Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
Certo!
E se si rinuncia a un'emozione si sente un po' di depressione: fisiologico.
Ripassati però anche tutti i rischi disastrosi a cui hai rinunciato...
Sei stata brava!
Nessuna rinuncia fa sentire appagati. Ogni scelta è una rinuncia.Dunque per evitare di soffrire e di far soffrire, per evitare di dare importanza alla pulsione sessuale della pre-menopausa, per evitare di prendere una tranvata per un trentenne che mi vuole solo ed unicamente come ennesimo scopa-trofeo, per salvare un matrimonio che fino a due mesi fa sembrava perfetto, ed un marito che fino a due mesi fa credevo di amare ( amore che spero di ritrovare ), per salvare, perchè no, le apparenze, e non finire come divorzio dell'anno, ...ho detto ad A. che non voglio che ci frequentiamo più (non vederci è impossibile purtroppo), che non voglio tradire mio marito, che una passione così non vale il rischio .
Non mi sono mai sentita più bugiarda, non so se ho fatto la scelta giusta....fino a due ore fa ne ero convinta, ora non più.
Ieri sera ho cercato di accennare qualcosa a mio marito , ovviamente parlando in generale del senso di mutamento che sento dentro di me, del nostro rapporto che col tempo si è intiepidito un po', gli ho proposto anche un bel week end chiarificatore....due ore fa è arrivato con un bel regalo.....Stasera da brava moglie organizzerò di persona una bella cenetta, mi metterò in completo intimo e reggicalze e scoperò pensando alla mia occasione perduta...Tra qualche mese mi scorderò di tutto, o forse no, chissà. Mi servirà..a qualcosa servirà..almeno lo spero.
Grazie a tutti, davvero, e scusate lo sfogo, le parole buttate giù alla rinfusa, ma non è che sia proprio felice eh.......evaluna
E se si rinuncia a un'emozione si sente un po' di depressione: fisiologico.
Ripassati però anche tutti i rischi disastrosi a cui hai rinunciato...
Sei stata brava!