, non rancorosa, accattivante...insomma tutto il contrario dell'immagine della moglie.
La mia non era una critica, ripeto, è l'evidenziare una possibile "minaccia", un rischio ulteriore.
Non dimentichiamoci mai che un uomo è più debole psicologicamente e più suscettibile ai richiami del quieto vivere.
la corda si tira purtroppo...io dal canto mio inizialmente non ne parlai molto appunto per i motivi da te elencati...poi piano piano inizia a metterlo al corrente di quel che provavo..di quel che non riuscivo piu a fare..di come mi sentivo e chi piu ne ha piu ne metta...non credo di aver esagerato ma ho avuto i miei momenti..e sapevo che fuori c'era lei..pronta ad approfittare dei miei malesseri...ma lui mi è stato vicino...mi ascoltava e capiva senza brontolare...PERCHè è COSI CHE FUNZIONA...IL DOLORE CHE SI PROVA NON PASSA...ma se vieni ascoltata e capita si allevia....e tutto ricomincia ad essere un po come prima...
chi lancia la palla lontano di deve preoccupare di recuperarla....di ritrovarla....
che cavolo di colpa abbiamo noi se gli ormoni di nostro marito impazziscono...se non è capace di starci accanto e capirci...in questo caso mi dispiace ma lui è colpevole e non solo...un codardo...che approfitta della debolezza di sua moglie...
 

Diletta

Utente di lunga data
la corda si tira purtroppo...io dal canto mio inizialmente non ne parlai molto appunto per i motivi da te elencati...poi piano piano inizia a metterlo al corrente di quel che provavo..di quel che non riuscivo piu a fare..di come mi sentivo e chi piu ne ha piu ne metta...non credo di aver esagerato ma ho avuto i miei momenti..e sapevo che fuori c'era lei..pronta ad approfittare dei miei malesseri...ma lui mi è stato vicino...mi ascoltava e capiva senza brontolare...PERCHè è COSI CHE FUNZIONA...IL DOLORE CHE SI PROVA NON PASSA...ma se vieni ascoltata e capita si allevia....e tutto ricomincia ad essere un po come prima...
chi lancia la palla lontano di deve preoccupare di recuperarla....di ritrovarla....
che cavolo di colpa abbiamo noi se gli ormoni di nostro marito impazziscono...se non è capace di starci accanto e capirci...in questo caso mi dispiace ma lui è colpevole e non solo...un codardo...che approfitta della debolezza di sua moglie...[/QUOTE]



...e infatti, se così è delusa dovrebbe seriamente considerare l'opzione n. 1 che ho scritto prima....
Le mele irrimediabilmente marce devono essere tolte dal cesto.
 

bubu

Utente di lunga data
...scusate, ma ho dimenticato di aggiungere questo:

La conclusione a cui ho pensato è questa:
1° o riusciamo a starcene da sole, con tutto il carico che comporta e li mandiamo quindi affanculo
2° o decidiamo di tenerceli, se proprio i difetti che hanno non ci impediscono una accettabile convivenza, che si spera in miglioramento nel futuro, e si fa di tutto per ricostruire al meglio.

Io, altre alternative non ne vedo...
anche io credo che non ci siano alternative anche se esistono tante sfaccettature.
io ho fatto una scelta, quella di ricostruire ma perchè lui ha detto che vuole dimostrarmi con i fatti che ama me, e che vuole vivere la vita insieme a me.
Sa che sarà un percorso lungo, faticoso per entrambi ma soprattutto per lui perchè dovrà gestire me e anche se stesso.
Sa anche che se non lo tradisco non è perchè ho giurato fedeltà, ma perchè non ne sento l'esigenza...sa che ora non avrei il freno morale del rispetto di un patto reciproco.
Sa che può parlare con me di ciò che prova e che in me sta trovando una donna che capisce. Lo sto aiutando a sentirsi anche lui accettato, perchè non voglio si conporti "bene" perchè deve espiare colpe, voglio che si comporti come un vero marito perchè lo desidera.
Sono arrivata alla conclusione che solo così ci stiamo dando una possibilità.
Se lo vedo un po' strano mi faccio dei pensieri, se è il caso gliene parlo con tranquillità.
Forse un giorno penserò che senza questo avvenimento ci saremmo persi. Sono passati 4 mesi dalla scoperta e 7 dalla fine della loro relazione...siamo ancora insieme nonostante tutto, qualcosa vorrà pur dire.
 

Annuccia

Utente di lunga data
la corda si tira purtroppo...io dal canto mio inizialmente non ne parlai molto appunto per i motivi da te elencati...poi piano piano inizia a metterlo al corrente di quel che provavo..di quel che non riuscivo piu a fare..di come mi sentivo e chi piu ne ha piu ne metta...non credo di aver esagerato ma ho avuto i miei momenti..e sapevo che fuori c'era lei..pronta ad approfittare dei miei malesseri...ma lui mi è stato vicino...mi ascoltava e capiva senza brontolare...PERCHè è COSI CHE FUNZIONA...IL DOLORE CHE SI PROVA NON PASSA...ma se vieni ascoltata e capita si allevia....e tutto ricomincia ad essere un po come prima...
chi lancia la palla lontano di deve preoccupare di recuperarla....di ritrovarla....
che cavolo di colpa abbiamo noi se gli ormoni di nostro marito impazziscono...se non è capace di starci accanto e capirci...in questo caso mi dispiace ma lui è colpevole e non solo...un codardo...che approfitta della debolezza di sua moglie...[/QUOTE]



...e infatti, se così è delusa dovrebbe seriamente considerare l'opzione n. 1 che ho scritto prima....
Le mele irrimediabilmente marce devono essere tolte dal cesto.


GIUSTO...
 

ferita

Utente di lunga data
...scusate, ma ho dimenticato di aggiungere questo:

La conclusione a cui ho pensato è questa:
1° o riusciamo a starcene da sole, con tutto il carico che comporta e li mandiamo quindi affanculo
2° o decidiamo di tenerceli, se proprio i difetti che hanno non ci impediscono una accettabile convivenza, che si spera in miglioramento nel futuro, e si fa di tutto per ricostruire al meglio.

Io, altre alternative non ne vedo...
Secondo me dipende anche dall'età.
Cioè: se scopri un tradimento a 20 anni è diverso che a 30, a 40 o a 50!
Quando sei giovane reagisci diversamente per due motivi: primo: non hai vissuto una vita con lui\lei. Secondo: hai una vita davanti a te!
Io, a 50 anni, aggiungerei una terza possibilità: continui a vivere con lui\lei perchè gli vuoi bene, perchè fa parte di te, perchè non riesci a concepire la vita senza...Non perdoni, nè accetti quello che ha fatto, avrai sempre il dubbio che lo rifarà, ma riesci a fregartene perchè forse, a 50 anni, hai capito che la vita è fatta anche di questo.
A 50 anni, dopo che ne hai passati 30 a servizio della famiglia, finalmente capisci che c'è un mondo fuori da scoprire e che tuo marito\moglie è importante ma non è necessario\a.
Ti rimbocchi le maniche e pensi che forse non tutti i mali vengono per nuocere! :smile:
 

Sbriciolata

Escluso
anche io credo che non ci siano alternative anche se esistono tante sfaccettature.
io ho fatto una scelta, quella di ricostruire ma perchè lui ha detto che vuole dimostrarmi con i fatti che ama me, e che vuole vivere la vita insieme a me.
Sa che sarà un percorso lungo, faticoso per entrambi ma soprattutto per lui perchè dovrà gestire me e anche se stesso.
Sa anche che se non lo tradisco non è perchè ho giurato fedeltà, ma perchè non ne sento l'esigenza...sa che ora non avrei il freno morale del rispetto di un patto reciproco.
Sa che può parlare con me di ciò che prova e che in me sta trovando una donna che capisce. Lo sto aiutando a sentirsi anche lui accettato, perchè non voglio si conporti "bene" perchè deve espiare colpe, voglio che si comporti come un vero marito perchè lo desidera.
Sono arrivata alla conclusione che solo così ci stiamo dando una possibilità.
Se lo vedo un po' strano mi faccio dei pensieri, se è il caso gliene parlo con tranquillità.
Forse un giorno penserò che senza questo avvenimento ci saremmo persi. Sono passati 4 mesi dalla scoperta e 7 dalla fine della loro relazione...siamo ancora insieme nonostante tutto, qualcosa vorrà pur dire.
Io sono per l' "Alternativa Bubu" che è quella che sto adottando anche io. Non ho capito bene il grassetto, ma se intendi non rinfacciare gli errori commessi, niente recriminazioni, sono d'accordo anche su questo. Ma... guardia alta.
 
E

exStermy

Guest
sempre che una casa intestata ad una persona ma pagata dai suoceri, quindi ricevuta, senza fare il minimo sacrificio, non venga "magnà fora" per pagare le spese della guerra di giudiziale no?
Facile fare il fanfarone e pestare i piedi con i soldi altrui no?

A proposito di guerre converrai che a sto mondo i signori della guerra sono stati abilissimi ad armare popoli che non sono neppure in grado di sfamarsi no?

Il risultato a livello mondiale è sotto gli occhi di tutti.

Ne valeva la pena?

Ma a me fa abbastanza schifo un marito che cita in giudizio sua moglie, e che una moglie per difendersi deve stare a questa guerra dopo essersi dissanguata in tentativi diplomatici.

Ci si separa perchè non si può più stare assieme non per ridurre l'altro al lastrico come punizione per un tradimento.
Questo per me è fuori da ogni ben di dio, e riporta una situazione civile, in situazioni da stato pakistano...

Ma se una povera donna sposa un integralista talebano di sè stesso...questi possono essere i terrificanti risvolti.

Per fortuna dico io, mi pare che le leggi siano...caro giudice i miei si vogliono separare a me bambino chi mi caga?
Cos'e' te stai a caga' sotto se per caso tu' moje dovesse diventa' vendicativa?

ahahahahahah

Purtroppo non siamo tutti uguali e buoni come te e tu manco sai quanto t'invidio...

sei proprio un modello da imitare...

ahahahahah
 

Duchessa

Utente di lunga data
Secondo me dipende anche dall'età.
Cioè: se scopri un tradimento a 20 anni è diverso che a 30, a 40 o a 50!
Quando sei giovane reagisci diversamente per due motivi: primo: non hai vissuto una vita con lui\lei. Secondo: hai una vita davanti a te!
Io, a 50 anni, aggiungerei una terza possibilità: continui a vivere con lui\lei perchè gli vuoi bene, perchè fa parte di te, perchè non riesci a concepire la vita senza...Non perdoni, nè accetti quello che ha fatto, avrai sempre il dubbio che lo rifarà, ma riesci a fregartene perchè forse, a 50 anni, hai capito che la vita è fatta anche di questo.
A 50 anni, dopo che ne hai passati 30 a servizio della famiglia, finalmente capisci che c'è un mondo fuori da scoprire e che tuo marito\moglie è importante ma non è necessario\a.
Ti rimbocchi le maniche e pensi che forse non tutti i mali vengono per nuocere! :smile:
Guarda che si potrebbe valutare tutto esattamente al contrario:
a 20 anni vedi un futuro immenso, e pensi di poterti permettere di buttare via del tempo nel fare tentativi, perchè sei ancora ottimista e fiducioso;
a 50 anni non vuoi sprecare "male" un giorno in più della tua vita, proprio perchè non ne vedi ancora molti davanti, e li vuoi vivere pienamente.
 

ferita

Utente di lunga data
Guarda che si potrebbe valutare tutto esattamente al contrario:
a 20 anni vedi un futuro immenso, e pensi di poterti permettere di buttare via del tempo nel fare tentativi, perchè sei ancora ottimista e fiducioso;
a 50 anni non vuoi sprecare "male" un giorno in più della tua vita, proprio perchè non ne vedi ancora molti davanti, e li vuoi vivere pienamente.
Certo, in queste cose tutto è il contrario di tutto.
Io preferisco salvare la famiglia, restare con un uomo che mi ha delusa ma al quale voglio bene, e cominciare a vivere la mia vita.
Ovviamente ognuno di noi ha una testa propria :smile:
 

Sbriciolata

Escluso
Guarda che si potrebbe valutare tutto esattamente al contrario:
a 20 anni vedi un futuro immenso, e pensi di poterti permettere di buttare via del tempo nel fare tentativi, perchè sei ancora ottimista e fiducioso;
a 50 anni non vuoi sprecare "male" un giorno in più della tua vita, proprio perchè non ne vedi ancora molti davanti, e li vuoi vivere pienamente.
Io sono d'accordo con tutte e due, ma in parte. A 20 anni ti chiedi se vuoi vivere la tua vita con quella persona, dovendo fare l'investimento di darle fiducia per il futuro; hai relativamente poco da perdere se consideri quanto hai investito, ma moltissimo se pensi di poter fare una scelta sbagliata. A 40 (i 50 li cito poi quando ci arrivo, tra 45 anni:D) pensi a tutto quello che hai investito e ti chiedi se hai voglia di rischiare nuovamente, sapendo che quello che puoi investire è anche tutto ciò che ti rimane, o quasi.
 

delusa86

Utente di lunga data
ciao delusa, come va oggi?

diciamo peggio di ieri... questa mattina mi ha detto che sono stati a letto insieme dopo questo riavvicinamento... pensava che era davvero tutto finito... xche io stavo frequentando quel ragazzo e quindi che ormai x me lui non contava piu niente.. e cosi sono ritornati sui loro possi... non so di preciso cosa si siano detti... so che gli ha raccontato tutti i cazzi nostri.. x giunta che io uscivo con quello....che cmq era una storia finita e che voleva iniziare qualcosa con lei.... poi dice che da quando domenica gli ho parlato con il cuore in mano tutto è cambiato x lui... e adesso cosa faccio?
oggi altri casini con lei... povera ha paura che chiamo il marito... mi ha scritto x messaggi xche ha detto che con me al tel non voleva parlarci... mahhh.. e cmq mi ha detto che è stato lui a cercarla xche voleva parlargli e lei ha solo fatto questo... che la colpa non è sua se siamo arrivati a questi punti.... che io e lei non abbiamo niente da dirci questa colta... e poi ha chiesto a me che intenzioni ha lui ... a me lo chiede? mah poi basta.. lui ha il tel spento e quindi non so
 
Stato
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