“Nessuno è al sicuro”

Brunetta

Utente di lunga data
era il 7 luglio 2021 quando mi arrivarono tre “like” a una foto che avevo appena postato su quella che all’epoca era la mia pagina Facebook. Tutto è iniziato così, da allora sono trascorsi due anni e adesso non mi troverete più su alcun social network, perché per colpa di quei tre innocentissimi “like” mi hanno spillato oltre duecentomila euro...È stato sconvolgente». Per qualche giorno l’ex generale era rimasto in casa da solo: «Un’esperienza per me del tutto nuova, nella vita e sul lavoro ero sempre stato circondato da persone, quella settimana mia moglie era andata a trovare a Bologna mia figlia che aveva avuto un bambino e così io mi sono trovato momentaneamente solo in casa, a Verona». De Meo voleva ingannare un po’ il tempo stando al computer, invece l’ex comandante si è ritrovato preda di un micidiale inganno: «Una trappola perversa, organizzata così efficacemente da sembrare all’inizio tutto fuorché un raggiro». È lui stesso a ripercorrere l’escalation truffaldina: «A inviarmi quei tre “like” in apparenza innocui, era una sedicente imprenditrice cinese che mi ha fatto credereci fossimo conosciuti in Germania dove avevo prestato servizio. Inizialmente non ho mai pensato che quella donna non esistesse e che fosse in atto una truffa nei miei confronti, per cui ho proseguito a dialogare con lei senza sospettare nulla».
Il bonus di benvenuto
Soltanto in seguito, quando gli eventi sono precipitati, l’ex 007 ha realizzato che si trattava di una donna-fantasma: «Diceva di chiamarsi Amy Huang, di avere trent’anni, di essere proprietaria di una ditta di mobili, di vivere a Graz, in Austria. Abbiamo iniziato a chattare su WhatsApp». Ne nasce una sorta di amicizia a distanza, finché la sedicente Amy Huang comincia a «fare accenno ad alcuni investimenti proficui. Ho sempre lasciato cadere il discorso, poi un giorno mi ha proposto un piccolo affare di mille euro. La cifra era talmente modesta che, anche per curiosità, ho accettato. Non l’avessi mai fatto...». Si trattava di bitcoin: «L’investimento consisteva nell’inviare denaro, sotto forma di criptovaluta, su una piattaforma dove sarebbe aumentato grazie a bonus di benvenuto e mensili. Avevo una id e una password scelti da me. Dopo aver versato mille euro, ho ricevuto degli interessi, sembrava andare tutto bene e dopo quel primo investimento, la sedicente imprenditrice orientale me ne ha proposti altri».
«Nessuno è al sicuro»
Poi però sono cominciate le perdite, sempre più significative: «Una puntata dopo l’altra, sono arrivato a perdere oltre duecentomila euro». Inizialmente De Meo è rimasto sconvolto, ma poi «ho trovato conforto e aiuto dai miei familiari, che sono stati fondamentali per farmi reagire». A dargli supporto sono stati anche i volontari dell’associazione torinese Acta (Azione contro truffe affettive e lotta cybercrime), di cui l’ex generale è diventato ora uno dei referenti nazionali lanciando un appello: «State attenti, nessuno è al riparo dai pericoli online, chiunque può cascarci com’è purtroppo accaduto a me»

È come la truffa del pacco. Viene colpito che pensa di fare un affare. Nel caso del pacco, pensando di sfruttare un mercato illegale di merci rubate.
Ho conosciuto persone che erano convinte di fare soldi in uno schema Ponzi. Anche una vecchia utente del forum che sono riuscita a “salvare”, spiegandole come funzionano quegli schemi piramidali.

Non ca nemmeno le truffe che consistono nel far credere un figlio o un nipote nei guai e bisognoso di contanti, ma vanno bene pure i gioielli di famiglia, che verranno rivenduti per salvarlo!
 

Marjanna

Utente di lunga data
Sono abbastanza note.
A me preoccupa come si evolve il web, considerando che diventeremo vecchi.
Google ultimamente mi sorprende a volte. Non sono neppure intervenuta ma ho letto la discussione sul pronto soccorso a pagamento, in cui @danny consigliava di farsi un’assicurazione. Il giorno dopo mi sono trovata in altri siti banner pubblicitari di assicurazione in cui la parola messa in evidenza era MORTE.
Direi che la libertà del web che, almeno parzialmente, si poteva considerare un tempo è finita.
Pure se faccio una ricerca di qualsiasi tipo, i risultati sono limitati, e banali, poco interessanti.. niente che ponga qualcosa per dare un spinta ad un riflessione. Praticamente leggi quello che si vuole tu legga.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono abbastanza note.
A me preoccupa come si evolve il web, considerando che diventeremo vecchi.
Google ultimamente mi sorprende a volte. Non sono neppure intervenuta ma ho letto la discussione sul pronto soccorso a pagamento, in cui @danny consigliava di farsi un’assicurazione. Il giorno dopo mi sono trovata in altri siti banner pubblicitari di assicurazione in cui la parola messa in evidenza era MORTE.
Direi che la libertà del web che, almeno parzialmente, si poteva considerare un tempo è finita.
Pure se faccio una ricerca di qualsiasi tipo, i risultati sono limitati, e banali, poco interessanti.. niente che ponga qualcosa per dare un spinta ad un riflessione. Praticamente leggi quello che si vuole tu legga.
Proprio perché sono cose note, mi stupisco che ci sia chi ci casca.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Proprio perché sono cose note, mi stupisco che ci sia chi ci casca.
Cali di attenzione. Per questo a me va il pensiero alla vecchiaia, e alla ormai norma di uso del web per molte cose.
Anni fa è capitato a mio padre. Mail di un suo carissimo amico con consigliato un investimento. Pochi minuti e il gioco era fatto.
Quando me lo ha raccontato a me ha fatto subito strano, gli ho chiesto di vedere la mail non senza che mi borbottasse.
La mail era fasulla. E non è che mio padre fosse un vecchietto rincoglionito che non aveva mai usato un pc.
Ho fatto un ricerca in rete dove sono risalita ad una sede fasulla, e non mi ricordo più gli altri dettagli però ci ho perso parecchio tempo di indagine.
Per fortuna è riuscito a recuperare, non senza uno smenamento burocratico/legale che comunque comporta tempo.

Il nostro cervello invecchia come il nostro corpo. La moltitudine di informazioni (in buona percentuale fuffa) a cui vengono sollecitate le persone attraverso il web comporta sempre un lavoro mentale.

E non escludo che anche chi è più giovane in qualche modo abbia dei riflessi. Fb è l’apice di questo.
A scuola impariamo a svolgere un tema. Abbiamo un foglio bianco e dedichiamo tempo ad una tematica. Ormai si salta tra una tematica e l’altra in secondi. Spesso viene anche dato per scontato che data la facile fruibilità si debbano fare cose che comportano tempo in pochi minuti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Cali di attenzione. Per questo a me va il pensiero alla vecchiaia, e alla ormai norma di uso del web per molte cose.
Anni fa è capitato a mio padre. Mail di un suo carissimo amico con consigliato un investimento. Pochi minuti e il gioco era fatto.
Quando me lo ha raccontato a me ha fatto subito strano, gli ho chiesto di vedere la mail non senza che mi borbottasse.
La mail era fasulla. E non è che mio padre fosse un vecchietto rincoglionito che non aveva mai usato un pc.
Ho fatto un ricerca in rete dove sono risalita ad una sede fasulla, e non mi ricordo più gli altri dettagli però ci ho perso parecchio tempo di indagine.
Per fortuna è riuscito a recuperare, non senza uno smenamento burocratico/legale che comunque comporta tempo.

Il nostro cervello invecchia come il nostro corpo. La moltitudine di informazioni (in buona percentuale fuffa) a cui vengono sollecitate le persone attraverso il web comporta sempre un lavoro mentale.

E non escludo che anche chi è più giovane in qualche modo abbia dei riflessi. Fb è l’apice di questo.
A scuola impariamo a svolgere un tema. Abbiamo un foglio bianco e dedichiamo tempo ad una tematica. Ormai si salta tra una tematica e l’altra in secondi. Spesso viene anche dato per scontato che data la facile fruibilità si debbano fare cose che comportano tempo in pochi minuti.
Ma un investimento, anche in una borsa, richiede riflessione.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Angie17

Utente di lunga data
Meno male che era un ex generale ed ex 007 ... a 200.00 euro si è fermato.🙄
Vi rendete conto di quanti sono duecentomila euro? Ci si compra un piccolo appartamento.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma un investimento, anche in una borsa, richiede riflessione.
Infatti aveva sbagliato.
Però è facile leggere un articolo simile, e porsi distanti. In qualche modo sentirsi "protetti" perchè non si è cretini come "quello lì".
Mi pareva alquanto riduttivo commentare in questo modo. Per quel che ho osservato, anche in altre casistiche se vogliamo minori (tipo il cambio di un fornitore gas), avvengono in una condizione di fragilità. Penso principalmente a persone anziane, ma non è detto siano le sole.
Diversamente da alcuni utenti qui (sempre "al massimo a gonfie vele") noto come invecchio, sia fisicamente che mentalmente, e vivo in un periodo che continuerà ad evolversi, come normale sia.
Personalmente quindi, mi chiedo se sia poi funzionale leggere certe cose solo con uno sguardo scioccato, di distanza.
Se il fine era quello, di un consenso sconvolto, perchè a me non capiterà mai non mi sento di aderirvi.
Chiaramente non mi riferisco solo al caso specifico, ma a qualcosa che potrebbe riflettersi anche in altri modi.
Gerardino De Meo ha 71 anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti aveva sbagliato.
Però è facile leggere un articolo simile, e porsi distanti. In qualche modo sentirsi "protetti" perchè non si è cretini come "quello lì".
Mi pareva alquanto riduttivo commentare in questo modo. Per quel che ho osservato, anche in altre casistiche se vogliamo minori (tipo il cambio di un fornitore gas), avvengono in una condizione di fragilità. Penso principalmente a persone anziane, ma non è detto siano le sole.
Diversamente da alcuni utenti qui (sempre "al massimo a gonfie vele") noto come invecchio, sia fisicamente che mentalmente, e vivo in un periodo che continuerà ad evolversi, come normale sia.
Personalmente quindi, mi chiedo se sia poi funzionale leggere certe cose solo con uno sguardo scioccato, di distanza.
Se il fine era quello, di un consenso sconvolto, perchè a me non capiterà mai non mi sento di aderirvi.
Chiaramente non mi riferisco solo al caso specifico, ma a qualcosa che potrebbe riflettersi anche in altri modi.
Gerardino De Meo ha 71 anni.
Ma non è stato colpito per fragilità, come la vecchietta che fa entrare estranei in casa per controllare il contatore e si ritrova svaligiata la graziosa cassetta con i gioielli di famiglia, qui si parla di un uomo che si crede furbo e che si è fatto turlupinare attraverso sesso e avidità.
Può succede ad altri? Altroché.
Come appunto, l’ho già detto, a chi crede di comprare qualcosa che costa poco perché rubato, ovvero crede di alimentare un circuito criminale a proprio vantaggio e invece si ritrova a essere vittima dei criminali.
La fragilità non c’entra nulla. È questione di disonestà fallita.
 

danny

Utente di lunga data
Sono abbastanza note.
A me preoccupa come si evolve il web, considerando che diventeremo vecchi.
Google ultimamente mi sorprende a volte. Non sono neppure intervenuta ma ho letto la discussione sul pronto soccorso a pagamento, in cui @danny consigliava di farsi un’assicurazione. Il giorno dopo mi sono trovata in altri siti banner pubblicitari di assicurazione in cui la parola messa in evidenza era MORTE.
Direi che la libertà del web che, almeno parzialmente, si poteva considerare un tempo è finita.
Pure se faccio una ricerca di qualsiasi tipo, i risultati sono limitati, e banali, poco interessanti.. niente che ponga qualcosa per dare un spinta ad un riflessione. Praticamente leggi quello che si vuole tu legga.
Oggi ho parlato di circo, ho fatto una foto davanti a un circo, mi è arrivata la pubblicità di un'agenzia che sponsorizza spettacoli circensi.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma non è stato colpito per fragilità, come la vecchietta che fa entrare estranei in casa per controllare il contatore e si ritrova svaligiata la graziosa cassetta con i gioielli di famiglia, qui si parla di un uomo che si crede furbo e che si è fatto turlupinare attraverso sesso e avidità.
Può succede ad altri? Altroché.
Come appunto, l’ho già detto, a chi crede di comprare qualcosa che costa poco perché rubato, ovvero crede di alimentare un circuito criminale a proprio vantaggio e invece si ritrova a essere vittima dei criminali.
La fragilità non c’entra nulla. È questione di disonestà fallita.
Ma è al pari della vecchietta. E’ stato comunque fragile anche se l’articolo rende il tutto più eclatante.
Tu dai una lettura dove vedi avidità e depravazione legata al sesso, ma non è che se era ricco e aveva un percorso di "potere" alle spalle, cambia l’espressione di fragilità, e allora povera la vecchietta, e godo del "bastardo" colpito perchè ricco e avido.
Sfatiamo il mito del vecchio saggio, spesso invecchiando si perde coscienza, riconoscimento, di quanto si va a perdere. L’immagine dei vecchietti che commentano i lavori di un cantiere, non è una figurina vuota, è l’immagine di uomini che sono stati nel pieno delle forze fisiche e mentali, e osservano spesso sentendosi pienamente ancora in grado di pianificare e agire.
Quell’uomo si è comportato come probabilmente aveva fatto in passato, con relazioni che aveva avuto nel corso della sua vita, probabilmente anche con successo. E probabilmente sarà stato anche un avido donnaiolo, ma non leva la fragilità espressa.
Guarda che non voglio giustificarlo dandogli del poveretto da compatire, è solo una constatazione. Se vuoi detta più terra terra si sarà rincoglionito arrivando a credere a una con cui si sentiva solo via chat. Però anche tra i "nostri vecchi" vi è una forte presenza nel web, di persone che come questo signore, lo usano come passatempo.
 

andrea53

Utente di lunga data
proprio stasera ho ricevuto un messaggio Whatsapp in cui una sedicente signora mi domandava data e ora d'inizio di un corso di Joga. Ho risposto gentilmente che doveva essersi sbagliata, io non tengo corsi di nessun genere... lei ha subito replicato con "ah, oddio ho sbagliato, non sei Martina?", come ti chiami? dove sei? di cosa ti occupi? Allora ho guardato il numero dell'utenza e ho visto che era preceduto dal +855 (identificativo internazionale della Cambogia, :rolleyes: urka!). Insomma, stava iniziando ad interrogarmi, probabilmente avrebbe provato ad arrivare a qualche dato sensibile. Immagino che queste organizzazioni, grazie ai social, risalgano all'anagrafe delle potenziali "vittime" e tentino il colpo fidando sull'età non più verde dei loro interlocutori. Per mia fortuna non sono ancora abbastanza rimbambito. :cool: Ma stavolta mi è parso di essere di fronte ad un salto di qualità: non una mail sgrammaticata, qualche logo falsificato o qualche profilo fasullo di fanciulla attraente. Certo si deve sapere che col tempo le modalità si fanno (e si faranno) sempre più raffinate. Comunque occhi aperti: nessuno vi telefonerà mai dalla Cambogia per sapere se tenete corsi di Joga a casa vostra o per chiedervi il vostro nome. Più probabile che cerchino di carpire i vostri dati personali e da lì i vostri soldi o la vostra reputazione (per poi costringervi a ricomprarla). Okkio!😜😜😜
 

ologramma

Utente di lunga data
Proprio perché sono cose note, mi stupisco che ci sia chi ci casca.
Perché non è una giustificazione essere definiti vecchi che ci cascano ma ci sono anche le altre categorie più giovani che abboccano .
Forse sarebbe meglio dire che ci casca o i creduloni e credulone o no?😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma è al pari della vecchietta. E’ stato comunque fragile anche se l’articolo rende il tutto più eclatante.
Tu dai una lettura dove vedi avidità e depravazione legata al sesso, ma non è che se era ricco e aveva un percorso di "potere" alle spalle, cambia l’espressione di fragilità, e allora povera la vecchietta, e godo del "bastardo" colpito perchè ricco e avido.
Sfatiamo il mito del vecchio saggio, spesso invecchiando si perde coscienza, riconoscimento, di quanto si va a perdere. L’immagine dei vecchietti che commentano i lavori di un cantiere, non è una figurina vuota, è l’immagine di uomini che sono stati nel pieno delle forze fisiche e mentali, e osservano spesso sentendosi pienamente ancora in grado di pianificare e agire.
Quell’uomo si è comportato come probabilmente aveva fatto in passato, con relazioni che aveva avuto nel corso della sua vita, probabilmente anche con successo. E probabilmente sarà stato anche un avido donnaiolo, ma non leva la fragilità espressa.
Guarda che non voglio giustificarlo dandogli del poveretto da compatire, è solo una constatazione. Se vuoi detta più terra terra si sarà rincoglionito arrivando a credere a una con cui si sentiva solo via chat. Però anche tra i "nostri vecchi" vi è una forte presenza nel web, di persone che come questo signore, lo usano come passatempo.
Non è che devi spiegare a me come sono i miei coetanei, più o meno.
Sono come i bambini, gli adolescenti, i giovani, gli adulti.
Chi è pirla da giovane è pirla da vecchio.
La fragilità è umana. Ma chi si illude che una persona più giovane di quarant’anni possa essere interessata, è scemo.

Perché non è una giustificazione essere definiti vecchi che ci cascano ma ci sono anche le altre categorie più giovani che abboccano .
Forse sarebbe meglio dire che ci casca o i creduloni e credulone o no?😂
Era quello che dicevo 🤷🏻‍♀️

proprio stasera ho ricevuto un messaggio Whatsapp in cui una sedicente signora mi domandava data e ora d'inizio di un corso di Joga. Ho risposto gentilmente che doveva essersi sbagliata, io non tengo corsi di nessun genere... lei ha subito replicato con "ah, oddio ho sbagliato, non sei Martina?", come ti chiami? dove sei? di cosa ti occupi? Allora ho guardato il numero dell'utenza e ho visto che era preceduto dal +855 (identificativo internazionale della Cambogia, :rolleyes: urka!). Insomma, stava iniziando ad interrogarmi, probabilmente avrebbe provato ad arrivare a qualche dato sensibile. Immagino che queste organizzazioni, grazie ai social, risalgano all'anagrafe delle potenziali "vittime" e tentino il colpo fidando sull'età non più verde dei loro interlocutori. Per mia fortuna non sono ancora abbastanza rimbambito. :cool: Ma stavolta mi è parso di essere di fronte ad un salto di qualità: non una mail sgrammaticata, qualche logo falsificato o qualche profilo fasullo di fanciulla attraente. Certo si deve sapere che col tempo le modalità si fanno (e si faranno) sempre più raffinate. Comunque occhi aperti: nessuno vi telefonerà mai dalla Cambogia per sapere se tenete corsi di Joga a casa vostra o per chiedervi il vostro nome. Più probabile che cerchino di carpire i vostri dati personali e da lì i vostri soldi o la vostra reputazione (per poi costringervi a ricomprarla). Okkio!😜😜😜
Probabilmente non chiama dalla Cambogia, ma utilizza qualche sistema tipo i proxi di un tempo.
Una mia amica con il marito è stata truffata tentando di vendere qualcosa di casa. Non ho capito bene, credo che sia stata vaga perché si vergognava, forse ha dato dei soldi per il trasporto. Non una cifra enorme, ma non è ugualmente piacevole.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non è che devi spiegare a me come sono i miei coetanei, più o meno.
Sono come i bambini, gli adolescenti, i giovani, gli adulti.
Chi è pirla da giovane è pirla da vecchio.
La fragilità è umana. Ma chi si illude che una persona più giovane di quarant’anni possa essere interessata, è scemo.
Vabè allora non era neppure da farci un topic, una risata e via.

Comunque questa truffa non sembra riguardare solo persone anziane: https://www.truffeonline.com/scam/view/428824

Se vai a vederti i profili linkati nei commenti, si vede che non mancano "amici" italiani, più o meno recenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabè allora non era neppure da farci un topic, una risata e via.

Comunque questa truffa non sembra riguardare solo persone anziane: https://www.truffeonline.com/scam/view/428824

Se vai a vederti i profili linkati nei commenti, si vede che non mancano "amici" italiani, più o meno recenti.
Appunto. Il MIO punto non era “gli anziani“ che non considero proprio come categoria per incasellare milioni di persone che sono diverse come sono diversi milioni di bambini o adolescenti.
Il mio punto era che spesso si cade nelle truffe perché si ha l’illusione di poter essere furbi o affascinanti oltre le possibilità reali ecc.
Non rido di nessuno, le debolezze umane mi inducono a riflessione e pietà, raramente al disprezzo, ma non al riso. Non faccio parte del pubblico di Paperissima.
Mi interessa capire le debolezze.
Se pensiamo alla vicenda di Pamela Prati e l’immaginario Mark Caltagirone ci parla di debolezze inimmaginabili.
 
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