Ogni anno, da almeno vent’anni, ci lamentiamo che finisce troppo tardi.Oggi recupero quello che ho perso, mi sono fermata alle 22,40
Mica decidono i cantanti.Quello che mi fa più ridere di Sanremo è che tutti i cantanti che fanno gli trasgressivi, comunque bramano di andare a Sanremo e si vestirebbero anche di pellicola trasparente, seguendo le indicazioni dei curatori di immagine, pur di colpire.
Tony Effe si è fatto pure ricoprire di cerone pesante per non fare vedere i tatuaggi e ha cantato in dialettonaturalmente per essere, come dice la Soncini, sé stessissimo.
Da cosa hai dedotto che io volessi dire che scelgono come vestirsi o pettinarsi o truccarsi?Mica decidono i cantanti.
Io posso decidere per me, che non mi caga nessuno.
Ma se lo faccio per professione e una casa discografica investe soldi su di me, sono un dipendente come tutti e se mi dicono di andare a fare il pirla in tv faccio il pirla.
A Sanremo ci andrei anche io, ma ci vogliono soldi ormai per fare qualsiasi cosa in campo musicale.
E quelli ce li hanno Sony and co.
E mi sembra anche giusto.Da cosa hai dedotto che io volessi dire che scelgono come vestirsi o pettinarsi o truccarsi?
Ho detto che (come tanti) simulano di porsi fuori dal mainstrem, ma non vedono l’ora di entrare a farne parte per desiderio di fama e soldi.
Ma pensare a fama e soldi non esclude pensare con la propria testa. Ricordo un'intervista a Waters & C durante le registrazioni di The Dark Side e Rogerone a domanda rispose che quello che stavano facendo era tutto per fama e soldi, ma non credo che qualcuno abbia detto loro come dovevano scrivere, suonare, presentarsi poi sul palco, o no?E mi sembra anche giusto.
Se lo fai a livello professionale fama e soldi sono il corrispondente della carriera per un impiegato.
Anche perché chiunque faccia musica è un lavoratore autonomo che ha investito parecchi soldi nella sua attività e vuole avere un riscontro.
Non è che simulano, fanno spettacolo, e in questo senso si cerca di creare di un interprete come tanti un personaggio inedito che commercialmente funzioni.
Non è mai esistito il professionista "Puro", che non pensi a fama e soldi. Era un'utopia degli anni 70, quando si dava contro anche a De Gregori.
La musica è emozione, e difatti gli arrangiamenti cagosi me la spengono.Leggo le critiche e realizzo che un po’ come per il cinema che si perdono le emozioni per analizzare arrangiamenti, intonazione ecc ecc
Per me la musica è emozione, me ne frego di tutto il resto, se arriva al cuore per mille motivi diversi mi piace se no no di conseguenza per me e per il mio momento attuale:
Fedez (spero nel podio)
Cristicchi (piango a ogni ascolto)
Giorgia anche se non è la sua migliore
Olly
Achille lauro
Tutto il resto a pari merito a parte Lucio (gli sparirei), i Coma cose (se mi avanza un proiettile è per loro), Serena Brancale (non la capisco) al pari di Rocco hunt
Certo, ascolta Have a cigar...Ma pensare a fama e soldi non esclude pensare con la propria testa. Ricordo un'intervista a Waters & C durante le registrazioni di The Dark Side e Rogerone a domanda rispose che quello che stavano facendo era tutto per fama e soldi, ma non credo che qualcuno abbia detto loro come dovevano scrivere, suonare, presentarsi poi sul palco, o no?
La differenza si chiama talento riconosciuto e affermato.Ma pensare a fama e soldi non esclude pensare con la propria testa. Ricordo un'intervista a Waters & C durante le registrazioni di The Dark Side e Rogerone a domanda rispose che quello che stavano facendo era tutto per fama e soldi, ma non credo che qualcuno abbia detto loro come dovevano scrivere, suonare, presentarsi poi sul palco, o no?
Sicuramente non sono i soli, sono una minoranza, ma se ne parla ancora oggi. Di questi interpreti impiegati del catasto cosa rimarrà?Certo, ascolta Have a cigar...
Loro sono sempre stati critici, ma poi hanno avuto successo e questo ha dato loro potere decisionale maggiore di un qualsiasi Olly.
E' chi ci mette i soldi che decide.
La differenza è che se tu sei uno che fa guadagnare soldi hai maggior potere decisionale, se sei uno su cui hanno investito soldi no.La differenza si chiama talento riconosciuto e affermato.
E usare il cervelloLa differenza si chiama talento riconosciuto e affermato.
Nulla, come di tanti altri dell'epoca dei Pink Floyd.Sicuramente non sono i soli, sono una minoranza, ma se ne parla ancora oggi. Di questi interpreti impiegati del catasto cosa rimarrà?
Il problema è proprio che, in molti, non ci sentiamo alcuna emozione. Per questo commentiamo abiti e autotune.si perdono le emozioni per analizzare arrangiamenti, intonazione ecc ecc
Per me la musica è emozione, me ne frego di tutto il resto
Uhm lo hanno sempre fatto.Ma pensare a fama e soldi non esclude pensare con la propria testa. Ricordo un'intervista a Waters & C durante le registrazioni di The Dark Side e Rogerone a domanda rispose che quello che stavano facendo era tutto per fama e soldi, ma non credo che qualcuno abbia detto loro come dovevano scrivere, suonare, presentarsi poi sul palco ecc ecc ecc..