Worldlove
Utente di lunga data
Hai ragione a essere sorpresa. Il fatto é, che a parte i tradimenti di cui ero ignaro, le scelte "educative" (e tante altre cose) erano fonte di discussioni e litigi da anni.Come reagivi davanti alle bugie e tutto il resto? Come hai reagito alla notizia della casa?
In pratica,come ha potuto la madre essere libera di compiere tutte queste azioni, e davanti al bambino? Non c'è stata un pò, non dico connivenza, ma di passività da parte tua?
Se mio marito, tanto per fare un esempio (non è mai successo) avesse detto davanti a nostra figlia qualcosa di razzista, avrei ribattuto immediatamente, e avrei fatto discorsi a non finire con lui perchè, pensasse quel che voleva, non dicesse certo cose davanti alla bambina.
Scusa ancora, ma tutti questi comportamenti non solo immorali ma anche illegali, quando sono cominciati? E tu come reagivi?
Non c'è mai stato un discorso tra di voi per la comunione di intenti nel crescere vostro figlio?
Sono domande, non accuse (ok, sono domande un pò scioccate).
Come ad esempio la sua ossessione per la pulizia (tipo toccare le maniglie della porta della camera d'albergo con la carta igienica, o non far toccare la sabbia a ns figlio per giorni alla sua prima vacanza al mare, per paura che si sporcasse, prima di convincerei che era inevitabile, ecc. ecc.).
Solo ora capisco che avrei dovuto dire basta prima, a prescindere dai tradimenti.
Ma l'amavo e avevo scelto lei come mia compagna per la vita. Ora non più, e non per i tradimenti, che ero disposto a superare, ma per avuto da lei la conferma di non avermi mai amato (l'unico tradimento che non posso perdonare).
Adesso le dico addio, con la fatica di dover recuperare qualcosa da questi 32 anni in cui ho avuto accanto una persona diversa da quella che pensavo.
E con la certezza che comunque dovró vederla nel suo ruolo di mamma di mio filgio.