Uomini fedeli che tradiscono

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Simy

WWF
cara tebe. secondo me la prima cosa da fare per capire le persone è uscire dalle categorie, e ancor più dalle dicotomie. "fedele" "traditore". io sono una persona, non mi definisco nè fedele nè traditore. non tradisco il mio compagno perchè voglio vivere il rapporto con lui compiutamente, mettendomi in gioco al 100%. non altro. questo non mi mette al riparo da desideri, pulsioni, attrazioni per altri/e. a volte in modo blando, nello spzio di una serata, altre volte (come quella che mi ha mandato in crisi) in modo persistente e pervasivo. è la natura, secondo me. io mi rispecchio pienamente in quello che ha detto sole: eccitazione, desiderio, voglia di novità, e la certezza di non essere scoperto e di non fare del male. quando ho visto il male che gli stavo per fare mi sono fermato. non è un gran merito, ma è andata così. sai che c'è? io credo che per natura siamo portati a cercare nuovi partner . ma anche che il rapporto esclusivo sia molto più bello che sbattere di qua e di là. niente di più, almeno per me. poi non so se ero titolato per rispondere in quanto non ho figli. :)

:up: fantastico! come sempre!
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Un padre e una madre tradiscono,
perchè hanno intorno esempi sbagliati,
è diventata la normalità tradire
le persone non pensano più
con la loro testa
si adeuguano alle circostanze,
vivono una sorta di "carpe diem".
pur di non perdere un occasione
buttano la loro vita in un secondo.
Non fanno valutazioni, non pensano,
vanno dietro alla massa,
si lasciano condizionare,
molte persone sono così.
Non c'è più la mezza stagione,
Si stava meglio quando si stava peggio
I neri hanno la musica nel sangue
Quelli che se ne vanno sono sempre i migliori
Se cambi coda al supermarket ci metti più tempo

Sono tutte cose che sono sempre accadute. Piantiamola un po' col puntare il dito contro "la società moderna che ci porterà alla rovina!". La gente è stata becera anche in passato, ma ...... si sapeva di meno.
Complice la minor comunicazione e la maggior omertà.
Le corna ci sono sempre state, i bambini sono sempre stati oggetto delle attenzioni dei maniaci etc etc.

Non è questo il tema.

Se continuiamo a cercare le risposte in cose come le frasi in neretto, troveremo solo scuse o mezze risposte, ed il dubbio rmarrà.
Bisogna andare alla radice delle cose per capire davvero. Accettare la nostra vera fondamentale natura è l'inico modo.
Siamo molto più bestie di quanto vorremmo ammettere, e la bestia prevale quando usiamo la nostra "intelligenza superiore", invece che per fare cose intelligenti, per trovare le scuse migliori per giustificare il nostro cedere agli istinti.

Lo fanno tutti
Non mi beccheranno mai
Mia/o moglie/marito se lo merita
Mia/o moglie/marito è troppo idiota per accorgersene
Sicuramente lui/lei lo ha già fatto
Tanto poi mi perdona
Cazzo vuole? Io della mia vita faccio quello che voglio
Non me la da da anni
Non è abbastanza maiala/e
E io dovrei farmi fare un pompino dalla stessa bocca che bacia i miei figli?!
Certo che quella/o era troppo figa/o!
Mia/o moglie/marito si è lasciata/o andare e ora fa schifo
La società cambia
Fanculo, e quando mi ricapita?!
Mia/o moglie/marito non è capace a far sesso
Sono rimasta/o in catene per troppo tempo
Sono vittima di una cultura edonista

.....................

In realta (sto parlando solo di tradimento sessuale, intendiamoci):

.... cazzo che maschio!
.... Figa che femmina!
 
Il discorso che hai fatto lo capisco bene, perchè sono stata "felice" di essere stata fedele per anni, ti assicuro una cosa molto lontana dal mio modo di essere, e ci scherzavo pure con le amiche dicendo"che brutta fine ho fatto".

Per cui...capisco che cosa ferma...devo capire cosa fa travalicare.
E i figli sono un elemento importante.perchè in nome loro si operano sempre le scelte, sia in bene che in male.

Ma nel momento di tradire...i figli sembrano figli degli altri.
Perchè?
Quale profonda incrinatura avviene in un padre, in una madre che sono sempre stati fedeli e che si getterebbero nel fuoco per i figli e poi...
Tradiscono?
a volte non credo che ci sia niente di profondo da incrinare...è questo il punto
 

free

Escluso
Il discorso che hai fatto lo capisco bene, perchè sono stata "felice" di essere stata fedele per anni, ti assicuro una cosa molto lontana dal mio modo di essere, e ci scherzavo pure con le amiche dicendo"che brutta fine ho fatto".

Per cui...capisco che cosa ferma...devo capire cosa fa travalicare.
E i figli sono un elemento importante.perchè in nome loro si operano sempre le scelte, sia in bene che in male.

Ma nel momento di tradire...i figli sembrano figli degli altri.
Perchè?
Quale profonda incrinatura avviene in un padre, in una madre che sono sempre stati fedeli e che si getterebbero nel fuoco per i figli e poi...
Tradiscono?
ma non è così, secondo me
una persona è anche l'espressione di tutto quello che ha: figli, lavoro, casa etc. etc.
poi per fortuna/purtroppo ha anche un coniuge che ovviamente rimarrà ignaro, e che ce vo'?
secondo me è questo: il traditore non si sofferma sul rischio, perchè le certezze che ha sono molto concrete, invece il rischio è evanescente quindi non merita tante riflessioni
sarebbe un po' come salire in macchina e pensare: è possibile rimanere coinvolti in un incidente e risvegliarsi in ospedale; nessuno lo pensa, in realtà, e tutti salgono in macchina "sapendo" di ritornare a casa, o al limite pensando: a me non capiterà (non è che sia un es. molto calzante, ma non mi viene di meglio:D)
 
Si. Ora più chiaro, ma continuo a pensare che sia solo sport per un fedele non sia la realtà perchè questo è un ragionamento da traditore.

Infatti, a differenza di me che praticamente non ho mai avuto sensi di colpa, sembra di leggere che invece i sensi di colpa ci sono eccome nei fedeli che tradiscono.
E che in molti casi frenano e stoppano dopo qualche volta di tradimento.
la mia impressione è che a te piaccia semplicemente questo ruolo da cattiva ragazza ad ogni costo; altrimenti non vedo perché darti una definizione che sia di infedele o diversamente fedele .
forse ti porti dietro questa ribellione alla famiglia di origine ; sbarazzandotene potresti vivere semplicemente la vita come viene spontanea giorno per giorno ,senza sentirti in obbligo di fare la bad girl
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
la mia impressione è che a te piaccia semplicemente questo ruolo da cattiva ragazza ad ogni costo; altrimenti non vedo perché darti una definizione che sia di infedele o diversamente fedele .
forse ti porti dietro questa ribellione alla famiglia di origine ; sbarazzandotene potresti vivere semplicemente la vita come viene spontanea giorno per giorno ,senza sentirti in obbligo di fare la bad girl
ma lasciala fare, povera ragazza! Le viene così bene! :mrgreen:
 

lothar57

Utente di lunga data
Il discorso che hai fatto lo capisco bene, perchè sono stata "felice" di essere stata fedele per anni, ti assicuro una cosa molto lontana dal mio modo di essere, e ci scherzavo pure con le amiche dicendo"che brutta fine ho fatto".

Per cui...capisco che cosa ferma...devo capire cosa fa travalicare.
E i figli sono un elemento importante.perchè in nome loro si operano sempre le scelte, sia in bene che in male.

Ma nel momento di tradire...i figli sembrano figli degli altri.
Perchè?
Quale profonda incrinatura avviene in un padre, in una madre che sono sempre stati fedeli e che si getterebbero nel fuoco per i figli e poi...
Tradiscono?
Ciao Tebe.I figli cosa centrano scusa???Io ne ho 2 e sn maggiorenni,schierati dalla parte della madre..nin mi perdonano niente....come potrai capire di queste cose non sanno un bel niente...ma guai a chi me li tocca.
Certo se avessero certezze di quello che faccio.mi butterebbero fuori casa..garantito.
Ma ieri pensavo al mio amico da 17gg in ospedale..al disastro del terremoto a 30km da casa mia... e mi sono detto Lothar ..finche'puoi..fai...
 

Ultimo

Escluso
Mi piacerebbe sapere da uomini sposati, con figli e NON traditori, cosa scatta in loro quando tradiscono o hanno tradito.

Per cosa si butta nel cesso un patto di fedeltà quando a casa si ha una famiglia che si ama, dei figli che ti guardano e tu ti senti in colpa perchè tradisci la loro madre, mettendo in pericolo tutto quel cosmo che è basilare.

Monsieur sostiene che tira di più un pelo di...che altro ma mi sembra davvero troppo macro area.
Forse è giusto per uomini che comunque sono sempre stati traditori quindi famiglia o non famiglia, avrebbero a prescindere tradito.

Ma i fedeli. Quelli che non tradiscono. Con figli. Moglie.

Cosa fa scattare il tradimento?

Ne parliamo qui ma io non sono un uomo fedele sposato con figli, per cui posso farmi delle idee ma dubito siano quelle dell' uomo in questione.

Sono certa che c'è un comune denominatore nella maggior parte di questi tradimenti..ma qual'è?

Cosa ti fa rischiare la distruzione nucleare della tua vita?

E' come dire.
Passo da quel muro di fuoco.
Se mi va di culo la tuta ignifuga tiene e io ne esco indenne.
Se mi va di sfiga la tuta è dei cinesi ed esco talmente bruciato da essere irriconoscibile a vita. Sempre che non secchi di setticemia.

E' un controsenso. Un comportamento idiota.
Non può davvero essere solo un pelo di fica.
A meno che stai andando talmente in bianco a casa che dici.
Ma fottiti. Ne ho talmente voglia che rischio tutto per tutto.
Ci può stare.
Ma appunto. Solo questo?
Sai che io non ho tradito no? e forse sai anche che ci sono andato molto vicino e più volte. Cosa mi ha portato a cercare altrove? Mia moglie non mi cercava mai, poca intimità e poca affinità sessuale cioè due mondi totalmente lontani, poche attenzioni da parte sua nei miei confronti e troppa sicurezza da parte sua nel considerarmi suo, gelosia inesistente, scarso colloquio o perlomeno totale assenza di ricezione dei colloqui, io troppo vitale e con voglia di uscire lei troppo casalinga e pantofolaia, sua totale inadeguatezza nelle mansioni atte a educare i figli, soltanto la sua dolcezza faceva in parte scomparire questa sua pecca, insomma due vite vissute in famiglia ma lontani mille miglia.
 
J

JON

Guest
Il discorso che hai fatto lo capisco bene, perchè sono stata "felice" di essere stata fedele per anni, ti assicuro una cosa molto lontana dal mio modo di essere, e ci scherzavo pure con le amiche dicendo"che brutta fine ho fatto".

Per cui...capisco che cosa ferma...devo capire cosa fa travalicare.
E i figli sono un elemento importante.perchè in nome loro si operano sempre le scelte, sia in bene che in male.

Ma nel momento di tradire...i figli sembrano figli degli altri.
Perchè?
Quale profonda incrinatura avviene in un padre, in una madre che sono sempre stati fedeli e che si getterebbero nel fuoco per i figli e poi...
Tradiscono?
Sono un fedele, eppure "credo" di essere un traditore. Sono entrambi paradossalmente, ma sono fedele. Non sono immune al trasporto che si può provare per una qualsivoglia donna.
Quando avverto quel tipo di attrazione ne controllo sempre la natura e ora mi diverto più che altro ad osservarne le dinamiche. Ma ho capito una cosa, almeno per me. Non mi lascio ingannare dalla mia immagine riflessa nell'atteggiamento di una donna nei miei confronti. So bene chi sono e come sono, se non sono abbastanza me lo faccio bastare in virtù del fatto che il senso di conquista, di potenza o, semplicemente, le lusinghe ricevute da un'altro individuo, nulla aggiungono alla mia persona. Non possiamo alimentarci di questo.

E' vero, non possiamo ridurre il tutto imputando la passione, la natura, il senso di sfida. A quel punto la macchina è già partita e certe spiegazioni non sono sufficienti a spiegare i motivi che fanno valicare il limite.
Il sesso è una macchina perfetta, ha molte strade per concretizzarsi. Dove il corpo non arriva, subentra la mente. Anzi, forse è prima di tutto la mente la diretta responsabile dell'innesco.

Una volta sentii da qualche parte che le persone quando sanno di non essere viste fanno delle cose inconsuete (all'apparenza).

Che sia solo una questione di tempi e spazi? Del tipo, l'occasione fa l'uomo ladro. Se non si hanno altre risorse per evitare di rubare, aggiungerei.

Sembra banale e lo è in effetti, ma io credo che il momento in cui si tradisce è solo perchè si crede di avere la possibilità di staccare quei freni che possono essere l'amore per il partner, per i figli o anche solo il buon senso. O magari, in quel frangente quei freni semplicemente non sussistono dal momento che si pensa non siano più dei limiti invalicabili. Bisogna vedere solo quanto si è coscienti di questo e quanto mentiamo a noi stessi e agli altri nel momento in cui lasciamo prevalere il nostro "egoismo".

In realtà non fai altro che rispondere ad un bisogno di varia natura. Ma quanto siamo coscienti della nostra natura?

Forse non devi cercare tra i motivi esterni scatenanti, che siano anche problemi della coppia. Devi riflettere piuttosto su cosa dovrebbe trattenerci.
 

ariel

Utente
Forse non devi cercare tra i motivi esterni scatenanti, che siano anche problemi della coppia. Devi riflettere piuttosto su cosa dovrebbe trattenerci.
ecco bravo! io vorrei sapere cosa avrebbe dovuto trattenermi,cioè mi spiego..ho un figlio è non mi ha fermato. ho un marito che amo è non mi ha fermato. mio marito mi dice continuamente che se scoprisse un mio tradimento non mi perdonerebbe anzi farebbe un gran casino. il sesso non mi manca anzi e vi dirò come lo faccio con mio marito non lo mai fatto con nessuno.. è questo che non mi spiego! come è possibile tutto questo?
 

Sbriciolata

Escluso
Una mattina ti svegli

e la persona nel letto ti sembra un nemico, quella che ti ricorda sempre e soltanto i tuoi doveri, i tuoi limiti e non riesce mai a fare sparire con un colpo di bacchetta magica i tuoi problemi, le tue paure.
E le paure sono tante: paura della morte, paura della malattia, paura della vecchiaia, paura che le tue giornate continuino a passare tutte uguali, tutte grigie e noiose come quei giorni in cui le nuvole arrivano quasi a terra e non piove mai.
Il tempo passa ed è sempre meno quello in cui ridi, in cui non hai pensieri. Ti vedi allo specchio ma non sei tu quell'immagine riflessa, con le borse sotto gli occhi e l'espressione tirata. Tu sei il ragazzo spigliato, senza un pensiero al mondo,con tutte le carte ancora da giocare, quella persona il cui più grosso impegno è riuscire a trovere il tempo per fare tutte le cose di cui ha voglia, tutte, senza farsene mancare nessuna.
E una voce ti strappa al sogno, devi liberare il bagno.
E ti sembra di avere una catena ai piedi e di essere stato fregato.
E forse è vero, la vita è una gran fregatura, se non riesci più a godere di quello che hai.
Allora basta poco, veramente poco a far nascere l'illusione di una nuova energia, di una inaspettata occasione per vivere di nuovo certe emozioni, certi, sicuri di non venire mai beccati perchè di nuovo si ha l'invincibile certezza di onnipotenza che solo i giovani hanno.
E tutte le paure sono svanite, dissolte nell'ebrezza.
Fino a quando te la puoi raccontare, fino a che non esplode la bolla, l'illusione regge e non vorresti mai rimettere i piedi a terra. Quando esplode la bolla... è tutta un'altra storia.
Questo mi hanno raccontato.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
e la persona nel letto ti sembra un nemico, quella che ti ricorda sempre e soltanto i tuoi doveri, i tuoi limiti e non riesce mai a fare sparire con un colpo di bacchetta magica i tuoi problemi, le tue paure.
E le paure sono tante: paura della morte, paura della malattia, paura della vecchiaia, paura che le tue giornate continuino a passare tutte uguali, tutte grigie e noiose come quei giorni in cui le nuvole arrivano quasi a terra e non piove mai.
Il tempo passa ed è sempre meno quello in cui ridi, in cui non hai pensieri. Ti vedi allo specchio ma non sei tu quell'immagine riflessa, con le borse sotto gli occhi e l'espressione tirata. Tu sei il ragazzo spigliato, senza un pensiero al mondo,con tutte le carte ancora da giocare, quella persona il cui più grosso impegno è riuscire a trovere il tempo per fare tutte le cose di cui ha voglia, tutte, senza farsene mancare nessuna.
E una voce ti strappa al sogno, devi liberare il bagno.
E ti sembra di avere una catena ai piedi e di essere stato fregato.
E forse è vero, la vita è una gran fregatura, se non riesci più a godere di quello che hai.
Allora basta poco, veramente poco a far nascere l'illusione di una nuova energia, di una inaspettata occasione per vivere di nuovo certe emozioni, certi, sicuri di non venire mai beccati perchè di nuovo si ha l'invincibile certezza di onnipotenza che solo i giovani hanno.
E tutte le paure sono svanite, dissolte nell'ebrezza.
Fino a quando te la puoi raccontare, fino a che non esplode la bolla, l'illusione regge e non vorresti mai rimettere i piedi a terra. Quando esplode la bolla... è tutta un'altra storia.
Questo mi hanno raccontato.
Vi leggo e torno indietro con la mente. Come stavo appena prima di tradire? Più ci penso e più non c'era niente che non andasse. Una vita serena due figli nessun problema particolare. Lavoro amici... Ricordo solo la stanchezza. Sempre di corsa. L'idea che vivessi per dedicarmi agli altri, che fossero la famiglia i miei genitori gli amici. Forse mi ero dimenticata di me. Quell'uomo mi ha fatto ricordare che oltre alla moglie a mamna la figlia e l'amica c'era una donna che non pensava più a lei da tanto tempo. Ho continuato a pensare a tutti ma in quelle poche ore tutto spariva ed esistevo solo io. Poi tornavo ad essere quella di sempre.. Ci pensi ai figli e al marito ma hai la sensazione che finché non togli tempo a loro non fai nulla di male...
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Vi leggo e torno indietro con la mente. Come stavo appena prima di tradire? Più ci penso e più non c'era niente che non andasse. Una vita serena due figli nessun problema particolare. Lavoro amici... Ricordo solo la stanchezza. Sempre di corsa. L'idea che vivessi per dedicarmi agli altri, che fossero la famiglia i miei genitori gli amici. Forse mi ero dimenticata di me. Quell'uomo mi ha fatto ricordare che oltre alla moglie a mamna la figlia e l'amica c'era una donna che non pensava più a lei da tanto tempo. Ho continuato a pensare a tutti ma in quelle poche ore tutto spariva ed esistevo solo io. Poi tornavo ad essere quella di sempre.. Ci pensi ai figli e al marito ma hai la sensazione che finché non togli tempo a loro non fai nulla di male...
E difatti in realtà non lo stai facendo!
Ecco la cosa assurda!
Che il male non nasce tanto da ciò che noi facciamo quanto da ciò che gli altri pretenderebbero da noi!
Anche quando tu non stavi assolutamente togliendo nulla alla tua famiglia, Farfallina, la tua famiglia, se si fosse accorta che (eccheccazzo!) ti prendevi un minimo di tempo per te, ti avrebbe puntato il dito, ti avrebbe accusata, insultata e forse abbandonata in nome di cosa? Di un torto subito? No, in realtà solo in nome di una convenzione disattesa.
E hai voglia dire "ma a me mancava qualcosa che mi sarebbe stato dovuto dalla mia famiglia e questa non mi ha dato! Ed io non ho tolto nulla alla mia famiglia per ottenere quel qualcosa altrove!" . Non serve a un cazzo.
E intanto io e te sappiamo come sei messa ancora oggi.
E bada bene: si sta parlando solo di sane, dovute e gustose scopate!!!!!!! Anche se c'era e c'è stima con la persona interessata, il discorso (dimmi se sbaglio, Farfy) era limitato al pure e semplice sesso! Una necessità emotivo/biologica! Un qualcosa che "'na lavada e 'na sciugada e l'è tànt 'me gnànca véla druada"!

Le stesse persone che non accettano la debolezza degli altri sono quelli che più strepitano invocando il diritto alla propria.

Come dice pure Sbriciolata, ad un certo punto una persona "cede", e questo avviene perchè siamo fatti di carne e sangue e di tutto quello che queste comportano tanto fisicamente che emotivamente. Si tradisce per desiderio o per disperazione, e quindi, se scaviamo abbastanza in profondità nello spesso strato di scuse cui ci aggrappiamo per non sentirci troppo colpevoli di fronte alle aspettative altrui, scopriamo di essere solo poveri animali, tenuti "a galla" per tutta una vita da una piccola quantità di "umana coscienza", ma che ad un certo punto mollano la presa e si lasciano per un po' andare alla deriva.
Si riprende il controllo quando la coscienza umana torna a farsi sentire, voce flebile in mezzo al clamore delle scuse, oppure quando come pecore veniamo azzannate ai garretti dal cane pastore di turno, e ci tocca tornare nel gregge, la testa bassa.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E difatti in realtà non lo stai facendo!
Ecco la cosa assurda!
Che il male non nasce tanto da ciò che noi facciamo quanto da ciò che gli altri pretenderebbero da noi!
Anche quando tu non stavi assolutamente togliendo nulla alla tua famiglia, Farfallina, la tua famiglia, se si fosse accorta che (eccheccazzo!) ti prendevi un minimo di tempo per te, ti avrebbe puntato il dito, ti avrebbe accusata, insultata e forse abbandonata in nome di cosa? Di un torto subito? No, in realtà solo in nome di una convenzione disattesa.
E hai voglia dire "ma a me mancava qualcosa che mi sarebbe stato dovuto dalla mia famiglia e questa non mi ha dato! Ed io non ho tolto nulla alla mia famiglia per ottenere quel qualcosa altrove!" . Non serve a un cazzo.
E intanto io e te sappiamo come sei messa ancora oggi.
E bada bene: si sta parlando solo di sane, dovute e gustose scopate!!!!!!! Anche se c'era e c'è stima con la persona interessata, il discorso (dimmi se sbaglio, Farfy) era limitato al pure e semplice sesso! Una necessità emotivo/biologica! Un qualcosa che "'na lavada e 'na sciugada e l'è tànt 'me gnànca véla druada"!

Le stesse persone che non accettano la debolezza degli altri sono quelli che più strepitano invocando il diritto alla propria.

Come dice pure Sbriciolata, ad un certo punto una persona "cede", e questo avviene perchè siamo fatti di carne e sangue e di tutto quello che queste comportano tanto fisicamente che emotivamente. Si tradisce per desiderio o per disperazione, e quindi, se scaviamo abbastanza in profondità nello spesso strato di scuse cui ci aggrappiamo per non sentirci troppo colpevoli di fronte alle aspettative altrui, scopriamo di essere solo poveri animali, tenuti "a galla" per tutta una vita da una piccola quantità di "umana coscienza", ma che ad un certo punto mollano la presa e si lasciano per un po' andare alla deriva.
Si riprende il controllo quando la coscienza umana torna a farsi sentire, voce flebile in mezzo al clamore delle scuse, oppure quando come pecore veniamo azzannate ai garretti dal cane pastore di turno, e ci tocca tornare nel gregge, la testa bassa.
Adesso sono messa cento volte peggio di quando ho iniziato a tradire questo é certo. Si alce é vero era sesso con tutto un contorno fatto di altre cose. Ma c'é dell'altro che non riesco a spiegare, si all'istinto animale ma entra in gioco anche altro
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
la mia impressione è che a te piaccia semplicemente questo ruolo da cattiva ragazza ad ogni costo; altrimenti non vedo perché darti una definizione che sia di infedele o diversamente fedele .
forse ti porti dietro questa ribellione alla famiglia di origine ; sbarazzandotene potresti vivere semplicemente la vita come viene spontanea giorno per giorno ,senza sentirti in obbligo di fare la bad girl
Minerva...il mio essere cattiva ragazza credo sia evidente a tutti che è molto ironico, perchè sono e mi reputo una brava persona.
Tutto ruota sul fatto che non faccio molto filtro tra quello che penso e dico/scrivo, alla fine...che faccio per essere una bad girl vera?
Credo proprio nulla se non qualche canna, tradire con nemmeno troppa fortuna, andare in piazza a manifestare, fare i picchetti contro...

E dove l'hai mai vista una cattiva ragazza che fa flap flap? Forse nei manga giapponesi...

e poi...io non voglio darmi una definizione ma semplicemente vorrei capire alcune tipologie di persone come vivono il tradimento, perchè io lo vivo in maniera tutta mia senza paranoie ( e non fa di me una cattiva ragazza, lo so bene) e questo fa parte del mio modo di essere curiosa e di cercare altri punti di vista.
Non è che ogni domanda che pongo porta a me!

...sembrerà scontato dirlo...Non mi porto dietro nessuna ribellione sono semplicemente il prodotto di quella famiglia e delle amicizie dopo, esattamente come tutti.
I miei fantasmi li ho già affrontati Minerva e sono in pace con il mondo.
So che rimane difficile ai più pensare che davvero uno non abbia ribellioni strane che si porta dietro visto l'ambiente in cui sono vissuta ma...è sempre l solito discorso.
Anche perchè...dove vedi in me la ribellione? E' la domanda di prima.
Ho problemi con l'autorità e lo dico sempre ma questo non mi impedisce di dire si capo.
la mia vita privata va bene..il resto fa schifo ma non occorre ribellarsi...

Non mi sembra di avere un modo ribelle, davvero.
per te si?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
e la persona nel letto ti sembra un nemico, quella che ti ricorda sempre e soltanto i tuoi doveri, i tuoi limiti e non riesce mai a fare sparire con un colpo di bacchetta magica i tuoi problemi, le tue paure.
E le paure sono tante: paura della morte, paura della malattia, paura della vecchiaia, paura che le tue giornate continuino a passare tutte uguali, tutte grigie e noiose come quei giorni in cui le nuvole arrivano quasi a terra e non piove mai.
Il tempo passa ed è sempre meno quello in cui ridi, in cui non hai pensieri. Ti vedi allo specchio ma non sei tu quell'immagine riflessa, con le borse sotto gli occhi e l'espressione tirata. Tu sei il ragazzo spigliato, senza un pensiero al mondo,con tutte le carte ancora da giocare, quella persona il cui più grosso impegno è riuscire a trovere il tempo per fare tutte le cose di cui ha voglia, tutte, senza farsene mancare nessuna.
E una voce ti strappa al sogno, devi liberare il bagno.
E ti sembra di avere una catena ai piedi e di essere stato fregato.
E forse è vero, la vita è una gran fregatura, se non riesci più a godere di quello che hai.
Allora basta poco, veramente poco a far nascere l'illusione di una nuova energia, di una inaspettata occasione per vivere di nuovo certe emozioni, certi, sicuri di non venire mai beccati perchè di nuovo si ha l'invincibile certezza di onnipotenza che solo i giovani hanno.
E tutte le paure sono svanite, dissolte nell'ebrezza.
Fino a quando te la puoi raccontare, fino a che non esplode la bolla, l'illusione regge e non vorresti mai rimettere i piedi a terra. Quando esplode la bolla... è tutta un'altra storia.
Questo mi hanno raccontato.

...questo lo capisco molto bene.
Ed è ciò che mi ha raccontato Mattia del suo tradimento. Più o meno.

Grazie Sbri.
 

Carola

Utente di lunga data
Vi leggo e torno indietro con la mente. Come stavo appena prima di tradire? Più ci penso e più non c'era niente che non andasse. Una vita serena due figli nessun problema particolare. Lavoro amici... Ricordo solo la stanchezza. Sempre di corsa. L'idea che vivessi per dedicarmi agli altri, che fossero la famiglia i miei genitori gli amici. Forse mi ero dimenticata di me. Quell'uomo mi ha fatto ricordare che oltre alla moglie a mamna la figlia e l'amica c'era una donna che non pensava più a lei da tanto tempo. Ho continuato a pensare a tutti ma in quelle poche ore tutto spariva ed esistevo solo io. Poi tornavo ad essere quella di sempre.. Ci pensi ai figli e al marito ma hai la sensazione che finché non togli tempo a loro non fai nulla di male...
Si quotone su tutto
In + noi non si andava davvero a letto insieme
In + con qsto uomo c’ era stata una fortissima condivisione su altri problemi
Mancava l’attrazione
Arrivata

Però ammetto anche il nuovo, la adrenalina, l’emozione..incidono parecchio
 

Tubarao

Escluso
Il mio vecchio boss, quello che , per il lavoro che faccio, mi ha insegnato moltissimo usava dire:

"Se dopo aver fatto il test ad un programma non hai trovato errori, non vuol dire che il programma è fatto bene, ma è il test che è stato fatto ad catzum".

Allo stesso modo inquadrerei l'argomento di questo thread: se non riesci a dimostrare che A è maggiore di B, prova a dimostrare che B è minore di A.

In ultima analisi: ci si unisce (non dico "ci si sposa" volutamente) un pò troppo alla sperindio.....
 
Minerva...il mio essere cattiva ragazza credo sia evidente a tutti che è molto ironico, perchè sono e mi reputo una brava persona.
Tutto ruota sul fatto che non faccio molto filtro tra quello che penso e dico/scrivo, alla fine...che faccio per essere una bad girl vera?
Credo proprio nulla se non qualche canna, tradire con nemmeno troppa fortuna, andare in piazza a manifestare, fare i picchetti contro...

E dove l'hai mai vista una cattiva ragazza che fa flap flap? Forse nei manga giapponesi...

e poi...io non voglio darmi una definizione ma semplicemente vorrei capire alcune tipologie di persone come vivono il tradimento, perchè io lo vivo in maniera tutta mia senza paranoie ( e non fa di me una cattiva ragazza, lo so bene) e questo fa parte del mio modo di essere curiosa e di cercare altri punti di vista.
Non è che ogni domanda che pongo porta a me!

...sembrerà scontato dirlo...Non mi porto dietro nessuna ribellione sono semplicemente il prodotto di quella famiglia e delle amicizie dopo, esattamente come tutti.
I miei fantasmi li ho già affrontati Minerva e sono in pace con il mondo.
So che rimane difficile ai più pensare che davvero uno non abbia ribellioni strane che si porta dietro visto l'ambiente in cui sono vissuta ma...è sempre l solito discorso.
Anche perchè...dove vedi in me la ribellione? E' la domanda di prima.
Ho problemi con l'autorità e lo dico sempre ma questo non mi impedisce di dire si capo.
la mia vita privata va bene..il resto fa schifo ma non occorre ribellarsi...

Non mi sembra di avere un modo ribelle, davvero.
per te si
?
in effetti no, ecco perché ho detto quel che ho detto.ora capisco meglio
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
grazie

Alce, Sbri, Farfy, Rosa...

Sto capendo.

almeno un pò.
E' un terremoto quindi. Un vero e proprio terremoto.
 
Stato
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