Questo discorso è venuto fuori da una valutazione estetica nei confronti di un giovane che è stato considerato affascinante da altri e repellente da me. Allora ho fatto una battuta sulla valutazione di me stessa e la mia grassofobia. Erano battute.
È una vita che faccio battute sminuenti su di me e vengono prese sul serio e scambiate per ricerca di complimenti o per incentivo a impegnarmi per migliorare.
Non ho ancora imparato, che non si capisce mai che sono battute. Ho una autostima inossidabile che non richiede rassicurazioni.
Questo non significa che mi veda la più bella del mondo. Solo non mi sento sminuita a riconoscere difetti.