Amanti e scrupoli

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Tebe

Egocentrica non in incognito
sono un'intrusa lo so...non sono un'amante quindi nn posso rispondere obbiettivamente..
però una cosa la posso dire senza che vi incazzate??
l'amante scrupoli non se ne dovrebbe fare se nn conosce la moglie compagna...non si deve sentire in colpa perchè NON E COLPA SUA.....per quanto nelola affascinante ecc ecc...un uomo non è costretto...
io personalmente mai me la sono presa con lei...anzi..
però si non è colpa sua...niente scrupoli...ma deve anche saper stare al suo posto....nn intervenire nei loro affari...lasciare correre..lasciare perdere qualora la circostanza lo richiede...

perchè sapete di qua non si sta benissimo...[/QUOTE]

Non sei minimamente un intrusa, anzi...
e il neretto te lo straquoto,perchè è esattamente così che io vivo il mio essere amante.

E so anche che dalla parte della "moglie", quando si hanno "di là" delle facocere, è...merda.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Ieri una mia pagina di blog ha aperto una discussione interessante, o almeno io l'ho giudicata così.
Per chi ne ha voglia..http://www.tradimento.net/entries/480-Caffè-con-Manager

Minerva scriveva insieme ad Eliade e Monsieur che comunque io dovrei pormi qualche scrupolo (essendo amante) verso la moglie di Manager (di cui non so e non voglio sapere nulla) e sentirmi responsabile del fatto che lo stesso manager essendo stato un fedele, stia tradendo con me.

Monsieur ha scritto nei commenti che se una persona sposta limiti all'altra ( e in questo caso io a Manager ne ho spostato qualcuno) appunto me ne devo sentire responsabile.
E così anche Eliade e Minerva.
Con questo esempio per fare capire.
Se ho un amico diabetico e gli offro dolci e lui magna come un porco, minimo va in coma glicemico e quindi la colpa è anche mia o almeno mi dovrei sentire responsabile una minima del suo ricovero.

Posto che se io sono diabetica so esattamente cosa posso o non posso mangiare, sta a me decidere se farmi del male o no, libero arbitrio, quindi anche in questo caso non mi sentirei responsabile ( a meno che non lo costringa a magnarsi una torta intera)

L'esempio è un pò stiracchiato ma per macro aree fa capire.

Geko e Chiara Matraini la pensano come me, ovvero che visto che nessuno costringe nessuno a tradire, non si capisce perchè io mi debba sentire responsabile del tradimento messo in atto da altri.

Che ne pensate?

p.s. Aggiungo.
Io e Manager siamo un esempio, ma la domanda è.

Gli amanti si devono fare scrupoli nei confronti dei compagni ufficiali degli altri?[/QUOTE]

sono un'intrusa lo so...non sono un'amante quindi nn posso rispondere obbiettivamente..
però una cosa la posso dire senza che vi incazzate??
l'amante scrupoli non se ne dovrebbe fare se nn conosce la moglie compagna...non si deve sentire in colpa perchè NON E COLPA SUA.....per quanto nelola affascinante ecc ecc...un uomo non è costretto...
io personalmente mai me la sono presa con lei...anzi..
però si non è colpa sua...niente scrupoli...ma deve anche saper stare al suo posto....nn intervenire nei loro affari...lasciare correre..lasciare perdere qualora la circostanza lo richiede...

perchè sapete di qua non si sta benissimo...
Da amante, quoto
 
E

Eliade.temp

Guest
Allora diciamo che l'idea che viene fuori da tutte queste frasi nel loro insieme (please, non farmele copiare tutte) è: "

ari
E io ti sto dicendo che è un'idea sbagliata, perché non è quello che si voleva intendere.
Io almeno non lo intendevo :)
 

Nocciola

Super Moderatore
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Io sapevo cosa potevo chiedergli ed avere e lui anche. C'era una linea che entrambi sapevamo di non voler/poter sistemare. Io ero l'amante e non ho mai ambito ad essere la moglie. Io per lui e lui per me ritagliavo dei momenti ma le nostre famiglie sono sempre venute prima. Non concepisco un tradimento protratto nel tempo che abbia altre caratteristiche perché non dividerei l'uomo che amo che nessuno nemmeno con una moglie. Quindi o dentro o fuori e in breve tempo la scelta.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Superare non sistemare... Accidenti al cellulare
 

antisquallido

Utente di lunga data
credo che qualsiasi amante di buon senso non possa che approvare.
c'è una linea di sticazzismo sottile sottile ed irta di pericoli tra "sua moglie non è un problema" e "sua moglie viene e verrà sempre prima di me..."
 
Riparto di qui:
Prima di intraprendere una qualsiasi azione in cui non c'entri solo tu,te stesso ,ma hai a che fare con un'altra persona ....dovresti prendere in considerazione il suo stato psicologico ,perchè nonostante ci diciamo che siamo autonomi nel prendere le decisioni, questo dipende molto da che stato la nostra mente si trova...
Se sono allegra o depressa o incazzata o disperata ,non c'è santo che tenga ma prenderò decisioni e mi comporterò seguendo il mio stato d'animo...

Ti faccio un esempio:
Come si sa io ,non mi sento una traditrice ,e sono proprio andata a cercare la persona giusta e che sia nel momento giusto della sua vita ....L'anno scorso ho frequentato un uomo per 10 mesi come amici ,ma sapevo esattamente cosa volevo io,e cioè andare a letto con uno che mi lasciasse più di una trombata.... sapevo che lui aveva dei problemi con la moglie da anni...ma all'inizio era tutto nella norma dopo alcuni mesi le cose sono precipitate le litigate con la moglie si facevano più frequenti ed è addirittura arrivato a dirmi una sera dopo una litigata ,vengo da te....
Da lì ho capito che forse era il caso che dovevo mettermi da parte .....infatti ho chiuso.....dicendogli meglio che ci risentiamo quando sei più sereno....

Forse sbagliavo io ma il fatto che le litigate si siano fatte più frequenti mi facevano sentire in parte responsabile ....
Perchè lui sentiva in me un appoggio nel senso se mollo lei vengo da te....
Almeno questo è quello che ho penssato io ....poi non ci siamo sentiti per mesi .....ora ci risentiamo e da quanto dice le cose con la moglie sono migliorate ....
Ora non dico che sia merito mio ma quando so che uno è diabetico non lo metto di fronte a mille manicarettie cerco di farlo ragionare se vedo che si rimpinza di cose che poi può finire in ospedale .....

Domanda ot:
quindi Wanna Marchi ragionava con il libero arbitrio ?
Lei sapeva che quelle persone erano in un momento difficile della loro vita ....ma chi se frega stupidi loro no?
Quando leggo un post come questo rimango lì romito e strano.
Ti ringrazio per avermi fatto capire in un modo che non speravo di trovare che cosa sia il rispetto degli altri.
E allora guardo a certe cose del mio passato e mi chiedo con amarezza...
Conte in quella faccenda tu hai tenuto presente la situazione di questa persona?
E mi ritrovo a dirti di essermi anche trovato come lupo rapace difronte una tenera bestiola chiusa in una tagliola...
Ci ho messo anni...anni...anni...a imparare a non aprofittare delle debolezze altrui e mettermi lì a cercare di aprire quella tagliola anzichè mangiarti viva.

E' anche vero che ho imparato a difendermi dalle Wanne Marchi...
Tu non sai quanto un buon cuore viene scambiato per ingenuità stupida.
Tu non sai quanto sto male quando la mia buona fede viene scambiata per opportunismo e debolezza.

Poi mi pare che tu con questo post hai spiegato benissimo cosa intende Lothar quando dice io non mi approccio con certe persone e cosa intendo io quando dico che se vogliamo prenderci degli egoistici piaceri dobbiamo stare attenti a chi ci approcciamo.

Allora vero...io dico sempre certe cose è meglio che succedano ( se proprio devono succedere) tra persone entrambi sposate, dove entrambi sposate significa enormi interessi da difendere e avere molto da perdere.

Mi hai fatto anche ricordare la carissima figura di Orchidea...dove ho trovato inqualificabile il comportamento di quell'uomo...ma vedi...quando sei allo stremo e hai sete...tu vuoi solo un bicchiere di acqua fresca...e pur di ottenere quel qualcosa non ci badi...un po' come quando le persone disperate dando di matto si affidano anche ai maghi, alle fattucchiere...ecc..ecc..ecc....

Allora Luna...per me l'unico scrupolo che mi sento di dover preporre è. Occhio questa è una donna sposata e non sono disposto pur di ottenere quello che voglio da questa persona a metterla nei casini no?

Ho anche capito che tante volte ci sono persone che non ostentano ma ribadiscono il fatto sono sposato.
Dove sposato sta non per schiavo di, prigioniero di una relazione da...ma solo...sic et simpliciter...sta per il mio cuore è totalmente legato ad un'altra persona...magari sarebbe bello...certo mi lusinghi...ma non si può fare...senza creare pasticci...
 
Non c'è da essere egocentrici.....
ci sono un sacco di uomini e donne che per un colpo di testa pensano che l'amante voglia stare con loro e poi invece si ritrovano porte in faccia .....e tornando a casa si ritrovano la roba fuori la porta....
Hai ragione.
Ma questo, secondo me, avviene perchè non si hanno le palle di parlare chiaro.
E si gioca in coppia con carte false.
O si gioca facendo credere all'altro di avere l'asso in mano e invece si ha il due di picche.
Si ha il due di picche nella manica.

Per esempio io ho considerato alto tradimento quell'uscita di mia moglie nel 2001: Cosa credi, io avevo già deciso di lasciarti, ma poi non ne sono stata capace.
Parlare prima no eh? Covare pensieri nel cuore si?

Per cui io dico...
Senti tu sei la mia compagna ? Ok.
Di te io mi fido ok...
Ho le palle per dirti...ascolta...ho giocattolato con una tizia...e mi è partito l'ormone impazzito...cosa facciamo...?

Certo che arrivano le porte in faccia...
Ma porco cazzo io sto con te e tu piangi dalla mattina alla sera...
Io mi preoccupo, sto in ansia, le provo tutte...e poi salta fuori che tutto il tuo malessere è perchè sei innamorata di un altro...ed è pPER QUESTO CHE IO NON TI VADO PIU' BENE E TUTTI I MIEI PREGI ORA SONO DIFETTI INSOPPORTABILI PER TE...

Allora scusami tanto,...
Anche se libertino, anche se di amplissime vedute, anche se ciavi con altri non mi interessa na minchia...perchè a me interessa che mi tratti BENE...
SCUSAMI...ma parte uno dei miei colossali vafanculo...che si esprimono solo in una parola...Sparisci.

Se arrivo a dire ad una persona Sparisci...lì...è finita.

Casso siamo nel 2012: coppia moderna, emancipata, si dialoga su tutto...e non siamo capaci di ammettere a noi stessi che è naturale e fisiologico...che possiamo incontrare persone che ci piacciono anche se non sono i nostri partner no?
Ciò na volta non era così...
Ciò ma qual'era la vita sociale di una volta eh?
 

Spider

Escluso
...come dire che, in qualche parte dell' Africa c'è qualcuno che sta morendo di fame, anzi è morto letteralmente di fame neanche un secondo fa, ma dato che io non lo conosco, non so niente di lui, se non che "esiste", non mi sento responsabile.
Non direttamente responsabile... ma almeno "emotivamente coinvolto" ..
Io mangio tre polli al mese, "lui" neanche un grammo ed io mi faccio la doccia con acqua potabile tutti i santi giorni, "lui" mai...ma certo se lo conoscessi...cambierei. allora si, quando lo vedo lì, accasciato davanti al supermercato, che mi sento partecipe...finalmente l'ho conosciuto.
In fondo ho bisogno di un "identità", di una concretezza per dare senso alle mie azioni, ai miei gesti.

Se ti conosco... conoscente o amico non importa, allora si che scatta il mio senso del dovere... forse perchè avrei allora" occhi in cui guardare" forse i suoi , dell'altro... e rivedere me stesso e il mio operato, ma se sei "astratto" che senso hai per me?

Nessuno, perchè la mia coscienza sa anche essere schizzoide, per cui soffro immensamente per te ma molto meno per un altro.

..e il mio metro non è il dolore che procuro, le mie azioni o il mio comportamento, ma solo quanto "conosco" te.

bisognerebbe rendersi conto o almeno riflettere che dietro ogni "azione" si genera un "effetto" e chiedersi almeno che effetto sarà...
 
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Guest
Deborah

E tu che ne sai?
Se la moglie di manager scoprisse il tradimento e lo lascerebbe solo ed esclusivamente per quello...tu non puoi saperlo.
Vedi ferita (vabè che è un caso limite) ma la sua unica motivazione di eventuale separazione è il tradimento del marito, non altro.
Non credo si tratti di egocentrismo, è una possibilità che nulla a che vedere col "lobotomizzato" ma riguarda il tradito e quel che ne pensa lui/lei.
Pensare che un tradimento possa da solo essere causa di separazione e' decidere di avere solo una visione molto limitata della cosa.
 

sienne

lucida-confusa
...come dire che, in qualche parte dell' Africa c'è qualcuno che sta morendo di fame, anzi è morto letteralmente di fame neanche un secondo fa, ma dato che io non lo conosco, non so niente di lui, se non che "esiste", non mi sento responsabile.
Non direttamente responsabile... ma almeno "emotivamente coinvolto" ..
Io mangio tre polli al mese, "lui" neanche un grammo ed io mi faccio la doccia con acqua potabile tutti i santi giorni, "lui" mai...ma certo se lo conoscessi...cambierei. allora si, quando lo vedo lì, accasciato davanti al supermercato, che mi sento partecipe...finalmente l'ho conosciuto.
In fondo ho bisogno di un "identità", di una concretezza per dare senso alle mie azioni, ai miei gesti.

Se ti conosco... conoscente o amico non importa, allora si che scatta il mio senso del dovere... forse perchè avrei allora" occhi in cui guardare" forse i suoi , dell'altro... e rivedere me stesso e il mio operato, ma se sei "astratto" che senso hai per me?

Nessuno, perchè la mia coscienza sa anche essere schizzoide, per cui soffro immensamente per te ma molto meno per un altro.

..e il mio metro non è il dolore che procuro, le mie azioni o il mio comportamento, ma solo quanto "conosco" te.

bisognerebbe rendersi conto o almeno riflettere che dietro ogni "azione" si genera un "effetto" e chiedersi almeno che effetto sarà...
Ciao
quotone !

Sienne
 

lunaiena

Scemo chi legge
N

Non Registrato

Guest
amanti e scrupoli??????????????????????? cioè, gli amanti hanno scrupoli? non si finisce mai di imparare! sta a vedere che esistono anche i rapinatori onesti.
 

geko

Utente di lunga data
...come dire che, in qualche parte dell' Africa c'è qualcuno che sta morendo di fame, anzi è morto letteralmente di fame neanche un secondo fa, ma dato che io non lo conosco, non so niente di lui, se non che "esiste", non mi sento responsabile.
Non direttamente responsabile... ma almeno "emotivamente coinvolto" ..
Io mangio tre polli al mese, "lui" neanche un grammo ed io mi faccio la doccia con acqua potabile tutti i santi giorni, "lui" mai...ma certo se lo conoscessi...cambierei. allora si, quando lo vedo lì, accasciato davanti al supermercato, che mi sento partecipe...finalmente l'ho conosciuto.
In fondo ho bisogno di un "identità", di una concretezza per dare senso alle mie azioni, ai miei gesti.

Se ti conosco... conoscente o amico non importa, allora si che scatta il mio senso del dovere... forse perchè avrei allora" occhi in cui guardare" forse i suoi , dell'altro... e rivedere me stesso e il mio operato, ma se sei "astratto" che senso hai per me?

Nessuno, perchè la mia coscienza sa anche essere schizzoide, per cui soffro immensamente per te ma molto meno per un altro.

..e il mio metro non è il dolore che procuro, le mie azioni o il mio comportamento, ma solo quanto "conosco" te.

bisognerebbe rendersi conto o almeno riflettere che dietro ogni "azione" si genera un "effetto" e chiedersi almeno che effetto sarà...
Stai davvero paragonando due persone che vogliono farsi una trombata, adulti e consenzienti, alla fame nel mondo? :rotfl:

A parte il fatto che il bimbo africano che muore di fame rientra in una problematica di portata mondiale mentre le dinamiche di coppia di Caio e Sempronia riguardano, per l'appunto, solo Caio e Sempronia.

Scusate eh, io mi reputo tutt'altro che insensibile, ma qua la questione riguarda il fatto che Tebe non si sente responsabile nei confronti della moglie di Manager per il fatto di aver sedotto suo marito ed esserselo trombato allegramente in un motel in cui lui si è diretto spontaneamente. Tebe colpevole di essere troppo seducente e non solidale nei confronti delle altre donne? Non vi seguo. :rolleyes:

Se non voglio tradire la mia donna, sia che tu sia la più figa del pianeta, sia che tu sia Mariangela Fantozzi (ma più brutta) io 'un la tradisco eh.

La fedeltà all'interno di una coppia non dovrebbe essere una cosa dipendente da fattori esterni. È una cosa che riguarda quella coppia nello specifico, sono state quelle 2 persone a scegliere un certo modo di vivere la loro relazione, giusto? E allora che se ne assumino loro le responsabilità!

Visto che anch'io sono in vena di metafore. Se monto alla cazzo un gazebo nel mio giardino, arriva una folata di vento e me lo porta via, la colpa è del vicino invidioso che s'è messo a soffiare contro il gazebo per buttarlo giù?

Ripeto: poteva dire di no o limitarsi a farsi una pippa.
 
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