Riporto
Cara ragazza ti riporto la tua risposta di giugno...rileggiti e rifletti
Nietzshe
Forse non ho il distacco necessario per rileggermi, non ne ho la razionalità e visti gli incombenti esami forse mi converrebbe studiare piuttosto di pensare trooppo a quello lì.
Grazie per la risposta.
Circa il mio ragazzo...ho detto che non lo lascerò mai per un 46enne sposato. Non l'ho nemmeno mai tradito (non considero un bacio un tradimento, e comunque è stato l'unico bacio che io abbia mai dato a qualcuno che non fosse lui), mi viene solo da chedermi "perchè l'ho fatto?" non capisco cosa è scattato in me che le altre volte invece riuscivo a controllare
Comunque per ciò che riguarda i problemi con la figura paterna...probabilmente Freud avrebbe posto la medesima domanda...o mi avrebbe chiesto se quando vedo una cravatta penso al sesso, chissà... in ogni caso ho avuto problemi con mio padre non perchè mi picchiasse o mi facesse mancare qualcosa dal punto di vista economico, per carità, non èstato mai così. Solo è sempre stato freddo con me e poco presente per via del lavoro fino ai 3/4anni la sua figura era completamente assente e quando c'era non faceva che dirmi che dovevo stare composta (ero troppo vivace e vagamente iperattiva,mentre lui voleva la classica bambina che giocasse con le bambole e le gonne...io invece ero pistole ad aria compressa di mio cugino e un sinisrto a calcio molto buono).
Hai messo in evidenza un problema che avevo colto anche io ( il fatto che lui consideri una che ha conosciuto quando era una bambina di 10 anni)...quando abbiamo approfondito la conoscenza mi ha detto che era da un po ' che mi aveva notata. Io avevo ancora 18anni all'epoca, non ero maggiorenne da molto, mi ha sempre colpito questo...non l'ho visto come un caso che lui mi abbia proposto di andare da lui appena compiuti i 18 (poi io ho ritardato di andare perchè non avevo mai voglia).
Caratterialmente io e lui siamo simili...lui è quello che io vorrei essere (professionalmente intendo) e quindi carico molto la sua figura di proiezioni. Questo è un dato di fatto...quando gli parlo di quello che studio lui, ovviamente, mi sa aiutare, capisce quelli che posson essere i miei problemi perchè a suo tempo sono stati i suoi e quindi si crea una rete di riconoscimento/proiezione non da poco secondo...tipo trasfert, un po' più leggero.
Se non ti offendi e lo desideri ci sono punti da focalizzare.