Perchè sono stato bannato

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Old Otella82

Utente di lunga data
Il chiarimento molto semplice: con Cat ho ed ho avuto torto.
Ci siamo conosciuti in DOL e, con la situazione famigliare che conoscete, ho commesso un gravissimo errore: ho cercato di sostituire un vuoto affettivo aggrappandomi a lei, anche se lei non voleva.
L'ho stressata senza rendermene conto una volta e ci sono ricascato.
Errare è umano, perserverare è diabolico, finirò all'inferno, se non ci sono già.
Cat è una persona paziente, ma io ho fatto perdere la pazienza anche ai santi.
E' giusto che lei reagisca così, è una persona logica, io in questi momenti no, anche se la sfortuna si accanisce (è strano come uno diventi una calamita di negatività).
Qualcuno ha detto che la sfortuna non è dovuta agli specchi incrinati, ma alle menti incrinate (forse senza rendermene conto avevo delle fratture incipienti che si sono ampliate).
Chiedo solo la possibilità di redimermi, specialmente con Cat, non sono quello che appaio in questo momento, sono una brava persona che si credeva forte e invece non lo era.
abbiamo scritto insieme.
posso suggerire di pensare prima al tuo equilibrio e al tuo benessere e poi a Cat?! hai detto tu che hai sbagliato a voler riempire con lei un vuoto affettivo. Forse la stai mettendo, scusa Cat parlo senza sapere granchè se sbaglio ditemelo, un po' troppo al centro del problema e dei tuoi pensieri.
 
O

Old Jeanclaude

Guest
lo so che sono una dissacratrice a volte ma..
la prossima volta, per evitare problemi del genere, al sopraggiungere del momento di amarezza perchè semplicemente non spegni il pc e stai fuori dal sito per qualche giorno?! Se dopo hai voglia di tornare, torni e scrivi. Se non ne hai voglia non scrivi, magari leggi, magari no. Se qualcuno fa interventi che non ti piacciono mandi magari un messaggio privato.. insomma...
io leggerei volentieri la tua storia se tu la scrivessi chiaramente da principio come ha detto Bruja, senza riferirti sempre e solo ai vecchi contatti di DoL, e risponderei secondo il mio vissuto, non per dirti ciò che vuoi sentirti dire.
La mia sensazione è che tu abbia scritto di cancellarti proprio perchè volevi testare le reazioni degli altri e ricevere la comprensione e la solidarietà di qualcuno in particolare. scusami se mi permetto, ma .. ognuno è qui per sua scelta, non è da persone adulte pensare che gli altri ti preghino di restare ad aiutarti.
Ce la racconti la tua storia?! anche nei link di DOL che ha lasciato Cat, c'era solo una conseguenza della tua storia, un frammento.. potremmo cercare lì, ma perchè andare a curiosare lì se con noi non ti racconti?! A distanza di tempo, le stesse esperienze si valutano e si raccontano in modo diverso, forse ti farebbe stare un po' meglio se provassi.
Leggi il mio intervento 39, la storia anche se sintitetica è lì.
 
O

Old Jeanclaude

Guest
abbiamo scritto insieme.
posso suggerire di pensare prima al tuo equilibrio e al tuo benessere e poi a Cat?! hai detto tu che hai sbagliato a voler riempire con lei un vuoto affettivo. Forse la stai mettendo, scusa Cat parlo senza sapere granchè se sbaglio ditemelo, un po' troppo al centro del problema e dei tuoi pensieri.
Non posso che darti ragione.
 

Bruja

Utente di lunga data
Jeanclaude

Allora il problema è che tu stai passando una crisi esistenziale, Cat è stata malauguratamente il condensatore dei tuoi problemi perchè hai posto su di lei la speranza di risoluzione, ma lo hai fatto arbitrariamente e lei non era sulla tua linea d'intesa.
Questo sarebbe al momento il quadro, però resto il tuo pregresso che alla fine è quello di molti altri. Devi trovare una via, un modo, una soluzione che ti permetta di uscire da questa situazione instabile ed inaccettabile.
Posto che Cat ora sia fuori dal problema e che , immagino con la capacità di comprensione che ha, lascerà che la cosa cada senza strascichi, sei tu ora che devi dire cosa pensi o credi sia possibile per te.
Cosa veramente ti pesa, cosa non sopporti più e cosa invece vorresti come proiezione della tua vita futura?
Con queste basi di informazione potremmo cercare di impostare un dialogo in cui ognuno possa mettere le proprie opinioni ed a cui tu possa attingere.
Bruja

p.s. il tuo post 39 è un'indicazione ma sarebbe stato caribo che tu avessi fatto un copia incolla per chi non ha agio nella ricerca o non ha semplicemente tempo....
 
O

Old Jeanclaude

Guest
Situazione famigliare di Jeanclaude

bene bruja , sono molto daccordo con te.
serve che claude spieghi a grandi linee almeno di che cosa sta parlando, soprattutto di chi sta parlando e che problemi ha e soprattutto con chi li ha.

perchè vedi mia cara, come te pure io PENSO DI NON AVERE CAPITO NEMMENO a chi lui si riferisca......


..... io stessa , mi duole e me ne scuso, ho capito male, a chi era indirizzato tutto questo sfogo di mesi.


e da ultimo per inciso ti dirò che nemmeno " quelli di dol" non c'hanno capito na mazza sull'oggetto di questa diatriba. Io stessa sono una " ex di dol" e non ho capito bene, anzi, ho sbagliato a capire tutto, per stessa ammissione di claude.


non pensare bruja che noi di " exdol" facciamo casta, lo facciamo meno, ma molto meno di quanto tu sia portata a pensare
Bene metto in onda i miei problemi, per quanto riguarda le mie maldestre azioni sono già riassunte nell'intervento 39:

Sposato da 13 anni, due figlie che adoro.
Dopo una convivenza normali, forse all'apparenza, e in condizioni economiche modeste , si presenta l'occasione lavorativa della mia vita, comincio a viaggiare per il mondo e a guadagnare di più.
Il lavoro mi piace molto anche se le responsabilità sono imporanti e ovvio sono proporzionate al ruolo.
Moglie di un ceto elevato e, dopo me ne rendo conto viziata dal padre, una persona generossima e un gran signore
Lei si può permettere di stare a casa con le figlie anche perchè io non posso darle più una mano.
Quattro anni fa muore il padre, forse la colla di mediazione fra le esigenze di mia moglie e me.
Cominciano i guai, forse crisi della casalinga forse i vizi che non hanno mai fine.
Lei è sempre scontenta e alla lunga logora il colloquio e il rapporto.
Cerco di farla ragionare, porto pazienza, comprensione, sembra reagire ma solo per poco tempo.
Le sue esigenze crescono, mi sta vicino per incentivarmi sulla carriera, ma poi scopro che forse il suo interesse non è verso di me ma verso il benessere economico, che non le basta mai.
I rapporti in tutto si rarefano, il suo affetto viene meno, la vita coniugale un rito.
E la solfa delle lamentele che lei è stufa non finisce mai.
Mi isolo, navigo in internet, giracchio e incontro Cat, una persona affascinante e disponibile.
Il resto lo sapete, comprometto l'amicizia e la sua stima, cerco di rifugiarmi in corner per recuperare, ma come si suol dire in Veneto, "il ratoppon (la pezza) è peggio del buso".
Ora mi trovo sulla soglia di una situazione per me angosciante, la separazione perchè so che le bambine, se non succede un miracolo ma non penso, soffriranno anche se non hanno colpa.
E mi ritrovo solo... ad affrontare un'esperienza mai vissuta e per me è peggio di navigare di bolina con l'uragano in faccia.
Devo solo trovare la forza in me stesso e demolire il problema con le mie mani a viso aperto.
 
O

Old Jeanclaude

Guest
Situazione famigliare di Jeanclaude

bene bruja , sono molto daccordo con te.
serve che claude spieghi a grandi linee almeno di che cosa sta parlando, soprattutto di chi sta parlando e che problemi ha e soprattutto con chi li ha.

perchè vedi mia cara, come te pure io PENSO DI NON AVERE CAPITO NEMMENO a chi lui si riferisca......


..... io stessa , mi duole e me ne scuso, ho capito male, a chi era indirizzato tutto questo sfogo di mesi.


e da ultimo per inciso ti dirò che nemmeno " quelli di dol" non c'hanno capito na mazza sull'oggetto di questa diatriba. Io stessa sono una " ex di dol" e non ho capito bene, anzi, ho sbagliato a capire tutto, per stessa ammissione di claude.


non pensare bruja che noi di " exdol" facciamo casta, lo facciamo meno, ma molto meno di quanto tu sia portata a pensare
Bene metto in onda i miei problemi, per quanto riguarda le mie maldestre azioni sono già riassunte nell'intervento 39:

Sposato da 13 anni, due figlie che adoro.
Dopo una convivenza normali, forse all'apparenza, e in condizioni economiche modeste , si presenta l'occasione lavorativa della mia vita, comincio a viaggiare per il mondo e a guadagnare di più.
Il lavoro mi piace molto anche se le responsabilità sono imporanti e ovvio sono proporzionate al ruolo.
Moglie di un ceto elevato e, dopo me ne rendo conto viziata dal padre, una persona generossima e un gran signore
Lei si può permettere di stare a casa con le figlie anche perchè io non posso darle più una mano.
Quattro anni fa muore il padre, forse la colla di mediazione fra le esigenze di mia moglie e me.
Cominciano i guai, forse crisi della casalinga forse i vizi che non hanno mai fine.
Lei è sempre scontenta e alla lunga logora il colloquio e il rapporto.
Cerco di farla ragionare, porto pazienza, comprensione, sembra reagire ma solo per poco tempo.
Le sue esigenze crescono, mi sta vicino per incentivarmi sulla carriera, ma poi scopro che forse il suo interesse non è verso di me ma verso il benessere economico, che non le basta mai.
I rapporti in tutto si rarefano, il suo affetto viene meno, la vita coniugale un rito.
E la solfa delle lamentele che lei è stufa non finisce mai.
Mi isolo, navigo in internet, giracchio e incontro Cat, una persona affascinante e disponibile.
Il resto lo sapete, comprometto l'amicizia e la sua stima, cerco di rifugiarmi in corner per recuperare, ma come si suol dire in Veneto, "il ratoppon (la pezza) è peggio del buso".
Ora mi trovo sulla soglia di una situazione per me angosciante, la separazione perchè so che le bambine, se non succede un miracolo ma non penso, soffriranno anche se non hanno colpa.
E mi ritrovo solo... ad affrontare un'esperienza mai vissuta e per me è peggio di navigare di bolina con l'uragano in faccia.
Devo solo trovare la forza in me stesso e demolire il problema con le mie mani a viso aperto.
 
O

Old Jeanclaude

Guest
Allora il problema è che tu stai passando una crisi esistenziale, Cat è stata malauguratamente il condensatore dei tuoi problemi perchè hai posto su di lei la speranza di risoluzione, ma lo hai fatto arbitrariamente e lei non era sulla tua linea d'intesa.
Questo sarebbe al momento il quadro, però resto il tuo pregresso che alla fine è quello di molti altri. Devi trovare una via, un modo, una soluzione che ti permetta di uscire da questa situazione instabile ed inaccettabile.
Posto che Cat ora sia fuori dal problema e che , immagino con la capacità di comprensione che ha, lascerà che la cosa cada senza strascichi, sei tu ora che devi dire cosa pensi o credi sia possibile per te.
Cosa veramente ti pesa, cosa non sopporti più e cosa invece vorresti come proiezione della tua vita futura?
Con queste basi di informazione potremmo cercare di impostare un dialogo in cui ognuno possa mettere le proprie opinioni ed a cui tu possa attingere.
Bruja

p.s. il tuo post 39 è un'indicazione ma sarebbe stato caribo che tu avessi fatto un copia incolla per chi non ha agio nella ricerca o non ha semplicemente tempo....
Ok d'ora in poi farò così
 

Verena67

Utente di lunga data
E mi ritrovo solo... ad affrontare un'esperienza mai vissuta e per me è peggio di navigare di bolina con l'uragano in faccia.
Devo solo trovare la forza in me stesso e demolire il problema con le mie mani a viso aperto.

lasciando da parte il rapporto con CAT (che comunque direi ormai defunto), la tua problematica è un matrimonio che non funziona?

Ci sono tradimenti in corso?

Grazie, è per capire.

Bacio!
 
O

Old Jeanclaude

Guest
lasciando da parte il rapporto con CAT (che comunque direi ormai defunto), la tua problematica è un matrimonio che non funziona?

Ci sono tradimenti in corso?

Grazie, è per capire.

Bacio!
Che il rapporto con Cat sia defunto lascio a lei la decisione, anche se dopo queste figure di "palta" (fango in lombardo) penso di aver ben misere speranze di recupero.

Non penso che ci siano tradimenti, ma Verena sinceramente parlando anche se ci fossero, avrebbero per me solo un valore giuridico da utilizzare in disputa di separazione.
Penso che avrai capito che sono molto stanco e il matrimonio si non funziona.
Come dice Cat bisogna essere uomini e non pecore e quindi sai già su che percorso mi sto incamminando.
 
C

cat

Guest
Ho chiesto questo chiarimento proprio perchè la sensazione era che tutti avessero poco chiaro quello che è successo, ma poichè comunque avete una conoscenza pregressa, ho ipotizzato che aveste comunque della chiavi di letture maggiori di chi lo legge ora. Non pare sia così, quindi a maggior ragione un chiarimento sarebbe opportuno, sempre che Jeanclaude abbia piacere di darlo.
Bruja

p.s. Quanto alla faccenda DOL, credimi non penso assolutamente che facciate casta è se hai notato, dopo i primi approcci chiarificatori non sono più entrata in argomento. Non l'ho detto quindi con intenzione di vedere un "settarismo" ma solo per una presunta conoscenza della questione specifica.
Io vi penso e vi considero utenti di questo forum ..... questo è quello che mi compete! Il resto riguarda il vostro libero arbitrio che ha tutto il mio rispetto

tranquilla bruja, ancora una volta non posso che dirti che " gli ex dol" come li chiami tu hanno conoscenza della mente di jeanclaude pari ed uguale a quella che ce l'hanno gli "tradimento utenti".

quando poi si giudecherà che noi gruppo con voi gruppo siamo divenuti tutti finalmente una grande famiglia di NOI, DICCELO che facciamo una gran festa.
 

Nobody

Utente di lunga data
Bene metto in onda i miei problemi, per quanto riguarda le mie maldestre azioni sono già riassunte nell'intervento 39:

Sposato da 13 anni, due figlie che adoro.
Dopo una convivenza normali, forse all'apparenza, e in condizioni economiche modeste , si presenta l'occasione lavorativa della mia vita, comincio a viaggiare per il mondo e a guadagnare di più.
Il lavoro mi piace molto anche se le responsabilità sono imporanti e ovvio sono proporzionate al ruolo.
Moglie di un ceto elevato e, dopo me ne rendo conto viziata dal padre, una persona generossima e un gran signore
Lei si può permettere di stare a casa con le figlie anche perchè io non posso darle più una mano.
Quattro anni fa muore il padre, forse la colla di mediazione fra le esigenze di mia moglie e me.
Cominciano i guai, forse crisi della casalinga forse i vizi che non hanno mai fine.
Lei è sempre scontenta e alla lunga logora il colloquio e il rapporto.
Cerco di farla ragionare, porto pazienza, comprensione, sembra reagire ma solo per poco tempo.
Le sue esigenze crescono, mi sta vicino per incentivarmi sulla carriera, ma poi scopro che forse il suo interesse non è verso di me ma verso il benessere economico, che non le basta mai.
I rapporti in tutto si rarefano, il suo affetto viene meno, la vita coniugale un rito.
E la solfa delle lamentele che lei è stufa non finisce mai.
Mi isolo, navigo in internet, giracchio e incontro Cat, una persona affascinante e disponibile.
Il resto lo sapete, comprometto l'amicizia e la sua stima, cerco di rifugiarmi in corner per recuperare, ma come si suol dire in Veneto, "il ratoppon (la pezza) è peggio del buso".
Ora mi trovo sulla soglia di una situazione per me angosciante, la separazione perchè so che le bambine, se non succede un miracolo ma non penso, soffriranno anche se non hanno colpa.
E mi ritrovo solo... ad affrontare un'esperienza mai vissuta e per me è peggio di navigare di bolina con l'uragano in faccia.
Devo solo trovare la forza in me stesso e demolire il problema con le mie mani a viso aperto.
A me sembra che la "situazione cat" per come la descrivi, fosse il ratoppon della tua vita sentimentale. Navigare di bolina è difficile, non stringere troppo il vento...prenditela comoda. Vai sicuramente incontro a momenti faticosi, devi avere la pazienza e la forza di affrontarli da solo.
 
O

Old Jeanclaude

Guest
tranquilla bruja, ancora una volta non posso che dirti che " gli ex dol" come li chiami tu hanno conoscenza della mente di jeanclaude pari ed uguale a quella che ce l'hanno gli "tradimento utenti".

quando poi si giudecherà che noi gruppo con voi gruppo siamo divenuti tutti finalmente una grande famiglia di NOI, DICCELO che facciamo una gran festa.
Come ha inserito MOLTIMODI:
"Mostratemi un uomo sano di mente, ed io lo curerò per voi." (C. Jung)

Ma in effetti devo riconoscere che in questo momento, quello da curare sono io.
Mi sembra che Socrate affermava: "conosci te stesso"
Dopo tanti anni mi sto mettendo in discussione
 

Bruja

Utente di lunga data
Cat

Per quanto mi riguarda, voi, noi, tutti.......... siamo già una grande famiglia, ma credo che quello che conta è che ognuno lo senta in cuor suo, quindi non è una patente che deve essere data o un placet ma una sensazione di appartenenza che solo ugnuno di noi in proprio può sentire. Personalmente credo che dovremmo sentirlo tutti indistintamente.
Bruja
 
C

cat

Guest
Per quanto mi riguarda, voi, noi, tutti.......... siamo già una grande famiglia, ma credo che quello che conta è che ognuno lo senta in cuor suo, quindi non è una patente che deve essere data o un placet ma una sensazione di appartenenza che solo ugnuno di noi in proprio può sentire. Personalmente credo che dovremmo sentirlo tutti indistintamente.
Bruja

bene, mi fa piacere sapere che siamo GIA' una bella unica famiglia.
dunque, secondo me nominarci " voi di dol" o " gli exdol" non ha più ragione d'essere.


e se posso permettermi senza offendere nessuno, ci mancherebbe, non me lo permetterei mai....
.... un'altra volta che non si capisce qualcosa si chiede semplicemente lumi senza dare per assodato che noi sapevamo già tutto in frutto del ns passato in dol street.
 

Bruja

Utente di lunga data
Jeanclaude

Mi pare che dalla tua esposizione di evinca che il tuo matrimonio si è spento per stanchezza e per mancanza di condivisione di entusiasmi.... una diagnosi buona per molti matrimoni.
Ad aggravare il tutto c'è la presunta pretesa di tua moglie di non rinunciare a nulla anche se le cose nel tempop sono cambiate e di te che il tipo di lavoro ha portato lontano per impegnio ma ti ha anche allontanato con le ovvie distrazioni implicite.
E' normalew che lei apprezzi il tuo lavoro e speri che la carriera permetta miglioramente economici che verranno a cascata anche sulla famiglia... forse è una persona di indole egoista e attenta a soddisfare prima sè stessa che le esigenze comuni.
La stessa ritualità di cui parli sopravviene quando finisce la spontaneità e quella c'è solo con i sentimenti "attivi"!!
La nomino ora e poi non ne parlerò più, Cat con tutte le sue qualità è comunque contingente alla tua situazione, lei o un'altra che avesse pari caratteristiche era la stessa cosa.......... era funzionale alla tua esigenza, e sia detto senza alcuna malizia, ma quando si cerca altrove quello che non si ha in casa è sempre presente una concausa di compensazione. Altra cosa è conoscere una persona quando si è liberi e non ci si deve compensare di nulla....... ecco perchè a volte ci si attacca in modo morboso a chi in fondo riveste un ruolo di alias femminile mancante al rapporto di coppia.
La separazione sembrerebbe la soluzione obbligata, ma anche qui c'è sempre modo e modo di farla. Le Bambine non è detto che non possano avere migliorie da un rapporto di affido condiviso in cui entrambi siate concordi nel non traumatizzarle. Spero sinceramente che tua moglie non sia di quelle che fanno dei figli un uso strumentale.......... due bimbe possono sopportare due genitori separati ma felici di vederle, sopportano meno due genitori estranei o peggio sembre col muso o in litigio.
Non devi fare molta forza su te stesso.... prova ad usare un metodo pratico, sei una persona di responsabilità sul lavoro, affronta questo problema come se si trattasse di lavoro.... cerca di trovare il modo di ottimizzare quello che dovrai fare, così che tutti abbiano il minore danno o intralcio possibile. Affrontala come una prova della vita, e non pensare mai che questa sia la situazione definitiva..... tutto cambia, magari perchè molto resti uguale, ma intanto cambia.
E affronta "la bestia" a viso aperto e con coraggio, in fondo qualunque cosa tu vada a scegliere o a trovare, sarà meglio di questo limbo in cui per sopravvivere necessiti di andare in internet.... quello è uno svago non una soluzione.
Auguri per la vita che andrai a prepararti, e mi raccomando, fai tutto con tranquillità, non farti prendere da ira o astio verso tua moglie, temo che, per come l'hai descritta, le sia già sufficiente, anche se è inconsapevole, il dover convivere con sè stessa e le sue capricciose esigenze. (Se quel gran signore di tuo suocero avesse allentato meno la borsa e più la briglia forse oggi lei sarebbe una donna risolta.)
Bruja
 
Ultima modifica:

Bruja

Utente di lunga data
cat

bene, mi fa piacere sapere che siamo GIA' una bella unica famiglia.
dunque, secondo me nominarci " voi di dol" o " gli exdol" non ha più ragione d'essere.


e se posso permettermi senza offendere nessuno, ci mancherebbe, non me lo permetterei mai....
.... un'altra volta che non si capisce qualcosa si chiede semplicemente lumi senza dare per assodato che noi sapevamo già tutto in frutto del ns passato in dol street.
Andata !!

Bruja
 

Lettrice

Utente di lunga data
Per quanto mi riguarda, voi, noi, tutti.......... siamo già una grande famiglia, ma credo che quello che conta è che ognuno lo senta in cuor suo, quindi non è una patente che deve essere data o un placet ma una sensazione di appartenenza che solo ugnuno di noi in proprio può sentire. Personalmente credo che dovremmo sentirlo tutti indistintamente.
Bruja
Io sono orfana
 

Sterminator

Utente di lunga data
Io sono orfana
Se vuoi t'adotto!

Consumi molto???

Cio' er frigo momentaneamente affa' er tagliando ed er tagliandatore e' ar gabbio pe' un traffico de cessi rubbati!

Se t'accontenti cio' la nonnina der terzo piano (senza ascensore...gajarda....) che me passa er semolino che nun vole er gatto....
 
Stato
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